Di Il Raduno delle Streghe e Ursula Larossa
6 – IL SEGNO DELLA SHIN




Di Il Raduno delle Streghe e Ursula Larossa
di Shamano Shekhinà Shekhinà
(Iroquois)
Nel momento in cui si accede nello stato di Sogno, perciò da addormentati, la memoria della propria Coscienza si affievolisce sempre più. Al mattino ci si ricorda a malapena e sfocatamente di certi episodi accaduti durante il Sogno della notte. In varie Tradizioni Sciamaniche le esperienze avute nel corso dei Sogni possiedono la stessa valenza, anzi, in alcuni casi ancora molto di più, delle esperienze avvenute invece durante lo stato di piena veglia.
Inizare nel valorizzare i Sogni vuol dire immettere una parte di sè stessi, che di solito o sempre si ignora del tutto e la quale si dimentica molto presto. Il sogno rappresenta in pratica una via d'accesso che ciascuno ha nei confronti del proprio mondo interiore, e non bisogna che ci sia una qualche tipologia di interpretazione psicologica. Secondo gli Sciamani, infatti, tutto quello che avviene in questo stato dev’essere semplicemente vissuto, le esperienze fatte vanno adagiate nel bagaglio della propria vita.
In molte Tradizioni, soprattutto negli Aborigeni della zona Australiana, non viene fatta nessuna differenza tra lo stato di veglia e quello del Sogno. Se durante il sonno notturno si sogna di parlare con la propria nonna defunta, ad esempio, da più di vent'anni, significa molto chiaramente che la nonna si è voluta far trovare. In tali Tradizioni i Sogni hanno davvero tantissima importanza. Se per caso un membro del villaggio sogna una catastrofe, corre a chiamare tutte le persone per raccontare il suo Sogno terribile, ciò è preso come un vero e proprio avvertimento ed infatti si vanno immediatamente a prendere le decisioni per il caso specifico. Il Sogno è un dono che si riceve sempre, ogni notte, lo si può utilizzare per rendere migliore la propria vita, anche quando si è svegli.
Albert Einstein stesso ha raccontato che la sua prima visione della Teoria della Relatività l'ha ottenuta esattamente in un suo Sogno. Gli antichi Greci andavano nel tempio per poi dormire e lì restavano fino a che non ricevevano un Sogno di avvenuta guarigione: ma a chiunque magari è successo questo, quando si è per esempio ammalati di poter ricevere la guarigione direttamente nel Sogno, la quale in seguito accade davvero anche nella realtà. Si può vedere perciò il Sogno come un altro livello della vita, come la meditazione, o ancora come il viaggio dello Sciamano ed infine come la percezione più profonda e diretta del corpo.
VARI MODI PER VIVERE E USARE IL SOGNO
Il primo modo che si è descritto e già visto è quello di dover considerare il Sogno come un vero e proprio dono che si riceve durante ogni notte: valutando allo stesso modo anche che gli incubi siano così dei doni, poichè pongono davanti alle proprie paure soprattutto più inconsapevoli. Quando si impara come affrontarli, allora si è in grado di affrontare anche le prprie paure, di poter guarire dagli incubi, ciò significa guarire dalle paure in maniera definitiva. Dare veramente la corretta e ponderata importanza nonché il significato diretto a tutto quello che si vive durante la notte può deisamente essere uno strumento nella vita quotidiana. Tornando agli incubi, ai brutti sogni, che non bisogna mai dimenticare così velocemente appena svegli, inutile andare a pensare, come hanno da sempre insegnato da piccoli che si tratta semplicemente di un Sogno.
È fondamentale prendere ogni dettaglio alla lettera per riuscire a chiedersi "quale significato hanno", magari potrebbe essere un avvertimento sul come possono andare le cose, sulle paure, per l’appunto, le quali (essendo conflitti interiori) riaffiorano e per tale motivo vanno affrontate, debellate; si possono infatti adottare dei provvedimenti affinché quello che si è sognato non possa più accadere realmente.
Arrivati a questo punto, vanno considerati tutti i Sogni come delle scintille le quali donano ardore e luce ad ogni giornata. Appena svegli, ci si trova ancora in contatto con la propria parte più profonda, quella divina ed i primi pensieri coscienti che giungono possono essere delle grandi intuizioni.
CONCLUSIONE
Per riassumere l’intera tematica, l'abilità di poter ricordare i propri sogni e di sognare in modalità perfino lucida rappresenta delle immense possibilità al personale potere creativo e creatore allo stesso tempo, e ciò nella vita di tutti i giorni, però va ricordato che richiede i seguenti impegni.
Ricordare i propri sogni, attraverso la registrazione in un apposito diario.
Formulare frequentemente, durante lo stato di veglia, l'intenzione di sognare in un determinato modo.
Onorare i messaggi che ci vengono dati nel sogno, cercando gli agganci nella vita reale.
Crearsi dei segnali, scrivendoli nel diario, caratteristici dello stato di sogno, come per esempio riuscire a volare, vedere un gatto viola o incontrare il proprio aiutante del sogno
Ritornare nel sogno da cui ci si è appena svegliati, con l'intenzione di rimanere lucidi. Continuare con queste fantasie fino a quando ci si addormenta.
Nell’immaginario collettivo molto spesso se non sempre si tende a confondere il ruolo di Amuleti con quello dei Talismani, rischiando di fatto di travisare il loro vero significato con la conseguenza di utilizzare questi due termini come se fossero sinonimi. In realtà, però, esistono delle sostanziali differenze le quali vanno a dividere tali oggetti nell’uso magico ed in questo articolo cercheremo di fare finalmente luce sul confine presente che li separa.
I praticanti dell’epoca più antica, che possiamo ben definire come i primi Maghi, Streghe Sciamani, compresero e anche molto presto l’enorme potere di certe parole specifiche e di altrettanti gesti rituali i quali sembravano sortire un maggiore successo durante le cerimonie magiche. Allo stesso modo, essi si accorsero che, nonostante ogni oggetto naturale avesse la sua carica magica, alcuni di questi in particolare ne avevano in quantità maggiore.
All’origine di Amuleti e Talismani, allora, erano davvero molto molto spesso usate delle parti essenziali di animali davvero feroci, come ad esempio la parte del corpo che essi utilizzavano per la loro caccia, nel tentativo di simularne la stessa forza brutale. Ma Amuleti e Talismani non erano solo costituiti da parti animali, bensì potevano essere rappresentati da moltissimi oggetti diversi: dall’uso di una pietra in particolare, come le famose pietre forate, pietre scintillanti oppure ancora con dei colori e delle forme incredibili, eccezionali, ma anche misture di erbe magiche le quali, grazie alle loro proprietà che tutti oggi conosciamo, venivano viste come enormemente potenti per l’opera di creazione di Amuleti. Con il passare del tempo, poi, Amuleti e Talismani hanno subito un’evoluzione sempre più crescente, tanto che furono proprio gli antichi Egizi a sviluppare le prime forme di Amuleti artificiali: parliamo qui di statuine di animali, ciondoli particolari e medaglioni incisi con dei simboli Sacri.
COSA SONO AMULETI E TALISMANI
Cosa sono gli Amuleti ed i Talismani ed in cosa si differenziano fra loro? Questi due potentissimi oggetti magici, nonostante la loro diversità che li caratterizza, sono senza dubbio alcuno in merito essenziali e complementari allo stesso tempo. La struttura energetica dell’Amuleto favorisce in maniera particolare quella che potremmo definire una vera e propria azione di difesa: l’Amuleto, in effetti, gioca l’importantissimo ruolo della protezione di chiunque lo vada a indossare (attenzione alla presenza su esso di alcune tipologie di pietre nere!!!). Si tratta a tutti gli effetti di una specie di enorme scudo protettivo verso ogni forma di negatività, partendo dalla più comune sfortuna, passando al malocchio fino ad arrivare alle forme più avanzate di attacco magico tramite cerimoniali avanzati.
Nel campo della magia gli Amuleti si possono dividere in due grandi e distinte categorie:
1. Amuleti Personali o Individuali. Questi tipi di Amuleti sono, fondamentalmente, quelli che proteggono le persone dalla negatività, dagli attacchi, dalla malasorte. In tempi molto più antichi erano usati soprattutto contro le malattie, i pericoli quotidiani dell’epoca e anche le problematiche legate alla virilità (specialmente sapendo quanto fosse importante il valore della procreazione e l’avanzamento della propria stirpe). Gli Amuleti personali dovevano essere per forza indossati, stare a pieno contatto con la pelle oppure con una parte ben precisa del proprio corpo in relazione allo scopo di protezione per cui era stato creato l’Amuleto. Anche qui, come si può notare, la potenza e la ridondanza della magia simpatica o magia imitativa, torna a far vedere benissimo la sua estrema valenza.
2. Amuleti Generali. Questi secondi tipi di Amuleti, quelli detti appunto generali, non avevano lo scopo di protezione del singolo individuo, ma addirittura avevano un ruolo decisamente più a largo spettro. Il raggio d’azione degli Amuleti generali aveva il compito di proteggere tutti gli ambienti come per esempio la propria casa o perfino interi villaggi. Proprio grazie a questa ampia energia protettiva, gli antichi posizionavano gli Amuleti di questo tipo sulle pareti delle città o villaggi come detto in modo tale che ogni suo angolo fosse sottoposto alla benefica influenza di questi magici oggetti protettivi.
Al contrario, invece, i Talismani si comportano in modo nettamente e totalmente differente, nonostante come già sopra citato quasi sempre proprio tale differenza non è del tutto compresa, capita e questo però accade solo e soltanto nell’epoca detta moderna.
I Talismani rientrano prettamente nella sfera del favorire il completo benessere, l’amplificare qualsiasi tipologia di influenza positiva, l’aumentare ed accrescere il benessere, come anche la fortuna, il successo ed ogni forma di energia sempre a scopo ed utilità benefica. Una delle caratteristiche molto probabilmente più interessanti inerenti alla creazione dei Talismani riguarda infatti proprio l’uso di tutte influenze astrologiche. Grandissima parte dei Talismani, in effetti, viene creata tramite le corrispondenze magiche astrologiche unite a quelle planetarie: come abbiamo già discusso nell’apposito articolo ivi presentato, ogni praticante può avere grandissimo potere dalla magia dei pianeti e dei relativi spiriti reggenti, o custodi, ottenendo in tal modo la possibilità di creare Talismani per poi usufruendo delle loro peculiarità planetarie utili al proprio scopo ed obiettivo.
Per concludere il tutto. risulta quasi certo allo stesso tempo per questo che gli Amuleti ed i Talismani, nonostante tutto, siano così tanto diversi: gli Amuleti sono destinati a scopi piuttosto generici e anche limitati perlopiù a questioni della sfera di protezione; il Talismano, differentemente, potrebbe anche essere impiegato nell’utilizzo di davvero moltissimi ulteriori scopi e anche ragioni.