Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

CALABRIA MIA

EA School

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Wednesday, July 20, 2022

Il Ritorno di Aleister Crowley

 
                             di 
                     Giulia Eone

               Prefazione al libro

«La Magia è entrare in comunicazione con individui che esistono su un piano superiore al nostro. Il Misticismo è ascendere al loro livello » Aleister Crowley, Lettera a Karl Germer, 21 giugno 1947.  
A presentazione di questo libro, posso dire che è un libro insolito: circoscrivere l’improbabile è il primo modo per farne conoscenza. 
Ma avrei anche potuto scrivere “farne esperienza” perché “l’esperienza dell’improbabile” è esattamente quanto descrivo in questo romanzo. 
Non chiedo a nessuno di credermi, ma credo a me stessa quando scrivo. Non avevo particolari ragioni per mettere per iscritto il mio insolito vissuto, per la verità ne avevo una sola: il dovere della testimonianza.
Questo libro narra di un riconoscimento: quello dell’identità tra me, Giulia, e il grande mago e occultista Aleister Crowley, considerato dai più un satanista, ma dai più che non lo conoscono.
La Magia è ampliare le porte del possibile, e se intendiamo il divino come il nostro limitato orizzonte, resta da capire come possiamo definirlo “Trascendente”. A che ci serve un Dio circoscritto alla nostra esperienza conosciuta?
Il Demonio è stato per millenni inteso come opposto alla Divinità, ma ne è semplicemente il presupposto ontologico; l’impossibilità di un suo confine.
Nondimeno non sono una teoreta e nemmeno una dotta lettrice di libri antichi o dimenticati.
Ma è possibile che se esiste una verità, questa sia splendente e semplice e comprensibile a chiunque abbia abbastanza purezza di cuore e il coraggio che serve per prendere atto della limitatezza del nostro mondo. 
«Ci son più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia», scrive Shakespeare nell’ «Amleto», ed è assolutamente così.
L’autrice Giulia narra in quest’opera la scoperta graduale delle proprie qualità percettive e sensitive, sotto la guida di una “Voce” e di un “Maestro”, con l’aiuto dell’amico Riccardo, fino alla consapevolezza di essere la reincarnazione del grande mago occultista Aleister Crowley.