Di Yoga Vasishta Sara
Proprio come di un pilastro si dice che non è ornato da una statua quando essa non vi è stata scolpita, allo stesso modo del Brahman si dice che è vuoto quando è privo dell'impronta del mondo.
Questo mondo affascinante nasce come un'onda nell'oceano d'ambrosia della consapevolezza e si dissolve in esso. Come può essere allora differente da essa (i.e. la consapevolezza) nel suo manifestarsi?
Proprio come la schiuma, le onde, la rugiada e le bolle d'aria non si differenziano dall'acqua, allo stesso modo questo mondo che è emerso dal sé non è differente dal Sé.
Proprio come un albero completo di frutti, foglie, rampicanti, fiori, rami, tralci e radici, esiste già nel seme dell'albero stesso, allo stesso modo il mondo manifesto esiste nel Brahman.
La beatitudine di un uomo capace di discriminare e che ha rigettato il samsara e scardiato tutti i concetti mentali aumenta costantemente.
Colui che riconosce i raggi come non distinti dal sole e realizza che essi sono il sole stesso questi è un "nirvikalpa" (uomo che non opera differenzazioni).
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