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Monday, September 1, 2025

🔮🔮🔮𝗦𝗢𝗚𝗡𝗜 𝗟𝗨𝗖𝗜𝗗𝗜 🔮🔮🔮

Di Manuela Bonazzi 

Sappiamo tutti cosa significhi sognare e spesso non ne abbiamo ricordo al nostro risveglio. Al contrario, a volte, i sogni si confondono con la realtà , faticando a capire se sia accaduto realmente o meno .
Questa sensazione di "mescolanza" tra sogno e realtà è un sogno lucido.

𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗰𝗮𝗽𝗶𝗿𝗲 𝘀𝗲 𝘀𝘁𝗮𝗶 𝘀𝗼𝗴𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗼 𝘀𝗲𝗶 𝘀𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗼?
Questi esempi ti aiuteranno a capire, nel sogno, che stai sognando e ti farà prendere coscienza in modo da poter interagire intenzionalmente nel sogno, cambiando lo scenario ,attori ecc ,come lo si desidera.

Saltare: la forza di gravità nei sogni è diversa, col salto ci può accadere di fluttuare o volare ( che tra l'altro è bellissimo!) . Nella realtà devi fare il medesimo esercizio ossia, salta e a voce alta di "sono sveglia o sto sognando?". Ripetilo tutti i giorni per 1/2settimane e vedrai che nei sogni lo farai e saprai riconoscere dalla gravità dove sei. Questo è uno dei tanti esercizi che puoi fare ,te ne cito altri e per ultimo ti metto quello che ho usato io, se può esserti utile.

Leggere o guardare l'orologio: leggere una scritta o guardare l'orologio e poi spostare lo sguardo . Riguardare la scritta e l'orologio e vedere se è cambiato drasticamente qualcosa: scritte diverse,assenti, orario diverso, lancette che si muovono all'indietro ecc. Nella realtà fai lo stesso esercizio con la stessa frase del primo esempio.

Urlare /gridolini : nel sogno spesso c'è l'impossibilità di farlo, non esce nessun suono. Una cosa che personalmente mi irrita parecchio . Esercizio uguale ai sopracitati.

Guardarsi allo specchio: può sembrare inquietante a volte ma è uno dei migliori per capire. L'immagine riflessa può essere la tua con differenze nel viso, l'immagine di te ti guarda con occhi scuri in modo intenso, prende vita e si muove o ti ride in faccia, sei totalmente diversa( vite passate)...

Il mio è il pomodoro: semplice ed efficace da subito. Prendi in mano una pallina,un pomodoro o qualsiasi cosa . Fallo in entrambe le mani contemporaneamente. Stringi in modo alternato il pomodoro con la mano dx poi con la mano sx e chiediti la domanda sopracitata. Nel sogno ti accorgerai che il pomodoro è di un materiale gommoso oppure non sentirai nulla (tatto) nel stringerlo ecc...

Esistono altri metodi, darsi un pizzicotto e sentire qui dolore, mentre di là non senti nulla, dare pacche al muro e sempre col tatto avvertire la solidità del muro mentre nel sogno non esiste e potresti sprofondare la mano in esso ecc....
nei sogni lucidi inoltre, una volta che vi entrerete, vi chiederete se siete in un sogno, farete l'esercizio e vi accorgerete si star sognando, potrete allora interagire con tutto ciò che vi capita intorno. Lo si può usare per far abbracciare persone defunte con chi qui ne soffre ancora, come metodo di guarigione a distanza (questa è una delle mie esperienze) o per aiutarvi a elaborare un vostro problema e paura affrontandolo ecc.

Il Gatto: Custode di Soglie, Spirito Antico e Compagno delle Streghe

Di IL RADUNO DELLE STREGHE e Ursula Larossa


Tra le pieghe del mistero, il silenzio dei templi antichi e i sussurri del vento nelle notti senza luna, una creatura cammina con passo felpato, occhi di ambra e sguardo che penetra il velo tra i mondi. Il gatto. Non è solo un animale domestico: è un simbolo vivente, un archetipo, un essere profondamente connesso all’occulto, alla spiritualità e alla sapienza esoterica.

Origini Sacre e Simbolismo Antico
Le origini spirituali del gatto affondano le radici nella notte dei tempi. In Egitto, oltre 4.000 anni fa, il gatto era venerato come incarnazione della dea Bastet, divinità dalla testa felina, protettrice della casa, della fertilità, ma anche guardiana contro le forze del caos. I gatti erano mummificati come gli uomini, e chi li uccideva veniva punito con la morte: segno tangibile del rispetto sacro che circondava questa creatura.
Ma il simbolismo del gatto non appartiene solo all'Egitto. In Giappone, il Maneki Neko, il famoso "gatto che saluta", è considerato un portafortuna spirituale. Nella mitologia nordica, la dea Freyja — patrona dell’amore e della magia — guidava un carro trainato da due gatti, associandoli così all’energia femminile, alla fecondità e alla stregoneria benevola.

🜃 Gatto e Stregoneria: L'Ombra dell'Inquisizione
Durante il Medioevo europeo, il simbolismo sacro del gatto subì un ribaltamento oscuro. In un’epoca dominata dalla paura e dal fanatismo, il gatto — soprattutto quello nero — divenne associato al demonio e alle streghe. Si credeva che le streghe potessero trasformarsi in gatti per spiare, agire nell'ombra o fuggire senza essere viste.
Il gatto divenne così familiaris, lo spirito guida o servitore occulto della strega. Secondo la tradizione esoterica, il familiare non era un semplice animale, ma un'entità spirituale che abitava il corpo del gatto, rendendolo ponte tra il mondo visibile e l’invisibile.

Occhi di Luna: La Connessione Spirituale
Gli occhi del gatto, mutevoli e profondi come le fasi lunari, sono stati spesso considerati specchi dell’anima. Nelle tradizioni esoteriche, si dice che il gatto abbia la capacità di vedere ciò che l'occhio umano non può cogliere: energie sottili, spiriti, presenze astrali. È per questo che spesso li si osserva fissare un punto nel vuoto, o comportarsi in modo apparentemente inspiegabile.
Nel misticismo orientale, si narra che il gatto protegga il sonno, impedendo agli spiriti vaganti di invadere i sogni del padrone. Molti mediani e sensitivi testimoniano come la presenza di un gatto in casa crei un campo energetico protettivo, simile a un talismano vivente.

🜨 Curiosità Esoteriche e Leggende
Sette vite: in molte culture si dice che il gatto abbia sette (o nove) vite. Questa credenza è legata alla sua capacità quasi magica di sopravvivere a cadute e pericoli, ma anche alla reincarnazione: ogni vita sarebbe un ciclo spirituale di apprendimento.
Maestri Zen in Pelliccia: alcuni maestri spirituali sostengono che i gatti siano entità reincarnate, anime antiche venute per osservare l’umanità e guidare silenziosamente chi è pronto. Non a caso, la loro indipendenza è spesso vista come una forma di illuminazione.
Il Gatto Nero come Portale: ben lontano dall’essere un presagio di sfortuna, il gatto nero è in realtà considerato da molti esoteristi un guardiano delle soglie dimensionali, capace di percepire e modulare le frequenze spirituali tra i mondi.

Il Gatto come Archetipo Esoterico
Il gatto incarna l’energia lunare, il principio del mistero, dell’intuizione e dell’indipendenza spirituale. Dove il cane simboleggia la fedeltà e la lealtà solare, il gatto rappresenta l’autonomia, la magia e il contatto con l’ignoto. Il suo spirito è affine ai sogni, alle visioni, al cammino iniziatico di chi cerca risposte oltre il velo dell’illusione.

Compagno di Anime Antiche
Possedere un gatto, nell’ottica esoterica, non è un semplice rapporto uomo-animale: è un patto sottile tra due anime, una forma di alleanza spirituale. Quando un gatto ti sceglie, non è per caso. Forse, in una vita passata, vi siete già incontrati sotto cieli diversi, in tempi perduti.
Nel suo silenzio, il gatto insegna. Nel suo sguardo, custodisce segreti. È il guardiano dell’invisibile, compagno delle streghe, spirito della notte, custode dei sogni. Un essere magico, antico, sempre un passo più in là del nostro mondo.
---
🜁 "Chi comprende il linguaggio dei gatti, ha già udito le voci del mondo invisibile."
– Detto esoterico

Sunday, August 31, 2025

💀💀💀 UN TEMPO I NECROMANTI PIÙ TEMUTI NON ERANO UOMINI… MA DONNE 💀💀💀


Di La Necromanzia


“Cercatemi una donna che sia padrona di spiriti,e andrò da lei a consultarla.»-1 Samuele 28,7

O mio car lettore che ti accingi a legger il mio post.. ti invito a sederti e drizzar le orecchie, poiché oggi sconvolgerò il tuo modo di pensar e veder la figura del Necromante..non uomini, ma Donne.. temute da corpi vivi e non… poiché capaci di piegar persino il volere degli Dei. Non ci credi? Vieni con me.

LA STREGA DI ENDOR
La prima donna Necromante di cui si ha memoria, la troviamo nella Bibbia.
Il Primo libro di Samuele infatti, racconta di Saul, re d’Israele, disperato perché Dio non gli parla più. Decide allora di cercare una donna a Endor, una ba‘alat-’ov, cioè una “padrona di spiriti”. È lei a evocare il profeta defunto Samuele, che gli predice la sconfitta e la morte.
Saul, re unto dal Signore, si piega al potere di una figura femminile che vive ai margini, lontana dal tempio e dalle leggi ufficiali.
Dunque un re benedetto da Dio… che condanna la necromanzia, si affida poi a una Donna Necromante e non a un uomo per saper il destino che lo attendeva…

ERICHTO:LA NECROMANTE PIÙ POTENTE
Secoli dopo, Lucano ci regala la descrizione più terrificante di una necromante nell’antichità: Erichto di Tessaglia, nel VI libro della Pharsalia.
Erichto vive nei sepolcri abbandonati, si nutre di cadaveri e non esita a interrompere i funerali per strappare sangue fresco. Lucano la descrive così: magra, pallida, con i capelli raccolti da serpenti:
“così orrenda che perfino gli dèi hanno paura di ascoltare la sua voce”.
E infatti aggiunge: ”Alle prime parole della sua preghiera, gli dèi permettono qualsiasi nefandezza ed hanno paura di ascoltare una seconda invocazione.”
Erichto non serve nessuno. Costringe persino le divinità ctonie ad obbedirle.
Quando Sesto Pompeo la cerca per conoscere il futuro della guerra, lei trascina un cadavere e lo rianima con un rituale pieno di minacce: se l’anima non fosse rientrata nel corpo, avrebbe costretto le Furie con i loro veri nomi e sfidato lo stesso Ade.
Alla fine: il morto parla.
Per un lettore romano, l’idea che una donna mortale potesse piegare perfino gli dèi era l’incubo più grande.
Da qui.. l’idea che lei fosse la più potente Necromante mai esistita.

CANIDIA E LE STREGHE ROMANE
Il nostro percorso prosegue poi con Orazio che negli Epodi, ci parla di Canidia: maga di Roma che di notte scava fosse, versa sangue di agnella e invoca i Mani insieme ad altre compagne.
Sono figure che appaiono in poesia, certo, ma che riflettono credenze reali.
Anche qui, l’immagine è sempre femminile: donne che disturbano i morti, che li legano con formule e li obbligano a rispondere.

CIRCE E MEDEA
Infine ma non per ultime: Circe e Medea che, nel mito greco rappresentano Eros e Morte.
Circe infatti accoglie i viaggiatori e li trasforma in bestie; Medea conosce erbe e veleni e sa ridare vita o strapparla con i suoi intrugli.
Non sono “streghe” medievali, ma incarnano già quel timore: l’idea che il sapere femminile, legato al corpo e al sangue, potesse scavalcare i confini fissati dagli uomini e dagli dèi.

E I NECROMANTI UOMINI QUINDI?
Gli uomini necromanti esistevano: Odisseo compie la nekya nell’Odissea; Apuleio racconta del sacerdote egizio Zatchlas che resuscita un morto nell’Asino d’oro.
Ma la loro necromanzia appare tecnica, sacerdotale, inserita in rituali controllati.
Le donne, invece, appaiono libere da ogni vincolo. Agiscono ai margini, nei cimiteri, nelle notti, con il corpo e con il sangue.
È proprio questa libertà a renderle le più temute.
Ma soprattutto come amo dire io: la Donna partorisce due volte: con l’utero e con la gola.. e
quindi le donne sono più vicine ai confini tra vita e morte: il parto, il sangue mestruale, il lutto.
Le donne… loro erano e sono le più vicine all’Aldila…
E nell’Antichità, quando queste esperienze venivano traslate in magia, diventavano potere oscuro.
Ed ecco perché, nelle fonti, le necromanti femminili non sono mai figure marginali. Sono quelle che i re cercano di notte, quelle che i poeti descrivono con paura, quelle che persino gli dèi preferiscono non contraddire.
Indi per cui o tu viandante.. quando incontrerai sul tuo cammino una Necromante.. abbine timore e portale rispetto.
Perché può essere che sia “la nipote delle streghe che non siete riusciti a bruciare”.

E tu, le sapevi tutte queste cose?

 Fonti principali

•1 Samuele 28(Strega di Endor)
•Lucano,Pharsalia VI(Erichto)
•Orazio,Epodi V(Canidia)
•Omero,Odissea XI(nekya di Odisseo;Circe nel libro X)
•Euripide,Medea
•Apuleio,Asino d’oro II(Zatchlas)

Saturday, August 30, 2025

UFO NELLA BIBBIA. IL LIBRO DI EZECHIELE

Di Patty Viganò


Siamo nell'anno 484 a.C.
Ezechiele, un prete, prigioniero nella terra dei Caldei (Iraq), testimonia e descrive abbastanza bene alcuni veicoli volanti che gli appaiono. Per un uomo che ha visto solo carri trainati da buoi per veicoli, fa del suo meglio per descrivere ciò che sta vedendo.
"Un vortice uscì dal nord, una grande nuvola e un fuoco che si avvolgeva su se stesso, e attorno a esso c'era una luminosità, e fuori da esso come il colore dell'ambra, dal mezzo del fuoco."
"Anche da ciò è emersa la somiglianza di quattro creature viventi."
Riportando la parola "ambra" all'originale ebraico, scopriamo che significa "bronzo molto lucido" o "bronzo splendente".
Quindi descrive i veicoli mentre si muovono
"E andarono tutti dritti: dovunque andasse lo spirito, andarono , e non si voltarono quando andarono."
Ezechiele è abituato a vedere un carro trainato da buoi controllato e diretto usando le redini.
Questi veicoli non avevano redini, andavano come preferivano e non giravano come andavano. Quindi vede un veicolo madre e altri quattro veicoli volare in formazione.
Continua affermando che sembravano
"ruote dentro le ruote" e "quando andarono, andarono sui loro quattro lati: e non si voltarono quando andarono".
Ruote non in posizione verticale ma appoggiate in piano, ai lati.
Egli afferma inoltre,
"E le creature viventi corsero e tornarono come l'apparenza di un lampo."
Veicoli molto, molto veloci !!
Quando questi veicoli arrivano a terra sulla terra scrive Ezechiele,
"E i loro piedi erano dritti; e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e scintillavano come il colore dell'ottone brunito."
Buona descrizione delle piattaforme di atterraggio!
Il veicolo madre aveva a bordo ciò che era "la somiglianza di un trono e sulla somiglianza del trono era la somiglianza di un uomo sopra di esso."
E lui afferma,
"Ho visto come era l'aspetto del fuoco e aveva una luminosità intorno.
Come l'aspetto dell'arco che è nella nuvola nel giorno della pioggia, così è stato l'aspetto della sua luminosità intorno. Questa era l'apparizione della somiglianza della Gloria dell'Eterno ".
"E quando l'ho visto, sono caduto sulla mia faccia e ho sentito una voce di Colui che parlava.
E mi disse: 'Figlio dell'uomo, alzati in piedi e ti parlerò'."
Ezechiele fu testimone del passaggio di questi veicoli dalla cima della montagna alla cima della montagna.
"Quando quelli andarono, questi andarono; e quando quelli si alzarono, questi si alzarono; e quando quelli furono sollevati da terra, le ruote furono sollevate contro di loro: poiché lo spirito nella creatura vivente era nelle ruote."
Questi veicoli apparvero ad Ezechiele in tre diverse occasioni.
Continua a dichiarare:
"E la somiglianza del firmamento sulle teste delle creature viventi era il colore di un terribile cristallo, teso sopra le teste sopra."
Ottima descrizione della cupola o della cabina di pilotaggio.
"Quanto ai loro anelli, erano così alti che erano terribili; e i loro anelli erano pieni di occhi intorno a loro quattro."
Oblò? Le persone dentro?

In conclusione, "DIO" è venuto a visitare e parlare con Ezechiele "di persona con il suo trono a bordo il suo veicolo personale ". E c'erano altri quattro veicoli in formazione che scortavano il "veicolo di DIO" ...
Ezechiele assiste all'apparizione di questi veicoli in tre diverse occasioni. E 'DIO' ha un messaggio da portare 'personalmente' ogni volta che visita Ezechiele.
Ezechiele fa un ottimo lavoro per un uomo del 484 a.C. nel descrivere ciò a cui ha assistito.
Questi non sono UFO così come sono identificati, quindi sono IFO .
Incoraggio tutti a leggere il Libro di Ezechiele e vedere cosa dice delle sue esperienze riguardo alle "visite di DIO" ...

LA STORIA DEL SUICIDIO E DELLA FOTO POST MORTEM DI LOANA CHE CONTINUA A RAPIRE GLI APPASSIONATI DI OCCULTISMO E VAMPIRI

Di Mario Roccaraso

Tra gli appassionati di inizio ‘900 la fotografia post mortem, datata 1909, della giovane Loana (o Ioana) Constantinescu, è tra le più famose del proprio genere. La donna era conosciuta tra i suoi concittadini come “Loana la Bramasague”, e seminò inquietudine e paura tra gli abitanti di Timisoara, in Romania, all’inizio del XX secolo, tanto che venne picchiata selvaggiamente da un folla inferocita per i suoi presunti rapporti con la stregoneria, prima di commettere il suicidio.
Dalle origini incerte, Loana aveva circa 27 anni quando morì in circostanze quanto mai bizzarre.
Ella visse a Timisoara, cittadina di fede cristiana della Romania. Qui, per via dei suoi comportamenti insoliti e per le sue frequentazioni dubbie, si fece presto una cattiva fama. Presa di mira soprattutto da due ministri cristiani e dalle loro mogli, Loana cominciò ad essere etichettata come presunta strega. I due uomini sparsero la voce di un suo già instaurato rapporto con Satana e del suo legame con la corrente del Zoroastrismo.
Lo Zoroastrismo è una delle più antiche organizzazioni religiose al mondo, la quale vide gli albori nell’antica Persia. Ancora oggi conta un largo numero di adepti, numero non così diffuso nell’Europa dell’est del secolo scorso.
Per la sua presunta appartenenza all’antico culto, Loana cominciò a essere perseguitata e vessata in pubblico. La voce che ella bevesse sangue di bambini (rendendola perciò considerabile come vampiro) poté solo peggiorare la sua già pessima fama tra la comunità. Proprio la comunità, allarmata per la pericolosità della giovane e infuriata per i sonni poco tranquilli degli abitanti, implose in una furia violenta quando il 21 Ottobre 1909, si recò presso l’abitazione di Loana e la trascinò in strada.
QUI VENNE SELVAGGIAMENTE PICCHIATA E PERCOSSA DA PUGNI E CALCI.
Sopravvissuta al pestaggio ma gravemente ferita, Loana fu trasportata in ospedale, dove venne curata per le severe lacerazioni. Nonostante le sue condizioni non fossero affatto ottimali, per ragioni non meglio definite, Loana premette per venire dimessa dopo solo due giorni, e così fu.
La mattina seguente, il 23 Ottobre 1909 fu trovata morta nella sua abitazione.
Benché sorga spontaneo pensare a una morte dovuta a qualche lesione interna, per via delle percosse subite, non fu quello il motivo del decesso riportato dal medico legale. Nonostante la mancanza di un documento ufficiale che ne attesti la veridicità, pare che il medico attribuì il decesso di Loana per la perdita e l’ingestione massiccia del proprio stesso sangue.
Il gesto avrebbe comportato un grave shock interno che avrebbe causato l’arresto cardiaco.
A differenza di un vero e proprio referto medico, vi è invece la testimonianza delle autorità che trovarono il corpo della giovane. Esso venne descritto come coperto di tagli su gambe e braccia, e disteso: a fianco ad esso si trovava un calice sacramentale.
Presumibilmente, come per uno strano rituale suicida, Loana avrebbe raccolto il suo sangue nel calice e lo avrebbe bevuto per togliersi la vita.
Nella casa vennero inoltre ritrovate erbe rituali, uno strano altare celebrativo ed effigi varie.
Il fascino della storia di un presunto vero vampiro è forte e duraturo; si può però attribuire al comportamento di Loana, una sindrome psichiatrica di Renfield, la quale prevede il desiderio del soggetto di bere il proprio sangue, attraverso comportamenti autolesionisti, o quello altrui.
E nonostante la storia possa apparire a tratti lacunosa, e dalla dubbia veridicità, un inquietante fatto sembra essersi verificato realmente; i due ministri cristiani e le loro mogli, tra i più accaniti nemici di Loana, morirono realmente nel 1909.
Una coppia fu colpita da un albero durante una passeggiata, mentre l’altra perì in un incendio sviluppatosi nel loro fienile.
Che si tratti di verità o leggenda, la storia di Loana Constantinescu continua a rapire gli appassionati di occultismo e vampiri, sebbene metta ben in mostra l’assente capacità di riflessione e comprensione di chi, spaventato dalla diversità, trasforma la propria paura in odio distruttivo.

Mr. White

IL CASO DI CARLOS DIAZ

 Di Mario Roccaraso


Nelle prime ore del 23 marzo 1981 Carlos Diaz, un giovane fotografo di Città del Messico, si è addentrato nella Foresta Nazionale di Ajusco nella “zona vulcanica” a sud della capitale. Una rivista gli aveva commissionato di fotografare un'alba in montagna, e per questo ha scelto un noto punto di osservazione.
Parcheggiò la macchina, aspettò l'alba. All'improvviso vide una luce arancione brillare dal pendio di fronte a lui. Prima pensò che fosse un incendio, ma poi riconobbe una cupola giallo-arancio. Era un UFO! Immediatamente ha afferrato la sua macchina fotografica, ha scattato una prima foto, quando il disco era proprio di fronte a lui. In questo momento il motore della sua auto si è spento. Diaz ha scattato la sua seconda foto prima di saltare fuori dall'auto, solo per vedere e fotografare come il disco stesse andando via a forte velocità.
Rapporto ufficiale;
Una mattina del gennaio 1981,
il fotografo messicano Carlos Diaz
si fermò in un parcheggio deserto
ad Ajusco Park vicino a Città
del Messico. Aveva un incarico per una rivista e aveva organizzato un incontro con un giornalista che doveva ancora arrivare.
Diaz era seduto nella sua macchina, preparando la sua macchina fotografica per il lavoro che li aspettava. Sebbene fosse mattina presto, l'aria era densa di umidità che rendeva scomodo anche stare seduti.
Impaziente, Diaz iniziò a guardare l'orologio. Improvvisamente, la sua attenzione fu catturata da uno strano bagliore giallo proveniente dalla valle sotto di lui. All'inizio pensò che fosse un incendio boschivo, ma, un istante dopo, la fonte di luce si rivelò essere un grande UFO arancione di forma ovale,
che si librava lentamente
a circa 30 metri dalla sua auto.
( Simone Alfarano )

Per chi prende il sesso alla leggera...

                        Del Dr. X -M⛬ G⛬ O⛬ -

Gran Maestro dell’Ordine dei Rosa☩Croce


Per chi prende il sesso alla leggera, ecco alcune informazioni:

I Chakra si rigenerano ogni 7 anni. Quindi, se sei stato con una persona, anche solo una volta, la sua Energia ti rimarrà per 7 anni. Quando fai sesso con qualcuno, inizia un intero processo Energetico.
Principalmente, i Chakra radice (Muladhara) dei due si uniscono, e da questa intimità, le aure si mescolano, si fondono per creare una grande Energia aurica intorno ai due. Quando si separano, lasciano un'impronta Energetica e karmica.
Più relazioni hai con una persona, più profonda è la Connessione. Ecco perché a volte ti ricordi così tanto del tuo ex partner o di qualcuno con cui avevi intimità: le tue vibrazioni cambiano, crei Connessioni Energetice che ti uniscono, e poi l'Energia continua a trasmettere sottilmente.
In ogni relazione, si acquisisce un po' dell'Energia dell'altra persona.
Se hai rapporti con persone prevalentemente dense, inconsce, prive di Luce e di Amore, instabili, allora acquisisci anche questo ... Entri in un paradigma dove niente ti rende felice, anche se hai molte ragioni per esserlo. Se l'altra persona ha fatto qualcosa che ha segnato il suo karma, lo acquisisci anche tu, e questo può portare ad esperienze dolorose. Al contrario, se hai rapporti con qualcuno che è cosciente, pieno di Luce, Amore e che mantiene pulita la sua Energia, allora si genera un meraviglioso scambio di Energia positiva per entrambi gli individui. Entrambi si elevano nell'Amore e nella Coscienza. L'Energia dell'Amore e della sessualità è così grande e magica che ti fa vibrare così in alto da raggiungere uno Stato di Coscienza Espanso. Questa Energia rimane nei entrambi come nuovi Codici di Luce. Se fai sesso con qualcuno che ha già un partner, di conseguenza acquisisci l'Energia di quella persona e del suo partner (e dei partner del suo partner). Ma tutti abbiamo avuto avventure, relazioni occasionali, follie ... Tranquilli, non ci sono colpevoli, ma solo persone inconsapevoli e le conseguenze.
E poi, tutto può cambiare quando lo decidi tu. Perché attraggo nella mia vita persone ai cui rapporti con me sono vuoti, dolorosi e pesanti?

1. Prima con la vibrazione: attraiamo ciò che vibriamo.

2. Poi per insegnamento: l'altra persona è il tuo riflesso, ti mostrerà le tue ombre, così potrai riconoscerle e lavorarci.

3. Finalmente, attraverso i conflitti interni: non hai imparato ad amarti, non hai imparato a valorizzarti...
Di conseguenza, ti connetti con le persone al tuo livello vibrazionale. Puoi anche affezionarti ("innamorarti") a qualcuno così, incapace di Amarti e valorizzarti finché non ti usa. Perché vibrazionalmente percepisce il tuo bisogno di Amore. Ma riflette solo il rapporto che hai con te stesso.

Ama te stesso e amerai l'altro, e gli altri ameranno te. Questo non è un invito a non fare sesso, anzi:
FATE L'AMORE quante volte volete!

Ma prima ancora vibrate ALTO, per attrarre qualcuno con cui essere stabile e che vi aiuterà a crescere, non qualcuno che rallenterà il vostro lavoro evolutivo. Le persone che VIBRANO PIÙ IN ALTO sanno scegliere l'AMORE e la LUCE. Non andate mai a letto con qualcuno che non vogliate essere voi stessi.