di Arcomaria
Thursday, November 9, 2023
LUCIFERO . PARTE PRIMA.
LA MAGIA DEI VARI CRISTALLI
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Thursday, October 19, 2023
IL SERPENTE E LA SACRA SIMBOLOGIA
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Per introdurre l’argomento si può benissimo asserire che il Simbolo del Serpente sia nato già nelle caverne nelle quali l’uomo primitivo utilizzava come ben si conosce le pareti per poter riprodurre tutta la fauna la quale ogni giorno colpiva il suo immaginario.
Da quell’epoca in poi e perfino ai tempi odierni, questo animale strisciante venne impiegato fortemente per riuscire a trasmettere un messaggio criptato (quello sei Simboli appunto) delle diverse Tradizioni Sacre di tutte le razze esistenti sulla Terra ed in particolare nella Tradizione Alchemica e quella Religiosa in questo pianeta, mentre in altri casi, possiede un significato ben più negativo poiché ritenuto ciò che propone il principio del male stesso, vale a dire Satana, dando al bellissimo animale l’intera colpa per aver “Tentato” la donna Eva.
L’atto della spudorata disubbidienza di questa nei confronti delle “Regole” di Javè, consentirà poi in seguito alla maledizione eterna di ogni Serpente nonchè delle donne, in relazione a quanto stabilito dalle parole della Genesi.
Le specie appartenenti a questi ofidi sono tra le più svariate: aspidi, pitoni, serpi, cobra, ecc.
Secondo la Tradizione Ermetica, invece, il valore effettivo e reale di tutti questi Simboli Serpentini, rappresenta all’interno dell’uomo la vita stessa e soprattutto il rinnovamento completo, come il Fuoco Serpentino ondulante e folgorante il quale va a trasmutare la materia attraverso la fase della sublimazione.
IL CADUCEO DI MERCURIO O ERMETE: ALCHIMIA E SPIRITUALITA’
Tra tutti i Simboli Serpentini conosciuti, forse o quasi certamente quello più importante in significato è rappresentato dal “Caduceo di Mercurio”, impiegato oggi come distintivo della medicina in generale, della farmaceutica nonchè dei medici in particolare.
Con il trascorrere ininterrotto dei vari secoli il Caduceo ha subito cadute o meglio ha sofferto a causa delle tante varianti senza però perdere mai il suo messaggio silente, nascosto, velato, diretto verso la sensibilità degli uomini.
Citato va l’esempio della una clava con un solo Serpente attorcigliato ad essa, oppure i due Serpenti anche qui attorcigliati nell’atto di versare del “Veleno” in un calice o una coppa; comunque, resta il fatto che il Simbolo classico in assoluto è e sarà sempre il Caduceo di Mercurio: ed ecco i due Serpenti i quali perfettamente si vanno ad incrociare verso l’alto, nella fattispecie attorno a un’asta posta al centro.
La sua interpretazione in chiave Ermetica richiama fortemente la colonna vertebrale con i suoi tre canali energetici e che a sua volta anche la Tradizione Indù definisce come “Shushuma” ovvero appunto il canale centrale, mentre “Ida” e “Pingala” sono i nomi di quelli laterali.
In questi ultimi sarebbe esattamente l’energia vitale la quale parte dal basso per poi scorrere verso la testa e durante il suo passaggio consente di aprire e soprattutto alimentare ogni vortice planetario o detto anche “Chakras”, fino a giungere alla “Pigna” più estrema come posizione cioè la famosa ghiandola Pineale, generando in tale modo l’apertura alare, il Simbolo di Spiritualità in atto il quale mostra lo stimolo del Chakra coronario, posto proprio sopra il cranio, il Golgota.
Questo “Sacro Serpente”, l’energia, dorme assopito e acciambellato alla base dell’intera colonna vertebrale, per l’esattezza nel punto preciso nel quale risiede l’“osso sacro” e si sveglia soltando nel momento in cui è stimolato: il risultato sorprendente è che si erge sprigionando il Fuoco Sacro, Fuoco che però non brucia, bensì trasmuta ed eleva allo stesso momento l’animo umano verso le più elevatissime vette della Spiritualità. Ciò, in quanto con l’incontro nella Camera di Mezzo, cioè il plesso cardiaco, con l’energia la quale scende dall’altro, accade la combustione e la trasformazione in Luce, in Spirito Santo.
Questa forma di Super Energia di Luce è direttamente da affiancare alla figura del Creatore, è il Grande Architetto il quale tramite il suo verbo, manifesta le sue idee usando la Mater - Materia, come materiale plasmabile; ecco il motivo per il quale Dio è e si trova in qualsiasi cosa.
Dunque, capito questo, più semplice comprendere che il Caduceo di Ermete, di Mercurio, è un Simbolo di carattere regale rappresentate dall’indiscutibile “Principe dell’Olimpo”, appunto Mercurio!
La Tradizione da sempre propone la storia tramite la quale Mercurio si trovò di fronte a due Serpenti i quali erano nell’atto dell’amore tra di loro e i quali si attorcigliavano totalmente al suo bastone, dando in tal modo così l’origine a questo Simbolo meraviglioso.
Nell’Antichità, venne utilizzato dagli Assiri - Babilonesi, per la precisione nella zona dell’India, nell’Impero Romano, fino anche ai vescovi ortodossi, ancora ai Greci, per poi giungere sino ai tempi moderni, come è stato di già accennato in precedenza.
La conclusione dell’articolo va a cadere sul fatto che tutto quanto dà soltanto una minima idea dell’itero tesoro sapienziale nascosto e celato in questo Simbolo, per il quale si potrebbero senza dubbio alcuno scrivere degli interi trattati a riguardo.
Saturday, October 14, 2023
GRIMORIO O LIBRO DELLE OMBRE
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Nel lungo e Sacro viaggio di una Strega, soprattutto di quella donna saggia appartenente alla Stregheria Antica, sono davvero vari gli oggetti e gli strumenti di tipo magico che possono essere usati nel corso della pratica, ma tra calderoni borbottanti, cristalli splendenti e fumosi incensi, esistono degli altri elementi estremamente importanti per colui o colei i quali desiderano nel profondo approcciarsi al vasto universo della Stregoneria: Il Grimorio (o Libro delle Ombre) ed il Diario Specchio.
Questi due fondamentali e immancabili strumenti, a volte purtroppo sottovalutati e non senza conseguenze reali, sono una specie di testamento nonchè l’eredità personale di ogni Strega, gli oggetti più intimi e più personali che chiunque iniziato all’Arte possa mai custodire e soprattutto poi tramandare ai posteri.
COSA E’ IL GRIMORIO IN PRATICA
Il cosiddetto Grimorio è un Sacro Testo a tutti gli effetti, un vero e proprio dettagliato manuale perlopiù pratico in cui ogni Strega deve appuntare rituali, incantesimi ed informazioni magiche utili alla sua pratica ed al suo studio personale. Il Grimorio, in effetti, non è altro che il nome originale del moderno Libro delle Ombre. Entrambi i termini, dunque è chiaro, stanno ad indicare la stessa cosa: il libro magico che qualsiasi vero e serio praticante scrive di sua mano e sfoglia all’occorrenza.
INIZIAZIONE DEL GRIMORIO
Una delle domande più frequenti soprattutto tra i neofiti è: come iniziare e cosa bisogna riportare di preciso nel Libro delle Ombre? Come abbiamo poco prima spiegato, il Libro delle Ombre o Grimorio è un vero e proprio libro magico che ogni Strega dovrebbe possedere e di cui deve avere infinita cura in quanto il suo contenuto è da ritenere profondamente Sacro. Nella Stregoneria il Libro delle Ombre ed il Diario Specchio (di cui parleremo approfonditamente in un altro articolo) sono un’estensione di sé stessi, un prolungamento del proprio potere come lo è ad esempio anche la bacchetta magica durante un rituale o perfino un cerimoniale avanzato.
All’interno del Libro delle Ombre ogni Strega appunterà sigilli magici, simboli, talismani, incantesimi, fasi lunari, corrispondenze magiche e tutto il materiale di primaria importanza per la propria preparazione di livello spirituale, intellettuale e come detto cerimoniale. Il Grimorio non è soltanto un semplice Libro Magico bensì uno scrigno del tesoro sapienziale di tutti i tempi dal quale tutte le Streghe prenderanno ogni volta che ne avranno il bisogno, aggiornando la sua trascrizione attraverso delle nuove conoscenze man mano che avanzerà lungo il suo Cammino.
Di seguito vi vogliamo fornire qualche semplice esempio ma sicuramente molto utile per poter iniziare a scrivere il vostro Grimorio o Libro delle Ombre:
Aggiungi informazioni sulle fasi lunari ed i rituali ed incantesimi
Aggiungi le corrispondenze magiche quali colori delle candele, le ore magiche planetarie, ecc.
Trascrivi la Ruota dell’Anno ed i relativi Sabba.
Trascrivi rituali ed incantesimi raccolti dai tuoi libri preferiti o quelli creati da te.
Disegna sigilli e simboli magici con le apposite descrizioni.
Aggiungi, se vuoi, una sezione relativa alle erbe ed i cristalli per avere tutte le informazioni sempre a portata di mano.
Raccogli le tue ricette magiche per sapere sempre quale miscela di incenso od olio usare.
IL DIARIO DELLO SPECCHIO
di Shamano Shekhinà Shekhinà
Altro grave errore e piuttosto comune è quello che riguarda la confusione tra il Grimorio (o Libro delle Ombre) con il cosiddetto Diario Specchio, tramite cui errore appunto si finisce perfino per definirli come un unico strumento. In realtà però Il Libro delle Ombre ed il Diario Specchio non sono termini assolutamente intercambiabili, ma due oggetti magici totalmente distinti nonchè separati con un’utilità e degli scopi allo stesso modo diversificati fra loro.
Se si parla del Diario Specchio ci si riferisce ad un riflesso stesso della propria esperienza Esoterica. Il Diario Specchio, in effetti, è pienamente uno strumento anch’esso molto molto Sacro per ogni Strega in quanto al suo interno sono da sempre trascritti i risultati nonché la riuscita positiva o meno dei propri sforzi, raccontando le sensazioni vissute, le profonde visioni avute e l’esito finale di un rituale o un incantesimo o meglio ancora cerimoniale di tipo avanzato.
Quindi, ogni praticante pone in pratica nero su bianco ogni suo successo o fallimento magico ma dai propri fallimenti ne farà miglioria, inoltre scrive i pensieri, le intuizioni, i sogni ottenuti nel mondo onirico ed infine anche i propri esperimenti con la finalità che possa tenere traccia dei propri progressi Spirituali.
Lo scopo perciò del Diario Specchio, a differenza del Grimorio o Libro delle Ombre, è direttamente quello di permettere, di consentire con più semplicità di raccogliere tutti i frutti dell’intero proprio personale e segreto lavoro magico raccontando comunque qualsiasi dettaglio affinché alcuni ricordi non scappino lontano dalla memoria.
Trascrivere le proprie esperienze, facile da notare, sarà profondamente fondamentale poiché, nel tempo, potrebbero finanche essere riscoperti e ritrovati interi segreti iniziatici come anche piccoli segnali che in prima battuta potevano essere sfuggiti: piccoli o grandi collegamenti i quali, non troppo sorprendentemente, si legheranno e connetteranno tra di loro completando quell’immenso puzzle della Vita Spirituale.
INIZIAZIONE DEL DIARIO SPECCHIO
Il Diario Specchio è, essenzialmente, uno strumento magico in grado di far tornare indietro il praticante nel tempo per riuscire ad osservare il passato con gli occhi e con la saggezza del tempo presente (unico davvero esistente e quindi fuori dall’illusione) così da poter affrontare il futuro attraverso una consapevolezza interiore diversa, amplificata e rigenerata.
Anche la Strega che si ritiene neofita ha avuto di certo, nel suo passato, un richiamo, una piccola oppure una grande esperienza che l’ha portata fin dove è ora (il famoso Shock): bisogna raccontare di questo antico importante richiamo, di questa eco lontana nel personale Diario Specchio per dare in questo modo l’inizio a qualcosa di eternamente indelebile!
Ecco qualche esempio utile per iniziare a scrivere il vostro personale ed intimo Diario Specchio:
Descrivi le tue esperienze oniriche dettagliatamente e senza dimenticare di aggiungere la data.
Descrivi le tue esperienze magiche come, ad esempio, le tue esplorazioni con i viaggi astrali.
Racconta con precisione le tue emozioni e sensazioni durante un rituale o un incantesimo ed aggiungi, nel tempo, gli eventuali sviluppi e risultati.
Racconta i tuoi pensieri riguardanti la tua vita da strega ed il tuo stato d’animo attuale.
Trascrivi quelle piccole coincidenze che ti capitano quotidianamente e che, forse, potrebbero essere dei veri e propri segnali da parte delle tue divinità o spiriti guida.