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Friday, August 29, 2025

COS' È E A COSA SERVE UNA SEDUTA SPIRITICA...

Di Monia Mo Calli


BUONGIORNO, COS' È E A COSA SERVE UNA SEDUTA SPIRITICA...

Una seduta spiritica, o seduta medianica, è una pratica in cui un gruppo di persone tenta di comunicare con gli spiriti, spesso defunti, attraverso un medium. Lo scopo principale è ottenere risposte a domande specifiche o sperimentare fenomeni paranormali.

In dettaglio...

Cos'è:
Una seduta spiritica è un rituale in cui i partecipanti cercano di entrare in contatto con entità spirituali, in particolare spiriti di persone defunte.

Come funziona:
Di solito, la seduta coinvolge un medium, che agisce come intermediario tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. I partecipanti si riuniscono, spesso tenendosi per mano per formare una catena, e pongono domande allo spirito che si suppone sia presente.

Scopo:
L'obiettivo principale è ottenere informazioni, risposte o esperienze paranormali dagli spiriti, che possono manifestarsi attraverso fenomeni come la levitazione di oggetti, voci, o la comparsa di ectoplasma.

Fenomeni:
Durante le sedute, possono verificarsi eventi come la levitazione di oggetti, la percezione di voci, la comparsa di ectoplasma, o il comportamento insolito del medium.

Critiche:
Le sedute spiritiche sono spesso oggetto di scetticismo e critiche, con chi le considera una forma di intrattenimento o una credenza infondata.

In sintesi, una seduta spiritica è un tentativo di comunicazione con il mondo spirituale, con l'obiettivo di ottenere informazioni o esperienze paranormali, ma è una pratica che richiede molta cautela e consapevolezza.

UN ABBRACCIO DI LUCE

Friday, July 25, 2025

💀💀💀PERCHÉ I RITUALI NON FUNZIONANO: IL TRIANGOLO CHE NESSUNO VUOLE VEDERE💀💀💀


Di La Necromanzia


Lo sapete che io sono quella che va sempre controcorrente e..dico le cose come stanno.

Il committente pretende e poi non paga.
Bene. Il rituale non andrà mai in porto.

Sapete perché? Ve lo spiego di seguito.
Tutti danno la colpa a:
-materiali sbagliati
-committente scettico
-operatore incapace.
Io vi dico che è molto più complesso: il rituale è un triangolo energetico: –operatore-committente-bersaglio e se uno solo di questi tre vertici è squilibrato, tutto fallisce…o torna indietro.
Ma sono io a dirlo? ovviamente no ed ecco la verità (con radici nei testi antichi,che nessuno vi spiega).

1) IL PAGAMENTO È UN PATTO: BLOCCARE I SOLDI BLOCCA L’ENERGIA
Un rituale non è un servizio commerciale: il pagamento è lo scambio che sigilla l’energia.
•Se pensi: “Prima voglio vedere i risultati, poi pago”, manifesti la sfiducia e trattieni le energie.
•Se paghi e subito ti ossessioni con “Voglio vedere i risultati ora!”, ritiri a te le energie appena scagliate.
Pietro d’Abano (Heptameron): ”Nessun spirito obbedisce senza compenso.”
Papus: ”Ciò che si riceve va restituito,o si rompe l’armonia.”

2) IL PENSIERO FISSO DEL COMMITTENTE È LA TRAPPOLA PIÙ PERICOLOSA
Subito dopo il rito, la mente del committente diventa un magnete: se si fissa,l ’energia viene risucchiata.
•Dire: ”Voglio vedere subito! Voglio capire se funziona!”
•Angosciarsi sul mago, sul bersaglio, sulla tempistica.
Queste ossessioni creano un effetto calamita che ritira indietro le energie, le fa tornare verso chi le ha commissionate.
Eliphas Lévi: “La volontà è spada: se dubiti, fendi te stesso.”
Regola d’oro: fai e dimentica.

3) IL TRIANGOLO OPERATORE–COMMITTENTE–BERSAGLIO: COME SI ROMPE
Quando si fa un rituale si forma un triangolo energetico:
•Operatore: canalizza e dirige le energie.
•Committente: fornisce l’intento, le emozioni, il desiderio.
•Bersaglio: riceve e subisce l’energia.
Se uno di questi tre ha un vizio energetico, l’energia si inceppa:
•L’operatore è sporco, instabile, o opera con lunazioni/materiali sbagliati ➔ le energie tornano a lui.
•Il committente si ossessiona ➔ richiama a sé ciò che aveva ordinato contro il bersaglio.
•Il bersaglio ha protezioni, mente forte o uno scudo spirituale ➔ l’energia rimbalza su chi l’ha inviata, quindi l’operatore.
Agrippa (De Occulta Philosophia): ”In ogni atto magico è necessaria una triplice armonia: la mente del mago, la virtù del mezzo, la disposizione dell’oggetto.”

4) QUANDO VIENE COLPITO IL COMMITTENTE
Il committente non viene colpito solo se non paga, ma anche quando:
•Pretende, impone condizioni all’operatore, si crede in diritto di comandare le energie.
•Si agita e alimenta paure, ansie, dubbi ➔ queste emozioni diventano richiami energetici che attirano a sé il rituale.
•Non rispetta il patto magico ➔ l’energia cerca un punto di sfogo e può colpirlo in modo diretto (incidenti, rotture, perdite).

5) QUANDO IL BERSAGLIO HA UN MURO
Il rituale non funziona nemmeno quando il bersaglio:
•È mentalmente saldo, praticante, devoto ➔ la preghiera crea un cerchio protettivo.
•Ha ricevuto benedizioni, indossa amuleti o sigilli ➔ secondo il Grimorium Verum, i segni divini rendono vano l’attacco (ecco perché la prima cosa che si fa è rompere le protezioni del bersaglio).
•Fa uso di droghe pesanti o alcol ➔ la sua aura è alterata,l’energia non trova un appiglio o si disperde nel caos.
In tutti questi casi, le energie restano “in sospeso” e possono tornare all’operatore (è lui che ha maneggiato energie in maniera errata, non calcolando i pericoli: la magia non è un gioco).

6) LA TEMPISTICA: LA VERA MALEDIZIONE RICHIEDE TEMPO
Un rituale serio non è mai immediato: l’energia deve muoversi, aprire varchi, trovare il bersaglio, lavorare sulla sua mente o sulla sua vita.
•La tradizione insegna che i risultati si vedono da uno a tre mesi. (Iniziano a vedersi, ma talvolta è necessario più tempo anche da uno a tre anni. Il Dr. X -M⛬GO-)
Clavicula Salomonis: “Ogni operazione ha il tempo stabilito dalle stelle.”

7) MALOCCHI VELOCI? SONO LARVE, NON MAGIA PURA
Se un maleficio dà risultati istantanei, spesso è perché si sono generate larve astrali: entità parassite che colpiscono subito ma portano caos incontrollabile.
•All’inizio sembrano alleate, ma poi si nutrono di chi le ha evocate, alimentando incidenti, depressione, confusione nel committente (io accolgo la tua richiesta ma dopo ti chiedo il prezzo più alto perché voglio più energie).
Franz Bardon:”Le forme-pensiero parassitarie drenano la forza vitale e portano rovina.”
Paracelso:”Elementari corrotte nascono da volontà distorta, colpiscono e poi corrompono tutto.”

INFINE MA NON PER ULTIMO…
Un rituale è come un colpo di cannone: se non hai la canna pulita, se chi lo ordina sbaglia le parole,se il bersaglio ha corazza… il colpo può esplodere tra le tue mani.
La magia è un gioco di equilibrio tra volontà, fiducia e rispetto. Non è un servizio da supermercato, o una bacchetta magica, né tantomeno una scorciatoia per dominare la realtà senza pagare il giusto prezzo.
E chi vuole vedere i risultati subito o non paga tutto il compenso richiesto: SI AUTOFATTURA.
Non diamo la colpa all’operatore.
Se questo sbaglia avrà il suo colpo di ritorno.
Ma se nulla colpisce il ritualista…evidentemente c’è un BLOCCO importante da parte del committente o del bersaglio (ecco il perché dei famosi Rinforzi).
Perché parliamoci chiaro…anche solo accendere una candela con intenzione è smuovere energie…e queste energie da qualche parte devono pur andare.

Fonti classiche integrate
Cornelius Agrippa,De Occulta Philosophia
Pietro d’Abano, Heptameron
Eliphas Lévi,Dogma e Rituale dell’Alta Magia
Grimorium Verum
Clavicula Salomonis(Key of Solomon)
Franz Bardon,La Pratica della Magia Evocatoria
Paracelso,testi sulla magia naturale



💀💀💀 LEGAMENTI D’AMORE: COSA SONO, COME CAMBIANO, CON COSA NON VANNO CONFUSI 💀💀💀

 Di La Necromanzia


“Non ogni corda è una catena, e non ogni ritorno è amore.” Proverbio raccolto nei rituali latinoamericani dell’Anima Sola
Nel linguaggio comune,soprattutto online,la parola “legamento” viene usata in modo generico. Si dice “ho fatto un legamento” o “mi hanno legato” come se ci fosse un solo tipo di rito,una sola struttura,una sola modalità.
In realtà,esistono diversi tipi di legamento d’amore,e ognuno ha caratteristiche, forze,materiali e conseguenze diverse.
Alcuni agiscono sull’emotività,altri sul corpo,altri ancora sulla psiche o sul campo spirituale.
C’è chi usa santi,chi spiriti dei morti,chi fluidi personali,chi costruisce la pratica su base planetaria.
Come sempre,a me,piace fare chiarezza,e lo farò spiegandovi i legamenti più diffusi nel web e nelle pratiche popolari.

Siete pronti?
I LEGAMENTI PIÙ CONOSCIUTI(E SPESSO CONFUSI)
Il Legamento di Sant’Elena
Rituale molto usato nella magia cattolica popolare e nel sincretismo afro-latino.
Si utilizza un’immagine della santa,tre chiodi,fotografie e stoffe cucite.
Le preghiere contengono frasi come:”che non trovi pace se non con me”,”che non desideri altri”,”che venga a me domato”.
Funziona sulla volontà:vale SOLO PER LE DONNE e impone uno stato mentale,non lavora su un sentimento spontaneo.
•Il legame è spesso duraturo ma opprimente.
•È una forma di dominio emotivo,anche se mascherata da preghiera.
Il Legamento con l’Anima Sola
Qui si chiede l’intervento di un defunto in pena,che ha conosciuto l’abbandono. L’Anima Sola è simbolo e strumento.
Si usano candele viola o nere,acqua,preghiere per “tormentare” la persona desiderata finché non torna.
•Non stimola amore,ma genera irrequietezza:pensieri fissi,sogni,senso di mancanza.
•Ritorni possibili anche in pochi giorni,ma instabili.
•È un rito che lavora sulla psiche,non sul cuore.
Il Legamento con fluido corporeo (sangue mestruale, sperma)
Molto antico e diffuso nella magia popolare.
Chi lo pratica inserisce una parte di sé nel corpo della persona(tramite cibo o bevande),per creare una fissazione istintiva.
•Agisce sul piano sessuale e istintivo,non spirituale.
•Porta spesso a rapporti ossessivi e ciclici,dove la persona resta ma si sente irrequieta.
•Può dare dipendenza fisica,ma non costruisce equilibrio affettivo.
Il Legamento delle Tre Candele
Diffuso in ambito Hoodoo. Prevede l’accensione di una candela bianca,una rosa e una rossa,in tre fasi distinte.
Si lavora sulla mente(bianca),sul sentimento(rosa),sul desiderio(rossa).
•È un lavoro progressivo e non coercitivo.
•Funziona bene se tra le persone c’è stato un legame reale.
•Richiede costanza e intenzione chiara,non genera ritorni violenti o immediati.
COSA SUCCEDE QUANDO FUNZIONANO?
Un legamento può funzionare in senso tecnico,cioè produrre la reazione prevista,ma l’esito può non coincidere con ciò che ci si aspettava.
•In quelli graduali,si ottiene un riavvicinamento reale,ma richiede tempo.
•In quelli coercitivi,si ottiene un ritorno rapido,ma con instabilità emotiva,apatia,o comportamenti aggressivi.
•In quelli con spiriti,si ottiene ossessione,ansia,sogni disturbati,ma la persona può tornare solo per liberarsi da quello stato.
Il legamento non crea l’amore,ma può attivare o sabotare dinamiche già esistenti.
Più il rito è forzato,più la relazione rischia di diventare soffocante,ripetitiva,senza gioia.

E IL LAVORO NECROMANTICO?NON È UN LEGAMENTO?SNI
Chi non conosce la struttura della necromanzia tende a pensare che quando si usano ossa,terra di cimitero o offerte ai morti,si stia facendo semplicemente una variante “più cupa” del legamento d’amore.
Ma non è così.
Il lavoro necromantico ha altre logiche,altri strumenti e altri obiettivi.
•Non agisce direttamente sulla persona
Nel legamento classico infatti,l’energia va dal rituale verso il bersaglio.
Nel lavoro necromantico,si attiva una presenza morta che agisce sulle condizioni esterne del bersaglio:blocca strade,chiude energie,sovraccarica soglie.
•Si lavora tramite un intermediario
Chi opera necromanticamente non lancia comandi all’amato,ma crea un patto con un morto:un defunto che ha vissuto perdita,tradimento,isolamento o dolore.
Quel morto è l’agente del ritorno,e agisce per analogia simbolica.
•Il tempo non è lineare
Il lavoro necromantico non dà effetti rapidi,ma costruisce una struttura energetica che si sviluppa nel tempo.
Spesso si vede un effetto dopo settimane o mesi,ma è definitivo:la persona non riesce più a costruire altrove.
•Richiede manutenzione
Un morto chiamato in causa non può essere dimenticato.
Chi opera necromanticamente deve nutrire il patto:date,offerte,rispetto,memoria.
Se il canale resta aperto e non mantenuto,può danneggiare anche l’operatore(sogni strani,perdite energetiche,senso di vuoto).
•Agisce sul campo del destino
Nel legamento classico,la persona torna perché è attratta.
Nel lavoro necromantico,torna perché non trova altra strada.
Non prova slancio,ma esaurimento. Ogni altra via si chiude,ed è costretto a riaprire quella originaria.


FONTI E RIFERIMENTI
•The Dragon Rouge-T. Karlsson:qui troverete la parte del rituale con la Necrophilia Nigra e la costruzione di simulacri d’attrazione tramite spiriti inferi.
•The Unquiet Voices-S. Zatecki:qui la descrizione dettagliata del coinvolgimento degli spiriti dei morti nelle relazioni interrotte;il capitolo sull’“Anima Sola europea”.
•Mario Oberon-La Stregoneria del Sangue:qui la sezione sui legamenti con fluidi e sugli amanti legati da nodi animistici.
•Ray T. Malbrough-Charms,Spells,and Formulas (Hoodoo):rituali con tre candele,usi di zucchero,miele,e candele rossa-rosa-bianca.
•Monrone-Magia Simpatetica e Maleficia Amorosa:qui le voci su Sant’Elena,Anima Sola,Spiriti Intranquilli,legamenti con sangue mestruale e olio di comando.
•Zora Neale Hurston-Mules and Men:qui i rituali con fluidi nei rapporti sentimentali afroamericani del Sud.
•Riti afro-caraibici raccolti oralmente(interviste a praticanti di Palo Monte e Vudù haitiano):qui la struttura del patto con i morti e uso delle fotografie di defunti amanti.
•Tradizione italiana popolare orale-rituali con Sant’Elena raccolti in Sicilia,Campania e Calabria.

Sunday, November 5, 2023

GLI ABITI DI POTERE TRA COLORI ED USI MAGICI

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Il Potere deve essere visto come un Vero Potere, vale a dire il carburante il quale va ad alimentare la Pratica Magica. Tutto quello che esiste, quindi anche i colori, possiede una sua specifica energia. Dato che gli indumenti sono appunto colorati, si possono benissimo usare per la propria Magia, esattamente come si fa tramite i cristalli, le erbe, la musica, il cibo ed in pratica con qualsiasi cosa
Si sta parlando in questo caso di una vera e propria pratica antica quanto il mondo. Un esempio davvero risaputo viene rappresentato dell’utilizzo a dir poco speciale che oggi ancora viene fatto con l’abbigliamento tra i quali le importantissime Tuniche indossate da alcuni specialisti Maghi nonchè esperte Streghe.
Ci si riferisce in parole più semplici alle Tuniche in genere munite di particolari forme di cappuccio, fatte a mano con intreccio delle fibre naturali per poi essere appunto indossate solamente con finalità Rituale. Alcune volte sono ricamate perfino con dei motivi personalizzati, altre invece sono più semplici e disadorne. Queste Tuniche hanno in genere la funzione di poter risvegliare la interiore «Personalità Magica» del praticante, come anche di preparare, su ogni tipologia di livello possibile, la sua coscienza al rituale che si prepara ad eseguire. Per questo il motivo affinchè tale pratica sia ottimale, allo stesso modo i propri abiti di ogni giorno offrono la possibilità di migliorare la vita, inoltre, di saper costruire il futuro voluto ed infine di costruire per sé stessi delle esperienze assai più positive.
Ma attenzione!!! Non chiunque può praticare la Magia, non ci si deve mai e poi mai improvvisare non essendo assolutamente un gioco, oltre al fatto che l’arte del vestirsi può essere davvero molto Magica quindi portare a effetti devastanti.
Come prima cosa, il colore degli abiti, sia che si parli di quelli visibili sia di quelli più nascosti, risulta di importanza vitale. I colori che si vanno a indossare hanno enorme influenza tanto quanto i colori dell’ambiente che circostante.
UTILIZZO DEI COLORI
Di seguito vengono a questo punto esposti alcuni dei concetti generali principali per quanto concerne il colore adatto degli abiti ed i loro effetti Magici; questo in quanto sarà sempre fortemente opportuno fornire alcune spiegazioni più dirette.
1. Per attrarre l’influenza di un colore preciso scelto nella propria vita, ci vuole massima consapevolezza. Nel corso della giornata osservare bene i propri abiti e sentirne inoltre la loro energia come entra all’interno di sé stessi. Trasformare l’atto del vestirsi come fosse un vero e proprio Rituale. Quando di indossa il primo capo del colore scelto, va visualizzato nella mente e nello spirito il suo intero o anche parziale Potere, cioè, va proprio sentito divenire parte di noi. Solo a questo punto lo si può accettare.
2. Non è indispensabile che ci si vesta interamente e soltanto di un unico colore, infatti basta che esso faccia parte dei propri abiti e che rispecchi esattamente quel preciso colore che serve. (Se, per fare un esempio, indossare il colore rosa reca e genera del disagio, va indossato facendo in modo che non sia visto: come una canottiera, delle calze, ecc.).
3. Una volta che si è ottenuto l’obiettivo prefissato in partenza, si deve passare ad un altro colore ed insieme ad esso a un nuovo tipo di obiettivo. Indossare il medesimo colore durante ogni giornata può causare degli squilibri, anche inconsci: portare soltanto il blu per tre mesi può in effetti rendere depressi; troppo rosso, invece, può portare ad avere le orecchie che fumano! Quindi, saggio e funzionale è cercare sempre quell’equilibrio interiore.
4. Tutti gli abiti una volta sporchi non saranno più per niente efficaci. Se si sceglie di utilizzare così gli abiti come degli strumenti di Magia, bisogna sapere e capire che vanno preparati «Ritualmente» attraverso la tecnica del lavaggio frequente, ovvero l’Abluzione.
5. Va poi sempre ricordato di consentire all’energia del colore di essere in grado di generare influenza su e in sé stessi. «Invitare» letteralmente l’energia; non limitarsi solamente ad indossare una maglietta rossa e aspettarsi che sia lei a fare tutto il lavoro. Essenziale prepararsi continuamente al cambiamento.
6. Nel corso di specifici Atti Magici si possono indossare allo stesso dei colori specifici in modo da raggiungere la maggiore efficacia possibile.

Wednesday, October 18, 2023

IL POTERE DEI FUNGHI: MAGIA E MITO STORIOLOGIA E CULTURE

 

 di Shamano Shekhinà Shekhinà 

I Funghi rappresentano decisamente uno tra gli alimenti più apprezzati da sempre nonchè usati sin dai tempi dell’antichità in quasi tutte le forme esistenti di culture nel mondo. Tuttavia, essi non sono un fondamentale ingrediente da cucina bensì celano alcuni utilizzi ben più strani e spesso definiti perfino oscuri inerenti rituali che appartengono alla notte dei tempi.
Oggi nell’articolo si andrà proprio ad eseguire un’attenta valutazione ed analisi attraverso un rapido excursus riguardante i miti, le leggende ed infine gli utilizzi dei Funghi esplorando le varie aree per il mondo. Il primo utilizzo certificato e riconosciuto di Funghi, per non motivi prettamente culinari, risale addirittura all’Era del Neolitico.
Nell’odierno deserto del Sahara è stata riscoperta una figura rupestre la quale mostra uno sciamano, conosciuto come il Re dei Funghi, il quale utilizza appunto questi ultimi per effettuare un Rituale Magico.
Infatti, gli sciamani di tutto il pianeta sono da considerare i veri maestri nell’uso e nella conoscenza dei Funghi, molto spesso allucinogeni. Il loro impiego è per lo più delle volte quello di “Aprire” le porte della percezione sensoriale umana, mettendo di conseguenza in contatto l’uomo con il mondo degli spiriti o anche degli antenati.
Nel corso di queste antichissime pratiche, diverse famiglie di Funghi sono direttamente ingerite dopo essere state lavorate in modo corretto. E’ ben risaputo, in effetti, che tra le categorie di Funghi atti per essere utilizzate a scopo di Riti sciamanici non mancano mai specifiche varietà davvero pericolose, tossiche e velenose come per esempio l’Amanita Muscaria.
Ecco, questo caratteristico Fungo distinguibile grazie al suo cappello rosso coperto di puntini bianchi fu, ed è tutt’oggi utilizzato, da tantissime popolazioni rimaste allo stato indigeno presenti nella zona della Siberia, trattasi della forma di Sciamanesimo più antica ovvero quella dei Kam Scandinavi. Popoli tra i quali Chukche e e Yakuti usano il Fungo per pratiche come la divinazione, l’interpretazione dei sogni o ancora il diretto contatto con il regno dei morti.
Tali modalità di pratiche viene accostata anche ai famigerati Berserkir.
I Berserkir (che significa “Uomini Orso”) erano dei leggendari guerrieri norreni, noti per essere invasi totalmente dallo spirito di un orso appunto il quale li rendeva del tutto invincibili in qualsiasi battaglia. Immuni alla stanchezza, alle ferite ed ammantati da una furia veramente cieca, formavano l’élite delle popolazioni nordiche, erano sempre molto temuti e come è facile intuire dunque rispettati ovunque.
In base a più e meticolosi recenti studi, lo stato di “Frenesia” di questa categoria di guerrieri risiedeva proprio nell’atto d’ingerimento di un Fungo, il quale faceva letteralmente esplodere il loro tutte le reazioni sopra descritte.
Ma anche il popolo dei Maya come quello degli Aztechi erano a conoscenza del potere immenso dei Funghi, tanto che le popolazioni native della zona li impiegano ancora ai giorni nostrio nelle loro Tradizioni e cerimonie più Sacre. Per tutti questi popoli i Funghi, come ad esempio lo Psylocibe, erano delle vere e proprie essenze di natura Divina, al punto che erano definiti letteralmente con l’appellativo di “Carne degli Dèi” (Teonanacati).
L’origine così Divina dei Funghi è abbracciata anche dagli Antichi Egizi i quali erano convinti che i Funghi fossero figli degli Dèi e perciò il loro utilizzo era riservato ad esclusività del faraone.
Anche in tempi ben più recenti, tipo in Europa, i Funghi sono stati al centro di quasi tutti i miti, le leggende e le credenze, nonostante non sempre in chiave poi così positiva.
Durante il periodo del Medioevo, infatti, avveviva molto spesso se non sempre che si credeva al fatto che ovunque l’erba si presentava in forme circolari sul terreno, e dunque non era stata brucata da alcun animale, fosse stato eseguito un qualche Rito Magico delle Streghe. In questi cerchi di erba, chiamati “Fairy Circles”, erano inoltre soliti spuntare i Funghi, i quali sono così diventati molto presto la “Prova” certa della presenza di Rituali Magici.
Questa radicata e forte tipologia di mera superstizione ha delle origini però ben più Antiche. Infatti, in Epoca Precristiana era, ritenuto che i Fairy Circles venissero causati non dalle Streghe ma differentemente dal Piccolo Popolo (gnomi, fate e folletti…) e che come conseguenza i Funghi fossero una loro emanazione ed un dono ricevuto direttamente dal Mondo Magico a quello umano.
Passando alla Mitologia Slava mostra perfino un essere il quale, un giorno all’anno, aveva il preciso ruolo, la mansione di dover proteggere sia le bacche che i Funghi dalla raccolta umana, il “Lesij”.
POTERE MISTICO DEI FUNGHI: DIVINO O SPIRITUALE
Per la Tradizione Cinese, per partire, i Funghi erano e restano di ruolo centrale nel campo medico, tanto che il primo trattato nel quale si riscontrano e sono citati risale perfino al terzo secolo avanti Cristo ed è famoso con il nome di “Shen Nong Ben Cao”, nonostante il fatto che il loro uso sia molto probabilmente ancora e di parecchio più antico.
La Medicina Tradizionale Cinese, non a caso, rappresenta ancora oggi ampliamente una tra le terapie e pratiche più utilizzate in tutta la Cina ed i Funghi sono proprio uno se non il principale degli ingredienti che ne fanno parte. Utilizzati per gli scopi più diversi, proprio i Funghi risultano un elemento di carattere basilare con un ruolo centrale di innumerevoli ricette mediche, come ad esempio nel caso del Ganoderma Lucidum, noto per la sua capacità non indifferente di accrescere la potenza Spirituale ma ancor più per allungare addirittura la vita.
Se però si volesse far riferimento al caso conosciuto come il più antico riguardo l’utilizzo di Funghi Medicinali, doveroso sarebbe allora recarsi proprio in Italia, e più nello specifico sulle Alpi. Qui, e solo oltre trent’anni fa fu trovato un uomo completamente congelato risalente al 3.300 a.C. al quale poi in seguito fu dato il nome di “Otzi”.
Tra i tanti e svariati oggetti nelle mani di questo antico essere umano, si potevano trovare anche dei Funghi usati con lo scopo di curare certi tipi di vermi all’interno dell’intestino i quali, dagli studi effettuati sulla mummia, risultarono in seguito essere presenti a tutti gli effetti nel corpo dell’uomo. Giustamente, i Funghi sono utilizzati per finalità non del tutto culinari anche nell’epoca odierna.
Passando inoltre nel settore del campo medico, una ricerca fatta dalla “Johns Hopkins University” è riuscito a dimostrare quanto l’impiego anche soltanto occasionale di Funghi ad esempio della famiglia di quelli psichedelici, sempre aggiunto alla valutazione nonchè guida di esperti specialisti, produce dei visibili miglioramenti della personalità non solo in età giovanile bensì in età più adulta, come ad esempio il mitigare i disordini ossessivi - compulsivi.
CONCLUSIONE
Da non scordare assolutamente che i Funghi sono un alimento da dover trattare con estrema cura e meticolosa conoscenza, data la semplicità con la quale si può sempre scambiare una particolare specie ritenuta del tutto innocua per la salute con una invece devastante se non addirittura letale. Nonostante tutto questo, solo in tempi più recenti l’umanità sta ricominciando a scoprire ogni potenzialità di tale straordinaria risorsa, finita un po’ troppo ai margini della Storia nell’era moderna.
Gli uomini dell’antichità, o meglio considerarli gli avi conoscevano molto le potenzialità dei Funghi e decisamente meglio dell’uomo di oggi e adesso il compito di questi ultimi è proprio quello di riscoprirne le infinite meraviglie e impieghi, sia si tratti del campo medico che di quello Spirituale.
 

Saturday, October 14, 2023

IL DIARIO DELLO SPECCHIO

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

 

Altro grave errore e piuttosto comune è quello che riguarda la confusione tra il Grimorio (o Libro delle Ombre) con il cosiddetto Diario Specchio, tramite cui errore appunto si finisce perfino per definirli come un unico strumento. In realtà però Il Libro delle Ombre ed il Diario Specchio non sono termini assolutamente intercambiabili, ma due oggetti magici totalmente distinti nonchè separati con un’utilità e degli scopi allo stesso modo diversificati fra loro.

Se si parla del Diario Specchio ci si riferisce ad un riflesso stesso della propria esperienza Esoterica. Il Diario Specchio, in effetti, è pienamente uno strumento anch’esso molto molto Sacro per ogni Strega in quanto al suo interno sono da sempre trascritti i risultati nonché la riuscita positiva o meno dei propri sforzi, raccontando le sensazioni vissute, le profonde visioni avute e l’esito finale di un rituale o un incantesimo o meglio ancora cerimoniale di tipo avanzato.

Quindi, ogni praticante pone in pratica nero su bianco ogni suo successo o fallimento magico ma dai propri fallimenti ne farà miglioria, inoltre scrive i pensieri, le intuizioni, i sogni ottenuti nel mondo onirico ed infine anche i propri esperimenti con la finalità che possa tenere traccia dei propri progressi Spirituali.

Lo scopo perciò del Diario Specchio, a differenza del Grimorio o Libro delle Ombre, è direttamente quello di permettere, di consentire con più semplicità di raccogliere tutti i frutti dell’intero proprio personale e segreto lavoro magico raccontando comunque qualsiasi dettaglio affinché alcuni ricordi non scappino lontano dalla memoria.

Trascrivere le proprie esperienze, facile da notare, sarà profondamente fondamentale poiché, nel tempo, potrebbero finanche essere riscoperti e ritrovati interi segreti iniziatici come anche piccoli segnali che in prima battuta potevano essere sfuggiti: piccoli o grandi collegamenti i quali, non troppo sorprendentemente, si legheranno e connetteranno tra di loro completando quell’immenso puzzle della Vita Spirituale.

INIZIAZIONE DEL DIARIO SPECCHIO

Il Diario Specchio è, essenzialmente, uno strumento magico in grado di far tornare indietro il praticante nel tempo per riuscire ad osservare il passato con gli occhi e con la saggezza del tempo presente (unico davvero esistente e quindi fuori dall’illusione) così da poter affrontare il futuro attraverso una consapevolezza interiore diversa, amplificata e rigenerata.

Anche la Strega che si ritiene neofita ha avuto di certo, nel suo passato, un richiamo, una piccola oppure una grande esperienza che l’ha portata fin dove è ora (il famoso Shock): bisogna raccontare di questo antico importante richiamo, di questa eco lontana nel personale Diario Specchio per dare in questo modo l’inizio a qualcosa di eternamente indelebile!

Ecco qualche esempio utile per iniziare a scrivere il vostro personale ed intimo Diario Specchio:

Descrivi le tue esperienze oniriche dettagliatamente e senza dimenticare di aggiungere la data.

Descrivi le tue esperienze magiche come, ad esempio, le tue esplorazioni con i viaggi astrali.

Racconta con precisione le tue emozioni e sensazioni durante un rituale o un incantesimo ed aggiungi, nel tempo, gli eventuali sviluppi e risultati.

Racconta i tuoi pensieri riguardanti la tua vita da strega ed il tuo stato d’animo attuale.

Trascrivi quelle piccole coincidenze che ti capitano quotidianamente e che, forse, potrebbero essere dei veri e propri segnali da parte delle tue divinità o spiriti guida.



Thursday, October 12, 2023

IL MALOCCHIO E LA FASCINAZIONE

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Con il termine Fascinazione si va ad indicare una definita condizione di livello Psichico atta all’impedimento nonchè all’inibizione, ed al tempo stesso una forte sensazione di dominazione, come un essere agito da una qualche forza talmente potente quanto altamente occulta, la quale lascia senza scampo l’autonomia, la volontà della persona, la sua capacità di decisione ed infine quella di scegliere in consapevolezza.
Cefalalgia, la sonnolenza, troppa spossatezza, rilassamento, l’ipocondria quasi sempre accompagnano la Fascinazione: ma l’esperienza di una forza indomabile e così furba resta comunque il suo aspetto più caratteristico.

La Fascinazione infatti comporta un agente fascinatore, cioè l’esecutore, e naturalmente una vittima, e quando l’agente è configurato in una forma umana, la Fascinazione si determina sotto la pratica del Malocchio, vale a dire come un’influenza assai maligna e malefica, anch’essa molto forte e ‘d'impatto immediato, la quale procede dallo sguardo invidioso (da qui il Malocchio è chiamato anche Invidia), con molteplici e varie tipologie di sfumature le quali possono andare dalla influenza più o meno involontaria fino alla vera e propria fattura deliberatamente eseguite, canalizzata e potenziata attraverso un preciso Cerimoniale stabilito prima, e che può essere, ed è qui che diventa particolarmente temibile, addirittura una fattura a morte.

L’esperienza di dominazione può spingersi sino al punto che una personalità aberrante, ed in pieno contrasto con le regole accettate dalla comunità, va ad invadere del tutto, più o meno, l’intero comportamento: il soggetto non sarà più perciò semplicemente un fascinato, bensì uno spiritato, significa in altre parole un posseduto (invasione o accostamento perché possessione non esiste se non come termine) oppure peggio ancora un ossesso, che va comunque sempre sottoposto a pratica del Sommo Rito dell’Esorcismo.


Friday, August 4, 2023

Le Messe Nere

di Viesse

La Messa Nera è un rituale satanico. E’ un rifacimento della messa domenicale di cui si segue tutte le fasi, facendone autore e destinatario Satana.


 Sembra che fosse praticata nel Medio Evo da streghe e gruppi eretici, legata soprattutto ai sabba delle streghe, allora praticata da stregoni e si pensa che si potessero praticare rituali di morte. I celebranti indossavano abiti simili a quelli dei sacerdoti, ma vi era l’effige raffigurante una capra associata al demonio, croci rovesciate, preghiere al rovescio, benedizione con acqua lurida e come altare il corpo di una donna nuda, culminante in un’orgia o sacrifici umani o animali. Dal 1000 al 1700 era molto in voga tra i nobili.
Nei nostri giorni, in genere, si fa in luoghi isolati, casolari abbandonati, chiese sconsacrate.

Si richiede drappi neri, paramenti simil sacerdotali, ostie sconsacrate e riconsacrate con sperma e sangue mestruale. Inizia un sacerdote che ha rapporti sessuali con una donna nuda usata come altare e poi da altri adepti. Si inizia con una frase al rovescio e in latino, Adiutorium nostrum in nomine Domine inferi. È indispensabile croce rovesciata e il saluto Ave Satanas.

Ci sono 3 tipi di Messe Nere:

Congiura della Lussuria

Congiura della Compassione

Congiura della Distruzione

Sia ben chiaro, non è obbligatorio nessun sacrificio umano o animale; questo dipende totalmente dai gruppi.

La Messa Nera è un rituale satanico che consiste nell’ onorare e nel venerare Satana; non pensiate che possiate essere ammessi facilmente… La cosa potrebbe costarvi molto, ma molto cara.


Friday, April 8, 2022

LA TUA DATA DI NASCITA E IL TUO DONO

di Flora Azevedo



Non importa se credi nella magia. Nemmeno se sai qual è il numero che corrisponde alla tua nascita.

Il tuo regalo magico è qui, che tu lo sappia o no. Tuttavia, se lo scopri, hai più opportunità di ′′ coltivarlo ′′ e diventare un maestro del suo potere. In realtà, può rivelare il tuo dono magico che non sospetti nemmeno di possedere

Per conoscere il tuo segreto devi fare un calcolo.

Ad esempio se è nato il 1 settembre 1995 devi calcolare 1+ 9 + 9 + 5 = 24

24+1+9= 34

3+4 = 7

L ‘ importanza del tuo numero a una sola cifra è inestimabile. Conoscendo il tuo numero di nascita, ti troverai più vicino allo scopo della sua vita.

Numero 1 : Il mago

Il primo numero è il numero della Creazione. Si ritiene che questi che nascono sotto la loro influenza siano grandi streghe, poiché hanno il potere di far valere la loro volontà in questo regno. E voi avete una forte volontà. Tuttavia, non devi cercare di manipolare e controllare chi ti circonda.

La tua professione magica: manifestazione e coraggio

Numero 2 : L’ Empath.

Sei molto sensibile alle energie che ti circondano. Quindi, man mano che sei cresciuto, hai imparato a sentire e sentire quello che fanno gli altri e per questo sei diventato così compassionevole. Il tuo dono magico è nel tuo cuore e nel tuo terzo occhio mentre senti costantemente le correnti di energia che ti circondano. Devi usarli per alleviare il dolore degli altri, ma anche per ripristinare rapidamente la loro energia quando si connettono a terra e entrano in contatto con la natura.

La tua professione magica: sogni e intuizione

Numero 3 : La Tripla Luna

Questo numero incarna le tre fasi della luna. Questo è il motivo per cui le streghe pensano che tu sia uno ′′ strumento ′′ del ′′ Dio triplo e / o della Dea tripla ". Quindi, dentro di voi si trovano le forze di creazione e distruzione. La vecchia regola, ′′ fai attenzione a ciò che desideri ", si applica a te, poiché il tuo dono magico è che i tuoi pensieri e desideri possono diventare rapidamente realtà.

La tua professione magica: creazione e distruzione

Numero 4 : L’ Elementarista

Il numero 4 è correlato con i 4 elementi della Terra: Fuoco, Acqua, Aria e Terra. La tua essenza è in equilibrio con i quattro elementi o la terra ed è per questo che sei molto razionale con una mente forte. Come costantemente estrai energia dagli Elementi, è molto difficile che qualcuno ti maledica. Dal momento che Fuoco, Acqua, Aria e Terra creano un campo di forza magica intorno a te, devia la negatività.

La tua professione magica: magia elementare

Numero 5 : Lo Spiritista

Come il numero 4 simboleggia i quattro elementi della natura (Fuoco, Aria, Acqua e Terra), il numero 5 simboleggia il quinto elemento: lo Spirito (etere nella magia greca antica). I nati sotto la loro influenza sono in contatto con il regno spirituale e possono facilmente coniugare i poteri dell'Oltre. Questo è il motivo per cui rendono gli spiritisti perfetti, poiché sono regolati dal quinto elemento: lo Spirito!

La tua professione magica: contattare gli spiriti e la magia ancestrale

Numero 6 : L’ apprendista solare

Il numero 6 simboleggia il sole e tutto ciò che deriva dalla nostra Fonte di Luce. Quindi hai un forte flusso di energia dentro. Il tuo magico regalo viene dal sole. Incarna quindi tutte le benedizioni della vita e il suo potere. Sei un guaritore e un leader. Ma con grande potere viene una grande responsabilità. Impara ad usare il tuo magnifico potere nel modo più etico.

La tua professione magica: magia rituale, ogni incantesimo e guarigione

Numero 7 : L’ apprendista lunare

Il numero 7 simboleggia la Luna e tutta la magia che deriva dalla Grande Signora della Notte. Il tuo dono magico è pura magia indomabile della Luna. È molto raro seguire la magia rituale, perché istintivamente sai cosa fare. E di solito non fai lo stesso due volte. Improvvise a causa della tua intuizione altamente attiva. Inoltre, un altro dei tuoi regali magici è sognare sogni profetici. Se li interpreti correttamente e ti fidi di loro, puoi compiere miracoli!

La tua professione magica: visioni e sogni profetici

Numero 8 : La strega tradizionale

Questo numero è considerato uno dei più magici.

Il numero 8 corrisponde a gli 8 Sabbat delle streghe, a gli 8 angoli del mondo. Se il tuo compleanno è 8, allora hai un grande potere magico correndo attraverso di te, ma si attiverà ancora di più se riuscirai a sintonizzarti e festeggiare i Sabbat. Hai una bussola interna molto precisa ed è per questo che puoi distinguere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.

La tua professione magica: la manipolazione dell'energia e dell'alchimia

Numero 9 : Lo sciamano

L ' ultimo numero simboleggia l'unione di tutto quanto sopra. È la porta da dove tutto finisce e tutto ricomincia. Ecco perché vedi cose come nessun'altra. Il tuo dono magico è la tua natura artistica e creativa e che spesso vedi situazioni in una prospettiva molto interessante. Per questo puoi guarire.

Come il numero corrisponde alla morte e alla rinascita, hai una capacità naturale di sentire fantasmi e spiriti, ma se impari ad usare questa abilità, puoi anche trascendere il mondo come fanno tutti gli sciamani.


Flora Azevedo