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Thursday, December 21, 2023

La Massoneria è un culto satanico?

            del Dr. X – M⛬ G⛬ O⛬ -

Gran Maestro dell’Ordine dei Rosa☩Croce


 

Cosa ne pensate della Massoneria? Perché è inconciliabile con la fede cattolica? Cosa pensate di chi addita la Massoneria come una setta satanica ?


La Massoneria in quanto organizzazione segreta ha avuto il grande merito di difendere gli eretici durante la Riforma e la Controriforma, i patrioti durante il Risorgimento e gli antifascisti durante il Fascismo. Fuori dall'Italia fu il rifugio delle idee illuministe dove e quando queste erano fuorilegge. A parte questo, non ne penso né bene né male: è una stranezza che a certe persone piace, mentre su di me non ha mai esercitato nessun fascino.

La Massoneria si è spesso intrecciata con l'esoterismo, il che l'ha messa in conflitto non solo con la Chiesa Cattolica, ma anche con le Chiese Riformate. Questa è una storia molto più interessante.
Ma facciamo un passo indietro. Nel Quattrocento cominciano ad arrivare dal morente Impero d'Oriente scritti in Greco che in Occidente erano scomparsi da centinaia d'anni. Ai cosiddetti umanisti parve aprirsi un mondo di sapienza di dimensioni colossali, che essi si misero a tradurre in Latino spesso senza saper distinguere ciò che aveva davvero valore da ciò che non l'aveva.
Ad esempio, venne ritrovato Hieroglyphica scritto da tale Orapollo ai tempi delle invasioni barbariche. Il testo spiegava che i geroglifici erano un linguaggio sapienziale che traduceva direttamente i concetti in simboli: una specie di rebus, insomma. Per questo solo i più sapienti ed illuminati erano in grado di interpretarli. Questa spiegazione dei geroglifici venne presa per buona per quasi 4 secoli: ancora Hegel la prese per buona. Dovette arrivare Champollion a dimostrare nel 1822 che erano tutte fandonie e che i geroglifici non erano altro che un complicatissimo alfabeto. E quelle scritte non contenevano chissà quali segreti, ma banalità come la celebrazione di una vittoria del Faraone o cose simili. La verità era che ai tempi di Orapollo nessuno si ricordava più come si leggevano i geroglifici di duemila anni prima, e lui si era inventato tutto di sana pianta.

Nello stesso periodo arrivò anche il celebre Corpus Hermeticum! Scritto da Ermete Trismegisto in persona ai tempi di Mosè, spiegava come la Bibbia fosse in pratica un plagio divulgativo della vera sapienza che solo pochi illuminati potevano comprendere. Una sapienza fatta di antichi riti, pratiche magiche e lettura degli astri. Il buon Marsilio Ficino, di fronte a un'opera di tale importanza, lasciò le traduzioni delle opere di inferiore levatura (pare i Dialoghi di Platone…) per dedicarsi a tempo pieno agli scritti ermetici! Il giovane Pico della Mirandola preso dall'entusiasmo propose un sinodo per "aggiornare" la religione con le nuove scoperte. Una morte naturale ancorché prematura gli impedì di godere delle attenzioni della Santa Inquisizione. Di lì a poco la Chiesa, presa tra due fuochi del Luteranesimo (che la accusava di essere troppo pagana) e dell'Ermetismo (che l'accusava di esserlo troppo poco), reagì come un pugile stretto all'angolo: cominciò a picchiare a destra e manca per liberarsi. Tra le vittime illustri, Giordano Bruno, sicuramente influenzato da quelle idee.

Nel 1613 Isaac Casaubon, un ugonotto fuggito a Londra, dimostrò che quegli scritti erano nati durante il tardo Impero Romano. Quindi non opera di antichissima sapienza, ma propaganda anti-cristiana degli ultimi Pagani. Da lì in poi le idee esoteriche persero la loro presa sulla cultura che conta, ma rimasero in nicchie culturali, comprese le logge massoniche.

Nel secolo successivo infatti la Chiesa dichiarò eretica la Massoneria (nel 1738 e nel 1751) anche perché nel frattempo era diventata il rifugio degli Illuministi. I massoni erano allora notabili borghesi stufi di essere trattati come pezzenti da nobili e religiosi ignoranti e arroganti. A chi non capisce a cosa mi riferisco, consiglio il film Vatel che racconta bene la mostruosità di quella società. Insomma, con la scusa dei sospetti di paganesimo, si voleva soprattutto difendere lo status Quo.

Cosa sia più fuori dal tempo tra la Massoneria e chi nella Chiesa la vede ancora come un pericolo, è oggi davvero difficile dirlo. È un conflitto nato prima della Rivoluzione Americana e della Rivoluzione Francese. Davvero sono vestigia di un Mondo che non esiste più.

La Chiesa Cattolica si é sempre autoproclamata depositaria della verità e non ha mai visto di buon occhio le possibili rivali come le altre fedi e le associazioni laiche come la Massoneria. I primi massoni erano persone che si definivano liberi pensatori, stanchi dei nobili e di un clero arrogante che vivevano alle spalle della borghesia e del popolo. Per questo si riunivano in segreto parlando di come costruire una società migliore, senza nobili e plebei e basata sulla fratellanza tra gli uomini. Com'é ovvio una simile filosofia non era gradita al potere e alla Chiesa stessa che si affrettò a bollare la Massoneria come eretica e in molti casi a scomunicare gli appartenuti alla stessa, mentre i sovrani del tempo ne incarceravano gli adepti. Le accuse di satanismo vennero dopo, nel tentativo di convincere le masse a non aderire alla Massoneria, quando ci si rese conto che non era affatto facile da sradicare.

Con la fede cattolica è tutto conciliabile, anche essere mafiosi e delinquenti. Basta che vai a messa e sei a posto, poi ti confessi e amen, quindi perché dovrebbe essere inconciliabile la Massoneria? È una porcata come le altre. Se le altre vanno bene va bene anche questa. Altrimenti se la tua coscienza ti suona un campanello, smetti di essere cattolico, visto che cattolicesimo e cristianesimo, sono come il mare e la montagna.


Il satanismo è molto più antico del cristianesimo.

Gli adoratori del male sonopresenti in tutte le religioni, già in epoca precristiana li troviamio in India, come fra le tribù africane.

Il satanismo che noi conosciamo, quello di cui sentiamo parlare, anche attraverso il cinema e la letteratura, nasce in opposizione alla religione ebraica e, inizialmente, molti riti si basano sui riti della magia ebraica.
Con l' avvento del cristianesimo, nasce il satanismo moderno, i cui riti si basano sulla messa cristiana.
C'è una parte importante della magia ebraica dedita al male ed ha riti potentissimi.
A questi riti sono legati molti personaggi dell' alta finanza.
Uno era Onassis, un altro italiano notissimo, molto stimato, che è morto e anche dopo la morte la cronaca ne ha parlato, infine uno molto conosciuto, ritenuto un grande manager, un delinquente fatto e finito, ha circa 70 anni.

La differenza fondamentale è che nel satanismo di matrice ebraica, i riti prevedono sempre l'uso di cadaveri o parti di essi e sono molto potenti, non possono assolutamente essere contrastati dal clero cristiano.

Il sesso non è molto utilizzato, visti i limiti di quel tipo di magia ed è sempre di tipo orgiastico, anche con rapporti omosessuali.

Il sataniasmo moderno, che imita i riti cristiani, raramente prevede l' uso di cadaveri, il sesso è sempre presente nei riti, ma non avviene come molti credono, fra tutti i partecipanti.
Solo l' officante ha un rapporto anale con una ragazza, nessuno degli altri presenti.
E' un tipo di magia decisamente più affrontabile, ma è molto pericoloso sottovalutarla.

Quando mai un’istituzione che coltiva e diffonde la libertà di pensiero, l’eguaglianza e la fratellanza tra gli uomini può essere ben vista da chi vi si oppone da sempre? Nelle risposte qui sotto ho letto un cumulo di pregiudizi, ignoranza e falsità, tipiche di chi parla di qualcosa che non conosce direttamente ma su cui ha ricevuto durante la sua esistenza un mare di maldicenze maliziose e finisce per credervi acriticamente. “Abbiate un solo culto: quello della verità”, così testualmente cita il rituale del IV grado del Rito Scozzese Antico Accettato: credete forse che gli storici nemici della Massoneria condivisero e condividano tutt’oggi questa massima? La solidarietà massonica è rivolta verso tutta l’umanità, a differenza di quello che religioni settarie e partiti totalitari hanno voluto far credere. La presunta segretezza è un altra delle falsità che si continuano a propagandare: può essere segreto il Grande Oriente d’Italia?

Da anni online e accessibile a tutti, così come è aperta al pubblico la Gran Loggia del GOI annuale al Palacongressi di Rimini. Il Gran Maestro Dott. Stefano Bisi negli ultimi anni è stato presente in convegni pubblici praticamente in ogni grande città italiana, oltre che invitato in diverse trasmissioni TV. La commissione antimafia nella passata legislatura ha sequestrato gli elenchi dei massoni di Sicilia e Calabria degli ultimi 20 anni, risultato? La montagna ha partorito il topolino, perché per entrare nel Grande Oriente d’Italia occorre presentare i certificati di procura della repubblica e del tribunale che attestino l’assenza di procedimenti penali in atto e di condanne penali, inoltre qualora un massone sia condannato penalmente è espulso dall’ordine massonico. 

Come vi è chi parafrasando Sciascia ha fatto dell’antimafia una professione, da secoli vi è chi ha fatto lo stesso dell’anti-Massoneria, come ad esempio Leo Taxil, che durante il pontificato di Leone XIII ne scrisse di così grosse da ricevere la benedizione papale, salvo poi dimostrarsi un completo millantatore: ma le calunnie propagate da lui per denaro continuano ancor oggi a circolare. Voltaire, Franklin, Washington, Jefferson, Mozart, Conan Doyle, Kipling, Carducci, Pascoli, Alexander Fleming, Federico il Grande di Prussia, John Wayne, Totò, Gino Cervi, Garibaldi, Enrico Fermi, Franklin Delano Roosvelt, persino Giacomo Casanova furono Massoni. Hitler, Stalin e Mussolini invece perseguitarono senza sosta i massoni, per tacere di quei tiranni e di quei papi che in italia fecero lavorare i loro boia contro chi chiedeva libertà, eguaglianza e fratellanza. Chi preferireste allora avere come amici, i massoni o i campioni dell’anti-Massoneria? Usate la ragione prima di rispondere e non il pregiudizio che altri vi hanno instillato.

Sono in sostanza le persone che hanno permesso in Europa il passaggio dalle monarchie alle repubbliche . Si considerano pertanto paladini della libertà e della democrazia, tuttavia si tratta di persone strettamente a contatto con i centri di potere, ed il potere, nella testa del popolo, ha sempre qualcosa di cattivo.

In parte perché alcune logge massoniche come l'italiana P2 erano vere e proprie associazioni a delinquere. In parte per la propaganda cattolica, dato che la Massoneria è anticlericale. In parte per la stessa segretezza dell'appartenenza massonica, che suscita i peggiori complottismi. La Massoneria è potente, maschile e piena di soldi.
Non so perché lo si dica, visto che non affermo nulla di nuovo nel dire che almeno la metà dei cardinali lo sono.

Quel che so è che si aiutano l’un l’altro: ovvero una raccomandazione reciproca. Mi hanno invitato e ho cordialmente rifiutato unicamente per ragioni di carattere personale.

Di per sé la Massoneria “classica” e le logge non segrete sono una forma di associazionismo ritualistico ed intellettuale. Quindi completamente innocue e dev'essere pure stimolante farne parte. Poi le regole dovrebbero impedire forme di classismo e di clientelismo fuori e dentro la loggia, ma comunque secondo me fanno network di conoscenze. Però secondo me è molto più spinta come cosa l'associazione a club privati ed esclusivi, quindi non vedo come si potrebbe giudicare in modo peggiore la Massoneria rispetto ad essi.

Ci sono stati casi di logge massoniche deviate come la P2 (e le successive P3, P4 e P5 che sono meno famigerate e note).

Un altro problema riguarda le logge massoniche siciliane e calabresi che hanno avuto rispettivamente commistioni con Cosa Nostra e Ndrangheta.

Ma questi due aspetti che io sappia per ora hanno riguardato solo l'Italia.

Solo l’Italia… Per pregiudizi e ignoranza.

La Massoneria non è che una antica forma di associazionismo che risale ai tempi del medioevo. Nei secoli fu anche il rifugio di dissidenti sia dalla religione dominante sia dal potere politico. La Chiesa cattolica scomunicava i massoni e c’era poco da scherzare: le storie di Giordano Bruno e del Cagliostro ce lo ricordano. Le rivoluzioni americana e francese usarono molti simboli massonici che consideravano simboli di libertà, e pure i nostri Carbonari erano una loggia massonica.

Nel 30° grado del Rito Scozzese Antico Accettato, Cavaliere Kadosh, non esiste nulla di tutto questo. La simbologia è quella templare e della gnosi e proprio nulla ha a che fare con" poverette", diavoli e code.

Vi sono alcune definizioni di Massoneria da conoscere, a partire dal concetto di "Massoneria Regolare". Chi in genere si diverte ad immaginare occultismo e satanismo in Massoneria non conosce questi principi internazionali e neppure ha mai messo piede per sbaglio in una loggia, né conosce gli "antichi doveri" che parimenti sono alla base dell'appartenenza massonica. Guai poi ad entrare nella differenza tra logge azzurre, gradi, logge e riti massonici: il profano in genere non ci capisce nulla, essendo distinzioni che richiedono una certa conoscenza dell'argomento e non una veloce ricerca su internet.

Per farla breve, la Massoneria regolare è un sistema morale velato da simboli, la cui trasmissione è quindi universale non essendo vincolato alle differenti lingue ed ha come metodo la ricerca interiore per acquisire coscienza di sé. Il tutto tramandato da secoli, formando un ordine iniziatico tradizionale.

La Massoneria è per certo una filosofia esoterica che nulla ha a che vedere con l'occultismo, basti pensare che il massimo grado raggiungibile nella Massoneria è il 33° grado, un' occultista serio è un 100° grado.

È una unione di individui che percorrono la via esoterica tradizionale.

La Massoneria è un'associazione perfettamente legale e in linea con i diritti costituzionali, come attestato pure da sentenze della Corte di Giustizia Europea. La libertà di riunione e di associazione è sancita dalla Costituzione, mentre la riservatezza sui dati personali dei membri di qualsiasi associazione è garantita dalle leggi dello Stato, non è una prerogativa massonica. Attualmente le logge del Grande Oriente d'Italia hanno pure il codice fiscale essendo registrate all'Agenzia delle Entrate.

Non è segreta quindi e chi viene iniziato nel Grande Oriente d'Italia di Palazzo Giustiniani, la più numerosa comunione massonica italiana, promette solennemente sul proprio onore di osservare la Costituzione e le leggi della Repubblica Italiana, dopo aver dimostrato di non avere precedenti penali né procedimenti penali in corso. Per intenderci molti parlamentari italiani, anche ex ministri sarebbero esclusi automaticamente. Si promette sul proprio onore, perché d'intesa con la commissione Anselmi, il giuramento è stato riservato alla sola Repubblica Italiana, mettendo la fedeltà alla Patria su di un livello superiore rispetto all'appartenenza massonica. Prima l'Italia, poi la Massoneria quindi, a prova della lealtà assoluta verso la Patria che invece manca tragicamente nei partiti.

Certo. La Massoneria è pienamente legale in Italia. Non lo è stata sempre. Ad esempio dal 1925 al 1944 è stata fuorilegge a causa di una legge del regime Fascista che ha provocato la chiusura di tutte le Logge. In Germania nel periodo 1939 1945 i Massoni come gli Ebrei hanno preso la strada dei campi di sterminio dove sono morti 300.000 massoni. Oggi la Massoneria è pienamente legale nel rispetto della Costituzione della Repubblica.

Perché si tratta di associazioni segrete.

Le associazioni sono liberi ordinamenti privati in seno all'ordinamento. Restano legittime se rispettano l'ordinamento in cui vivono.
Le associazioni segrete possono contrapporsi all'ordinamento e al potere costituito e possono richiedere fedeltà assoluta agli aderenti, quando lo fanno.
In sintesi, possono chiedere di giurare fedeltà ed obbedienza all'associazione e non allo Stato.
In tali casi, sono ipso facto pericolose, poiché l'esistenza di una associazione che pretenda fedeltà superiore alla legge, mette in pericolo il rispetto della legge.
Se vi aderisce il signor nessuno è già pericoloso, ma se vi aderiscono personaggi di potere sono guai.

La "Massoneria" è uno schermo per nascondere i veri clienti e organizzatori di una vera cospirazione contro l'umanità: la Federal Reserve americana e i suoi satrapi?

Fa parte dell'istinto dell'uomo riunirsi in associazioni più o meno segrete, tipo Massoneria o P2, ma non certo per salutarsi o darsi un'abbraccio, bensì per contrapposi all'opera dei governi magari con azioni illegali. A molta gente non piace per niente una vita tranquilla, meglio agitarla?

Nessuno dei due. La Massoneria è "un sistema morale velato da simboli", come la definiscono gli inglesi, o anche una "società iniziatica tradizionale" come piace di più a noi latini. Essa ha un solo culto: quello della verità, ma deve constatare che su questo mondo imperfetto ogni verità è parziale e relativa e perfettibile. Non si occupa di politica o di religione, anche se i suoi adepti possono praticare la religione che preferiscono e nutrire le idee politiche più varie. Si occupa piuttosto di promozione dei valori umani, di crescita interiore dell'individuo tramite cui si può far crescere la società.

La Massoneria si divide in quella di rito scozzese e rito francese, in logge coperte (con i cappucci) e logge scoperte (senza) e in logge laiche o non laiche. Mai sentito parlare di Massoneria atlantica.

Dipende di che tipo di Massoneria parliamo. La Massoneria originaria, detta anche retta, è nata con fini buoni, guarda ad esempio la Massoneria che ha permesso la rivoluzione americana con la successiva indipendenza delle tredici colonie e quella che ha permesso di arrivare alla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino. Fra questi massoni vi era ad esempio il conte di Lafayette. Tuttavia, in sintesi, alcuni membri della Massoneria “retta” hanno incominciato ad un certo punto a “deviare” dai valori della Massoneria retta stessa non riconoscendoli più e distaccandosene, dando quindi vita alla Massoneria “deviata” dedita al satanismo nero, quindi al culto del diavolo, a cui dedica, secondo alcune teorie, anche sacrifici umani, un caso eclatante sarebbe stato quello di Jack lo squartatore, che sempre secondo alcune teorie non sarebbe stato una sola persona, ma dietro questo pseudonimo si nacondeva la Massoneria deviata.

In sintesi la mia risposta è che esistono due tipi di Massoneria:

Retta: portatrice di valori puri ed umanitari, non dedita al culto del diavolo, e, anche se molto poco nominata e conosciuta (anche se questo dovrebbe essere fatto) cerca di contrastare la Massoneria deviata

Deviata: portatrice del caos, dedita al culto del diavolo, la più famosa (è quella i cui appartenenti sono potenti e signorotti) e secondo alcune TEORIE, dedita ai sacrifici umani. Puoi approfondire l'argomento a questo link:

Spero di essere stato esaustivo e comunque sottolineo che queste sono TEORIE, dunque non verità assolute, anche se coincidenze che confermano queste teorie ce ne sono parecchie.

La Massoneria per definizione dovrebbe essere segreta. Quello che si viene a sapere proviene sempre da membri che si sono stufati ( per qualsiasi motivo) di farne parte.
Il loro punto di vista potrebbe anche essere di parte e pronti a dichiarare che la Massoneria è la Chiesa del diavolo.
Certamente se più ex membri dichiarano la stessa cosa (Chiesa del diavolo) qualche lecito dubbio potrebbe diventare anche una certezza.
La Massoneria non è che poi sia così tanto occulta oggi… Comunque, penso che il pagamento della quota associativa dovrebbe essere sufficiente unitamente all'esercizio di una professione o di un'attività funzionale allo scambio di favori interni ai massoni.
Forse se si opta per le associazioni definite "Massoneria bianca" tipo Rotary e Lions la quota associativa potrebbe essere più bassa.

Sul sito internet del Grande Oriente d'Italia qualche informazione si dovrebbe trovare.

Di certo, il punto di collegamento privilegiato sono le amicizie. Ognuno di noi ha amici nella Massoneria, specie Rotary e Lions.

Il XX settembre non è la 'festa della Massoneria'.

Il XX settembre è una data storica ('breccia di Porta Pia') che le organizzazioni massoniche presenti in Italia usano festeggiare. Fuori dall'Italia tale festa è perlopiù ignota al massone medio.
In tutto il mondo, all'infuori dei paesi 'latini' (Francia, Spagna, Portogallo ed ex-colonie di tali Paesi) le organizzazioni massoniche ('Gran Logge'; 'Collegi Rituali') hanno sempre posto la massima cura nel mantenersi neutrali a livello politico.
In merito a un fatto eclatante come l'invasione di uno Stato sovrano (lo Stato Pontificio), perciò, le organizzazioni massoniche più in linea con i 'principi di regolarità' dell'organizzazione (detti 'Landmarks') manterrebbero quindi come minimo un certo riserbo su eventuali coinvolgimenti a livello istituzionale.
Ovviamente in tutto il mondo singoli massoni possono operare in ruoli, anche di primo piano, sul piano politico, ma alle organizzazioni di cui sono membri è richiesto di mantenere la più stretta neutralità.
Le maggiori Gran Logge italiane sono spesso venute meno a questo requisito, ecco perchè hanno ripetutamente perso il riconoscimento internazionale di 'regolarità massonica'. Festeggiare il XX settembre può essere letto come uno dei 'segni' di questa 'irregolarità' della Massoneria italiana, davvero troppo politicizzata.

È la Massoneria un culto satanico ?

La Massoneria la distinguerei dal satanismo. Il satanismo non è quello che molta gente crede sia oggi, non è come quello dei film o come lo descrive la bibbia. Il satanismo è tutto l'opposto (lo dico per esperienza). Conoscendo anche il Satanismo potrei dire che che il Satanismo quello vero, prevede solo il lavoro sull’anima attraverso la meditazione per elevarla e migliorarla. Satana e i demoni sono stati ingiustamente bollati come malvagi dalla chiesa cristiana solo per allontanare la gente da loro. In realtà, se trattati ovviamente con rispetto, sono molto gentili e non hanno le corna o la coda come siamo abituati a pensare.




Saturday, November 6, 2021

CENTO AFORISMI MASSONICI





Pubblicato il 28 Maggio 2018 da Giorgio Nicoletti


Cento Aforismi Massonici

George Oliver (1781–1861), nativo del Surrey in Inghilterra, è stato uno dei più prolifici scrittori di libri sulla massoneria degli ultimi due secoli. La sua prima opera fu un ponderoso studio su “Le Antichità della Massoneria”, in cui affermava che la Massoneria aveva origini lontanissime nel tempo, agli albori della storia, insegnata da Seth ai suoi discendenti, salvaguardata da Mosè, tramandata dai Patriarchi di Salomone, e da loro fino ai giorni nostri.

Il reverendo Oliver (prete cattolico, perfettamente a suo agio nelle logge massoniche, che riteneva intrise di esoterismo cristiano, vedi al sua opera “La Stella d’Oriente”) ha svolto approfonditi studi anche sui rituali massonici e le loro origini. Ha dedicato anche una nutrita serie di aforismi alla vita di Loggia ed ai principi della Massoneria. Ne riportiamo alcuni, un centinaio, tratti dal sito della loggia massonica Atanor, ripresi a loro volta dal sito massonicdictionary.com



I

La Massoneria è un sistema meraviglioso di moralità celato in allegorie e illustrato da simboli.



II



Se tu resti in silenzio quando la Massoneria è attaccata tu condanni con le tue azioni ciò che la tua coscienza approva.



III



Se sei un Massone Cristiano in tutte le occasioni devi operare in modo da assolvere i doveri della moralità cristiana che sono racchiusi nelle tre categorie: Dio, il tuo prossimo e te stesso.

IV



I benefici che derivano dalla Massoneria sono stati descritti bene da Ovidio e da Orazio quando affermano che: “Ingenuas didicisse fideliter artes emollit mores. Asperitatis et invidiae corrector et irae”; queste parole possono essere tradotte così: “ Avendo imparato fedelmente le arti liberali, attenua la tua condotta ed opera correggendo la natura cattiva, l’invidia e la collera”.



V



Soggiogare le passioni è stato uno scopo di tutta l’umanità sul quale hanno tutti riposto le loro speranze. Da qui deriva la prima idea del conosci te stesso, che era scritto sul portale dei templi pagani e che era uno stimolo alla virtù, di cui era il primo insegnamento, e che conduce a un desiderabile completamento in cui tutte le qualità sono unite per soggiogare le passioni.



VI



Se intendi perseguire lo studio della Massoneria con un benefico risultato è indispensabile che tu frequenti regolarmente la Loggia. Questo è il tuo apprendistato e senza di esso non diventerai mai un brillante ed insigne Massone. Non vi sono scorciatoie per acquisire la conoscenza.



VII



La Loggia non deve essere intesa semplicemente come un luogo in cui i Massoni si riuniscono per svolgere delle mansioni, ma il corpo aggregato dei suoi membri. Quest’ultima, strettamente parlando, è la Loggia; la prima, invece, è solo la stanza della Loggia.



VIII



Una persona incompetente alla guida di una Loggia è come un falco in volo dal quale tutti gli uccelli inferiori s’affrettano a sfuggire e lo lasciano come il solo inquilino del cielo.Allo stesso modo un tale Maestro Venerabile farà sì che la Loggia sia disertata dai suoi membri ed egli resterà solo nella sua gloria.



IX



Se pensi di frequentare la tua Loggia recati all’ora che è stata indicata dalla convocazione. Chiunque è in ritardo, disturba i Fratelli e interrompe i lavori della Loggia.



X



Quando sei seduto in Loggia ricordati della tua condizione. Se sei un Ufficiale di Loggia compi il tuo dovere e niente più. Se sei semplicemente un Fratello il tuo compito è di ascoltare e di non parlare.Un’interferenza inopportuna è sconveniente in un Massone: essa potrebbe provocare un danno ed anche se non lo provoca non può dar luogo ad alcun beneficio.



XI



Sii sempre obbediente al Maestro Venerabile. L’obbedienza è una virtù di grande importanza per il tuo carattere di Massone e per il benessere della Loggia. Senza obbedienza la saggezza non è operativa, laforza perde il suo potere e la bellezza la sua grazia. Confusione e discordia scacceranno presto coloro che occupano il luogo sacro.



XII



Per nessun motivo o per convinzione dovrai mai soffrire per essere stato sedotto a far parte di un gruppo ostile agli Ufficiali che sono a guida della Loggia. Se agisci così sarai un uomo lodevole e il tuo perfezionamento in Massoneria sarà sicuro, al contrario, sarà ostacolato.



XIII



Nel periodo in cui importanti compiti impegnano l’attenzione dei Fratelli non devi lasciare il tuo posto o intrattenerti in conversazione con il tuo vicino, neanche con bisbigli. Non devi neppure spostare la sedia o il banco su cui sei seduto o fare qualsiasi altro rumore che disturbi il Maestro Venerabile e gli altri Ufficiali nell’esecuzione dei loro rispettivi doveri. Il silenzio è la caratteristica fondamentale di una loggia ben regolata. Ho conosciuto molte Logge che si sono deteriorate per non aver seguito con la dovuta attenzione questi piccoli particolari.



XIV



Se hai l’ambizione di presiedere una Loggia prima di tutto impara ad obbedire. Fai in modo che il tuo percorso sino agli incarichi più elevati sia graduale. Se vuoi capire il tuo dovere passa attraverso i gradi inferiori. L’ufficio di Diacono renderà familiare la tua mente ai lavori di Loggia. Potresti allora aspirare ad essere Sorvegliante che è un gradino per la Maestranza.



XV



Quando sei in riunione nella stanza della Loggia devi essere cortese con i tuoi compagni di lavoro; chiama ognuno di loro con il nome di Fratello. L’invidia, od ogni altra passione malefica, non deve trovare posto in una Loggia Massonica. Tuttavia, il merito deve essere assegnato a chi il merito è dovuto. La regola è di promuovere l’altrui benessere e di gioire dell’altrui prosperità.



XVI



Potresti essere chiamato dal Maestro Venerabile a esprimere la tua opinione su qualsiasi argomento che è presentato all’attenzione della Loggia. Devi esprimerti in modo temperato con un linguaggio appropriato. Qualsiasi leggerezza o scherzo su argomenti seri devono essere attentamente evitati.



XVII



Durante il periodo di ricreazione è permessa una libera conversazione, ma si deve svolgere entro i limiti della decenza; tuttavia, anche in questo caso devono essere evitati argomenti di politica o di religione.

Nel caso di una disputa tra due Fratelli il Maestro Venerabile deve farla terminare immediatamente e con fermezza. Infatti, qualsiasi sia la relazione che due Fratelli possono avere nel mondo qui essi sono Fratelli. Niente sarà permesso tranne ciò che è strettamente consono con i canoni dell’armonia e dell’amore fraterni.



XVIII



E’ una giusta dottrina quella secondo cui quando la Loggia è aperta tutti i Fratelli siano allo stesso livello, ma quando questa è chiusa ed iniziano i lavori essi sono divisi dalla squadra. Ma ciò non si estende al di fuori delle quattro mura della stanza della Loggia.

Nel mondo l’onore deve essere dato quando l’onore è dovuto e un Massone che appartiene a una classe sociale inferiore, sebbene sia stato ammesso tra di noi in base all’influenza di un buon rapporto sulla sua regolarità di condotta e la proprietà di comportamento, non deve presumere di prendere una non dovuta libertà con i suoi superiori in grado al di fuori di quelli verso i quali gli è stato permesso come se non fosse un Massone.



XIX



Quando un estraneo si presenta alla tua attenzione con il carattere di Massone è tuo dovere essere particolarmente acuto nel tentativo di costatare se le manifestazioni sono genuine. Poiché, se fosse provato che è una spia la più piccola parola o un suggerimento che egli potrebbe raccogliere da qualsiasi indiscrezione da parte tua potrebbe essere sufficiente per fondare un’ipotesi che potrebbe essere sfacciatamente inventata come una nuova e importante scoperta. Stai attento a ciò.



XX



L’amore fraterno è la molla principale della Massoneria. Se lo rimuovi la macchina cade a pezzi e l’intera fabbrica si dissolve come nebbia al sole. L’amore fraterno ha i suoi doveri imperativi che, come Massone, sei obbligato a compiere. Se un fratello è ingiuriato devi proteggerlo; se è calunniato devi giustificarlo; se perseguitato devi difenderlo: sin tanto che è prudente farlo senza compromettere i tuoi interessi.



XXI



Quando un Fratello usa espressioni offensive all’interno di una discussione, non contraccambiare ma prendi tempo per capire con calma se queste espressioni erano solo momentanee manifestazioni dell’animo o se, al contrario, erano il frutto di un insulto premeditato; nel primo caso dimenticale, nel secondo, perdonalo ma nel futuro sii cauto nel dargli fiducia.



XXII



Come hai una reverenza filiale verso i tuoi genitori, così, come Massone, devi avere una venerazione patriottica per coloro che governano il tuo paese. Non disturbare mai la tranquillità pubblica unendoti in complotti o in cospirazioni contro la pace e l’ordine della nazione o contro il governo sotto il quale vivi e sei protetto. Un Massone deve essere un uomo pacifico e deve praticare in pubblico le lezioni di sottomissione, calma, ed obbedienza che gli sono state insegnate in Loggia. La distruzione dell’ordine è un peccato.



XXIII



Quando incontri un profano che continua a porti domande non fare la parte dell’Asmodeo benevolente e chiudi la tenda che copre i segreti della Loggia, taglia corto e digli che se desidera conoscere i segreti della Massoneria la Loggia è a portata di mano e così potrà soddisfare la sua curiosità a un costo insignificante. Se non accetta digli che vivrà e morirà nell’ignoranza che sarà ancora più impervia per le sue congetture inconcludenti, nessuna delle quali potrà in alcun modo avvicinarsi alla verità.



XXIV



Quando raccomando una diligente attenzione agli interessi della Massoneria non vorrei che fosse capito che ti suggerisco quest’atteggiamento a scapito dei tuoi impegni mondani. L’una è indispensabile, gli altri sono uno svago. In nessun caso le occupazioni necessarie della vita devono essere trascurate. Devi provvedere ai bisogni della tua famiglia, devi conservare il tuo stato morale, i tuoi impegni devono essere assolti e devi applicarti puntualmente nel tuo lavoro. Tuttavia, se sei un prudente economo del tuo tempo, tutti questi doveri ti lasceranno una gran quantità di tempo libero per soddisfare le esigenze della Massoneria. I primi devono essere assolti e le seconde devono essere soddisfatte. I caratteri di un membro buono e lodevole dell’istituzione, e di un Massone zelante, non sono inconciliabili o incompatibili con i tuoi doveri nel mondo, al contrario, possono essere facilmente mescolati. Questo è un gran segreto e colui che lo segue sarà rispettato sia nel mondo profano sia in Loggia.



XXV



Non iniziare mai una controversia con un profano; come un serpente sordo egli chiuderà i suoi orecchi e si rifiuterà di ascoltare la voce dell’incantatore il cui fascino non sarà mai così saggio. Non importa quanto siano chiari i tuoi fatti, o quanto convincenti le tue argomentazioni, egli non crederà ai tuoi ragionamenti. Anche se tu griderai con ansia, Oh Baal! ascoltaci, e persino se ti taglierai con coltelli e bisturi per attirare la sua attenzione, non vi sarà né ascolto né risposta, né qualsiasi altro riguardo. Potresti anche cercare di smorzare il sole sciogliendolo con palle di neve, o tagliare la roccia in pezzi con un rasoio, per fare impressione sulla mente di un tale uomo.



XXVI



Per quali ragioni il Fratello Rossi fa pochi progressi nella conoscenza della Massoneria? Indolenza. Perché il Fratello Bianchi ha fallito nel manifestare un buon carattere come Maestro Venerabile della sua Loggia? Perché egli era indolente. Ti chiedi perché il Fratello Rossi non è mai passato al Secondo Grado? Rispondo, perché egli era un uomo pigro. L’indolenza è la madre del vizio. Le cattivi abitudini possono essere superate, il vizio corretto e la collera controllata, ma l’indolenza raramente, e forse mai, è sconfitta.



XXVII



In nove casi su dieci se sei amabile con te stesso gli altri saranno amabili con te.



XXVIII



Il tuo amore per la Massoneria sarà deciso dalla frequentazione dei suoi lavori. Dove è il tuo tesoro anche là dovrà trovarsi il tuo cuore.



XXIX



Il Maestro Venerabile di una Loggia deve essere cortese ma risoluto; scrupoloso ma deciso. La carica di Maestro Venerabile è una prova che pochi superano con piena soddisfazione; essa si fonda sulla prudenza, la discrezione e il giudizio. Quibus in rebus duo maxime fugienda sunt – ne quid effeminatum aut molle, et ne quid durum aut rusticum sit. [Nella vita si devono seguire due massime: non essere effeminato o debole, né duro o rozzo, N.d.C.].



XXX



Il silenzio, il segreto e la calma del temperamento sono caratteri indubbi del vero Massone. Colui che si vanta continuamente del suo sapere può essere considerato come un vuoto ciarlatano. Il rumore non è saggezza. Coloro che dichiarano in modo ostentato i loro meriti qualche volta possono gioire dalla soddisfazione di aver ingannato ma, alla fine, la loro vanità sarà smascherata.



XXXI



Il silenzio è l’attributo eminente della Divinità. Egli nasconde all’umanità i misteri segreti della sua Provvidenza come una lezione alle Sue creature. Il più saggio degli uomini non è in grado di penetrare gli arcani dei cieli, né può predire oggi cosa potrà accadere domani.



XXXII



Se ascolti un uomo che si vanta delle sue abilità, dei suoi successi, della sua dignità o della sua posizione nella vita, non rivelargli i tuoi segreti.



XXXIII



I piaceri delle nostre ricreazioni sono innocenti ed innocui. Colui che li disprezza non è degno di essere un Fratello; infatti, o è un’ipocrita, un formalista o un impostore. Guardati da lui.



XXXIV



Quando sei in Loggia sorveglia i Fratelli litigiosi. La verità è piccola di fronte all’amore fraterno. Un Fratello litigioso disputa contro la verità come contro l’errore e sia vittorioso sia perdente continua a discutere e a litigare, dibatte e disputa sin tanto che avrà scacciato dalla Loggia ogni Fratello di spirito retto.



XXXV



Unità ed amore, insieme all’umiltà sono la salvaguardia di una Loggia e se qualcuno si oppone ad esse consideralo come un nemico.



XXXVI



Il Maestro Venerabile di una Loggia è amato dai Fratelli? Assicurati che sia un uomo amorevole, intelligente e giusto.



XXXVII



Colui che possiede uno spirito disposto ad imparare può aspirare ad ottenere i massimi onori della Massoneria. Egli vede ed ascolta ogni cosa e non tradisce alcunché.



XXXVIII



Sopportare e pazientare è una massima banale ma molto utile. Se ritieni di essere stato offeso o persino insultato da un Fratello non dare spazio ad un risentimento improvviso o sconsiderato, ma aspetta il corso degli eventi; non perderai niente nel rimandare. Egli potrebbe averlo fatto senza intenzione. In ogni caso ammoniscilo in privato; agendo così potrai comprendere bene come sono andate le cose e forse potrai essere soddisfatto da una spiegazione. In tal modo l’armonia può essere ristabilita e resterete reciprocamente compiaciuti.



XXXIX



Quando parli di Massoneria in compagnia di amici se vedi che uno di loro scuote la testa di fronte ad un’osservazione o ad un fatto o sembra molto saggio e conosce l’argomento, consideralo come una spia e termina la conversazione. Egli ti tradirà con sarcasmo, ti denunzierà e ridicolizzerà i tuoi propositi con qualche scherzo non apprezzabile e rozzo e quindi scuoterà la sua testa vuota come segno della sua saggezza e del suo tatto nella scoperta di segreti occulti che hanno sfidato ogni comprensione: egli ha trovato un prezioso diamante in un sacco di carbone.



XL



Le quattro virtù cardinali sono i perni su cui ruotano tutte le altre: esse fanno parte dell’insegnamento morale della Massoneria e sono state introdotte nel sistema massonico come guide e direttive per indicare la via verso la felicità oggi e nell’avvenire.



XLI



I gioielli morali, rimovibili e irremovibili, sono ammonitori silenziosi per trasmettere istruzioni alla mente. Dai primi sono insegnate la moralità, la giustizia l’eguaglianza e l’integrità, con i secondi ci si riferisce alla Prima Grande Luce e al metodo di perfezionare e umanizzare lo spirito incolto dell’uomo attraverso istruzioni morali e conoscitive sin tanto che esso diventi, dopo aver trascorso un’intera vita in un cammino di pietà, virtù e benevolenza, così perfetto in tutti i suoi pensieri, affetti ed azioni, da non poter essere altrimenti messo alla prova dalla Squadra della Parola Santa di Dio e dal compasso della coscienza che giudica.



XLII



La via verso l’eccellenza è appositamente disseminata da spine per promuovere l’ardore della ricerca e suscitare diligenza nell’applicazione dei talenti nel lavoro.

Pater ipse

Haud facilem esse viam voluiti

Cursi acuens mortalia corda,

Nec torpere gravi passus sua regna veterno.

(Lo stesso Padre –

Volle che fosse difficile la via,

Pungendo i cuori mortali d’affanno

Né permise al suo regno

un sonno pesante. Virgilio, Georgiche, 1,121-126)



XLIII



Se un qualsiasi Fratello avrà abbandonato la Massoneria piuttosto di essere turbato dall’investigare le sue genuine bellezze, consideralo come un uomo che ha una mente debole e un carattere mutevole e che potrebbe rinunziare a qualsiasi bene per amore della tranquillità, come un animale indolente che divora i propri escrementi piuttosto che esporsi alla fatica di ricercare un cibo più salutare e nutriente.



XLIV



Segni, parole e prove sono indicati come le chiavi del nostro tesoro. Tuttavia, se venissero perse il tesoro rimarrebbero ancora nello scrigno accessibile al Fratello laborioso senza il loro aiuto.



XLV



Se un Fratello consegna il suo denaro per scopo caritatevole solo quando viene menzionato il suo nome e lesina i suoi spiccioli quando l’offerta deve rimanere sconosciuta allora reputalo come una persona di mente ristretta e incapace di compiere alcun compito grande o nobile che sia.



XLVI



Sii sempre moderato nei tuoi piaceri e sobrio nelle ricreazioni non solo per il tuo benessere, ma a beneficio di tutta l’Istituzione. Paley definisce l’ubriachezza come un vizio sociale gioioso capace, come altro vizio, ad attrarre gli altri sulla base dell’esempio. Il bevitore raduna la sua cerchia di amici e questa si espande naturalmente; tra coloro che sono attratti in questa cerchia molti diventano corruttori e creano loro stessi delle cerchie; ciascuno di essi approva ed emula gli altri sino al punto in cui l’intero vicinato è infetto dal contagio di un singolo esempio.



XLVII



Negli attuali tempi agitati è un dovere incombente su tutte le Logge dei Massoni, disperse come sono, non solo nel regno ma in ogni paese sotto la calotta dei cieli, manifestare se stesse al mondo come un corpo dotato di una grande attività nel compiere ogni dovere morale e sociale. Il mondo da noi si aspetta i frutti sboccianti di un’Istituzione che professa di investigare la conoscenza e di lavorare per il perfezionamento dello spirito e il miglioramento del cuore.



XLVIII



Il Massone che conosce i fini per cui è stato creato, e quale sarà il suo probabile destino in un mondo migliore, può essere stimato come un Fratello saggio e colto.



XLIX



Il lavoro è la regola in Massoneria mentre la ricreazione l’eccezione.



L



La grande eccellenza del nostro sistema allegorico consiste nella felice distribuzione della storia, della conoscenza, della morale e della metafisica negli insegnamenti dei Tre Gradi. Il progetto è estremamente assennato ed è stato eseguito con completo successo.



LI



Guardati da colui che è veloce nel scoprire gli errori, ma lento nell’apprezzare il merito e la virtù.



LII





Come una pietra grezza può essere squadrata e levigata dalla mano di un abile lavoratore così molti spiriti informi possono essere moralizzati per effetto dell’educazione e dell’esempio e possono diventare buoni e utili membri dell’Istituzione.



LIII



Se possiedi una propensione per una qualsiasi ricerca non aver fiducia di quell’uomo che la adula in modo presuntuoso — egli ha cattive intenzioni verso di te.



LIV



Se porgi una mano a un Fratello e lui allunga due dita, stai attento al tuo borsellino. L’assunzione di superiorità senza fondamento è in linea di principio disonesta e l’uomo che si vanta per qualcosa di cui non ha diritto non esiterebbe a rubarti il portafoglio.



LV



L’ostilità di un profano è nociva, ma è peggiore la confusione che deriva dalle colpe e dagli errori di un Fratello senza giudizio.



LVI



Se un Fratello soffre a tal punto da diventare apatico, egli presto cesserà di essere un Massone.



LVII



Quante dispute nascono da inezie! Il loro numero potrebbero diminuire molto se ognuno si ponesse volontariamente questa domanda: è meglio sacrificare un punto che non ha valore o perdere un amico che è più prezioso di un rubino?



LVIII



È utile osservare che in molte lingue la parola che indica in senso stretto la direzione di un percorso o la perpendicolarità viene anche usata in senso figurato per esprimere la rettitudine della condotta. In Latino questa parola è rectum che significa allo stesso tempo una linea retta e onestà ed integrità; la parola greca è ortos, che significa diritto ed anche ragionevole, giusto e onesto; in ebraico la parolatsedek che in senso fisico denota esattezza e linea retta in senso morale indica ciò che è retto e giusto. La nostra parola diritto porta con sé questa peculiarità.



LIX



Prima di considerare un uomo come un buon Massone lascia che svolga il suo compito di Maestro Venerabile. Questa è la prova che manifesta in modo infallibile sia le virtù sia i difetti, l’imbecillità mentale e la forza morale. Se egli trascorrerà il suo anno di apparente onore con vera saggezza e credibilità allora egli avrà acquisito nobilmente il carattere di un Massone degno di lode e intelligente.



LX



Colui che disprezza la Massoneria, dopo aver avuto l’opportunità di conoscere le sue bellezze, non possiede alcuna qualità che lo possa rendere degno di stima.



LXI



Valuta se la tua Massoneria è passiva, negativa o positiva. Nel primo caso presto l’abbandonerai; se la consideri negativa manterrai i contatti con essa solo per motivi conviviali; ma se è positiva il tuo cammino sarà glorioso e la sua conclusione onorevole.



LXII



Quando un profano critica la conoscenza non rispondergli ma ascolta attentamente le sue parole; quest’ultime per caso possono richiamare qualche tema, una parte o un segreto che è sfuggito alla tua attenzione e il tal senso egli potrebbe essere utile e portare qualche beneficio:

Come il rospo – brutto e velenoso, che possiede un gioiello prezioso nella sua testa.



LXIII



I tre sensi dell’ascoltare, vedere e sentire sono in Massoneria tre importanti sorgenti di conoscenza.



LXIV



Ascoltando puoi acquisire una conoscenza degli insegnamenti; vedendo puoi osservare i simboli che trasmettono un muto insegnamento per il Fratello che è attento; e col sentire puoi essere in grado di usare gli strumenti della Massoneria e scoprirti come un Fratello nelle tenebre o nella luce.



LXV



Stima il Fratello che prova piacere nel fare carità e non ciancia su ciò; accoglilo nel tuo cuore e trattalo come un credito alla Massoneria e un onore per l’umanità.



LXVI



E’ dovere di ogni uomo onesto, così come di ogni genuino Massone, scoprire e smascherare ogni curiosità impertinente.



LXVII



L’abbigliamento è un segno dello spirito. Se sei pulito e preciso nella tua persona i tuoi pensieri saranno puri e le tue aspirazioni saranno sacre. N.B. Ciò non è sempre vero.



LXVIII



Il gesso, il carbone, il crogiolo di cotto o di creta sono gli emblemi che sono stati adottati dai nostri antichi Fratelli per esprimere certe qualità senza le quali non ci si può aspettare nessun progresso in Massoneria. Niente è più facile da usare del gesso che raramente viene toccato ma lascia dietro la sua impronta; niente e più ardente del carbone poiché quando è stato ben acceso nessun metallo può resistere alla sua forza; niente è più premuroso della creta, la nostra madre terra, che aprirà le sue braccia per riceverci, quando tutti i nostri amici ci avranno abbandonato.



LXIX



Sii molto cauto verso colui che raccomandi come candidato per l’iniziazione; un passo falso a questo punto può essere fatale. Se introduci una persona litigiosa genererà confusione che può portare alla dissoluzione di una Loggia. Se hai una buona Loggia mantienila selettiva. I grandi numeri non rappresentano sempre un beneficio.



LXX



Guardati da un uomo che ha commesso un’azione disonorevole; se vi sarà l’occasione egli sicuramente la ripeterà.



LXXI



E’ un Fratello saggio colui che sa come chiudere un discorso quando ha detto tutto ciò che è pertinente ad un certo argomento.



LXXII



Gli ornamenti della Loggia sottolineano i problemi e le vicissitudini della vita con lo scopo di indurci a coltivare l’armonia, a fare carità e a vivere in unità e con amore fraterno.



LXXIII



Colui che inizia un lavoro senza la saggezza per progettare, senza la forza per sostenere e senza la bellezza per adornare sarà come l’uomo folle descritto nelle Sacre Scritture che costruisce la sua casa sulla sabbia. Quando il vento soffia e sopraggiunge l’alluvione i fondamenti del suo lavoro saranno scossi e in seguito il crollo sarà completo.



LXXIV



Il Maestro Venerabile di una Loggia deve possedere una certa capacità di eloquenza per permettergli di spiegare i simboli, per illustrare le allegorie e per istruire i Fratelli nei principi generali della Massoneria, così come per eseguire gli usuali lavori di Loggia. Il suo modo di parlare deve essere chiaro, breve e diretto allo scopo. Declamazioni, ornamenti o figure retoriche del linguaggio confondono l’oratore senza produrre alcun effetto benefico sugli ascoltatori. Quello che viene richiesto è un linguaggio piano ed accessibile.



LXXV



Chiunque propone un qualsiasi nuovo schema a beneficio della Massoneria si deve aspettare un forte e prolungato applauso se avrà successo e una forte derisione se avrà la sfortuna di avere sbagliato.



LXXVI



Guardati dal procrastinare: giustamente il procrastinare viene chiamato il furto del tempo.

Colui che rimanda di giorno in giorno un lavoro,

Sta sulla riva del fiume aspettando

Sin tanto che lo scorrere del corso d’acqua che lo ha fermato

sia terminato

Che, come scorre scorrerà per sempre.



LXXVII



Quando una Loggia diventa disordinata questa è perduta. Vuoi soggiogare la turbolenza e restaurare l’armonia? Dimetti il Maestro Venerabile.



LXXVIII



Sii cauto nel trattare con un uomo che non pensa ad altro che a se stesso.



LXXIX



Colui che si compiace di possedere le Chiavi, raramente avrà interesse per la stanza.



LXXX



Un uomo può parlare per un’ora e non dire niente; un altro con una sola parola può convincere e dirimere una disputa. Quest’ultimo è eloquente mentre il primo è vano, vuoto e insignificante.



LXXXI



Non dare mai ascolto a quelli che tentano in modo insidioso di dissuaderti dal compiere il tuo dovere, al contrario, rimproverali. Ho conosciuto una buona Loggia, formata da cinquanta fratelli, che è stata completamente distrutta dall’ammissione di un solo membro intrigante. In tre anni egli riuscì a fomentare costantemente dispute creando una così grande insoddisfazione che i suoi membri migliori più vecchi poco alla volta se ne andarono con disgusto sin al punto che il numero dei membri si ridusse in modo tale che la Loggia non poteva neanche essere aperta. A quel punto gli arredi e i gioielli vennero venduti e il brevetto venne riconsegnato alla Gran Loggia.



LXXXII



Quando stai per essere eletto al Terzo Grado della Massoneria preparati studiando e riflettendo poiché questo grado abbraccia ogni cosa che interessa l’essere umano nel suo progresso nel tempo verso l’eternità – la fine e il destino dell’uomo, la resurrezione dal corpo e l’immortalità dell’anima. Sei consigliato di stare attento nell’eseguire i compiti assegnati nel momento in cui è necessario farlo; di ascoltare la parola che testimonia che persino in questo ambito deperibile risiede un’anima immortale che ispira una sacra fiducia che il Signore della Vita ci permetterà di superare il Re del Terrore sotto di noi e condurrà i nostri occhi verso la stella lucente del mattino, il cui sorgere porta pace e salvezza agli esseri umani leali ed obbedienti.



LXXXIII



Un giovane Massone non deve mai pretendere di apprendere una conoscenza che può essere raggiunta solo con l’esperienza: più la scimmia sale in alto più espone la deficienza del suo posteriore.



LXXXIV



Consiglio ad ognuno che è desideroso di comprendere a fondo la vera natura e egli scopi della Massoneria di iniziare con i suoi principali fondamentali. Prima di tutto si faccia in modo che egli padroneggi le prove e quindi gli insegnamenti; dopo di ciò egli non necessita di altre istruzioni; il suo senso gli indicherà la via verso i misteri più nascosti e la loro applicazione per l’avanzamento della conoscenza per gli scopi ordinari della via sociale e civile.



LXXXV



Il candidato si muove in cerchio così come fanno anche i globi celesti; ed anch’essi sono sferici.Ogni natura si risolve nella stessa forma. Ogni goccia d’acqua che cade dal cielo, per rinfrescare e rinvigorire la terra, è un cerchio o un globo. Se una pietra viene lanciata in aria nella sua ascesa descrive una successione di cerchi. L’arcobaleno è un segmento di un cerchio e gli antichi dipinsero il Creatore come un cerchio, in cui ogni cosa è al suo centro e la circonferenza in nessun luogo. Quindi si faccia in modo che il candidato si ricordi che sta entrando in un cerchio di doveri che, come Massone e come Cristiano, e come uomo, è obbligato a compiere con la stessa costante regolarità in cui i pianeti compiono il loro corso attorno al grande luminare globulare del sole.



LXXXVI



Il Fratello che difende il carattere di un amico alle sue spalle così come lo facesse di fronte alla sua faccia, manifesta uno dei caratteri più nobili della Massoneria.



LXXXVII



Guardati dal Fratello che ha paura di osservarti in volto.



LXXXVIII



Se un uomo ti loda per qualità in cui tu sai coscientemente di non eccellere, sospetta di lui.



LXXXIX



Come Massone ricordati della Camera di Mezzo. Se lavori sarai ricompensato, mentre se non lavori non avrai diritto ad alcun salario. Applica questa lezione alla tua morale. Se compi il tuo dovere puntualmente rispetto a Dio e all’uomo per te è pronta una ricompensa nelle stanze celesti che riceverai senza dubbio o scrupolo; al contrario, se trascuri questi doveri non aspettarti salari dal Maestro celeste. Ogni uomo sarà ricompensato secondo il suo lavoro.



XC



Fai in modo che compiti, passaggi ed elevazioni siano condotti con serietà e decoro altrimenti il candidato sarà disgustato ed ogni rispetto che poteva avere in precedenza per la Massoneria verrà lanciato nei venti del cielo. Una volta ho conosciuto una Loggia in cui queste cerimonie erano condotte con indecorosa leggerezza. La conseguenza fu che mentre molti candidati si fermarono alla soglia, e non andarono oltre il Primo Grado, altri, che possedevano una sufficiente perseveranza nel diventare Maestri massoni, alla fine abbandonarono l’Istituzione considerata come un passatempo frivolo e insignificante. Alla fine la Loggia terminò i suoi lavori rimettendo il brevetto quando non ebbe più il numero legale di membri per condurre i lavori.



XCI



Se sei desideroso di distinguerti abituati a dedicarti seriamente allo studio della Massoneria. Senza eccellenza non diventerai mai un brillante Massone e l’eccellenza può essere acquisita solo con l’impegno in Loggia e con lo studio e la riflessione al di fuori di essa.

Nil sine magno

Vita labore dedit mortalibus.

(Nulla è concesso alla vita dei mortali,senza grande fatica. Orazio, Satire, 1,9, 59-60)



XCII



Nel descrivere la Massoneria vorrei usare le parole di Milton: “Non ti intrattengo più a lungo nel dimostrarti cosa non dobbiamo essere, ma ti conduco direttamente in una collina dove ti indicherò la via giusta per una nobile e virtuosa emulazione; in verità laboriosa nella prima ascesa, ma in seguito così calma, così verde, così piena di buone prospettive e di suoni melodiosi da ogni parte che l’arpa di Orfeo non fu così incantevole”.



XCIII



Il grande segreto nel migliorare la memoria risiede nell’esercizio, nella pratica e nel lavoro: nient’altro come la memoria può essere migliorata dalla cura o ferita dalla negligenza..



XCIV



“Sii paziente – sii paziente”- dice il Fratello impetuoso, “e ascolta ME”.



XCV



La collera non è solo una depravazione personale ma anche morale. Essa distorce il carattere e agita lo spirito. Guardati dalla collera affinché i tuoi amici non ti vedano in questo odioso atteggiamento.



XCVI



Guardati dallo spergiuro. Se sei tentato da questo peccato e in un momento di imprudenza o di ilarità lo hai effettivamente commesso, puoi pensare di subire le sofferenze del crimine: rimproverati, abbi rimorso nella coscienza per la riflessione che hai perso la stima e la fiducia dei tuoi Fratelli.



XCVII



Dato che la Loggia è aperta con il sorgere del sole, all’insegna del G.A.D.U., e chiusa lasciandosi in pace, armonia e amore fraterno, così, se hai qualche animosità contro un Fratello Massone non lasciare che il sole cali all’Occidente senza essere testimone della tua riconciliazione. Spiegazioni precoci prevengono prolungate inimicizie.



XCVIII



Hai offeso pesantemente i tuoi Fratelli e compagni violando le regole della Massoneria o della Loggia? Pentiti e il tuo errore sarà perdonato e la frattura sanata. Ma stai attento a non ripetere l’offesa, perché la clemenza ti verrà data tardivamente una seconda volta, ma non la terza.



XCIX



Quando sono statti chiusi i lavori di Loggia allontanati in pace e non far sì che i tuoi familiari o amici abbiano ragione di condannare la Massoneria come un mezzo per spezzare le felicità domestiche e per interferire con le disposizioni di un andamento regolare e di una buona conduzione della casa. Se sarai tentato di raggiungere altri luoghi di intrattenimento ed eccedere i limiti di una sobria discrezione il tuo comportamento sarà un’onta per la Massoneria, causerai dolore e dispiacere nel cuore di coloro verso i quali devi essere molto caro e le conseguenze possono essere disastrose per sempre per il tuo benessere.



C



Dagli Antichi Doveri: Coltiva l’amore fraterno, i fondamenti, i pilastri, la fondazione, cemento e gloria di questa Antica Fratellanza; evita ogni alterco e disputa, ogni calunnia e pettegolezzi, e non permetti ad altri di calunniare un Fratello onesto, ma difendi il suo carattere e offri i tuoi buoni uffici, per quanto è permesso dal tuo onore e dalla tua sicurezza e nient’altro; tutto ciò può essere considerato come un’influenza benefica della Massoneria che tutti i veri Massoni hanno fatto dall’inizio del mondo e faranno sino alla fine dei tempi.