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Saturday, August 23, 2025

Le ombre della Magia

Di Monia Mo Calli


Esplorando le tradizioni magiche: Voodoo, Hoodoo, Santería, Stregoneria, Wicca e Magia popolare.

Voodoo (Vodou)
Voodoo, o Vodou, è una religione afro-caraibica altamente organizzata che si è sviluppata ad Haiti, fondendo le tradizioni spirituali dell'Africa occidentale con le influenze cattoliche.
Centrale del Voodoo è il culto di lwa, un pantheon di spiriti che rappresentano forze naturali, antenati e aspetti specifici della vita.
I praticanti comunicano con questi spiriti attraverso danza rituale, canti, offerte e cerimonie di possesso.
Voodoo enfatizza la comunità, la guarigione e la riverenza ancestrale, con strutture formali come sacerdozio e spazi sacri.
I suoi rituali sono altamente simbolici e spesso elaborati, riflettendo una profonda connessione tra il mondo spirituale e quello materiale.

Hoodoo
Hoodoo, invece, è un sistema di magia popolare afroamericana piuttosto che una religione formale. Originario degli Stati Uniti meridionali, Hoodoo fonde tradizioni magiche africane, native americane ed europee. Si concentra su risultati pratici, come protezione, amore, successo e giustizia, utilizzando strumenti come erbe, radici, candele, oli, charms e oggetti personali.
A differenza di Voodoo o Santería, Hoodoo non prevede il culto di divinità o cerimonie religiose strutturate.
La sua forza risiede nella magia e nel rituale quotidiano, spesso tramandati oralmente o attraverso la tradizione di famiglia, rendendoli altamente personalizzati e adattabili.

Santería
Santería è una religione afro-caraibica sincretica originaria di Cuba, che combina le credenze spirituali yoruba con il cattolicesimo. I praticanti onorano gli orisha, spiriti divini che guidano, proteggono e intervengono negli affari umani.
I rituali prevedono offerte, tamburi, danza, divinazione e invocazione degli spiriti.
Come il Voodoo, Santería ha una gerarchia formale e pratiche cerimoniali ben definite, ma il suo pantheon e la sua discendenza spirituale sono più direttamente connessi alla cultura yoruba.
Il culto comunitario, il mentoring spirituale e le cerimonie di iniziazione sono fondamentali, rendendo Santería un percorso religioso profondamente personale e altamente organizzato.

Stregoneria tradizionale
Stregoneria tradizionale si riferisce alle pratiche magiche pre-moderne d'Europa, spesso trasmesse oralmente o attraverso piccole tradizioni familiari o paesane. sottolinea un legame con la natura, gli spiriti locali, gli antenati e le divinità pagane più antiche.
Le pratiche includono erboristeria, fascino, divinazione e magia rituale, spesso legata a cicli stagionali e fenomeni naturali.
A differenza della Wicca moderna, la Stregoneria Tradizionale è meno formalizzata e non vincolata da dottrine scritte, congreghe o codici etici specifici.
Il suo obiettivo è esperienziale, pratico e profondamente radicato nella terra e nel folklore della regione del praticante.

Strega Stregoneria
Strega, o stregoneria italiana, ha radici nelle tradizioni magiche popolari del sud Italia.
Combina elementi di paganesimo classico, credenze popolari locali, rituali cattolici e magia ancestrale. I praticanti usano erbe, fascini, divinazioni e incantesimi, spesso legati ai cicli della natura e alle celebrazioni stagionali.
Strega sottolinea l'esperienza personale, l'intuizione e la connessione con spiriti e tradizioni locali.
Anche se condivide somiglianze con la stregoneria tradizionale europea, Strega porta un distinto sapore culturale e mitologico italiano, con particolare riverenza per i santi italiani e le figure mitiche accanto alle divinità pagane più antiche.

Wicca
La Wicca è una religione neopagana moderna sviluppata a metà del XX secolo, ispirata in gran parte alla magia popolare europea, alla magia cerimoniale e alle antiche tradizioni pagane.
La Wicca presenta tipicamente una struttura duoteistica, venera un Dio e una Dea, e sottolinea le feste stagionali conosciute come la ruota dell'anno.
I rituali sono strutturati e spesso eseguiti all'interno delle congreghe, con pratiche magiche formalizzate, linee guida etiche (come il Wiccan Rede) e riti di iniziazione. La Wicca è esplicitamente religiosa, fonde la devozione spirituale con la pratica magica, rendendola distinta dai sistemi di magia popolare che danno priorità ai risultati pratici rispetto al culto formale.

Vecchia Magia popolare
La Magia popolare antica si riferisce ampiamente alle pratiche magiche quotidiane basate sulla comunità tramandate tra generazioni e culture.
Si sovrappone con Hoodoo, Stregoneria Tradizionale e Strega, ma si concentra principalmente su esigenze pratiche come guarigione, protezione, amore o fortuna.
Queste pratiche sono altamente localizzate e adattative, spesso incorporano erbe, fascini, preghiere e semplici rituali.
A differenza delle religioni organizzate, la magia popolare antica è flessibile, pragmatica e intimamente legata alla vita quotidiana, riflettendo la saggezza, l'ingegno e le credenze spirituali delle persone comuni.

~Damien Black Raven~

Friday, August 22, 2025

ALTA MAGIA e BASSA MAGIA

Di Alrishah Ric


Oggi spiego cosa si intende per alta o bassa magia.
C'è chi pensa sia riferito ad una distanza sociale fra ricchi e poveri. Chi pensa una sia l'arte delle élite in certi ordini e chi pensa l'altra sia stregoneria. C'è anche chi pensa di fare alta magia facendo la bassa solo xk vestito di bianco.
Facciamo chiarezza su questo punto quindi.
Innanzitutto la parola magia deriva dal latino e dal greco MAGEIA ed indica l'arte dei Magi nel culto zoroastriano.
L'arte dei magi.
Ne scrive Plinio nel 100 D.C. circa nel Naturalis Historia e descrive fra l'altro proprio Zoroastro come primo fondatore dell'arte magica intesa come mix di religione, medicina, erboristeria e rituali atti a modificare l'ambiente.
Ostane, secondo grande mago nell'impero persiano, accompagna Serse nella sua invasione greca e sparge il verbo fra gli invasi, trasferendo parte delle sue conoscenze ai greci.
È interessante come in realtà ogni grande impero abbia avuto il suo capostipite mago e così vi fu il proliferare della magia egizia, caldea, ebraica e persiana, tutte raccolte in grecia che assorbite come una spugna le nomina tutte Mageia.
Ma cos'è alta o bassa magia?
Alta magia sono tutte quelle pratiche atte all'evoluzione personale o comunitaria dell'essere umano. Quelle pratiche che puntano al divino, a divenire divino persino e a staccarsi dalla condizione materiale. Quindi per definizione può essere alta magia anche un arte molto oscura che punta all'auto divinazione senza toccare la materia.
Bassa magia sono tutte quelle pratiche atte a modificare il mondo materiale per ottenerne un vantaggio immediato. Quindi per definizione anche il mago vestito di bianco che invoca un angelo e chiede un aiuto economico a sé o ad altri sta eseguendo un opera di bassa magia.
Detto in parole new age potrebbe essere associato al concetto di alte vibrazioni e basse vibrazioni e non alla tipologia di culto.

Friday, August 15, 2025

LA MAGIA CON LE DITA

di Silvia Dallay


La magia con le dita, nel contesto della dottrina ermetica, non si riferisce a trucchi di prestigio, ma piuttosto all'uso simbolico e spirituale della mano e delle dita per manifestare volontà e realizzare determinate intenzioni.
Si tratta di una pratica che collega la corporeità fisica all'azione spirituale, utilizzando la mano come strumento di collegamento tra il mondo fisico e quello metafisico.

Spiegazione:
La dottrina ermetica, che trae ispirazione dal filosofo egizio Ermete Trismegisto, attribuisce un significato profondo a ogni parte del corpo umano, inclusa la mano.
La mano, con le sue dita, non è vista solo come uno strumento per manipolare oggetti, ma come un canale energetico capace di influenzare la realtà.
Ecco alcuni punti chiave:

• Simbolismo della mano:
La mano, nella tradizione ermetica, è spesso associata alla capacità di creare, trasformare e manifestare. Ogni dito può rappresentare un aspetto specifico dell'universo o della psiche umana.
• Magia naturale:
La "magia con le dita" potrebbe essere interpretata come una forma di magia naturale, che cerca di operare in armonia con le leggi della natura, utilizzando il corpo come strumento di manifestazione.
• Significato dei gesti:
I gesti delle dita, in contesti rituali o meditativi, possono essere usati per focalizzare l'intenzione, attivare energie specifiche o stabilire connessioni con forze invisibili.
• Mani come specchio:
La mano può essere vista come uno specchio dell'anima, riflettendo le intenzioni e le emozioni di chi la usa.
Esempi pratici (secondo la prospettiva ermetica):
• Invocazione:
Un gesto specifico con le dita potrebbe essere usato per invocare determinate energie o entità, focalizzando la propria attenzione e volontà.
• Sigilli:
La creazione di sigilli con le dita (come nel caso della mano filosofale che disegna un pesce al centro del palmo) potrebbe essere vista come un modo per sigillare un'intenzione o un desiderio.
• Creazione:
L'atto di toccare, manipolare o creare oggetti con le mani potrebbe essere considerato una forma di magia, poiché si tratta di una manifestazione fisica di un'idea mentale.
In sintesi, la magia con le dita nella dottrina ermetica è un concetto complesso che va oltre i semplici trucchi di prestigio. Si tratta di un approccio spirituale che vede la mano e le dita come strumenti di manifestazione, capaci di collegare il mondo fisico con quello metafisico, e di influenzare la realtà attraverso l'intenzione e il gesto.
Vi è anche chi esegue rituali che nessuno vede, magari trovandosi fra la folla, muovendo le dita di una mano tenuta in tasca.

Questo sistema si basa sulla corrispondenza delle cinque dita con gli elementi:

L'indice è assegnato al Fuoco.
Il pollice è assegnato all'Acqua.
Il medio è assegnato all'Akasha.
L'anulare è assegnato alla Terra.
Il mignolo è assegnato all'Aria.

La mano destra rappresenta gli elementi positivi.

La mano sinistra rappresenta gli elementi negativi.

Questo esempio può essere sufficiente.

(tratto da Introduzione alle Dottrine Ermetiche, Vol. 1 passo quarto Corpo fisico, Franz Bardon)
Questo estratto evidenzia un concetto sottile e avanzato nella pratica magica: la capacità di eseguire rituali nascosti, discreti, in luoghi comuni come una folla, attraverso gesti minimi e apparentemente invisibili.
Si tratta di una forma raffinata di magia che non richiede scenografie elaborate, ma si basa su una profonda comprensione simbolica e su una concentrazione silenziosa.
L'idea di attribuire agli elementi delle dita della mano, suddividendo la mano destra e sinistra in polarità positive e negative, riflette un principio fondamentale dell'ermetismo:
l'armonia tra le forze opposte e il controllo cosciente sugli elementi.
Questo sistema richiama la capacità del mago di manipolare gli elementi non solo attraverso il grande apparato rituale, ma anche attraverso la sua volontà interna, canalizzata mediante gesti simbolici.
Il fatto che un praticante possa eseguire rituali "nascosti", muovendo semplicemente le dita in tasca, rappresenta un livello di maestria in cui la magia diventa parte integrante della quotidianità.
L'atto magico non è più limitato al tempio o a un luogo sacro, ma può essere eseguito ovunque, poiché la vera potenza risiede nella mente e nella connessione profonda con le forze cosmiche.
Questo passaggio ci invita a riflettere su quanto sia importante imparare a collegare azioni apparentemente semplici con significati più profondi.
Le dita, ciascuna associata a un elemento, diventano strumenti attraverso cui la volontà magica si manifesta in modo concreto.
In questo senso, la magia diventa uno strumento fluido e flessibile, utilizzabile in ogni momento e circostanza, ma soprattutto invisibile agli occhi di chi non è addestrato a riconoscerla.

Avresti mai pensato che: Esistono alcune persone che hanno questa capacità e possiedono un intero cosmo all'interno delle loro mani?

Friday, July 25, 2025

💀💀💀 QUANDO UN ANIMA MUORE:LO SPIRITO CHE ACCOMPAGNA 💀💀💀

 


Di La Necromanzia


Molto spesso, quando un’anima si prepara a lasciare questa vita terrena, accade qualcosa che chi assiste non sempre riesce a spiegare: il morente guarda un punto preciso della stanza, parla con qualcuno che nessun altro vede: lo chiama per nome. Sorride. A volte si emoziona. Altre volte si tranquillizza.
E in quel momento, anche se i presenti non lo sanno, qualcuno è già arrivato per accompagnarlo.
Infatti non tutte le anime, al momento della morte, attraversano il confine nello stesso modo. Alcune vanno senza sforzo. Altre restano confuse, legate a ciò che lasciano. E poi ci sono quelle che ricevono una guida invisibile. Nessuno la vede. Ma chi ha sensibilità…la percepisce….
Questa è l’anima che Accompagna.
“Not every soul walks alone. There are those who walk the path for others, and walk it again.”
(Unquiet Voices-Essays on the Necromantic, Scarlet Imprint, p. 41)

MA CHI VIENE ACCOMPAGNATO?
Le anime sepolte da meno di 7 giorni sono ancora in fase di transizione. Non sono completamente separate dal corpo. Il loro legame con i vivi è ancora attivo.
In questa soglia, alcuni spiriti ricevono una guida rituale (una presenza discreta che le aiuta a proseguire)…
Ma tutte le anime vengono accompagnate?
No, e questo purtroppo non dipende dalla “bontà” della persona o dalla condizione del passaggio, ma, dipende da tanti fattori:
quanto è stato improvviso
quanto dolore è rimasto
quanta luce ha lasciato chi se ne è andato
MA CHI È LO SPIRITO CHE ACCOMPAGNA?
Nelle tradizioni necromantiche e spirituali viene descritto come:
un animale come un cane nero, un orbettino, una civetta
una brezza che passa accanto alla bara
Nel Voodoo è Ghede Nibo
Nel Cultus Sabbati è il Serpente d’Ombra
Nel Sud Italia è la presenza muta che precede il feretro e spegne i lampioni
“They are not protectors.They are guides. And if needed, they are weapons. ”The Dragon Book of Essex.

E CHI NON VIENE ACCOMPAGNATO?
Alcune anime, come quelle colpite da morti improvvise, violente o traumatiche, potrebbero non ricevere subito una guida. Questo non è una condanna. È solo un percorso più complesso, che richiede più tempo, più gesti, più amore da parte dei vivi.
In molti casi, è proprio chi resta (i figli,fratelli,amici) a diventare luce per quel passaggio.
Una preghiera sincera, un bicchiere d’acqua, un candela accesa…possono chiamare la guida dove prima non c’era.
“Some paths are darker, but they are not closed. ”Unquiet Voices".
Dunque, non tutti i morti camminano da soli, e anche quando sembra che l’oscurità abbia preso tutto, una guida può ancora arrivare.
Perché non c’è morte che non meriti passaggio. E nessun amore che venga ignorato dai Guardiani.
Infine ma non per ultimo:
“Per te che porti chi deve andare, senza nome, senza peso. Che ogni passo sia ricompensato, e che tu abbia pace quando tutto tace.”

FONTI:
•Unquiet Voices -Essays on the Necromantic,Scarlet Imprint
•The Dragon Book of Essex,Andrew D. Chumbley
•Tradizione sincretica Ghede~Baron Samedi(rituali di passaggio e sepoltura)
•Necromanzia popolare italiana(psicopompi animali,novenari,gesti d’accompagnamento postumi)

💀💀💀 E TU LO SAI PERCHÉ LA BIBBIA CONDANNA LA NECROMANZIA?? 💀💀💀


 Di La Necromanzia


O tu che leggi…
sei pronto a conoscere cose che non ti verranno mai dette nei corsi patinati e spiritualoidi da 99 euro?
Quando dico che la Necromanzia non è per tutti, è perché richiede studio, tempo, domande e contatto diretto col Mistero e con l’Ombra.
Altro che libri new age e incensi alla lavanda.
Dunque sei pronto per questa rivelazione? Siediti e leggi, poiché, questa è la verità che non troverai nei soliti corsi spirituali da social.

“Non c’era nessun mago, nessun sapiente, nessun ḥarṭummîm…
solo Daniele sapeva rispondere.
Ma non era lui.Era Dio.
Così dissero.” Daniele 2,27-28 (traduzione rivelata)
Lo sa bene Francesco Bianchi, che nel suo saggio La magia degli altri (Velletri,2016) lascia cadere una bomba silenziosa:
I profeti della Bibbia erano necromanti mascherati.
Usavano le stesse tecniche degli stregoni…ma le facevano passare come “volontà divina”.

5 VERITÀ CHE SOLO CHI CAMMINA TRA I MORTI PUÒ COMPRENDERE

DANIELE LEGGE NEI SOGNI CHE NON VENGONO DETTI
Il re tace. Ma Daniele lo vede tutto.
Questa è medianità pura, accesso al campo sottile mentale.
È una forma di necromanzia notturna in stato di veglia.

GIUSEPPE INTERPRETA I SOGNI DI CHI È GIÀ OLTRE
I carcerati sono condannati. I sogni sono messaggi da anime già passate oltre.
Giuseppe li riceve. Li legge. Li “traduce”.
È un ponte tra vivi e morti. Ma nessuno lo chiama così.

LA BIBBIA CONDANNA LA NECROMANZIA SOLO PER TENERE IL POTERE
In Deuteronomio si vieta “chi consulta i morti”.Ma poi i profeti continuano a farlo…
Solo che dicono: “Non sono io. È Dio”.
I ḥarṭummîm NON SONO STREGONI: SONO SACERDOTI FUNERARI
Il termine ebraico viene dal titolo egizio ḥry-tp,usato per esperti del culto dei morti.
Daniele li batte…usando le stesse arti.
Solo che lui prega.Gli altri no.

IL PROFETA È IL NECROMANTE CHE HA IMPARATO A NASCONDERSI
Il profeta sente, vede, riceve segni. Ma li traveste da rivelazione divina.
Il necromante no: chiama i morti con il loro nome. E ascolta davvero.

CHI SONO DANIELE E GIUSEPPE
Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto dai fratelli, finisce in Egitto come schiavo.Ma ha un dono: interpreta i sogni.
Quando il Faraone sogna sette vacche grasse e sette magre, solo lui riesce a spiegarne il significato. Viene premiato, diventa visir (nessun mago d’Egitto ci era riuscito).
Daniele, deportato a Babilonia, è un giovane ebreo scelto per servire alla corte del re. Anche lui ha un dono: vede i segreti nei sogni.
Quando Nabucodonosor ha un sogno che nessun indovino sa spiegare, Daniele lo racconta senza nemmeno farselo dire prima, in questo modo i maghi caldei vengono svergognati. Ma lui viene elevato.

Dunque,alla luce di ciò,
O Tu che lavori coi morti,
tu che senti le voci nel sonno,
tu che ti svegli sapendo cose che non puoi spiegare…
sappi che non sei malata.
Non sei pazza.
Non sei “troppo sensibile”.
Sei una di quelle che sanno.
E adesso sai anche questo:

I primi a parlare con i morti… sono stati quelli che hanno scritto la Bibbia.

Solo che hanno tolto le ossa e messo l’oro.

Fonte iniziatica:
Francesco Bianchi,La magia degli altri,in Magia. Costruzione e percezione del mondo magico,Velletri, 2016.

💀💀💀 E SE TI DICESSI CHE: POVERTÀ, SFORTUNA, FAME E CAOS SONO DELLE ENTITÀ? 💀💀💀

 


Di La Necromanzia


(…e che non si combattono tutte allo stesso modo?)

Non sempre ciò che viviamo è solo una “fase”.
A volte è una presenza. Invisibile, ma viva.
La Povertà che ti bussa alle porte non è solo un conto in rosso.
La Fame non è solo mancanza di cibo,ma assenza di nutrimento spirituale.
Il Caos non è disordine:è entità frammentante.
La Sfortuna? È un cavaliere in sella che porta rottura a chi incrocia la sua strada.

LA CATTIVA SORTE CAMMINA
Ha un cavallo nero e non scende mai. Chi la guarda negli occhi, dimentica la strada di casa.”
(Appunto rituale tramandato tra donne rom Kalé, raccolta orale 1963)

4 ENTITÀ 4 NATURE 4 LIGNAGGI MAGICI
FAME: la bocca che non si sazia
Magia necromantica:è lo spettro dei morti non nutriti (vedi Unquiet Voices), gli affamati dell’aldilà che consumano la vitalità dei vivi.
Tradizione asiatica e hoodoo: gli spiriti affamati (pretas/gaki) o gli antenati dimenticati provocano impoverimento e malessere.
Rimedi rituali: nutrirli. Offerte, libagioni, preghiere di nutrimento. Non si combatte: si placa.

POVERTÀ: la voce che ti dice “non puoi”
Hoodoo: non è solo condizione ma maledizione energetica. Si rompe con Uncrossing,Van Van, Salmo 23.
Magia popolare slava: si evita prendendo tutto in contanti. I debiti aprono varchi.
Si espelle. Si paga simbolicamente (13 monete, pane duro, straccio legato).
CAOS: il vortice che non ha intenzione
Tradizione necromantica: è il vuoto tra i cerchi, lo spirito dell’inversione. Va chiuso.
Hoodoo: si può anche invocare per confondere un nemico (papavero, senape nera).
Zigana: lo spirito confondente si manifesta in sogni o ombre nei crocicchi. Si tratta con oggetti specchianti e nodi.

SFORTUNA: la freccia sbagliata lanciata bene
Magia zigana: la Cattiva Sorte è un cavaliere nero. Vaga. Non colpisce per scelta, ma per “vicinanza”. Si “distrae” o si spezza. Mai affrontarla direttamente
Hoodoo: bad luck causata da crossing,jinx,evil eye. Va spezzata con uncrossing bath, candela nera, Van Van oil.
Ed è questa la verità che non si dice:
“Ciò che chiami ‘periodo sfortunato’ ha un nome, una bocca, un volto e a volte anche una sella. E se non lo riconosci, si siede al tuo tavolo per cena.”

E tu le sapevi tutte queste cose?


Fonti (rituali,folkloriche,etnografiche)
•Unquiet Voices,Rob & Nonie Douglas (2024)-sul nutrimento dei morti e gli spiriti affamati.
•Red Book of Appin(raccolte orali scozzesi)-potere su fortuna/sfortuna tramite grimori negromantici.
•Hoodoo Herb and Root Magic,Catherine Yronwode-rituali contro povertà e malasorte.
•Master Book of Candle Burning,Henri Gamache-uncrossing e inversione della malasorte.
•Hoodoo Deluxe,Mario Oberon-bagni di basilico e riti di prosperità.
•Raccolte Zigane orali (Slovacchia,Andalusia, Ucraina):storia della Cattiva Sorte a cavallo (fonte:archivio orale Slovacchia,1963-Kalé, trad. M. Džovanová).