Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

EA School

Calabria Mia

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Showing posts with label mente. Show all posts
Showing posts with label mente. Show all posts

Friday, May 17, 2024

VIVERE SIGNIFICA SOGNARE

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Affermava il grande Calderon Della Barca, sapiente scrittore di origine Spagnola che “La Vita è Sogno”.
Bisogna meglio riflettere sul fatto che la vita è esattamente quel sogno che ogni essere umano in sè sceglie di creare; infatti, ognuno va a programmarla ed improvvisarla per causa dei propri bisogni primari i più importanti per primi, per il suo piacere ed infine per il continuo mutare di tutti i pensieri.
Qualsiasi cosa viene di conseguenza pensata è in grado di produrre proprio il Sogno della sua stessa Vita.
In parole più semplici, si potrebbe così dire che si “Pensa” e perciò si Sogna quello che si sta pensando, ripeteva anche il grande filosofo. Rendendo tangibili o intangibili ma pur sempre esistenti tutti i personali pensieri, si arriva a trasformare quel tipo di immaginazione in pura realtà.
L’uomo è l’unico che crea tutti i suoi sogni, rappresenta il sognatore il quale alla sua morta fisica ripercorre un del tutto nuovo e molto più lungo sogno. Nel personale modo di sognare, ognuno, poi si trova a dover vivere e in questo modo si sente così preso dal suo stesso sogno che addirittura si scorda che sta appunto sognando. È esattamente questo il lato davvero affascinante, il più comico ed allo stesso tempo però fondamentale della propria storia. Chi è che veramente sta sognando? Di chi è il sogno in atto? M-io.
Il termine “Illusione”, “In-lusione” e “Lusione” proviene dalla parola di origine Latina “Ludus” che vuol dire appunto “Gioco”: è così che l’uomo si ritrova nel suo gioco, nella propria vita ed infine nel suo sogno. E allora in questo tipo di sogno il soggettivo e l’apparente oggettivo si mischiano e non sono più separabili. Nasce da qui il sentimento dell’egocentrismo e la logica nonché conseguente comparazione con il sognato (cioè l’alieno) che in genere si va poi a trasformare in opposizione, e pochissime volte anche in altruismo. In verità si sta lottando con i propri pensieri che si materializzano e diventano le scelte e le azioni che sono tutte delle proiezioni di sè stessi.
I Pensieri che dividono la realtà dall’illusione
L’occhio di Dio
Io = D-io
Porsi nei panni dell’alieno
Amore e compassione
Il Me e il Sé
La vita sono vite come sequenza di panorami infiniti
Vita = Io = Dio
Vita = energia
Da Psiche a Fisico
Da Psiche a Soma (mente e corpo)
Decodificazione = Linguaggi
Creatività: pensiero – parola – azione
Input > vibrazione > materializzazione
Energia = materia: differenti stati di dilatazione e compressione: calore/freddo
Il mondo delle analogie: femminile
Il mondo delle catalogie: maschile
L’eterno moto: attrazione e repulsione
Introflessione ed estroflessione: sintesi ed analisi. Aggregazione e dispersione
Il linguaggio dei numeri (atomi) codice primario delle vibrazioni o emanazioni degli atomi
Il linguaggio dello spirito
Il linguaggio dell’anima
Il linguaggio della mente
Il linguaggio delle emozioni
Il linguaggio del corpoIo = D-io
Porsi nei panni dell’alieno
Amore e compassione
Il Me e il Sé
La vita sono vite come sequenza di panorami infiniti
Vita = Io = Dio
Vita = energia
Da Psiche a Fisico
Da Psiche a Soma (mente e corpo)
Decodificazione = Linguaggi
Creatività: pensiero – parola – azione
Input > vibrazione > materializzazione
Energia = materia: differenti stati di dilatazione e compressione: calore/freddo
Il mondo delle analogie: femminile
Il mondo delle catalogie: maschile
L’eterno moto: attrazione e repulsione
Introflessione ed estroflessione: sintesi ed analisi. Aggregazione e dispersione
Il linguaggio dei numeri (atomi) codice primario delle vibrazioni o emanazioni degli atomi
Il linguaggio dello spirito
Il linguaggio dell’anima
Il linguaggio della mente
Il linguaggio delle emozioni
Il linguaggio del corpo

LA SCELTA LIBERA ED IL LIBERO ARBITRIO

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Nonostante esiste il pensiero comune e generale che porta alla tendenza di unire tutti i significati dei due principi in esame, perfino fino a considerarli sinonimi in apparenza, è fondamentale essere in grado di riconoscere ma anche di separare i significati di Libertà di Scelta e quella di Libero Arbitrio.

Per la Libertà di Scelta e per il Libero Arbitrio va considerato che sono entrambi il risultato di due diversi livelli e piani della Coscienza, che non vanno perciò mai mischiati tra loro né assolutamente racchiusi in un unico precetto. Libertà di Scelta e Libero Arbitrio infatti sono esattamente l’espressione di una potenzialità mentale innata e molto molto diversa. Due elementi a sé stanti, due elementi diversi nell’attuazione ma, ancor più importante, due elementi diversi nei risultati che fanno nascere.

I concetti prettamente esoterici sono tutti d’accordo nell’affermare la differenza dello stato di Coscienza la quale divide colui il quale è sottoposto alla Libertà di Scelta, che innesca le scelte inconsapevoli, da chi invece utilizza in modo cosciente tutte le potenzialità del Libero Arbitro per poter “animare”, cioè rendere vive, le sue azioni.

La Libertà di Scelta nasce dalla una visione Mentale Fisica che, per sua stessa natura, negli stadi più elementari, risulta sul piano emotivo annebbiata ed anche molto intorbidita, se non perfino in casi estremi del tutto accecata, questo sempre a causa delle passioni.

Pure una visione sotto l’aspetto della Fisica Volitiva e molto ben determinata, rimane sempre e comunque uno strumento poco preveggente e raramente efficace. Perché la 
viene prodotta dall’emozionalità del caso (che non esiste) e si basa più sull’intenzionalità di tipo fortuita. Entrambe, rappresentano delle determinazioni tutt’oggi ancora ben lontane dalle chiare proposizioni del Libero Arbitrio.

Il Libero Arbitrio poi, è, esattamente, il generatore dell’Atto della volontà Iniziatica il quale viene fuori da una Visione più Mentale, più allargata e di conseguenza molto più illuminata la quale inoltre si distingue perfettamente da quella nata nella sola Mente Fisica. Una Visione che, non è affatto più soltanto ragionevole (ratio) oppure logica bensì, ancora di più. Illuminata così com’è, dalla Coscienza dell’Ego Superiore ed insieme anche dall’Anima.

A questo punto è possibile con più semplicità distinguere per bene i due elementi ricordando che la Libera Scelta proviene dell’Animo umano, mentre invece il Libero Arbitrio è prodotto dall’Anima e dalla Spiritualità Illuminata. E accettando tutto questo, se ne possono pure paragonare certi elementi con il concetto Karmico della Legge di Causa-Effetto.

La Libera Scelta è allora il limite piazzato dalla Mente comune, è la strada più empirica (Esoterica) la quale manifesta la Coscienza dell’Essere Fisico oltre a rappresentare il mezzo di tutto il suo fare esperienze varie passando e viaggiando da una esperienza subito a quella successiva e così via.

Il Libero Arbitrio, differentemente, manifesta tutte le possibili potenzialità di una Coscienza assai Avanzata, ovvero già legata con una sorte di ponte di sensibilità più sottile (Spirituale), all’Ego Superiore. Il Libero Arbitrio, perciò, è il mezzo della volontà del tutto destata nonché altamente consapevole che si mostra fisicamente nella Coscienza Iniziatica. È inoltre la strada del potere creativo e sempre appunto consapevole, che si mette al servizio del Bene Comune.

La Strada di natura Empirica, che significa Esoterica, rappresenta esattamente la via del fare esperienze ma allo stesso tempo anche del commettere più di un “doloroso errore”, del crollare in basso e della forza per rialzarsi, della speranza mai vana ed infine dell’illusione verso il cosa è davvero reale. La consapevolezza ed il Libero Arbitrio, al contrario, elevano sempre maggiormente l’iniziato dai propri dolori errori, nonostante non lo salvaguardano, ma comunque, dagli errori e dalla fatalità spietata degli altri.

In conclusione asseriamo e proclamiamo perciò che una fatalità di ordinario livello comune unisce in definitiva l’uomo per l’appunto comune all’iniziato. Ed è proprio per la stessa brutale fatalità che la strada formata dall’impersonalità e dal Libero Arbitrio necessita di divenire anche la via della comprensione e della compassione verso ogni tipo di dolore, sofferenza passeggera e tutte le pene nati dagli errori della via Empirica.

Tuesday, December 26, 2023

MENTE E GABBIA DEL PENSIERO

 di Shamano Shekhinà Shekhinà


“”La mente non é noi: tutti i nostri pensieri vengono da una Mente ben piú vasta della nostra, universale”
(Sri Aurobindo)

Il Pensiero non è assolutamente nulla di ciò che viene prodotto dall’uomo, bensì si tratta di una “Sostanza Chimica” nella quale appunto l’uomo stesso si ritrova del tutto immerso e sommerso. In altre parole si descrive qui quello che va considerato l’habitat più naturale umano, all’interno del quale egli si muove, agisce nonchè crea gli effetti e le rispondenze. Ognuno, in effetti, di continuo non sa di “Elaborare” sempre Pensiero, dunque non si può dire che lo stia producendo: il Pensiero non fa per nulla parte dell’uomo, non gli appartiene mai. Si è troppo abituati ad identificarsi proprio attraverso i propri personali Pensieri, ma in verità accade che si è solo e soltanto una sorta di canale tramite il quale tali Pensieri fluiscono, scorrono senza alcun ostacolo.
Altra situazione è quella che riguarda un aspetto sempre non positivo dell’argomento, vale a dire che l’essere umano è partecipe di un vero e proprio ecosistema multidimensionale di Energia - Pensiero. L’uomo, cioè, riceve dei Pensieri generati da specie “Inferiori” o “Infere”(meno complesse) per poi elaborare Pensiero - Cibo per delle specie invece “Superiori” o “Supere”(piú complesse), vagando all’interno di una completa “Catena Alimentare”. Tutte queste specie prendono il nome di Eggreggore che significa forze le quali crescono e finiscono sia per nutrirsi della Forza Vitale umana che sfuggirne al controllo.
A questo punto risulta veramente interessante e importante considerare che l’uomo, nella sua attuale condizione, non solo non è capace di produrre il Pensiero, ma non è neanche il fruitore del Pensiero stesso che va ad elaborare, o meglio ancora, non lo è in tempo reale. Nel momento in cui crede di Pensare, si sta molto semplicemente soltanto ricordando di aver elaborato un “qualcosa” che la Mente ha adattato già a sé, per causa dei pre - giudizi. Praticamente i sta vivendo in una “Differita” della vera realtá, riveduta e in seguito perfino corretta dalla Mente.

Thursday, December 14, 2023

LA COSCIENZA PRIMARIA



di Shamano Shekhinà Shekhinà


La Vera Coscienza, appunto la Coscienza Primaria, oppure ancora la Vera Consapevolezza, assolutamente risulta del tutto libera da tutti i vincoli, gli ostacoli della Mente (Parte non visibile menzognera e proiettore di ologrammi).
É infatti libera da quei processi e meccanismi Mentali, ne resta emancipata, estranea così anche dal pensiero stesso (prodotto sempre della Mente). Nel momento in cui si è consapevoli in pratica si è semplicemente “Qui”, adesso, e dunque dappertutto in ogni luogo possibile, ed “Ora”, perciò armoniosi nell’eterno. Non esiste di conseguenza logica alcun posto e soprattutto non esiste nessun altro tempo, non esistono tutti i vincoli del passato (illusione), le limitazioni del proprio ricordo e della propria memoria i quali legano l’uomo all’interno di schemi e di processi vecchi, obsoleti, abitudinari ed infine pre - programmati, da sè stessi o molto peggio probabilmente perfino dagli altri.

A questo punto, va detto che non esiste neanche quella tensione del probabile futuro (sempre illusione della Mente) il quale mai e poi mai consente di poter essere quello che si vorrebbe davvero essere. Il flusso ininterrotto di pensiero finalmente termina e lo fa per sempre. Da quel momento, in quel preciso momento, ognuno può essere, è in grado di produrre il proprio Pensiero.

Wednesday, November 29, 2023

IL CAOS E LA LOTTA SEMPITERNA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

C’è chi molto spesso va a pensare e credere: che vita beata quella di Chi ha superato tutte le sfere e ogni fatica terrene! Con questo, però, si dimostra di non avere la minima idea della vastità del reale. Come in Terra, così in Cielo, per l’esattezza.
Infatti è abbastanza veritiero che i tantissimi fardelli terreni col tempo vadano via, ma ben altri doveri di livello cosmico, ben maggiori, ne prendono il loro posto. In verità, se in Terra è già così terribilmente difficile tanto più di certo lo sarà in Cielo.
Non si tiene in effetti giammai conto del periodo di “Devachan”,allorché l’illusione nasconde tutto l’enorme ed immane lavoro che attende ciascuno. Ma la vera Lotta contro il Caos non potrebbe mai e poi mai essere semplice, agevole. L’uomo soffre sempre per l’oscurità e per il Caos. In ogni livello le difficoltà si ripropongono, si presentano in quanto molti altri sono gli aspetti celati nelle tenebre ed identico funziona proprio per il Caos.
Per di più, l’essere umano sente solo e soltanto gli attacchi che vengono da quest’ultimo, ma almeno senza doverne veder neanche le mosse fangose. Certo, risulta davvero complesso la vita per l’uomo, ad esempio, per la sua totale ignoranza e anche poichè è servile di fronte alle tenebre. Ma peggio ancora è quando si scorgono i movimenti delle masse materialistiche e materiali che sprofondano inesorabilmente nel Caos più completo e perenne. Quando il fuoco sotterraneo, altamente distruttivo, senza scrupoli, cerca di sfondare davanti alle attese la crosta terrestre, oppure effluvi di gas avvelenano l’intero spazio ecco che le difficoltà orribili superano qualsiasi immaginazione di natura prettamente terrena.

Per ragionare delle difficoltà non sono esclusivamente i singoli gravami che servono, bensì soprattutto i raffronti. Gli ignoranti, infatti, credono fermamente che i celesti altro non facciano che cantare e suonare l’arpa (aspetto prettamente religioso dunque legato a testi spesso inventati). Sono delle totali falsità da dover abbattere. In nessun luogo si legge che le difficoltà esistano solo nel mondo definito fisico; ma bisogna urlare e dire ancora una volta, per raffronto ma adesso tramite una metafora nascosta:

Se qui i diavoli disturbano, là è Satana stesso che impegna l’Arcangelo!

Per terminare l’articolo, breve ma molto chiaro, si va a spiegare che questo è il modo in cui deve essere intesa la battaglia Sempiterna contro il Caos. Bisogna in pratica accettarla come l’unica soluzione, e giungere perfino ad amarla come un grande segno della fiducia accordata dalla Mente del Creatore, la Mente Divina Cosmica mentre mantiene l’equilibrio.

Saturday, October 28, 2023

IL POTERE DELLA MENTE NELLA QUANTICA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

Esistono due grandi tipologie di verità da dover conoscere: innanzitutto che il proprio pensiero rappresenta una potenza vera e reale, e poi che esso consente di proiettarsi nel divenire, potendolo in tal modo vedere come fosse al presente vissuto.
Per esempio: se bisogna affrontare una precisa e molto preoccupante situazione, del tipo in che modo sostenere un esame oppure come comparire di fronte ad un tribunale, è naturale iniziare a tremare da diversi giorni prima di tale situazione, chiedendosi così con una soggettiva sensazione di inquietudine: chissà come andrà?

Diversamente, nel momento in cui si va a pensare che ci si stia per incontrare l’uomo o la donna amata e che di conseguenza la si abbraccerà, già si sente il pregustate tutta quella gioia di vari minuti imminenti o più in là nel tempo. Se poi si pensa di andare a teatro per voler assistere ad uno spettacolo, se si pensa che si è stati invitati ad una particolare importante cena, che il menu sarà di certo prelibato, ecco, in questi casi si vivrà già rallegrandosi.

Perciò, se il pensiero può proiettare oggi verso un futuro prossimo che non esiste, perché non potrebbe allo stesso modo proiettare anche in un avvenire visto come molto lontano?

Il primo fondamentale compito risiede nel complesso meccanismo del sorvegliare il proprio pensiero, senza questo passaggio infatti niente ha alcun senso. A prescindere dalle personali attività di quel momento, è necessario sempre porre uno sguardo attento sul proprio intimo mondo interiore, per sapere di conseguenza che cosa sta facendo il pensiero e dove si trova esattamente.

Questo è appunto il primo lavoro da dover per forza di cosa eseguire: dominare, orientare ed infine essere in grado di padroneggiare tutto quello che avviene in sé stessi, cioè conoscersi a fondo. Va capito bene, in quanto trattasi di un principio assoluto per saper utilizzare al meglio il Potere della Mente Quantica. Non va mai permesso che abbia luogo un avvenimento interiore, o un fenomeno psichico, ancora, un’emozione senza esserne pienamente al corrente. La maggior parte delle persone diventa cosciente della propria vita interiore soltanto nel momento in cui si trova a sperimentare tragedie o catastrofi. Solo allora esse recepiscono che dentro di loro è accaduto qualcosa di profondamente spaventoso e turbante.

Dunque è molto ben chiaro, il primo arduo compito è nell’essere più lucidi possibile, nel sorvegliare quello che succede dentro sé stessi; non appena si manifesta un elemento di natura negativa, va fatto il possibile per rimediare: solo e soltanto in questo modo si potrà essere in grado di acquisire i veri poteri. La chiave di tutti i tipi di poteri Mentali sta nella capacità di saper osservare se stessi. E ciò non impedisce affatto l’attività, come neppure il lavoro o ancora la creazione. Molti credono che se cominciano ad osservarsi, ad analizzarsi, non riusciranno più a fare assolutamente niente. È vero esattamente il contrario e l’analisi deve divenire un processo, un meccanismo abituale.

È di tutto ciò che bisogna essere almeno in gran parte coscienti, altrimenti si formeranno in ognuno una specie di fiumi sotterranei i quali continueranno a fluire inarrestabili ed impetuosi e di certo non si arresteranno mai, tranne nel caso che non si andrà immediatamente ad intervenire drasticamente per così mutare qualcosa.

Saturday, October 21, 2023

L’ENERGIA MENTALE: DEFINIZIONE E SVILUPPO

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Le Energie Mentali servono per poter lavorare, per studiare, per portare avanti i propri lavori di casa, anche per fare le commissioni all’esterno, ancora, per intrattenere discorsi o colloqui, per scrivere relazioni oppure appunti molto importanti. Sia il corpo che la mente, lo stato psicofisico, hanno bisogno sempre di energia (il cervello soprattutto tramite apporto di glucosio), uno stato di forza di cui quasi mai ci si rende conto il quale consente di effettuare anche quella che può sembrare come la più banale delle azioni, perfino il dormire.

La mente diversamente dal semplice fisico si mostra materialmente un fascio di nervi però in verità si tratta di uno stato d’animo del tutto invisibile e davvero molto profondo, inoltre collegato al cervello il quale trasmette senza sosta tutta la sua Energia, le memorie apprese durante l’intero arco della vita, le emozioni sia consce che inconsce. Le Energie Mentali perciò influenzano la propria vita vari modi, interagiscono con lo stato psicofisico, se si è fisicamente stanchi non si possiede abbastanza Energie Mentali oppure si avverte un senso di difficoltà nell’applicarle in maniera proficua. Se emotivamente e psicologicamente si è provati da tristezza o da sentimenti negativi sia il corpo che la mente ne risentono e non poco.

L’Energia Mentale, chiamata anche Stato Psico Energetico, fonde nella sua definizione la capacità di reagire e di agire del cervello, la capacità del fisico di agire e di reagire, lo stato interiore tra anima e psiche di influire, queste tre dimensioni insieme generano uno stato di forza sentita come Energia la quale accompagna e permette di fare azioni fisiche oppure mentali, psiche e mente in base alle emozioni ed alle sensazioni che hanno trasformano tali Energie da positive a negative ma anche viceversa.

CHIMICA DELLA MENTE: ADRENALINA, DOPAMINA ED ENDORFINA

Adrenalina, endorfina e dopamina rappresentano i tre elementi importanti che l’organismo utilizza per essere sempre reattivo e forte, vengono introdotti o stimolati da alimentazione, da stili di vita e da attività quali lo sport e la meditazione.

L’adrenalina o anche detta epinefrina è allo stesso tempo sia un ormone che un neurotrasmettitore appartenente alla classe delle sostanze definite “Catecolaminne”, viene rilasciata dal sistema centrale nervoso ma anche dalla ghiandola endocrina grazie alla parte midollare del surrene. L’adrenalina ha utilità nel sostenere quella reazione definita “combatti o fuggi”, vale a dire la capacità Energetica combattiva o di sopravvivenza del fisico, inoltre nella sua azione coinvolge l’apparato gastrointestinale, come anche i bronchi, la frequenza cardiaca e la sistolica, nonchè il flusso sanguigno verso muscoli, il fegato, il miocardio ed infine il cervello.

Le endorfine invece sono degli importantissimi neurtrasmettitori formati da un gruppo di sostanze prodotte dal cervello, tramite la presenza di elementi anargesici ha la qualità di far rilassare il corpo ed i muscoli dopo un’intensa attività fisica oppure Mentale. La loro produzione può essere sollecitata ad esempio pure con una dieta ben specifica la quale comprende precisi carboidrati ed alimenti come la cioccolata (in quantità minime giornaliere). Le endorfine si trasmettono tramite la colonna vertebrale ed i muscoli, sono molto importanti negli stati di eccitazione, di contentezza o di rilassamento dopo attività molto intense sia fisiche che Mentali.

Anche la dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dalle differenti aree del cervello; ha più ruoli e possiede un’importanza fondamentale per il sollecitare comportamenti Mentali positivi come la motivazione, l’inibizione, il buon apprendimento, inoltre riesce a sollecitare le sensazioni positive tra le quali la gratificazione e la rilassatezza toccando il sistema simpatico, l’accelerazione cardiaca della pressione sanguigna.


Monday, October 16, 2023

IL BAPHOMET: SIMBOLO DI UNIONE ALCHEMICA

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Il Baphomet è uno dei simboli esoterici e non solo tra i più complessi nonché tra i più confusi e soprattutto mal interpretati. Alcuni ad esempio credono che sia un demone infernale della cerchia di Belzebù e Azazel, altri invece che sia un idolo di orine pagana venerato dai Templari. Oggi, nel presente articolo, cercheremo di capire molto meglio di cosa si tratta e di conseguenza quali delle teorie che girano soprattutto sul web siano da considerare come più accreditabili.

CARATTERISTICHE

Quello che più lo ha fatto divenire così famoso (e tra l’altro incorniciato erroneamente sotto una cattiva luce) è di certo il suo aspetto abbastanza simile a quella che è l’iconografia millenaria e religiosa di un diavolo oppure di un demone. La sua rappresentazione meglio conosciuta è presa dal libro occultista “Dogme et Rituel de la Haute Magie” proposta da Eliphas Levi, il più famoso esoterista francese di tutto l’800.

Il Baphomet, chiamato anche col nome Bafometto, viene descritto esattamente dallo stesso autore nel seguente modo:

La capra sul frontespizio porta il segno del pentagramma sulla fronte, con una punta in alto, simbolo di luce, le sue due mani che formano il segno dell’ermetismo, quella rivolta verso l’alto verso la luna bianca di Chesed, l’altra verso il basso in direzione di quella nera di Geburah. Questo segno esprime la perfetta armonia della misericordia con la giustizia. Un suo braccio è femminile, l’altro è maschile come quelli dell’androgino di Khunrath, attributi che abbiamo dovuto unire con quelli del nostro caprone perché è uno e lo stesso simbolo. La fiamma di intelligenza brillante tra le corna è la luce magica dell’equilibrio universale, l’immagine dell’anima elevata sopra la materia, come la fiamma, pur essendo legato alla materia, brilla sopra di essa. L’orrenda testa della bestia esprime l’orrore del peccatore, che agendo materialmente, è l’unico responsabile che dovrà sopportare la punizione, perché l’anima è insensibile secondo la sua natura e può solo soffrire nel momento in cui si materializza. L’asta eretta in piedi al posto dei genitali simboleggia la vita eterna, il corpo ricoperto di squame l’acqua, il semicerchio sopra l’atmosfera. L’umanità è rappresentata dai due seni e dalle braccia androgine di questa sfinge delle scienze occulte”

Il suo significato più profondo, da come si può benissimo vedere, oltre all’aspetto demoniaco, mostra invece la duplicità e l’unione delle forze opposte. Nulla di poi così negativo, dunque.

Inoltre, va poi considerato che bisogna ricordare quanto molte rappresentazioni di Dèi antichi portavano un volto da capra, e che esso è stato associato a Satana soltanto in tempi successivi. Pan, per fare un esempio, il famoso Dio greco, il protettore delle greggi e dei pascoli, aveva un aspetto abbastanza similare.

BAPHOMET E L’ALCHIMIA

Questo fortissimo e antichissimo simbolo occulto è davvero molto collegato alla sfera Alchemico. Lo si può notare bene dalla moltitudine di segni associati proprio alla sua figura. Le scritte sulle braccia, in effetti, sono un evidente riferimento alla trasformazione della materia.

Inoltre, sul braccio sinistro del Baphomet leggiamo la scritta “Coagula”, mentre su quello destro la parola “Solve”. La prima vuole indicare “passare da solido a liquido”, la seconda invece “passare da liquido a solido”. Questo è quello che gli Alchimisti Spirituali cercavano di attuare per poter trasformare la pietra in oro, cioè l’ignoranza in illuminazione, ancora, l’imperfetto in perfetto.

BAPHOMET E L’ESOTERISMO

Le mani poi del Baphomet, come si può anche leggere nella spiegazione dell’immagine di Levi, creano il segno dell’Ermetismo Antico. Cosa significa, che cos’è? E’ un concetto esoterico il quale, in poche parole, spiega che la realtà è una ed è collegata. Meglio asserire che il microcosmo di ognuno è in stretto collegamento con il macrocosmo.

DUNQUE, COSA E’ IL BAPHOMET?

Più che spiegare cosa è possiamo dire con ottima certezza cosa non è. Non è un demone infernale o un diavolo. Tutti i riferimenti Alchemici ed Esoterici fanno infatti parte di Tradizioni Arabe e Cabalistiche, non sono elementi per nulla appartenenti né al Cristianesimo nè, al contrario, del Satanismo.

In base ad una recente teoria, visto appunto il collegamento di Baphomet con i Templari (che durante alcuni processi affermavano di venerarlo ), potrebbe essere una cosa davvero sconvolgente: la Sacra Sindone. La sua rappresentazione, infatti, fu rinvenuta su una tavoletta la quale faceva da coperchio ad una scatola in cui poteva essere contenuta proprio la sindone. Inoltre, per concludere in chiarezza, il Baphomet viene rappresentato in numerose chiese italiane e non solo.

Infine, va considerato che il simbolo in esame tocca anche gli elementi delle sfere sia degli Archetipi della Mente incarnata che del Sincretismo della Grande Opera dei Saggi di Trasmutazione nonchè Conoscenza interiori.