di Shamano Shekhinà Shekhinà
Friday, May 17, 2024
LA CONSAPEVOLEZZA DEL NOSTRO PRESENTE
Sunday, November 12, 2023
IL SIGNIFICATO DELL’INIZIAZIONE
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Thursday, November 9, 2023
SAGGIO: TRA VERITA' E SAGGEZZA
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Saturday, October 28, 2023
ALCHIMIA: IL VITRIOL E LA PIETRA FILOSOFALE
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Saturday, October 14, 2023
IL DIARIO DELLO SPECCHIO
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Altro grave errore e piuttosto comune è quello che riguarda la confusione tra il Grimorio (o Libro delle Ombre) con il cosiddetto Diario Specchio, tramite cui errore appunto si finisce perfino per definirli come un unico strumento. In realtà però Il Libro delle Ombre ed il Diario Specchio non sono termini assolutamente intercambiabili, ma due oggetti magici totalmente distinti nonchè separati con un’utilità e degli scopi allo stesso modo diversificati fra loro.
Se si parla del Diario Specchio ci si riferisce ad un riflesso stesso della propria esperienza Esoterica. Il Diario Specchio, in effetti, è pienamente uno strumento anch’esso molto molto Sacro per ogni Strega in quanto al suo interno sono da sempre trascritti i risultati nonché la riuscita positiva o meno dei propri sforzi, raccontando le sensazioni vissute, le profonde visioni avute e l’esito finale di un rituale o un incantesimo o meglio ancora cerimoniale di tipo avanzato.
Quindi, ogni praticante pone in pratica nero su bianco ogni suo successo o fallimento magico ma dai propri fallimenti ne farà miglioria, inoltre scrive i pensieri, le intuizioni, i sogni ottenuti nel mondo onirico ed infine anche i propri esperimenti con la finalità che possa tenere traccia dei propri progressi Spirituali.
Lo scopo perciò del Diario Specchio, a differenza del Grimorio o Libro delle Ombre, è direttamente quello di permettere, di consentire con più semplicità di raccogliere tutti i frutti dell’intero proprio personale e segreto lavoro magico raccontando comunque qualsiasi dettaglio affinché alcuni ricordi non scappino lontano dalla memoria.
Trascrivere le proprie esperienze, facile da notare, sarà profondamente fondamentale poiché, nel tempo, potrebbero finanche essere riscoperti e ritrovati interi segreti iniziatici come anche piccoli segnali che in prima battuta potevano essere sfuggiti: piccoli o grandi collegamenti i quali, non troppo sorprendentemente, si legheranno e connetteranno tra di loro completando quell’immenso puzzle della Vita Spirituale.
INIZIAZIONE DEL DIARIO SPECCHIO
Il Diario Specchio è, essenzialmente, uno strumento magico in grado di far tornare indietro il praticante nel tempo per riuscire ad osservare il passato con gli occhi e con la saggezza del tempo presente (unico davvero esistente e quindi fuori dall’illusione) così da poter affrontare il futuro attraverso una consapevolezza interiore diversa, amplificata e rigenerata.
Anche la Strega che si ritiene neofita ha avuto di certo, nel suo passato, un richiamo, una piccola oppure una grande esperienza che l’ha portata fin dove è ora (il famoso Shock): bisogna raccontare di questo antico importante richiamo, di questa eco lontana nel personale Diario Specchio per dare in questo modo l’inizio a qualcosa di eternamente indelebile!
Ecco qualche esempio utile per iniziare a scrivere il vostro personale ed intimo Diario Specchio:
Descrivi le tue esperienze oniriche dettagliatamente e senza dimenticare di aggiungere la data.
Descrivi le tue esperienze magiche come, ad esempio, le tue esplorazioni con i viaggi astrali.
Racconta con precisione le tue emozioni e sensazioni durante un rituale o un incantesimo ed aggiungi, nel tempo, gli eventuali sviluppi e risultati.
Racconta i tuoi pensieri riguardanti la tua vita da strega ed il tuo stato d’animo attuale.
Trascrivi quelle piccole coincidenze che ti capitano quotidianamente e che, forse, potrebbero essere dei veri e propri segnali da parte delle tue divinità o spiriti guida.
LA PRESENZA A SE’ STESSI: “CARPE DIEM” - INTRODUZIONE
Questo fondamentale articolo dedito alla propria Consapevolezza rivolta allo spazio – tempo, tra l’altro inestinte anche per la sfera scientifica più moderna, si considera da inaugurare con una frase molto profonda e soprattutto chiarificatrice di un grandissimo uomo:
“L’inizio
della libertà è la realizzazione che tu non sei «colui che
pensa».
Il momento in cui cominci ad osservare colui che pensa,
si attiva un livello di coscienza più alto.
Incominci a
renderti conto che esiste un vasto regno di una intelligenza al di là
del pensiero e che il pensiero è solamente un minuscolo aspetto di
quell’intelligenza.
Ti rendi anche conto che tutte le cose che
hanno veramente importanza – bellezza, amore, creatività, gioia,
pace interiore – nascono al di là della mente.
Incominci a
risvegliarti.”
( E. Tolle )
NON SI E’ CHI SI PENSA DI ESSERE
Il momento presente (detto anche “Hic et Nunc” come riportato fedelmente dai latini) è l’unico vero e reale momento che esiste. Dunque, ORA risulta di conseguenza un eterno interminabile momento, del tutto o quasi inafferrabile, se si considera il fatto che un attimo appena prima sia di già appartenente ad un momento passato come allo stesso identico modo l’attimo subito successivo non c’è ancora: in pratica QUI SEI TU!.
In questo momento “Presente” è possibile vivere l’intera propria e vera natura per poi comprendere di conseguenza e nel tempo che tale attimo è in effetti l’unico momento esistente per essere in grado di scoprire chi si è veramente.
In questo momento di Presenza, sarà dunque fortemente possibile realizzare che non si è “colui che pensa”, dal momento che si può osservarlo. Se si può esserne il testimone, vuol dire che non si è assolutamente ciò, ed è da questo punto che può iniziare il Risveglio, grazie al fatto del comprendere che si è molto di più del proprio corpo e così anche della propria mente.
CHI SI E’ DAVVERO ALLORA
In pratica ognuno è un regista, un attore ed insieme anche ogni spettatore del proprio film, tutto contemporaneamente! Si è perciò spirito, si è coscienza, o meglio come dice lo stesso Tolle, si è l’ampio spazio in cui tutto accade.
LA PRESENZA E’ UNO STATO DI ILLUMINAZIONE
La Presenza è un vero e proprio stato il quale non può essere afferrato tramite la mente o nemmeno compreso. Lo stato di Presenza viene fuori non appena la mente è veramente tranquilla e anche l’intera attenzione è incentrata sull’Adesso, vale a dire nel “qui e ora”.
Riacquistare la consapevolezza dell’Essere e dimorare in quello stato di «realizzazione intuitiva» è l’illuminazione
L’Illuminazione è uno stato naturale nel quale la coscienza si è risvegliata dall’illusione della separazione, uno stato di connessione col vero e unico Essere dentro il quale non esiste più alcuna forma di dualità.