FUCK OFF!

The Runic Wand : LA CASA DELLE VOCI Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

EA School

Calabria Mia

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Wednesday, September 17, 2025

LA CASA DELLE VOCI

 Di Tenèbras

C’era una casa in cima al colle, dimenticata da tutti, con le finestre che scricchiolavano al vento e le porte che non volevano più chiudersi. Gli anziani del paese dicevano che, al calare del sole, i muri iniziavano a parlare. Non era il legno a gemere, ma le anime che vi erano rimaste intrappolate.
Io ci entrai una notte, spinto da una curiosità più forte della paura. L’aria era gelida, ma non di quel freddo normale… era come se ogni respiro appartenesse a qualcun altro. Le stanze odoravano di cera spenta, e dalle pareti provenivano sussurri. Non parole, ma lamenti soffocati, come se decine di voci si accalcassero tutte insieme per farsi sentire.
Camminando al piano superiore vidi ombre muoversi contro la luce della luna, pur non essendoci nessuno. Una figura comparve sul pianerottolo, non aveva volto, solo due occhi bianchi, e teneva tra le mani un rosario spezzato. Mi fissava senza muoversi, eppure sentii la sua voce nella testa…
“Non dovevi entrare.”
Le scale dietro di me cigolarono come se qualcuno stesse salendo. Quando mi voltai, vidi più figure, tutte immobili, a riempire la scalinata. Occhi spenti, bocche socchiuse, mani tese verso di me. Provai a correre, ma la porta non si apriva più. Rimasi lì, paralizzato, mentre le voci aumentavano, fino a diventare un coro assordante.
La mattina mi ritrovarono fuori, svenuto sul prato davanti al cancello. Non ricordavo come ci fossi arrivato, ma dentro la mia mano stringevo un rosario spezzato.
Da allora, non passai più davanti a quella casa.
𝐓𝐞𝐧è𝐛𝐫𝐚𝐬
𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐭𝐞𝐧𝐞𝐛𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐮𝐭𝐞

No comments:

Post a Comment