FUCK OFF!

The Runic Wand : Il Blueprint nascosto: Decodificare il Tempio Massonico e Ascesa Ermetica Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

EA School

Calabria Mia

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Monday, September 29, 2025

Il Blueprint nascosto: Decodificare il Tempio Massonico e Ascesa Ermetica

 Di Mura di Gerico

La maggior parte delle persone vede la massoneria come strette di mano segrete, grembiuli e sale misteriose. Meno si rendono conto che le immagini — le tavole di tracciamento, i pilastri, la scala, il pavimento a scacchi — non sono simboli casuali ma chiavi di un viaggio interiore.

Questi simboli non sono semplici decorazioni sulle pareti di una loggia. Fanno parte di una lingua - una geometria del risveglio - che sussurra le stesse verità i saggi ermetici scolpiti nelle tavolette, gli egiziani dipinti nei glifi e i mistici conservati nelle Scritture.

Il pavimento a scacchi: dualità come palcoscenico

Quando entri in una loggia, la prima cosa che vedi è il pavimento in bianco e nero. Non è un mero schema, è uno specchio della vita stessa. Giorno e notte. Bene e male. Spirito e materia. Camminiamo sulla dualità ogni giorno, incastrati tra gli opposti che ci trascinano come maree.
L'iniziato inizia su questo pavimento perché è da lì che tutti cominciamo: gettati tra le polarità, vivendo mezzo addormentato, influenzati dalla spinta e dalla spinta delle forze esterne. Il primo principio ermetico, il Principio di Polarità, ci dice che gli opposti sono la stessa cosa, differenziando solo per grado. Caldo e freddo, amore e odio, abbondanza e mancanza - sono tutti un unico continuum. Il pavimento a scacchi non serve solo a mostrarci la divisione, ma a ricordarci che la maestria inizia quando riconosciamo l'unità sotto la dualità.

I due pilastri: Jachin e Boaz

Alzando da questo pavimento ci sono i due grandi pilastri, chiamati Jachin e Boaz. Nel tempio di Salomone, si trovavano all'ingresso - guardiani del mistero, simboli di equilibrio. Nella tradizione massonica ci ricordano che il viaggio verso l'interno richiede stabilità sia di forza che saggezza, azione e quiete, maschile e femminile.

Ermeticamente, i pilastri sono la polarità dell'esistenza. Una è l'espansione, l'altra contrazione. Una è volontà, l'altra ricettività. Passare tra di loro significa camminare sul bordo del rasoio, rifiutando di crollare agli estremi. Questo è il sentiero stretto che ogni mistico deve percorrere.

La scala: gradini di salita

Tra i pilastri si trova una scala tortuosa, spesso raffigurata con trentatré gradini. Il numero non è un incidente. In numerologia ermetica e allegoria massonica, trentatré rappresenta il più alto grado di maestria, ma corrisponde anche alle vertebre della colonna vertebrale umana.

La scala non è solo una salita verso il cielo; è l'ascesa della coscienza attraverso il tempio interiore, il corpo stesso. Mentre la Kundalini sale, come il pensiero si raffina in saggezza, il cercatore sale, grado per grado, fino a quando la corona non viene illuminata.

Ogni passo è disciplina. Ogni giro della spirale è una prova. Gli insegnamenti ermetici ci ricordano che l'ascesa non è lasciare il mondo, ma trasmutarlo. Piombo nell'oro, ignoranza nell'illuminazione, carne nello spirito.

La stella ardente: il sole interiore

Sopra la scala brucia una stella — spesso a cinque punte, a volte circondata dalla luce. I massoni la chiamano la stella ardente, e rappresenta la verità divina, la presenza di Dio, la luce guida.

Per l'ermetista, questa è la scintilla interiore: il Cristo dentro, il Logos, l'Atman. È il promemoria che la luce che inseguiamo "là fuori" è sempre stata "qui dentro. ” L'iniziato che ha salito la scala, ha attraversato i pilastri e ha padroneggiato il pavimento della dualità vede finalmente che la stella non è mai stata fuori portata. Era sempre seduta nel cuore.

Il tempio dentro

Ciò che la massoneria insinua e l'ermetismo dichiara assolutamente è questo: il tempio non è un edificio di pietra, ma una struttura di coscienza. I riti, i simboli, i gradi - sono specchi dell'architettura dell'anima.
Tu sei il tempio. La tua mente è il tabellone di tracciamento. Il tuo respiro è quadrato e bussola. Ogni lezione di massoneria e ogni principio di ermetismo ti riporta a quella semplice, radicale verità: il regno è dentro.


Riflessione

La prossima volta che vedi un pavimento a scacchi, un paio di colonne, o anche il semplice atto di salire una scala, mettiti in pausa. Ricordatevi che queste immagini non sono coincidenze, ma fanno parte di un linguaggio sacro che l'umanità porta da millenni.
E ricorda anche che la tua vita è una loggia, le tue lotte sono gradi, le tue scelte sono rituali. Stai camminando sul tabellone ogni giorno. La domanda è: lo state facendo consapevolmente?
Perché il progetto nascosto non è affatto nascosto. Ti aspetta dentro, pronto per essere costruito in un tempio vivente di luce.