Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

EA School

Calabria Mia

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Showing posts with label vita. Show all posts
Showing posts with label vita. Show all posts

Tuesday, July 8, 2025

IL TRONO DEL DEMIURGO È STATO COLPITO": IL SIGNIFICATO ESOTERICO DELL'IMPATTO SU SATURNO

Di Enrico Telaretti


Un asteroide ha colpito Saturno.
Per la scienza è un evento astronomico raro.
Per chi ha occhi per vedere, è un segno nei cieli.
Un segnale potente, visibile dalla Terra, che può rappresentare — sul piano simbolico, gnostico e profetico — l’inizio della fine del mondo arcontico, e l’avvio della purificazione dell’umanità.
Saturno come simbolo del Demiurgo
Nel pensiero gnostico, Saturno non è un semplice pianeta:
è la manifestazione del Demiurgo, l’entità nota come Yaldabaoth, che ha creato un mondo illusorio e oppressivo.
Saturno è il guardiano del tempo lineare, delle leggi materiali, del karma imposto, del castigo e della colpa.
È colui che tiene l’anima prigioniera nel ciclo di nascita, sofferenza e morte.
È l’Arconte supremo, il fabbricante della Matrix.
Il significato cosmico di un impatto su Saturno
Se un asteroide colpisce Saturno, e questo impatto è ripreso dalla Terra, non è solo un evento fisico:
è una ferita simbolica inflitta al trono del Demiurgo, un colpo al cuore del potere arcontico.
Questo evento può significare:
– La frattura dell’illusione su cui si regge il mondo materiale
– Il primo segnale della caduta del sistema karmico
– La breccia nel muro del tempo e della prigionia
– L’inizio di una nuova fase: la purificazione dell’umanità attraverso la Tribolazione
Distruzione e redenzione: la via gnostica della liberazione
Secondo la gnosi, il mondo materiale non è la creazione di Dio, ma una trappola architettata dagli arconti, nella quale l’anima è caduta e ha dimenticato sé stessa.
La salvezza non viene dal miglioramento di questo mondo, ma dal suo superamento, dalla sua trascendenza, dal risveglio della scintilla divina imprigionata nei corpi e nella mente.
Perciò, la distruzione del mondo materiale arcontico non è una perdita, ma un passaggio sacro.
Un incendio che brucia l’inganno.
Un crollo che libera.
Una crisi che purifica.
"Non vi sarà rinascita senza crollo, né liberazione senza rottura."
L’inizio della Grande Tribolazione
L’impatto su Saturno potrebbe rappresentare l’apertura del primo sigillo.
Come nei testi apocalittici, il cielo parla per chi sa ascoltare.
Il guardiano del tempo è stato ferito: il tempo si è incrinato.
Il mondo materiale inizia a scricchiolare sotto il peso della sua stessa falsità.
Le strutture del potere visibile e invisibile perdono coesione.
Ciò che era nascosto viene rivelato.
Ciò che era saldo si frantuma.
Tutto questo ha un nome: la Tribolazione.
Un tempo di prove, purificazione, separazione.
Un tempo in cui le anime si risvegliano o si perdono definitivamente.
Un segno nei cieli: visibile, inconfutabile, profetico
Che questo impatto sia stato documentato dalla Terra lo rende ancora più potente.
Il cielo stesso si è fatto specchio.
La realtà celeste riflette l’urgenza spirituale.
Come se il messaggio fosse chiaro:
“Il trono del Demiurgo è stato scosso. Il tempo del giudizio è iniziato. Non ci sarà più ritardo.”
Questo non è allarmismo: è una chiamata al risveglio.
E' la fine del mondo arcontico: il sistema di controllo, paura, schiavitù, e manipolazione psichica che da millenni tiene l’umanità in una bolla ipnotica.
La purificazione finale dell’umanità
L’impatto su Saturno è simbolo di un processo interiore e collettivo.
Ogni anima è chiamata a scegliere:
– Restare attaccata al mondo decaduto,
– Oppure abbandonare la paura e risorgere nella verità.
La purificazione è dura, ma è necessaria.
Come un parto, è dolorosa, ma porta la Vita.
Non è punizione, ma liberazione.
Non è distruzione, ma trasfigurazione.
In conclusione
L’impatto su Saturno è un messaggio cosmico.
Il mondo arcontico ha iniziato a sgretolarsi.
Le catene del tempo si stanno rompendo.
Il fuoco della tribolazione si è acceso.
Ma in quel fuoco, si purifica la verità.
E quando tutto ciò che è falso sarà bruciato, 
solo la Luce originaria rimarrà.

Friday, May 17, 2024

VIVERE SIGNIFICA SOGNARE

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Affermava il grande Calderon Della Barca, sapiente scrittore di origine Spagnola che “La Vita è Sogno”.
Bisogna meglio riflettere sul fatto che la vita è esattamente quel sogno che ogni essere umano in sè sceglie di creare; infatti, ognuno va a programmarla ed improvvisarla per causa dei propri bisogni primari i più importanti per primi, per il suo piacere ed infine per il continuo mutare di tutti i pensieri.
Qualsiasi cosa viene di conseguenza pensata è in grado di produrre proprio il Sogno della sua stessa Vita.
In parole più semplici, si potrebbe così dire che si “Pensa” e perciò si Sogna quello che si sta pensando, ripeteva anche il grande filosofo. Rendendo tangibili o intangibili ma pur sempre esistenti tutti i personali pensieri, si arriva a trasformare quel tipo di immaginazione in pura realtà.
L’uomo è l’unico che crea tutti i suoi sogni, rappresenta il sognatore il quale alla sua morta fisica ripercorre un del tutto nuovo e molto più lungo sogno. Nel personale modo di sognare, ognuno, poi si trova a dover vivere e in questo modo si sente così preso dal suo stesso sogno che addirittura si scorda che sta appunto sognando. È esattamente questo il lato davvero affascinante, il più comico ed allo stesso tempo però fondamentale della propria storia. Chi è che veramente sta sognando? Di chi è il sogno in atto? M-io.
Il termine “Illusione”, “In-lusione” e “Lusione” proviene dalla parola di origine Latina “Ludus” che vuol dire appunto “Gioco”: è così che l’uomo si ritrova nel suo gioco, nella propria vita ed infine nel suo sogno. E allora in questo tipo di sogno il soggettivo e l’apparente oggettivo si mischiano e non sono più separabili. Nasce da qui il sentimento dell’egocentrismo e la logica nonché conseguente comparazione con il sognato (cioè l’alieno) che in genere si va poi a trasformare in opposizione, e pochissime volte anche in altruismo. In verità si sta lottando con i propri pensieri che si materializzano e diventano le scelte e le azioni che sono tutte delle proiezioni di sè stessi.
I Pensieri che dividono la realtà dall’illusione
L’occhio di Dio
Io = D-io
Porsi nei panni dell’alieno
Amore e compassione
Il Me e il Sé
La vita sono vite come sequenza di panorami infiniti
Vita = Io = Dio
Vita = energia
Da Psiche a Fisico
Da Psiche a Soma (mente e corpo)
Decodificazione = Linguaggi
Creatività: pensiero – parola – azione
Input > vibrazione > materializzazione
Energia = materia: differenti stati di dilatazione e compressione: calore/freddo
Il mondo delle analogie: femminile
Il mondo delle catalogie: maschile
L’eterno moto: attrazione e repulsione
Introflessione ed estroflessione: sintesi ed analisi. Aggregazione e dispersione
Il linguaggio dei numeri (atomi) codice primario delle vibrazioni o emanazioni degli atomi
Il linguaggio dello spirito
Il linguaggio dell’anima
Il linguaggio della mente
Il linguaggio delle emozioni
Il linguaggio del corpoIo = D-io
Porsi nei panni dell’alieno
Amore e compassione
Il Me e il Sé
La vita sono vite come sequenza di panorami infiniti
Vita = Io = Dio
Vita = energia
Da Psiche a Fisico
Da Psiche a Soma (mente e corpo)
Decodificazione = Linguaggi
Creatività: pensiero – parola – azione
Input > vibrazione > materializzazione
Energia = materia: differenti stati di dilatazione e compressione: calore/freddo
Il mondo delle analogie: femminile
Il mondo delle catalogie: maschile
L’eterno moto: attrazione e repulsione
Introflessione ed estroflessione: sintesi ed analisi. Aggregazione e dispersione
Il linguaggio dei numeri (atomi) codice primario delle vibrazioni o emanazioni degli atomi
Il linguaggio dello spirito
Il linguaggio dell’anima
Il linguaggio della mente
Il linguaggio delle emozioni
Il linguaggio del corpo

LA CONSAPEVOLEZZA DEL NOSTRO PRESENTE

di Shamano Shekhinà Shekhinà

È fondamentale sempre programmare il proprio futuro cioè ciò che sarà il divenire, ma con la consapevolezza che bisogna agire con lungimiranza adesso e nel presente, poichè, come si sa, è esattamente nelle scelte dell’oggi che inizia a formarsi tutto quello che poi accadrà domani.

Man mano che ci si allontana dal momento della propria nascita, il cervello umano mette insieme sempre più ricordi che vanno poi a creare quel sentimento che viene definito come “Nostalgia”.

Un amore passato, i nostri vecchi amici, la vecchia scuola, tutti i parenti riempiono di ricordi e così la illusoria mente, spesso condizionata da un senso negativo prende il controllo. Il tempo, in più, elimina tutto quanto di cattivo accompagna i ricordi ed invece lascia solo le visioni idilliache. Se il mondo si fosse fermato al tempo già passato, non esisterebbe assolutamente possibilità dell’evoluzione, per cui vivremmo ancora in modo antico o primitivo.

Vivere il presente e sempre assaporando qualsiasi attimo prima che diventi un vecchio ricordo è una forma di meditazione fortissima e attiva di chiunque si applica con particolare coscienza ad ogni azione quotidiana, riconoscendo tutto il vero valore anche di quelle che sembrano insignificanti. Tutto è parte della vita, dunque, vivere il momento ed impegnarsi per renderlo migliore, non soltanto migliora la vita del presente ma condiziona e sempre al meglio la vita del domani.

La consapevolezza del proprio momento presente, per concludere, rappresenta il comportamento della mente che si è assai evoluta, adesso è la vera protagonista ma davvero consapevole di un presente che può essere condotto a divenire la grande porta di un cammino verso la luce.

“ Esiste una solo Tempo ed è il Continus Presente!”

Saturday, October 28, 2023

IL POTERE DELLA MENTE NELLA QUANTICA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

Esistono due grandi tipologie di verità da dover conoscere: innanzitutto che il proprio pensiero rappresenta una potenza vera e reale, e poi che esso consente di proiettarsi nel divenire, potendolo in tal modo vedere come fosse al presente vissuto.
Per esempio: se bisogna affrontare una precisa e molto preoccupante situazione, del tipo in che modo sostenere un esame oppure come comparire di fronte ad un tribunale, è naturale iniziare a tremare da diversi giorni prima di tale situazione, chiedendosi così con una soggettiva sensazione di inquietudine: chissà come andrà?

Diversamente, nel momento in cui si va a pensare che ci si stia per incontrare l’uomo o la donna amata e che di conseguenza la si abbraccerà, già si sente il pregustate tutta quella gioia di vari minuti imminenti o più in là nel tempo. Se poi si pensa di andare a teatro per voler assistere ad uno spettacolo, se si pensa che si è stati invitati ad una particolare importante cena, che il menu sarà di certo prelibato, ecco, in questi casi si vivrà già rallegrandosi.

Perciò, se il pensiero può proiettare oggi verso un futuro prossimo che non esiste, perché non potrebbe allo stesso modo proiettare anche in un avvenire visto come molto lontano?

Il primo fondamentale compito risiede nel complesso meccanismo del sorvegliare il proprio pensiero, senza questo passaggio infatti niente ha alcun senso. A prescindere dalle personali attività di quel momento, è necessario sempre porre uno sguardo attento sul proprio intimo mondo interiore, per sapere di conseguenza che cosa sta facendo il pensiero e dove si trova esattamente.

Questo è appunto il primo lavoro da dover per forza di cosa eseguire: dominare, orientare ed infine essere in grado di padroneggiare tutto quello che avviene in sé stessi, cioè conoscersi a fondo. Va capito bene, in quanto trattasi di un principio assoluto per saper utilizzare al meglio il Potere della Mente Quantica. Non va mai permesso che abbia luogo un avvenimento interiore, o un fenomeno psichico, ancora, un’emozione senza esserne pienamente al corrente. La maggior parte delle persone diventa cosciente della propria vita interiore soltanto nel momento in cui si trova a sperimentare tragedie o catastrofi. Solo allora esse recepiscono che dentro di loro è accaduto qualcosa di profondamente spaventoso e turbante.

Dunque è molto ben chiaro, il primo arduo compito è nell’essere più lucidi possibile, nel sorvegliare quello che succede dentro sé stessi; non appena si manifesta un elemento di natura negativa, va fatto il possibile per rimediare: solo e soltanto in questo modo si potrà essere in grado di acquisire i veri poteri. La chiave di tutti i tipi di poteri Mentali sta nella capacità di saper osservare se stessi. E ciò non impedisce affatto l’attività, come neppure il lavoro o ancora la creazione. Molti credono che se cominciano ad osservarsi, ad analizzarsi, non riusciranno più a fare assolutamente niente. È vero esattamente il contrario e l’analisi deve divenire un processo, un meccanismo abituale.

È di tutto ciò che bisogna essere almeno in gran parte coscienti, altrimenti si formeranno in ognuno una specie di fiumi sotterranei i quali continueranno a fluire inarrestabili ed impetuosi e di certo non si arresteranno mai, tranne nel caso che non si andrà immediatamente ad intervenire drasticamente per così mutare qualcosa.

I REGNI DELL’UNIVERSO


di Shamano Shekhinà Shekhinà





L’Universo era visto come fosse simile ad un immenso impero diviso in Tre Regni: lo Janan Pacha ( il Mondo di Sopra), il Cay Pacha (il Mondo di Qua), e l’Ucu Pacha (il Mondo di Sotto).

Primo Regno

Nel primo hanno la loro sede il Sole, la Luna, le stelle insieme alle proprie costellazioni, il fulmine ed infine l’arcobaleno.

Il Sole: (Inti) è l’Essere Supremo il quale concede e dona vita all’universo.

Al Sole erano consacrate le cosiddette “Vergini del Sole”, le quali erano accuratamente scelte tra le fanciulle nobili e tra le più belle, ed erano costrette, per un dato numero di anni, a mantenersi assolutamente caste.

Il loro destino non era esattamente dei più rosei, infatti se avessero rotto il loro voto andavano seppellite ancora vive; potevano diventare delle concubine dell’Inca, oppure delle mogli di qualche nobile, ma anche essere immolate sull’altare del Tempio del Sole a Cuzco o a Machu Picchu.

La Luna: (Mama Quilla) sia la Sposa che la sorella del Sole, rappresenta la Divinità creatrice la quale presiede al principio femminile: una volta era più lucente del Sole, ma esso ne offuscò per bene il suo splendore gettandole sul volto la cenere; il Principe Inca insieme a sua moglie erano le incarnazioni terrene proprio della forza solare e di quella della Luna.

Secondo Regno

Nel secondo Regno poi hanno la loro sede gli uomini, gli animali e gli spiriti.

Gli spiriti sono le “Huaca”, ovvero le “Forze” esistenti in ogni essere ed in tutte le manifestazioni della natura: alberi, rocce, laghi, fiumi, venti, tempeste, vulcani e terremoti.

Ma le loro sedi d’elezione sono rappresentate alle pietre ed i laghi: il grande lago Titicaca, su tutti gli altri, era definito il “Quartier Generale” del grande esercito di spiriti il quale popolava l’intero Impero.

Era, in altre parole, il luogo più Sacro e più carico di Potenze Magiche; ed i miti che lo riguardano da vicino ne sono la piena conferma: Manco Capac e Mama Occlo, i progenitori Divini dei Principi Inca, furono messi da subito dopo la creazione nell’isola del Sole sul lago Titicaca.

Una discorso distaccato va fatto in particolare per una precisa classe di questi spiriti, trattasi delle “Huaca dei Morti”: essendo malefiche i vivi facevano il possibile affinchè esse non riuscissero ad emergere dalla tomba, e, se proprio questo accadeva, era fondamentale ricorrere immediatamente a dei particolarissimi ma ancor più complicati riti per costringerle, o meglio convincerle, di ritornare nei loro sepolcri.

Terzo Regno

Il Terzo Regno è quello più estraneo e poco comprensibile di tutti gli altri: sotterraneo, “Interiore”, esso rappresenta direttamente la sede dei morti, la casa in pratica definitiva dei loro spiriti, ma parallelamente è pure la Sorgente della Vita, vale a dire il luogo di origine degli uomini e quello degli Dèi.