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Wednesday, February 28, 2024

I PRIMI PASSI NELLA MAGIA: DALL’INTENTO ALL’INCANTO

di Shamano Shekhinà Shekhinà


La più importante e infatti prima cosa che bisogna fare è credere veramente in sé stessi.

ATTENZIONE: questo non vuol dire assolutamente raccontarsi le favole sull’esistenza di super poteri, di doni, di nonne magiche ed ancora dei polverosi testi antichi; significa, invece, molto più semplicemente, che bisogna essere molto consapevoli di come ognuno ha dentro sé stesso la stessa capacità di poter praticare la Magia (Sapientia), chiunque.

Tre Pilastri per fare un incantesimo

Volendo proprio essere chiari più possibile vediamo di riuscire a suddividere la manifestazione di un incantesimo in tre fondamentali pilastri i quali però devono per forza esserci altrimenti non può mai reggere.

Il Momento

Dunque, la riuscita oppure no di un incantesimo fatto per bene non può prescindere dal momento nel quale lo si va a fare, cioè dal momento astrologico. Le Streghe, i Maghi e gli Stregoni di tutti i tempi più versati in astrologia controllano ancora oggi tramite degli influssi e delle linee sincroniche energetiche l’intero cielo, e infatti verificano ogni minima posizione dei pianeti rispetto ai segni zodiacali e mille altri fattori, corpi e avvenimenti che vanno sempre considerati soprattutto perché mai fermi.

La Luna ad esempio è considerata la vera e più importante guida ed anche la più nota, ma come detto non l’unica, anzi! Anche senza andare così tanto nel dettaglio, con i medesimi significati ed utilizzi si può arrivare ad individuare la stagione dell’anno o perfino il preciso momento del giorno più adatto ad una particolare operazione magica.

La Tecnica

In realtà ci sono decine e decine di diverse e specifiche, tutte utili, pratiche o tecniche per poter “confezionare” per bene un incantesimo. Tra quelle più conosciute ed anche più semplici appare sempre la provenienza dalla magia naturale e/o dalla magia simpatica. In potenza, ciascuna di queste tecniche risulta molto adeguata a qualsiasi tipologia e necessità, ed ecco perché tutte sono capaci se usate nel modo corretto e con equilibrio interiore mente-spirito di raggiungere il risultato che si avrebbe anche con un’altra e viceversa. Anche se tutto ciò è comunque vero, ogni tecnica o pratica si rivolge e va verso il suo funzionamento meglio o peggio in relazione agli ambiti di utilizzo. Va però spiegato che più che il metodo che si va a usare, ciò che è importante resta il modo tramite il quale questo sarà reso adatto per lo scopo ovvero, ovviamente, sulla base del tipo di incantesimo, è necessario usare o queste o quelle corrispondenze precise.

Le Corrispondenze

Allo stesso modo pure nel caso delle varie corrispondenze ci si va a trovare di fronte ad una infinità di diverse e tutte utili possibilità, ciascuna delle quali merita degli studi singoli molto molto approfonditi. Qui però, prendendo spunto dalla magia delle candele, ci si sofferma a spiegare una sequenza di corrispondenze tra le più facili ed al contempo adatte dal punto di vista proprio pratico: i colori.

Giusto appunto per fare alcuni esempi direttamente pratici usando questi tre “Pilastri”, basta pensare di voler fare un rituale utilizzando la magia delle candele e così vedere delle combinazioni su situazioni particolari:

- per il recupero da una malattia: luna crescente, candela verde;

- per avere pace e serenità interiore: luna piena, candela azzurra;

- per interrompere un periodo difficile a livello fisico; luna calante, candela nera e bianca

In realtà, per concludere il breve capitolo, lo stesso identico intento può essere raggiunto in maniera diversa. Spesso si tratta di semplici sfumature che sempre e comunque sono utili da valutare ma, in linea generale, apparirà non raramente sufficiente unire nel modo giusto le varie possibilità.

Saturday, October 14, 2023

GRIMORIO O LIBRO DELLE OMBRE

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Nel lungo e Sacro viaggio di una Strega, soprattutto di quella donna saggia appartenente alla Stregheria Antica, sono davvero vari gli oggetti e gli strumenti di tipo magico che possono essere usati nel corso della pratica, ma tra calderoni borbottanti, cristalli splendenti e fumosi incensi, esistono degli altri elementi estremamente importanti per colui o colei i quali desiderano nel profondo approcciarsi al vasto universo della Stregoneria: Il Grimorio (o Libro delle Ombre) ed il Diario Specchio.

Questi due fondamentali e immancabili strumenti, a volte purtroppo sottovalutati e non senza conseguenze reali, sono una specie di testamento nonchè l’eredità personale di ogni Strega, gli oggetti più intimi e più personali che chiunque iniziato all’Arte possa mai custodire e soprattutto poi tramandare ai posteri.

COSA E’ IL GRIMORIO IN PRATICA

Il cosiddetto Grimorio è un Sacro Testo a tutti gli effetti, un vero e proprio dettagliato manuale perlopiù pratico in cui ogni Strega deve appuntare rituali, incantesimi ed informazioni magiche utili alla sua pratica ed al suo studio personale. Il Grimorio, in effetti, non è altro che il nome originale del moderno Libro delle Ombre. Entrambi i termini, dunque è chiaro, stanno ad indicare la stessa cosa: il libro magico che qualsiasi vero e serio praticante scrive di sua mano e sfoglia all’occorrenza.

INIZIAZIONE DEL GRIMORIO

Una delle domande più frequenti soprattutto tra i neofiti è: come iniziare e cosa bisogna riportare di preciso nel Libro delle Ombre? Come abbiamo poco prima spiegato, il Libro delle Ombre o Grimorio è un vero e proprio libro magico che ogni Strega dovrebbe possedere e di cui deve avere infinita cura in quanto il suo contenuto è da ritenere profondamente Sacro. Nella Stregoneria il Libro delle Ombre ed il Diario Specchio (di cui parleremo approfonditamente in un altro articolo) sono un’estensione di sé stessi, un prolungamento del proprio potere come lo è ad esempio anche la bacchetta magica durante un rituale o perfino un cerimoniale avanzato.

All’interno del Libro delle Ombre ogni Strega appunterà sigilli magici, simboli, talismani, incantesimi, fasi lunari, corrispondenze magiche e tutto il materiale di primaria importanza per la propria preparazione di livello spirituale, intellettuale e come detto cerimoniale. Il Grimorio non è soltanto un semplice Libro Magico bensì uno scrigno del tesoro sapienziale di tutti i tempi dal quale tutte le Streghe prenderanno ogni volta che ne avranno il bisogno, aggiornando la sua trascrizione attraverso delle nuove conoscenze man mano che avanzerà lungo il suo Cammino.

Di seguito vi vogliamo fornire qualche semplice esempio ma sicuramente molto utile per poter iniziare a scrivere il vostro Grimorio o Libro delle Ombre:

Aggiungi informazioni sulle fasi lunari ed i rituali ed incantesimi

Aggiungi le corrispondenze magiche quali colori delle candele, le ore magiche planetarie, ecc.

Trascrivi la Ruota dell’Anno ed i relativi Sabba.

Trascrivi rituali ed incantesimi raccolti dai tuoi libri preferiti o quelli creati da te.

Disegna sigilli e simboli magici con le apposite descrizioni.

Aggiungi, se vuoi, una sezione relativa alle erbe ed i cristalli per avere tutte le informazioni sempre a portata di mano.

Raccogli le tue ricette magiche per sapere sempre quale miscela di incenso od olio usare.