Di G. B. Radosavljevich
Questo rito viene praticato per “legare” la volontà di una persona, impedendole di agire liberamente o influenzandone i pensieri. Serve un oggetto personale della vittima (come un capello o un pezzo di tessuto), una candela nera, un coltello rituale e un pentacolo invertito disegnato su un foglio.
Passaggi:
- Traccia il pentacolo invertito al centro di un cerchio nero disegnato sul pavimento.
- Metti l’oggetto personale al centro del pentacolo.
- Accendi la candela nera vicino al cerchio.
- Con il coltello, traccia tre tagli leggeri sull’aria sopra il pentacolo, recitando parole di comando e controllo (nella tua storia puoi inventare una formula ad hoc).
- Lascia bruciare la candela fino a consumarsi del tutto.
L’idea è che l’energia nera del rituale “leghi” la vittima al volere del praticante.
Metodo di annullamento del rito (narrazione tradizionale)
Rito di purificazione e liberazione
- Preparare un cerchio sacro con sale grosso mescolato ad acqua benedetta.
- Accendere una candela bianca e una piccola ciotola di incenso di purificazione (come il sandalo o la salvia).
- Tenendo in mano l’oggetto personale usato nel rito, passarlo attraverso il fumo dell’incenso e l’acqua salata, recitando una preghiera o una formula di liberazione (puoi inventare una formula sacra).
- Disfare il pentacolo invertito disegnato, cancellandolo con acqua benedetta.
- Bruciare in sicurezza i resti della candela nera e del foglio con il pentacolo.
- Concludere recitando un invito alla luce e alla protezione.
No comments:
Post a Comment