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Monday, October 23, 2023

I SIONISTI NON SONO EBREI

 di Luciano Buggio

(1a parte)

I Kazhari Aschenaziti sono i creatori del Sionismo anti-ebraico. Dicono di essere ebrei ma non lo sono.

APOCALISSE 2:9

"Io conosco la tua tribolazione, la tua povertà (tuttavia sei ricco) e le calunnie lanciate da quelli che dicono di essere Giudei e non lo sono, ma sono una sinagoga di Satana.
APOCALISSE 3:9
Ecco, ti do alcuni della sinagoga di Satana, i quali dicono di essere Giudei e non lo sono, ma mentono; ecco, io li farò venire a prostrarsi ai tuoi piedi per riconoscere che io ti ho amato.
Il loro credo religioso si basa sul Talmud infarcito di orrori e non sulla Bibbia. Aschenaz o Ashkanaz identificava la Germania, mentre nella "tavola dei popoli"
GENESI 10:3
I figli di Gomer furono: Aschenaz, Rifat e Togarma.
e in un passo di...
GEREMIA 51:27
«Alzate una bandiera sulla terra,
suonate la tromba fra le nazioni,
preparate le nazioni contro di lei,
chiamate a raccolta contro di lei i regni d'Ararat, di Minni e d'Aschenaz,
costituite contro di lei dei generali,
fate avanzare i cavalli come locuste dalle ali ritte!
È il nome della popolazione discendente da Iafet, stanziata a N della Siria in un territorio che coincide pressapoco con l'attuale UCRAINA.
I banchieri che controllano la finanza e le banche (Rothschild, Rockefeller, Warburg, Morgan, Dupont, Goldman Sachs, Lehman, Sassoon, Kuhn, Loeb, Shiff, ecc.) sono aschenaziti; così come sono aschenaziti i loro burattini (Mark Zuckerberg, Bill Gates, Jeff Bezos, Elkann, Soros, ecc.). Gli aschenaziti sono discendenti di Iafet e non di Sem come i veri Ebrei (GENESI 10:3) - erano adoratori di Moloc e si infiltrarono all'interno dell'ebraismo modificandolo e creando il sionismo.


I SIONISTI NON SONO EBREI


(2a parte)
I Cazari (ebraico sing. Kuzar
כוזרי) sono una confederazione di popolazioni turche seminomadi originarie delle steppe dell'Asia Centrale in cui confluirono elementi slavi, iranici e i resti dei Goti di Crimea.
Nel VII secolo fondano il Khanato di Khazaria nelle regioni più sud-orientali dell'Europa, vicino al Mar Caspio ed al Caucaso. Oltre alla regione oggi chiamata Kazakistan il Khanato comprende anche parti dell'Ucraina, l'Azerbaigian, il sud della Russia e la penisola di Crimea. Intorno al periodo di fondazione del Khanato molti Cazari si convertirono al giudaismo. Il nome "Cazari" che essi stessi si sono dati proviene da un verbo in lingua turca che significa "vagabondare". L'ipotesi che il giudaismo fosse la religione prevalente dei Cazari è dovuta allo studioso Arthur Koestler, il quale propose che i cosiddetti Ashkenaziti fossero in realtà i discendenti dei Cazari che abbandonarono le loro terre a causa delle devastazioni Mongole, rifugiandosi nell'Europa orientale, per lo più nei territori dell'attuale Polonia, Ungheria e Ucraina; cioè i territori più toccati dallo sterminio nazista. Questi, non appartenendo ad alcuna delle 12 tribù di Israele, sono definiti nel libro di Koestler La tredicesima tribù.
Gli ebrei aschenaziti (o ashkenaziti), detti anche ashkenazim, sono i discendenti, di lingua e cultura Yiddish, delle comunità ebraiche stanziatesi nel medioevo nella valle del Reno. Ashkenaz era infatti il nome, in ebraico medievale, della regione franco-tedesca del Reno; e aschenazita significa appunto "germanico". Nel IX secolo l'immigrazione in Germania di numerosi ebrei ashkenaziti dall'Italia Meridionale, dà origine a una parte consistente delle numerosissime comunità ashkenazite renane.
Da sempre sono dediti al culto luciferino sotto varie forme (Bafometto, Moloch, Baal, ecc.) che richiede sacrifici di bambini.
Essi sono i primi antisemiti.
Sono i primi antisemiti. I primi anti-Ebrei, infiltratisi nell'ebraismo.
A. Hitler era per metà aschenazita essendo un figlio illegittimo di un Rothschild, così come erano aschenaziti Lenin, Stalin, Marx.
Sembra paradossale, ma il popolo ebraico sono le prime vere vittime del sionismo che viene spacciato per ebraico ma non lo è.

La stessa bandiera con la così detta "Stella di Davide", la stella a 6 punte, è un simbolo nazista ed esoterico (2 triangoli sovrapposti e 1 rovesciato) è legata ai culti luciferini degli aschenaziti. Non ha nulla a che vedere né con il re Davide, né con la Bibbia, né con la storia del vero popolo ebraico. (nota a piè di pagina).

I SIONISTI NON SONO EBREI

(3a parte)
Molti conosceranno la storia del transatlantico St. Louis che il 13 maggio del 1939 salpò da Amburgo, in Germania, con a bordo 937 passeggeri, quasi tutti ebrei tedeschi in fuga dalle persecuzioni naziste, a cui Stati Uniti, Canada e Cuba rifiutarono l'attracco costringendo la nave a fare ritorno in Germania dove quegli ebrei trovarono la morte. Come mai questi Stati rifiutarono l'asilo? Perché chi muoveva le fila erano i finti ebrei aschenaziti che vogliono distruggere completamente i veri ebrei e appropriarsi dell'ebraismo.
Gesù era ebreo e non sionista o aschenazita; i primi apostoli erano ebrei e non sionisti o aschenaziti.

NOTA: il pubblicatore personalmente non crede a quest'ultima notizia, perchè la Stella di Davide (esagramma) è un Simbolo Salomonico.





Sunday, October 22, 2023

LA METAFONIA E GLI EVP

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

Il cosiddetto fenomeno delle “Voci Elettroniche” (o chiamate semplicemente EVP, ovvero Electronic Voice Phenomena), conosciuto anche con il nome di Psicofonia o Metafonia o Transcomunicazione Strumentale, si riferisce ad un presunto fenomeno di indagine nella sfera del paranormale (perciò oltre la Metafisica che è limite alla Scienza ufficiale) il quale si occupa della manifestazione di precise e udibili Voci (ed eventualmente anche delle immagini) dall’origine in apparenza non di natura del tutto umana tramite l’ausilio di registrazioni, di ricezioni oppure di amplificazioni grazie a della strumentazione elettronica. Il fenomeno può diventare forse meglio spiegabile come Pareidolia (interpretare dei suoni casuali come fossero stati emessi da una voce la quale parla la propria lingua).

La tipologia più conosciuta di questo presunto fenomeno viene decisamente dalla registrazione anomala di Voci appunto (in genere davvero poco chiare), attribuite a degli spiriti, su di un nastro magnetico o su dei supporti in formato moderno e dunque digitali, oppure ancora la loro ricezione attraverso una radio in corretta frequenza, ma anche un televisore o perfino su un computer o un telefono.

In base ai suoi sostenitori, questo fenomeno permette, consente di entrare in contatto con i defunti nonché con l’aldilà, o comunque con una dimensione differente dal piano fisico umano tangibile e visibile, permettendo un diretto contatto con le entità intelligenti di origine però ignota, le quali a loro volta interagirebbero in modalità anche altamente attiva alle domande che vengono poste. Non vi è nessuna prova scientifica ufficiale di tutto questo e la Psicofonia non ha mai avuto alcun credito nell’ambito della comunità scientifica, cadendo appunto nell’ambito della pseudoscienza.

IL NECRONOMICON E LOVECRAFT - INTRODUZIONE

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Il Necronomicon rappresenta senza dubbio uno dei più famosi esempi di “Pseudobiblium”, ovvero di “Libri mai scritti”, non pienamente reali, bensì citati come se lo fossero. Si tratta in pratica di un espediente narrativo creato dalla mente favolosa di Lovecraft per poter conferire una maggiore verosimiglianza alle sue opere. Infatti in seguito, anche molti altri scrittori iniziarono a citarlo spesso nei propri racconti horror o fantascientifici.

Nell’immaginario collettivo questo testo ebbe man mano una tale parvenza di realtà che lo stesso Lovecraft, ad un certo momento, fu costretto a specificare per bene e più volte che il suo libro non esisteva e che si trattava di una sua invenzione. Troppi lettori, in effetti, avevano preso troppo sul serio l’esistenza del libro ed ancora oggi esiste qualcuno che crede che sia reale. Questo in quanto ne esistono tantissimi e vari libri in commercio, i quali inoltre vengono utilizzati con enorme Fede in cerimonie che poi rischiano a cadere nella medianicità più pura; in altre parole, più si è convinti profondamente dell’esistenza di una qualsiasi cosa più le si dà il potere di funzionare.

STORIA ED ORIGINI

Nonostante sia uno “Pseudobiblium” come già spiegato prima, il Necronomicon propone dei precisi riferimenti inerenti la sua storia e le sue origini, fattore questo che è servito a conferirgli una maggior vero somiglianza.

Il Necronomicon, in lingua Araba “Al Azif”,è un libro di magia definita nera (sappiamo bene che la magia è neutra e può divenire solo positiva e negativa) scritto dall’arabo pazzo Abdul Alhazred, il quale è vissuto nell’VIII secolo nella zona dello Yemen e poi morto a Damasco in circostanze definite misteriose. Lo stesso Lovecraft asserisce che, molto probabilmente, fu fatto a pezzi da un essere di natura invisibile in pieno giorno.

IL SIGNIFICATO

Lovecraft, che resta comunque un autore di elevato calibro, in una sua stessa lettera, scrisse che il titolo gli era apparso direttamente in un sogno. Il suo significato sarebbe in realtà “La descrizione delle Leggi dei Morti” (o che governano i Morti), preso dalle parole “Nekros” cioè “Cadavere”, “Nomos” come “Legge” ed infine “Eikon” vale a dire “Immagine, Descrizione”. Una traduzione ben più comune, invece, lo fa divenire il “Libro dei Nomi dei Morti”, poichè la seconda parte deriverebbe dal Greco “Onoma” “Nome” o anche “Titolo del libro”.

Per maggiore completezza esistono anche delle ulteriori ipotesi, le quali parlano invece di “Le consuetudini dei Morti”, ma anche “Guida alla terra dei Morti” o “Il Libro del Legislatore Morto”. Un amico ed editore di Lovecraft, trattasi di August Derleth, disse chiaramente che il titolo venisse dall’”Astronomicon Libri” del poeta Marco Manilio dunque in tal modo diventerebbe “Libro che riguarda la Morte”.

CONTENUTO

Secondo quanto dice la leggenda, Abdul Alhazred scrisse il libro attorno all’anno 730, salvo poi morire nel 738. Il libro conterrebbe, sempre in relazione alla leggenda, uno strano e oscuro racconto di tipo mitologico inerente i “Grandi Antichi”, ivi inclusa anche la loro storia ed il modo per poterli invocare e dunque chiamare qui sulla Terra.

Del libro fu eseguita una traduzione in lingua Greca da Teodoro Fileta, cioè colui al quale viene inoltre anche attribuito il nome sempre Greco proprio di “Necronomicon”. Fileta si dice sia stato un monaco ortodosso della antica Costantinopoli: questa traduzione sarebbe poi giunta nel 950.

Nell’anno 1228 ci fu una traduzione in Latino questa volta ad opera del danese Olaus Wormius, vale a dire il primo ad indicare che l’originale Arabo sarebbe andato perduto molto tempo prima.

La versione Latina fu interamente stampata perfino per due volte. La prima seguendo i caratteri gotici nella Germania nel XV secolo, la seconda, invece, nella Spagna nel XVII secolo. Con il passare degli anni poi il mago John Dee insieme al suo fedelissimo assistente Edward Kelley ebbero una copia a Praga e subito ne fecero una traduzione in lingua Inglese, della quale restano soltanto alcuni confusi frammenti.




Saturday, October 21, 2023

L’ENERGIA MENTALE: DEFINIZIONE E SVILUPPO

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Le Energie Mentali servono per poter lavorare, per studiare, per portare avanti i propri lavori di casa, anche per fare le commissioni all’esterno, ancora, per intrattenere discorsi o colloqui, per scrivere relazioni oppure appunti molto importanti. Sia il corpo che la mente, lo stato psicofisico, hanno bisogno sempre di energia (il cervello soprattutto tramite apporto di glucosio), uno stato di forza di cui quasi mai ci si rende conto il quale consente di effettuare anche quella che può sembrare come la più banale delle azioni, perfino il dormire.

La mente diversamente dal semplice fisico si mostra materialmente un fascio di nervi però in verità si tratta di uno stato d’animo del tutto invisibile e davvero molto profondo, inoltre collegato al cervello il quale trasmette senza sosta tutta la sua Energia, le memorie apprese durante l’intero arco della vita, le emozioni sia consce che inconsce. Le Energie Mentali perciò influenzano la propria vita vari modi, interagiscono con lo stato psicofisico, se si è fisicamente stanchi non si possiede abbastanza Energie Mentali oppure si avverte un senso di difficoltà nell’applicarle in maniera proficua. Se emotivamente e psicologicamente si è provati da tristezza o da sentimenti negativi sia il corpo che la mente ne risentono e non poco.

L’Energia Mentale, chiamata anche Stato Psico Energetico, fonde nella sua definizione la capacità di reagire e di agire del cervello, la capacità del fisico di agire e di reagire, lo stato interiore tra anima e psiche di influire, queste tre dimensioni insieme generano uno stato di forza sentita come Energia la quale accompagna e permette di fare azioni fisiche oppure mentali, psiche e mente in base alle emozioni ed alle sensazioni che hanno trasformano tali Energie da positive a negative ma anche viceversa.

CHIMICA DELLA MENTE: ADRENALINA, DOPAMINA ED ENDORFINA

Adrenalina, endorfina e dopamina rappresentano i tre elementi importanti che l’organismo utilizza per essere sempre reattivo e forte, vengono introdotti o stimolati da alimentazione, da stili di vita e da attività quali lo sport e la meditazione.

L’adrenalina o anche detta epinefrina è allo stesso tempo sia un ormone che un neurotrasmettitore appartenente alla classe delle sostanze definite “Catecolaminne”, viene rilasciata dal sistema centrale nervoso ma anche dalla ghiandola endocrina grazie alla parte midollare del surrene. L’adrenalina ha utilità nel sostenere quella reazione definita “combatti o fuggi”, vale a dire la capacità Energetica combattiva o di sopravvivenza del fisico, inoltre nella sua azione coinvolge l’apparato gastrointestinale, come anche i bronchi, la frequenza cardiaca e la sistolica, nonchè il flusso sanguigno verso muscoli, il fegato, il miocardio ed infine il cervello.

Le endorfine invece sono degli importantissimi neurtrasmettitori formati da un gruppo di sostanze prodotte dal cervello, tramite la presenza di elementi anargesici ha la qualità di far rilassare il corpo ed i muscoli dopo un’intensa attività fisica oppure Mentale. La loro produzione può essere sollecitata ad esempio pure con una dieta ben specifica la quale comprende precisi carboidrati ed alimenti come la cioccolata (in quantità minime giornaliere). Le endorfine si trasmettono tramite la colonna vertebrale ed i muscoli, sono molto importanti negli stati di eccitazione, di contentezza o di rilassamento dopo attività molto intense sia fisiche che Mentali.

Anche la dopamina è un neurotrasmettitore prodotto dalle differenti aree del cervello; ha più ruoli e possiede un’importanza fondamentale per il sollecitare comportamenti Mentali positivi come la motivazione, l’inibizione, il buon apprendimento, inoltre riesce a sollecitare le sensazioni positive tra le quali la gratificazione e la rilassatezza toccando il sistema simpatico, l’accelerazione cardiaca della pressione sanguigna.


LO SCIAMANESIMO E LA GUARIGIONE PSICO – FISICA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

Lo Sciamano nella comunità non rappresenta solamente colui il quale viene chiamato per guarire fisicamente le persone, bensì possiede anche una funzione similare a quella del moderno psicoterapista, in quanto ha capito bene il potere delle parole. Si è coscienti che la propria capacità di immaginazione è davvero molto forte e, consapevoli oppure no, si è capaci di saper generare effettivamente tutto quello che risiede in tale immaginazione.

Quello che si riporta nell’articolo in esame dal recupero dell’anima ne mostra la pura essenza, la quale non ha né alcuna forma di personalità o sentimenti. Si riporta infatti la vera forza della vita, soffiando all’interno di tale purezza, non la storia che si è sempre visto. Non va riportato ancora una volta indietro la parte dell’anima la quale era stata spaventata, altrimenti chiunque si ritrova nello spavento e nell’angoscia.

Si tratta della grande responsabilità il raccontare una storia che possa essere ispirazione per la persona alla volontà di guarire, di ritornare nella vita con gioia. È fondamentale in tal caso riporre molta più attenzione nelle parole che si utilizzano.

Raccontare ad esempio e con sempre più frequenza una bella storia, contenente delle belle parole, può fare davvero un’enorme differenza nel rapporto sia con le persone ma soprattutto nel rapporto che si ha con sè stessi.

Le Parole infatti sono dei veri e profondissimi semi piantati all’interno che attendono soltanto di sbocciare. Per questo motivo bisogna sempre avere tantissima cura ed attenzione in tutto quello che si va a piantare, come anche in tutto quello che si va a dire, in quanto in seguito proprio queste parole avranno una grande crescita, si andranno a radicare nella persona la quale le ha ricevute in dono. È sempre stato pensato che tutte le parole possiedono il potere di poter radicalmente trasformare, trasmutare dunque i propri pensieri senza una forma in mera realtà, vale a dire in manifestazioni fisiche, tangibili.

Gli Antichi uomini Saggi avevano compreso bene l’importanza fondamentale delle parole. “ABRAQ AD HABRA” ad esempio in lingua Aramaico Antico significa esattamente “CREO QUELLO CHE DICO”.

La creazione nella Genesi narra che Dio (etimologicamente traducibile con Luce) creò il mondo attraverso l’utilizzo delle parole “Sia fatta la Luce” , così pure nel nuovo Testamento Giovanni comincia con “Al principio c’era il Verbo, ed il Verbo era con Dio ed il Verbo era Dio”.

Ancora, nella Qabbalàh Mistica l’Ein Sof, cioè l’Increato usò il Soffio Vitale con il fuoco per pronunciare la prima parola esistente che racchiude tutti i suoi immaginabili esistenti nel Cosmo e cioè HAMEN (dalla quale poi derivarono l’OM e l’AMEN successivi, e così via. Questo perché in ogni forma religiosa e i loro testi definiti Sacri vi è una seppur minima parte di Verità più Sottile e più Spirituale, l’unica che va abbracciata dalla Spiritualità Autentica, Laica, Razionalista e Universale.

Anche nella Tradizione Indiana, in quella Induista il potere delle parole è da sempre riconosciuto. Loro conoscono alla perfezione il potere dei mantra e dei canti vedici. Basta pensare all’importanza che viene attribuita al suono primordiale come detto in precedenza dell’Om, sono le sillabe con cui si è manifestato l’intero universo.

Ma si può riferire la medesima situazione anche nella Tradizione Meso – Americana, ancora parte dell’antichità, nella quale si è sempre dato grande importanza all’utilizzo della parola, don Miguel Ruiz nel suo libro “I Quattro Accordi” mette come il primo accordo “Sii impeccabile con le parole”.

In conclusione. apprezzare, onorare ed essere senza sosta né aspettativa grati sono tutte parole di potere magiche le quali hanno il potere di trasmutare e trasformare. Quanto ognuno crea un accostamento al mutamento con le proprie parole! Se si prova a fare una lista di parole per poi in seguito sentirne le profonde vibrazioni leggendole anche magari ad alta voce sempre stando da soli e rilassati funziona.


 

Friday, October 20, 2023

LO SCIAMANESIMO ED IL SOGNO

di Shamano Shekhinà Shekhinà

 

Niente può succedere fino a quando non è stato sognato"

(Iroquois)

Nel momento in cui si accede nello stato di Sogno, perciò da addormentati, la memoria della propria Coscienza si affievolisce sempre più. Al mattino ci si ricorda a malapena e sfocatamente di certi episodi accaduti durante il Sogno della notte. In varie Tradizioni Sciamaniche le esperienze avute nel corso dei Sogni possiedono la stessa valenza, anzi, in alcuni casi ancora molto di più, delle esperienze avvenute invece durante lo stato di piena veglia.

Inizare nel valorizzare i Sogni vuol dire immettere una parte di sè stessi, che di solito o sempre si ignora del tutto e la quale si dimentica molto presto. Il sogno rappresenta in pratica una via d'accesso che ciascuno ha nei confronti del proprio mondo interiore, e non bisogna che ci sia una qualche tipologia di interpretazione psicologica. Secondo gli Sciamani, infatti, tutto quello che avviene in questo stato dev’essere semplicemente vissuto, le esperienze fatte vanno adagiate nel bagaglio della propria vita.

In molte Tradizioni, soprattutto negli Aborigeni della zona Australiana, non viene fatta nessuna differenza tra lo stato di veglia e quello del Sogno. Se durante il sonno notturno si sogna di parlare con la propria nonna defunta, ad esempio, da più di vent'anni, significa molto chiaramente che la nonna si è voluta far trovare. In tali Tradizioni i Sogni hanno davvero tantissima importanza. Se per caso un membro del villaggio sogna una catastrofe, corre a chiamare tutte le persone per raccontare il suo Sogno terribile, ciò è preso come un vero e proprio avvertimento ed infatti si vanno immediatamente a prendere le decisioni per il caso specifico. Il Sogno è un dono che si riceve sempre, ogni notte, lo si può utilizzare per rendere migliore la propria vita, anche quando si è svegli.

Albert Einstein stesso ha raccontato che la sua prima visione della Teoria della Relatività l'ha ottenuta esattamente in un suo Sogno. Gli antichi Greci andavano nel tempio per poi dormire e lì restavano fino a che non ricevevano un Sogno di avvenuta guarigione: ma a chiunque magari è successo questo, quando si è per esempio ammalati di poter ricevere la guarigione direttamente nel Sogno, la quale in seguito accade davvero anche nella realtà. Si può vedere perciò il Sogno come un altro livello della vita, come la meditazione, o ancora come il viaggio dello Sciamano ed infine come la percezione più profonda e diretta del corpo.

VARI MODI PER VIVERE E USARE IL SOGNO

Il primo modo che si è descritto e già visto è quello di dover considerare il Sogno come un vero e proprio dono che si riceve durante ogni notte: valutando allo stesso modo anche che gli incubi siano così dei doni, poichè pongono davanti alle proprie paure soprattutto più inconsapevoli. Quando si impara come affrontarli, allora si è in grado di affrontare anche le prprie paure, di poter guarire dagli incubi, ciò significa guarire dalle paure in maniera definitiva. Dare veramente la corretta e ponderata importanza nonché il significato diretto a tutto quello che si vive durante la notte può deisamente essere uno strumento nella vita quotidiana. Tornando agli incubi, ai brutti sogni, che non bisogna mai dimenticare così velocemente appena svegli, inutile andare a pensare, come hanno da sempre insegnato da piccoli che si tratta semplicemente di un Sogno.

È fondamentale prendere ogni dettaglio alla lettera per riuscire a chiedersi "quale significato hanno", magari potrebbe essere un avvertimento sul come possono andare le cose, sulle paure, per l’appunto, le quali (essendo conflitti interiori) riaffiorano e per tale motivo vanno affrontate, debellate; si possono infatti adottare dei provvedimenti affinché quello che si è sognato non possa più accadere realmente.

Arrivati a questo punto, vanno considerati tutti i Sogni come delle scintille le quali donano ardore e luce ad ogni giornata. Appena svegli, ci si trova ancora in contatto con la propria parte più profonda, quella divina ed i primi pensieri coscienti che giungono possono essere delle grandi intuizioni.

CONCLUSIONE

Per riassumere l’intera tematica, l'abilità di poter ricordare i propri sogni e di sognare in modalità perfino lucida rappresenta delle immense possibilità al personale potere creativo e creatore allo stesso tempo, e ciò nella vita di tutti i giorni, però va ricordato che richiede i seguenti impegni.

Ricordare i propri sogni, attraverso la registrazione in un apposito diario.

Formulare frequentemente, durante lo stato di veglia, l'intenzione di sognare in un determinato modo.

Onorare i messaggi che ci vengono dati nel sogno, cercando gli agganci nella vita reale.

Crearsi dei segnali, scrivendoli nel diario, caratteristici dello stato di sogno, come per esempio riuscire a volare, vedere un gatto viola o incontrare il proprio aiutante del sogno

Ritornare nel sogno da cui ci si è appena svegliati, con l'intenzione di rimanere lucidi. Continuare con queste fantasie fino a quando ci si addormenta.



LO SDOPPIAMENTTO: COSCIENTE E ISTINTIVO

 di Shamano Shekhinà Shekhinà


Esiste, tra le esperienze definite ESP (extracorporee) uno Sdoppiamento Involontario, il quale avviene però più frequentemente la sera nel momento in cui ci si mette a letto ed in una condizione molto rilassata. Questa esperienza di uscita dal proprio corpo può essere ricordata anche in modo cosciente, oppure, nella maggior parte dei casi se non sempre, si sovrapporrà ad una condizione di sonno profondo REM, molto molto spesso senza nessun particolare ricordo.

Altre volte, al contrario, si è capaci di accedere in uno Sdoppiamento di tipologia Istintivo esperienza che si presenta davvero tanto più intensa, profonda quanto di più ci si avvicina ad alcuni punti detti di richiamo, simili quasi identici a delle stazioni precise e definite d'arrivo, collegate inoltre alle linee sincroniche del pianeta, vale a dire quelle energie che da sempre attraversano il globo formando dei punti d'incontro di altissima vibrazione (es. piramidi, megaliti, ..).

Le linee sincroniche, per capirsi meglio, rappresentano delle vere e proprie strade maestre sulle quali operano la magia e le divinità, flussi di energia primordiale, ancestrale che percorrono il pianeta, con la capacità di catalizzare le forze cosmiche. Tutto l'universo viene percorso da queste linee le quali, tra di loro legate, abbracciano e pongono in contatto i mondi, le stelle, le galassie. Sulla Terra, esse non scorrono per la loro intera lunghezza sulla superficie: soltanto in alcuni punti esse infatti sono affioranti. Il nostro pianeta è attraversato da ben 18 di queste linee principali: nove con direzione nord-sud e altre nove con direzione ovest- est. Questi punti di richiamo attirano, come dei giganteschi magneti, chi sta trovandosi in una condizione di Sdoppiamento. Immaginate che le proprie parti sottili siano richiamate su quei particolari punti per avere informazioni. Alcuni Sdoppiamenti istintivi succedono proprio perché si sente la fame di nutrirsi di concetti, di conoscenze rintracciabili in tali biblioteche molto particolari.

Purtroppo la tendenza umana è quella di spaventarsi, avere paura per cui spesso si è da soli a mettere dei limiti, anche troppo grandi, a questa particolare condizione. In questi casi, la mente tende a mascherare, grazie al falso sognare, la normale attività di uscita dal proprio corpo.

Non si potrà mai compiere allora un'esperienza di Sdoppiamento in via diretta bensì tramite una via interposta. Durante tale Sdoppiamento istintivo, possono entrare informazioni davvero molto importanti: quando è possibile l'accesso a queste vie, si verificano delle vere e proprie abbeverate di informazioni.

Per concludere, risulta interessante, a questo proposito, notare che, nel momento in cui c’è uno Sdoppiamento in un luogo controllato, di possibile accesso anche per l'uomo, ci sono dei tratti delle linee in cui, indipendentemente dalle condizioni di ogni viaggio e viaggiatore astrale, forze ostili ed oscure superiori all' uomo non fanno di certo quest'accesso, si forma così uno speciale punto d'aggancio con questo particolare luogo, perciò il corpo sottile non prende soltanto energie dal proprio corpo fisico ma riceve anche energie da questi punti energetici, da questi serbatoi di conoscenze posti esattamente sulle linee sincroniche.