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Friday, May 17, 2024

VIVERE SIGNIFICA SOGNARE

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Affermava il grande Calderon Della Barca, sapiente scrittore di origine Spagnola che “La Vita è Sogno”.
Bisogna meglio riflettere sul fatto che la vita è esattamente quel sogno che ogni essere umano in sè sceglie di creare; infatti, ognuno va a programmarla ed improvvisarla per causa dei propri bisogni primari i più importanti per primi, per il suo piacere ed infine per il continuo mutare di tutti i pensieri.
Qualsiasi cosa viene di conseguenza pensata è in grado di produrre proprio il Sogno della sua stessa Vita.
In parole più semplici, si potrebbe così dire che si “Pensa” e perciò si Sogna quello che si sta pensando, ripeteva anche il grande filosofo. Rendendo tangibili o intangibili ma pur sempre esistenti tutti i personali pensieri, si arriva a trasformare quel tipo di immaginazione in pura realtà.
L’uomo è l’unico che crea tutti i suoi sogni, rappresenta il sognatore il quale alla sua morta fisica ripercorre un del tutto nuovo e molto più lungo sogno. Nel personale modo di sognare, ognuno, poi si trova a dover vivere e in questo modo si sente così preso dal suo stesso sogno che addirittura si scorda che sta appunto sognando. È esattamente questo il lato davvero affascinante, il più comico ed allo stesso tempo però fondamentale della propria storia. Chi è che veramente sta sognando? Di chi è il sogno in atto? M-io.
Il termine “Illusione”, “In-lusione” e “Lusione” proviene dalla parola di origine Latina “Ludus” che vuol dire appunto “Gioco”: è così che l’uomo si ritrova nel suo gioco, nella propria vita ed infine nel suo sogno. E allora in questo tipo di sogno il soggettivo e l’apparente oggettivo si mischiano e non sono più separabili. Nasce da qui il sentimento dell’egocentrismo e la logica nonché conseguente comparazione con il sognato (cioè l’alieno) che in genere si va poi a trasformare in opposizione, e pochissime volte anche in altruismo. In verità si sta lottando con i propri pensieri che si materializzano e diventano le scelte e le azioni che sono tutte delle proiezioni di sè stessi.
I Pensieri che dividono la realtà dall’illusione
L’occhio di Dio
Io = D-io
Porsi nei panni dell’alieno
Amore e compassione
Il Me e il Sé
La vita sono vite come sequenza di panorami infiniti
Vita = Io = Dio
Vita = energia
Da Psiche a Fisico
Da Psiche a Soma (mente e corpo)
Decodificazione = Linguaggi
Creatività: pensiero – parola – azione
Input > vibrazione > materializzazione
Energia = materia: differenti stati di dilatazione e compressione: calore/freddo
Il mondo delle analogie: femminile
Il mondo delle catalogie: maschile
L’eterno moto: attrazione e repulsione
Introflessione ed estroflessione: sintesi ed analisi. Aggregazione e dispersione
Il linguaggio dei numeri (atomi) codice primario delle vibrazioni o emanazioni degli atomi
Il linguaggio dello spirito
Il linguaggio dell’anima
Il linguaggio della mente
Il linguaggio delle emozioni
Il linguaggio del corpoIo = D-io
Porsi nei panni dell’alieno
Amore e compassione
Il Me e il Sé
La vita sono vite come sequenza di panorami infiniti
Vita = Io = Dio
Vita = energia
Da Psiche a Fisico
Da Psiche a Soma (mente e corpo)
Decodificazione = Linguaggi
Creatività: pensiero – parola – azione
Input > vibrazione > materializzazione
Energia = materia: differenti stati di dilatazione e compressione: calore/freddo
Il mondo delle analogie: femminile
Il mondo delle catalogie: maschile
L’eterno moto: attrazione e repulsione
Introflessione ed estroflessione: sintesi ed analisi. Aggregazione e dispersione
Il linguaggio dei numeri (atomi) codice primario delle vibrazioni o emanazioni degli atomi
Il linguaggio dello spirito
Il linguaggio dell’anima
Il linguaggio della mente
Il linguaggio delle emozioni
Il linguaggio del corpo

LA NON MORTE DELL’UOMO

 di Shamano Shekhinà Shekhinà



Introduzione

Solamente parlando di un corpo fisico già predisposto ad una qualsiasi tipologia di malattia potrà essere contagiato, ma allo stesso modo soltanto uno Spirito Risvegliato sarà così di già pronto per poter accogliere pienamente l’Energia di tipo Psichico e di conseguenza completamente riceverla.

Se ogni essere umano si fermasse anche un attimo per capire che aggiungere in sé sempre più Energia Psichica è davvero utile nonché funzionale non solo per l’esistenza in atto, bensì anche come la vittoria interiore ed il massimo beneficio costante, stabile ed infine inalienabile, si debellerebbe l’intera percezione la quale porta a vedere quanto ogni vita ha un proprio inizio ed una propria fine.

Non è quindi riuscire a capire davvero cosa sia la vita, prendersi cura del futuro come anche del presente e divenirne fautori?

È proprio esso l’immediato dovere e onere di ogni scienziato. Fino ai giorni moderni e attuali gli scienziati hanno definito l’esistenza quale una forma finita, ma adesso la loro più ardua missione non è forse di doverla considerarla come prolungata verso l’Infinito?

Spiegazione


Tutti i vari Insegnamenti a carattere prettamente Religioso hanno da sempre asserito l’esistenza di una vita dopo la morte, ma l’immensa mole delle testimonianze dirette hanno visto decadere tutta la propria rilevanza. In passato, infatti, ogni miracolo risultava altamente importante, di grande rilievo, ma adesso la Coscienza viene attirata dalla stessa realtà. La catena delle incarnazioni (Samsara) è proclamata dagli Insegnamenti sia di caratura molto arcaica che allo stesso modo tra i più recenti. I termini “Incarnazione” e “Karma” sono in effetti divenuti assai consueti soprattutto se si vaglia la letteratura moderna.

Nonostante tutto quello che è stato sopra enunciato, tali apparenti verità si sono eclissate e perciò immerse davvero poco all’interno della Coscienza Umana, in quanto, altrimenti, avrebbero trasmutato tutta la vita di sempre. La mente umana, giunti a questo punto, predilige caricare maggiore soma, peso, con degli strani e spesso divertenti interessi, finendo per focalizzarsi così volentieri su tematiche contenenti sempre più cose inutili. L’immaginazione umana non è stata giammai ben educata, preparata ai concetti fondamentali, eppure, una rapida e semplice ora di sereno dialogo eseguito con premuroso è capace di mutare per sempre la vita di un fanciullo.

Dirigendosi alla conclusione del breve ma chiaro articolo, l’essere umano il quale non muore non rappresenta affatto un’idea degna del futuro? La Fenice che risorge e accende le sue piume infuocate nelle proprie ceneri insegna fin dalla notte dei tempi. Ma sempre la Fenice necessita per forza di cose anche di forti e grandi ali, e l’Energia Psichica non conferisce forse le ali migliori, dai colori dell’arcobaleno?

Thursday, October 19, 2023

LE EGGREGGORE: COSA SONO E FANNO

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Le Eggregore, quasi sempre conosciute malamente e definite in modo infantile, erroneo, rappresentano dei concetti pienamente vitalizzanti, con una loro personale sovradimensione Spirituale e fortemente Energetica la quale fonde intimamente tutti i membri delle comunità iniziatiche come ad esempio le Logge. Soltanto le istituzioni a carattere Rituale (Chiesa, Massoneria, Martinismo, ecc.) possono in effetti generare un Eggregoro duraturo millenario senza che sfugga al loro controllo e questo grazie al potere perenne risucchiato dai tantissimi fedeli che pregano, che donano sé stessi ignari di dove va la loro energia.

Può distruggerlo, rarissimamente, se si abbandona il rituale e si usa la soppressione tramite il fuoco freddo dei suoi membri creatori nonchè dei suoi scritti. Mentre, invece, non lo potrebbe assolutamente spegnere la morte naturale, né giammai quella per spargimento di sangue, che ne accresce perfino la vitalità occulta.

Ecco spiegato il perchè le persecuzioni contro il Cristianesimo abbiano in verità sempre più aumentato, diffuso la sua estensione, ed il fatto che gli eretici ed i loro scritti venissero distrutti con il fuoco.

Si dona il nome di Eggregoro (che poi deve ricevere un suo nome nascosto personalizzato)ad una forza devastate sempre affamata creata da una potentissima corrente spirituale e poi ogni giorno nutrita usando intervalli regolari secondo un ritmo in armonia con la vita universale del Cosmo oppure ancora ad una riunione di entità legate da un comune carattere.

Nell’invisibile, che sta fuori dalla percezione fisica dell’uomo, ci sono esseri artificiali, generati dalla devozione, dall’entusiasmo, dal fanatismo, i quali appunto si chiamano Eggregori. Sono in pratica tutte le anime delle grandi correnti spirituali, buone o cattive. La Chiesa mistica, La Gerusalemme Celeste, Il Corpo di Cristo e tutti i sinonimi formano le qualificazioni che in genere si danno all’Eggregoro del Cattolicesimo.

La Massoneria, Il Protestantesimo, l’Islam, il Buddismo, sono Eggregori, e così anche la grandi ideologie politiche.

Integrato psichicamente con l’iniziazione rituale o con la adesione intellettuale ad una di tali correnti, l’affiliato ne diventa una delle cellule costitutive. Aumenterà senza più controllo la potenza dell’Eggregoro con le qualità o i difetti che ha ed in cambio l’Eggregoro lo isola dalle forze esterne del mondo fisico, rinforzando con tutta la forza collettiva che ha accumulato prima, i pochi mezzi d’azione dell’uomo che ad esso ha aderito. D’istinto il linguaggio popolare dà all’Eggregoro il nome di “Cerchio” per esprimere così l’idea dì circuito. Tra la cellula costitutiva, ovvero, tra l’affiliato ed il gruppo nasce una specie di circolazione psichica interiore.

Visto che il ritmo della vita Eggregorica esiste solo col ritualismo, si capisce che la minima caduta di questo ritualismo farà un’identica caduta nel ritmo vitale del concetto, un po’ come un organo umano che funziona in modo anormale. Una volta stabilito e perpetuato con l’uso e con il tempo, un rituale non può essere cambiato, pena l’indebolimento dell’Eggregoro, ciò spiega perché il segreto sia usato in soprattutto ai riti di iniziazione.

Con Nomi Divini e Parole di Potere, quindi le definizioni rituali consacrate, consentono, anche con preghiere, formule, invocazioni, sempre consacrate, di stabilire un rapporto spirituale tra uomo e Dio, così nomi, parole, formule speciali e segreti, sono usati per risvegliare a comando l’Eggregoro.

CONSIDERAZIONI PERSONALI

In questo articolo il sottoscritto non andrà, per non far sì che nessuno lo faccia, a spiegare come si crea un Eggregoro, né minimamente dove poterlo nutrire e né come attuare il Rito avanzato Cerimoniale e di nessun tipo. Tutto ciò a fin di bene esclusivamente perché essendo parte di Insegnamenti ai quali attingere da iniziati ai Misteri Maggiori sono davvero rarissimi gli individui con consapevolezza della pericolosità esistente; pericolosità che può quasi sempre condurre se non a divenire nutrimento stesso dell’Eggregoro perfino a morte interiore per perdita dell’intera Energia Vitale.