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Saturday, October 28, 2023

ALCHIMIA: IL VITRIOL E LA PIETRA FILOSOFALE

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Vitriol è un acrostico, all’interno del quale ogni singola lettera rappresenta una determinata parola, con lo scopo finale di poter formare in una frase un Insegnamento occulto e molto elevato, che resta pienamente visibile solo e soltanto agli Alchimisti.

Vitriol infatti vuol dire:

“Visita Interiora Terrae Rectificando Invenies Occultum Lapidem”

(Visita l’interno della terra, e rettificandolo troverai la pietra nascosta)

Spesso se non sempre gli Alchimisti all’acrostico Vitriol usavano unire anche le lettere “VM” vale a dire “Veram Medicinam” (Vera Medicina).

La Alchimia, insieme a Astrologia e Mistica una delle “Tre Scienze Madri”, dunque afferma che la Grande Opera dei Saggi, va costruita tramite la totale pulizia degli Inferni Atomici (Visita Interiora Terrae Rectificando). L’Alchimista , parliamo di quelli chiamati Spirituali, per l’appunto, proprio grazie alle fasi Alchemiche disintegra del tutto gli elementi disgregati (i vari Io, tutte le emozioni cristallizzate nella psiche e il sistema cognitivo indotto) per poi riuscire a creare una sensibilità ed un distaccatamente completo dalla materia, capace di poter percepire e vivere la sua Essenza Spirituale più alta (Invenies Occultum Lapidem), trovando in tal modo la Pietra Filosofale.

La Purificazione rappresenta un processo che viaggia in modo parallelo alla costruzione stessa della Pietra Filosofale (Corpo d’Oro), infatti ri pulendo i propri Inferni Atomici, l’Alchimistanon spreca la sua energia vitale, la quale è di primaria importanza per la formazione come detto prima del Corpo d’Oro. Attraverso il Principio di Astrazione, si può allora riuscire ad immaginare la Pietra Filosofale quale consapevolezza energetica dell’individuo, la quale vive insita ed indistruttibile anche successivamente alla morte del corpo fisico.

SIGNIFICATO SIMBOLICO

Al centro di ogni cosa si trova un cerchio il quale rappresenterebbe la Pietra Filosofale creata e formata anche dai 4 elementi: la Coppa (Acqua), il Fuoco (Leone), l’Aria (l’Aquila a due teste) e la Terra (la stella a sette punte). Andando subito verso il basso vi è un globo con sopra una croce: eccolo, è esattamente questi il simbolo del Vitriol in quale appunto scende, entra nell’interno della Terra dove accade tutto il lavoro di purificazione. In basso, verso la sinistra della stella, inoltre, c’è un cerchio nel quale si trovano 7 piccoli oggetti; essi sarebbero la rappresentazione dei cinque metalli nati dai semi primi che sono gli onnipresenti Zolfo e Mercurio. In basso, infine, verso la destra della stella si ha un ulteriore cerchio in cui questa volta si hanno due anelli intrecciati; essi farebbero in pratica un richiamo all’eterno mito di Ouroboros.

Saturday, October 21, 2023

LO SCIAMANESIMO E LA GUARIGIONE PSICO – FISICA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

Lo Sciamano nella comunità non rappresenta solamente colui il quale viene chiamato per guarire fisicamente le persone, bensì possiede anche una funzione similare a quella del moderno psicoterapista, in quanto ha capito bene il potere delle parole. Si è coscienti che la propria capacità di immaginazione è davvero molto forte e, consapevoli oppure no, si è capaci di saper generare effettivamente tutto quello che risiede in tale immaginazione.

Quello che si riporta nell’articolo in esame dal recupero dell’anima ne mostra la pura essenza, la quale non ha né alcuna forma di personalità o sentimenti. Si riporta infatti la vera forza della vita, soffiando all’interno di tale purezza, non la storia che si è sempre visto. Non va riportato ancora una volta indietro la parte dell’anima la quale era stata spaventata, altrimenti chiunque si ritrova nello spavento e nell’angoscia.

Si tratta della grande responsabilità il raccontare una storia che possa essere ispirazione per la persona alla volontà di guarire, di ritornare nella vita con gioia. È fondamentale in tal caso riporre molta più attenzione nelle parole che si utilizzano.

Raccontare ad esempio e con sempre più frequenza una bella storia, contenente delle belle parole, può fare davvero un’enorme differenza nel rapporto sia con le persone ma soprattutto nel rapporto che si ha con sè stessi.

Le Parole infatti sono dei veri e profondissimi semi piantati all’interno che attendono soltanto di sbocciare. Per questo motivo bisogna sempre avere tantissima cura ed attenzione in tutto quello che si va a piantare, come anche in tutto quello che si va a dire, in quanto in seguito proprio queste parole avranno una grande crescita, si andranno a radicare nella persona la quale le ha ricevute in dono. È sempre stato pensato che tutte le parole possiedono il potere di poter radicalmente trasformare, trasmutare dunque i propri pensieri senza una forma in mera realtà, vale a dire in manifestazioni fisiche, tangibili.

Gli Antichi uomini Saggi avevano compreso bene l’importanza fondamentale delle parole. “ABRAQ AD HABRA” ad esempio in lingua Aramaico Antico significa esattamente “CREO QUELLO CHE DICO”.

La creazione nella Genesi narra che Dio (etimologicamente traducibile con Luce) creò il mondo attraverso l’utilizzo delle parole “Sia fatta la Luce” , così pure nel nuovo Testamento Giovanni comincia con “Al principio c’era il Verbo, ed il Verbo era con Dio ed il Verbo era Dio”.

Ancora, nella Qabbalàh Mistica l’Ein Sof, cioè l’Increato usò il Soffio Vitale con il fuoco per pronunciare la prima parola esistente che racchiude tutti i suoi immaginabili esistenti nel Cosmo e cioè HAMEN (dalla quale poi derivarono l’OM e l’AMEN successivi, e così via. Questo perché in ogni forma religiosa e i loro testi definiti Sacri vi è una seppur minima parte di Verità più Sottile e più Spirituale, l’unica che va abbracciata dalla Spiritualità Autentica, Laica, Razionalista e Universale.

Anche nella Tradizione Indiana, in quella Induista il potere delle parole è da sempre riconosciuto. Loro conoscono alla perfezione il potere dei mantra e dei canti vedici. Basta pensare all’importanza che viene attribuita al suono primordiale come detto in precedenza dell’Om, sono le sillabe con cui si è manifestato l’intero universo.

Ma si può riferire la medesima situazione anche nella Tradizione Meso – Americana, ancora parte dell’antichità, nella quale si è sempre dato grande importanza all’utilizzo della parola, don Miguel Ruiz nel suo libro “I Quattro Accordi” mette come il primo accordo “Sii impeccabile con le parole”.

In conclusione. apprezzare, onorare ed essere senza sosta né aspettativa grati sono tutte parole di potere magiche le quali hanno il potere di trasmutare e trasformare. Quanto ognuno crea un accostamento al mutamento con le proprie parole! Se si prova a fare una lista di parole per poi in seguito sentirne le profonde vibrazioni leggendole anche magari ad alta voce sempre stando da soli e rilassati funziona.