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Friday, August 29, 2025

Vodou: spiriti, riti e regine del mistero

 Di Riccardo Cecchini


Immagine di un Vodunsi che danza. Un vodunsi è una 
persona che appartiene alla religione vodun del popolo 
africano ed è sotto la sua completa protezione e sorveglianza, 
Nigeria. Il Voodoo è una religione sincretica nata dall’incontro 
tra le tradizioni spirituali africane e il cattolicesimo europeo 
nelle colonie caraibiche.
La parola Vodou deriva dalla parola Vodoun (voo-don, voudon). Vodoun significa, “il grande spirito”. Il Vodou ha avuto origine in Benin, Africa. Gli schiavi venivano portati dall'Africa ad Haiti, dove le pratiche religiose venivano tenute segrete.

Gli schiavi erano costretti ad essere cattolici, ma questi per poter professare ancora la loro religione pregavano le divinità (Loas)1 sotto forma di santi cattolici sicuri così da non essere scoperti dai loro padroni schiavisti. Da Haiti questa religione si è poi diffusa in New Orleans con la denominazione di Vodou joke. In questa città i seguaci sono circa l’85% della popolazione, anche se spesso i praticanti sono reticenti ad ammettere l’appartenenza alla tradizione Voodoo.
Centrale nella diffusione del Voodoo da Haiti a New Orleans è la figura di Marie Laveau che per la prima volta aprì al culto i bianchi, rivoluzionando sia la ritualistica che il credo voodoo in generale. Marie Laveau (New Orleans, 10 settembre 1804 – New Orleans, 16 giugno 1881) è stata una religiosa, maga e praticante di voodoo statunitense. La ricostruzione della vita di Marie Laveau è ostacolata dalla carenza di informazioni al riguardo, e complicata dal fatto che condivideva il proprio nome con molte delle sue figlie, tra cui Marie Laveau II, anch'essa praticante del vudù, per cui si teme che le testimonianze pervenute possano aver confuso le due figure.
Sia la figlia che la madre ebbero un'enorme influenza sui loro seguaci, composto sia da neri che da bianchi: viene riportato che nel 1874 ben 12.000 spettatori, tra bianchi e neri, affollarono le rive del lago Pontchartrain per poter assistere alla celebrazione dei suoi riti in occasione della vigilia di San Giovanni. La fama di Marie Laveau e l'alone di mistero creatosi attorno alla sua figura le hanno valso il titolo di voodoo queen (la "regina del vudù") per eccellenza creando di fatto anche il cosiddetto Hoodoo.

Hoodoo è la parte pratica (non religiosa) Voodoo, che può essere svolta anche dai profani e comprende l’utilizzo di erbe, spezie, candele, incantesimi e il sincretismo con altre religioni come la Wicca o le tradizioni degli Indiani d’America. L’Hoodoo, inoltre, prevede anche pratiche di guarigione.

I simboli nel Vodou sono chiamati Vevè, e questi sono collegati agli spiriti (LOA), o possiamo anche chiamarli “Santi”, per il loro sincretismo con i santi cattolici. I vevè possono essere equiparati ai pontos della Quimbanda o ai pentacoli evocativi della magia cerimoniale. Possono essere tracciati a terra con particolari gessi colorati, possono essere stampati su panni e oggetti o tracciati tramite particolari polveri.
Nel Voodoo esistono due categorie di spiriti: i Loa Rada e i Loa Petro. I primi sono considerati positivi e amorevoli nei confronti degli evocatori e solitamente adempiono a ruoli costruttivi. I secondi sebbene possano svolgere anche azioni concretamente positive, hanno un ruolo distruttivo e punitivo nei confronti delle persone malvagie.

Il Vudú dominicano, o Voodoo dominicano (in spagnolo: Vudú Dominicano), popolarmente noto come Las 21 Divisiones (Le 21 Divisioni), è una religione sincretica fortemente influenzata dal cattolicesimo di origine afro-caraibico che si sviluppò nell'ex colonia spagnola di Santo Domingo sull'isola di Hispaniola.

Tra le entità che non ritroviamo tra le altre forme di Voodoo vi sono:

Anaisa Pye, il loa dell'amore e della felicità. È sincretizzata con Sant'Anna, madre di Maria. La sua festa è il 26 luglio.


Balcan, il Loa della giustizia e della protezione contro i demoni. È sincretizzato con San Michele Arcangelo. La sua festa è il 29 settembre.


Candelo sé Difé, Loa del fuoco, anche guerriero e spirito protettore. Considerato uno degli Ogou, sincretizzato con San Carlo Borromeo. La sua festa è il 4 novembre.


Santa Marta Dominadora, o Filomena Lubana, si occupa del dominio sugli uomini. È sincretizzata con Santa Marta. La sua festa è il 29 luglio.


Ogun Balenyo, il Loa dei guerrieri e dei soldati. È sincretizzato con Santiago (San Giacomo). La sua festa è il 25 luglio.


Baron, il Loa della morte. È sincretizzato con San Elías (Sant'Elia). La sua festa è il 2 novembre.


Metresili, la Loa dell'amore, della bellezza e della ricchezza. È sincretizzata con la Mater Dolorosa (Nostra Signora dei Dolori).


Santa Barbara Africana o Ezili Dantor, il principale loa della famiglia Petro. È sincretizzata con la Madonna Nera.

Gli Dei del Voodoo

Marassa
Nella religione vudù, i Marassa Jumeaux sono i gemelli divini. Sono bambini, di origine più antica rispetto a qualsiasi altro Loa.
Amore, verità e giustizia. Governati dalla Ragione. Misteri di collegamento fra cielo e terra che personificano la dottrina astronomica-astrologica. Essi sintetizzano il Loa (vudù) quali personificazioni del potere divino e dell'impotenza dell'uomo. Hanno una doppia vita e un potere considerevole, che permettono loro di gestire gli individui attraverso lo stomaco. Sono i misteri bambini.
I gemelli Marassa sono in una certa maniera diversi dai Loa (vudù) standard, entrambi superiori di un livello rispetto a questi; sono due gemelli, eppure sono trini, sono maschio e femmina, e tutti e due i sessi insieme - un esempio mirabile della visione del mondo haitiana e della sua capacità di racchiudere in un'unica essenza due aspetti apparentemente contraddittori. In alcuni casi essi non vengono incanalati attraverso la possessione durante il rituale vudù, ma onorati per primi dopo Papa Legba.
I Marassa vengono comunemente sincretizzati con i santi cattolici Cosma e Damiano.

Papa Legba
Papa Legba è un Loa Rada sincretizzato con Sant’Antonio, San Pietro, San Lazzaro e San Martino. Nota che ha uno staff, animali, cani e gatti spesso lo circondano. Lui è un’entità che apre i cammini della vita e ti aiuta a trovare la tua strada e a ritrovare te stesso. Detiene le chiavi del destino ed è la guida spirituale per eccellenza. É in comunicazione con l’aldilà e come Baron può apparire in forma scheletrica. Il “Dio delle porte” deve essere sempre evocato prima di ogni rituale Voodoo. Ogni animale è sotto la sua protezione e in particolare cani, gatti e conigli.
I suoi simboli sono la croce, la chiave, il bastone da passeggio e le stampelle. I suoi colori sono il bianco, il rosso e il nero.

Dambalà
Damballa o Damballa Weddo (scritto anche Damballa Wedo, Damballa Ueddu, Damballah Weddo e Danbhala Weddo), è un loa della conoscenza nella religione vudù, simboleggiato dalla biscia o dal boa. Questo Loa appartiene alla divisione della rada. Danbalà rappresenta la saggezza. L’origine storica è nel territorio dell’antico Regno del Dahomey in Africa occidentale. È un dio serpente, che porta la vita e la forza divina.
È lo sposo di Ayida Wedo, la "signora del cielo" ed è considerato il padre di tutti gli altri loa. Fornisce e comunica le conoscenze occulte e il sapere, è un grande spirito saggio che aiuta anche ad evitare passi falsi e prendere le buone e giuste direzioni.
Rappresenta il principio del bene, e vive vicino a fiumi e sorgenti. Il suo colore è il bianco, e chiede offerte di questo colore (uova, farina). I fedeli posseduti da Damballa cominciano a sibilare a strisciare come serpenti e a nutrirsi di uova come fanno i rettili.
È associato al San Patrizio cristiano, che cacciò i serpenti dall'Irlanda, oltre ad essere considerato figlio del profeta Mosè, per la miracolosa trasformazione del bastone in serpente, eseguita davanti al faraone.

Maman Brigitte
Moglie di Baron Samedi e sincretizzata con Santa Brigida è la regina del cimitero. È raffigurata spesso come una donna bianca dai capelli rossi. Si crede sia una potente strega. Lei è chiamata non solo per le questioni amorose ma anche per proteggere la prole femminile.
I colori sono il nero e il viola e accetta con entusiasmo offerte di candele, galli neri e rum al pepe

Baron Samedì
Baron Samedi (marito di Maman Brigitte) è sincretizzato con San Martin De Porres. Bawon/Baron Samedi è il Signore dei Gede legato alla magia, al culto degli antenati e alla morte. Lui è il capo di tutti gli spiriti che aiutano a trasportare i morti negli inferi.
Solitamente raffigurato con un cappello a cilindro, frac nero, occhiali scuri e tappi di cotone nelle narici, come a somigliare ad un cadavere vestito e preparato per la sepoltura in pieno stile haitiano. Viene spesso raffigurato come uno scheletro (ma a volte ha semplicemente la faccia dipinta come un teschio). Il suo tempio è al cimitero ed è anche il signore degli zombie. Si evoca per questioni amorose e nelle operazioni rituali dove si intende avere un dominio sulle altre persone.
I suoi colori sono nero, bianco, viola e rosso- I suoi simboli: rum, sigari, cappello a cilindro, bicchieri, lapide.

Ogou
Ogou o Ogun (nel Candoblè) sincretizzato con San Giacomo. E’ il dio della guerra, il dio del ferro, il dio guerriero per eccellenza è uno spirito guerriero che aiuta le persone nei i momenti più difficili della vita. È un Loa rada ed è sincretizzato con San Giacomo. È evocato spesso per questioni lavorative o per difendersi dai nemici e le sue evocazioni avvengono talvolta nei pressi delle rotaie. A lui spesso sono dati come offerta parti di binari ferroviari o pezzi di ferro.
Il colore di Ogou è il rosso o il blu. I simboli di Ogou sono il Rum (per alleviare il dolore), la Spada (simbolo della battaglia), il Toro (forza), il Gallo (consapevolezza) e il sigaro.

Changò
Shango (trascritto anche come Sango, Xangô, Chango e in altre varianti) è un importante orisha (dio o semidio) della mitologia yoruba. È associato soprattutto con l'etnia oyo, di cui rappresenta un antenato mitico. È una divinità potente, associata al fuoco e al tuono, e ha un ruolo importante anche nei culti afro-americani derivati dalla religione yoruba, come il candomblé, santeria e vudù. In quest’ultima religione Chango è denominato Changò Macho.
La tradizione orale yoruba descrive Shango come re dell'Impero Oyo, figlio del re fondatore Oranian e di sua moglie Torosi. Da un punto di vista storico, questo collocherebbe la sua vita intorno al XV secolo. Il suo regno viene ricordato come un periodo di grande prosperità, durante il quale l'impero crebbe fino a unificare tutto il popolo yoruba. Nella trasposizione mitologica e religiosa, questa prosperità si riflette nella magnificenza tipica dei rituali del culto di Shango, ricchi di colori, forme e simboli diversi.
Shango è associato al fuoco, al fulmine e al tuono; ha un carattere violento e vendicativo, cacciatore e saccheggiatore, virile e coraggioso; è un giustiziere, e castiga i bugiardi, i ladri e malfattori. Per queste caratteristiche, sia in epoca coloniale che post-coloniale Shango è stato frequentemente considerato come il simbolo della lotta dei neri contro l'oppressione da parte dei bianchi.
A seconda delle tradizioni, Shango viene annoverato come figlio della dea-madre Yemaja o di Obatala, messaggera e intermediaria degli dèi, che lo avrebbe concepito con Aganju, signore del fiume. Ha avuto numerose mogli e amanti, fra cui spiccano le figure di Obá (la prima moglie), Oxum (la seconda) e Oya (la moglie preferita).
Shango viene spesso rappresentato con un'arma chiamata Oxê, un'ascia bipenne, che rappresenta l'azione rapida ed efficace della giustizia. Negli altari in onore di Shango compare spesso una scultura che rappresenta una donna dallo sguardo tranquillo e distaccato che dona quest'arma al dio-eroe.
Nel culto yoruba di Shango vengono spesso impiegate maschere con le sembianze di una testa di ariete. Questo elemento ha portato diversi ricercatori, fra cui Basil Davidson a postulare un legame fra la cultura yoruba e quella di Kush, presso cui l'ariete aveva un ruolo simbolico fondamentale.

Erzulie Dantor
Mama Danto è un Loa Pedro è la madre per eccellenza e rappresenta l’energia del divino femminile. Ama molto i suoi figli e li difende in maniera estrema. Lei è allo stesso tempo amorevole e feroce. È anche una dea guaritrice molto efficace nella cura dei bambini. I suoi colori sono il blu, il rosso, ma anche il rosa e il giallo. A le vengono consacrati coltelli e bambole nere. Lei è sincretizzata con la Vergine Nera di Częstochowa (Czarna Madonna oppure Matka Boska Częstochowska in polacco, Imago thaumaturga Beatae Virginis Mariae Immaculatae Conceptae, in Claro Monte, in latino) è un'icona mariana, custodita presso il santuario di Częstochowa.

Ezili Freda (Erzulie Freda)
Ezili Freda è il divino spirito femminile della sensualità, della seduzione, del romanticismo. Lei rappresenta l’amore, ma inteso anche come amore per se stessi. Aiuta le donne a riscoprire la bellezza estetica ed interiore e a riconoscere quando è presente l’amore vero. Il suo aspetto è di una bellissima mulatta contornata da fiori, bei vestiti, gioielli e profumi. I suoi colori sono il rosa e il blu. Il suo simbolo è il cuore a scacchi e una lanterna con luce bianca.

Ayido Wedo (Ayida Wedo)
Ayida Wedo sincretizzata con la Nostra Signora dell’Immacolata Concezione è la moglie di Damballà (la più importante divinità del pantheon Voodoo, considerato anche il padre degli dei). Rappresenta la connessione tra cielo e mare. Lei rappresenta la fertilità e l'abbondanza. I suoi colori sono bianco e blu. Il suo simbolo è un arcobaleno. Questo Loa è collegato alla figura del serpente, ha caratteristiche taumaturgiche e il suo aspetto è simile a quello di Marta la Dominadora, uno dei caratteristici Loa del voodoo domenicano.
Note

1 I Loas possono arrivare ad oltre 3000 nella loro totalità. In molti casi sono persone morte (reali o mitologiche) poi divinizzate come la stessa figura di Marie Laveau.


Bibliografia

Cecchini R.. Lattanzi B., La guerra magica di Marisol Contreras: Realtà occulte in un immaginario urbano, Amazon, Roma 2025.
Cecchini R., Guarire con gli antichi Dei: Il Pagan Healing, Youcanprint, Lecce 2023.
Cecchini R., Fabiani B., Federici F., Magia Africana: Culti del Madagascar, Voodoo e fenomeni culturali del Continente Nero, Amazon, Torino 2024.
Cecchini R., Rose A., Guarire con gli antichi Dei vol II, Amazon, Torino 2024.

​Controversie e Teorie

Di Stefano Scalas


Avi Loeb è un fisico teorico e astrofisico israeliano-americano, noto per la sua posizione accademica di rilievo e per le sue controverse teorie riguardanti l'intelligenza extraterrestre.
​È il Frank B. Baird Jr. Professor of Science all'Università di Harvard. Ha ricoperto la carica di presidente del Dipartimento di Astronomia di Harvard dal 2011 al 2020 ed è il direttore dell'Institute for Theory and Computation (ITC) presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

​Controversie e Teorie
​Loeb è diventato famoso al di fuori della comunità scientifica per le sue teorie provocatorie. Sostiene che l'umanità dovrebbe cercare attivamente "artefatti tecnologici" alieni nel Sistema Solare, anziché limitarsi alla ricerca di forme di vita microbica.
​'Oumuamua: Loeb ha guadagnato notorietà nel 2017 quando ha proposto che 'Oumuamua, il primo oggetto interstellare rilevato che ha attraversato il nostro Sistema Solare, potesse essere una sonda o una vela solare di origine aliena. La sua ipotesi si basa sul comportamento anomalo dell'oggetto, che ha mostrato un'accelerazione inspiegabile senza la formazione di una coda gassosa tipica delle comete. Mentre la maggior parte della comunità scientifica attribuisce l'accelerazione a fenomeni naturali, come il degassamento di idrogeno solido, Loeb ha insistito che l'ipotesi di un'origine artificiale dovesse essere presa seriamente in considerazione.
​Progetto Galileo: Per perseguire le sue idee, Loeb ha fondato il Progetto Galileo, un'iniziativa che mira a trovare prove di civiltà tecnologiche extraterrestri. Il progetto si concentra sulla ricerca e l'analisi di oggetti interstellari anomali. Nel 2023, ha condotto una spedizione nell'Oceano Pacifico per recuperare frammenti di un meteoroide interstellare, che lui ha soprannominato "IM1" (Interstellar Meteor 1), sostenendo che potessero essere detriti di una sonda aliena. Le sue affermazioni sono state accolte con scetticismo dalla comunità scientifica, in quanto la posizione di impatto si è basata su un segnale sismico che, a posteriori, è stato identificato come proveniente da un camion.
​Le teorie di Loeb hanno generato un acceso dibattito. Molti scienziati criticano il suo approccio, definendolo non scientifico e sensazionalistico. Tuttavia, Loeb difende la sua posizione, sostenendo che il dogma accademico e la paura del ridicolo frenano la ricerca di possibili prove di vita intelligente.
" Cosa dice su Atlas dicono che potrebbe essere un astronave?
Come accaduto per 'Oumuamua, anche per l'oggetto interstellare chiamato 3I/ATLAS, Avi Loeb ha sollevato l'ipotesi che possa non essere un semplice asteroide o cometa, ma un oggetto tecnologico di origine aliena.
​Le sue argomentazioni, che hanno suscitato un acceso dibattito nella comunità scientifica, si basano su alcune caratteristiche anomale dell'oggetto:
​Traiettoria e Velocità: 3I/ATLAS segue un'orbita iperbolica, il che è tipico degli oggetti interstellari che non sono legati gravitazionalmente al nostro Sistema Solare. Tuttavia, Loeb sottolinea la sua velocità elevata e la sua traiettoria "troppo precisa", quasi come se fosse intenzionale. Sostiene che il percorso dell'oggetto si allinea in modo improbabile con l'orbita della Terra intorno al Sole.
​Assenza di coda o coma visibile: Mentre le comete, come previsto, sviluppano una coda di gas e polveri quando si avvicinano al Sole, 3I/ATLAS non ha mostrato segni di degassamento, o almeno non in modo evidente e nel modo atteso. Questo lo porta a suggerire che non sia una cometa "standard".
​Composizione anomala: Loeb ha suggerito che la composizione dell'oggetto, in particolare la presunta mancanza di sostanze volatili tipiche delle comete, sia un altro indizio della sua natura non naturale.
​Per questi motivi, Loeb ha pubblicato diversi articoli scientifici e ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ipotizza che 3I/ATLAS possa essere una sonda aliena, una sorta di "visitatore" o addirittura una sonda ostile. Alcuni colleghi lo hanno criticato per queste affermazioni, definendole sensazionalistiche e prive di prove concrete, mentre lui le considera una necessaria "esercitazione pedagogica" per preparare la scienza alla possibilità di incontri con tecnologie non terrestri.
​Va sottolineato che la maggior parte della comunità scientifica ritiene che 3I/ATLAS sia semplicemente una cometa interstellare con proprietà insolite, e che le anomalie osservate possano essere spiegate da fenomeni naturali ancora non del tutto compresi. Il dibattito è in corso, e le future osservazioni da parte di telescopi come il James Webb Space Telescope potrebbero fornire dati cruciali per risolvere il mistero.
" Fonte Gemini".
"Aggiungo che anche se non sono un grandissimo esperto di UFO il fatto che si dice che potrebbe essere una sonda ostile con un po' di logica mi sembra alquanto improbabile visto che a quanto pare siamo noi fino ad ora gli ostili tra noi terrestri stessi.

COS' È E A COSA SERVE UNA SEDUTA SPIRITICA...

Di Monia Mo Calli


BUONGIORNO, COS' È E A COSA SERVE UNA SEDUTA SPIRITICA...

Una seduta spiritica, o seduta medianica, è una pratica in cui un gruppo di persone tenta di comunicare con gli spiriti, spesso defunti, attraverso un medium. Lo scopo principale è ottenere risposte a domande specifiche o sperimentare fenomeni paranormali.

In dettaglio...

Cos'è:
Una seduta spiritica è un rituale in cui i partecipanti cercano di entrare in contatto con entità spirituali, in particolare spiriti di persone defunte.

Come funziona:
Di solito, la seduta coinvolge un medium, che agisce come intermediario tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. I partecipanti si riuniscono, spesso tenendosi per mano per formare una catena, e pongono domande allo spirito che si suppone sia presente.

Scopo:
L'obiettivo principale è ottenere informazioni, risposte o esperienze paranormali dagli spiriti, che possono manifestarsi attraverso fenomeni come la levitazione di oggetti, voci, o la comparsa di ectoplasma.

Fenomeni:
Durante le sedute, possono verificarsi eventi come la levitazione di oggetti, la percezione di voci, la comparsa di ectoplasma, o il comportamento insolito del medium.

Critiche:
Le sedute spiritiche sono spesso oggetto di scetticismo e critiche, con chi le considera una forma di intrattenimento o una credenza infondata.

In sintesi, una seduta spiritica è un tentativo di comunicazione con il mondo spirituale, con l'obiettivo di ottenere informazioni o esperienze paranormali, ma è una pratica che richiede molta cautela e consapevolezza.

UN ABBRACCIO DI LUCE

Tuesday, August 26, 2025

I SEGNI DELLA STREGA NELLE MANI

Di Il Raduno delle Streghe e Ursula Larossa


E TU CHE STREGA SEI?

L'antica pratica della Chiromanzia si occupa della lettura della mano, attraverso segni e
linee del palmo.

PARLIAMO DEI 5 SEGNI DELLA STREGA NELLE MANI.

Potrebbe non essere facile "scovarli " subito, ma con molta pazienza potrete farlo.

Per le donne si valuteranno i segni della mano destra, mentre per gli uomini la sinistra.

Questi segni sono in genere chiamati Witch Marks appunto, e sono noti per indicare che è nata una strega. Sono segni spesso lasciati da vite precedenti, non occorre averli per identificarsi in una strega in quanto saremo noi stesse con il tempo a capirlo se lo siamo, ma va detto che in caso ci siano, i significati sono quelli che andrò a riportare qui sotto:


1- LA CROCE SEGRETA

Forse uno dei più potenti segni è la croce segreta.
Questo è un segno a forma di croce o X – che si trova tra la linea del cuore e della vita.

Guardate l'immagine

Le persone che hanno questo segno, sono destinate a conoscere i loro poteri magici sin dalla tenera età.

Queste persone generalmente attraggono chi e' in questo ambiente, in quanto siamo tutti collegati "spiritualmente ". Essi hanno una naturale inclinazione alle scienze occulte e alla saggezza arcana. Hanno una forte intuizione che li rende potenti.


2 - LA CROCE PSICHICA

Tra i segni, crediamo che la croce psichica sia davvero importante. Ci sono segni situati sulla radice di ogni dito. Ogni dito rappresenta un’entità .

Pensate che questo segno lo possiedono solo il 3% di persone nel mondo.

Pertanto, quando si possiede una croce psichica, dovremmo far corrispondere il dito con il pianeta appropriato e vedere cosa significa.

SE UNA CROCE PSICHICA SI TROVA:

- DITO INDICE: Questo è il dito di Giove. Pertanto, la croce psichica su questo dito significa che la fortuna di Giove è al tuo fianco. Verranno le opportunità magiche che ti aiuteranno a raggiungere il successo.
Significa inoltre, che hai una straordinaria capacità di saggezza magica. Puoi diventare molto potente dato che hai la capacità di assorbire una conoscenza potente. I maestri saggi sono attratti da te. Più tardi nella tua vita, potresti essere destinato a diventare un insegnante di Magia.

- DITO MEDIO: Questo è il dito di Saturno. Quindi, se vi si trova una croce psichica sei benedetto da Saturno, il pianeta delle Streghe.
Sicuramente sei stato benedetto da un insegnante duro e severo, ma imparerai la magia attraverso le tue esperienze. Scoprirai la tua straordinaria capacità e la tua potenza una volta che avrai trovato un po’ di tempo per te stesso. La meditazione fa miracoli, ricordalo!

- ANULARE: Questo è il dito del sole. Quindi, se vedi una croce, sei benedetto dal Sole e Apollo, il Dio della Magia e della Profezia. Hai il potere di attirare ciò di cui hai bisogno nella tua vita. Sei un incantatore / incantatrice.
Ciò significa che la tua vita amorosa può diventare un’ispirazione nelle tue attività magiche. Quando sei sessualmente attivo trovi l’illuminazione – attraverso il piacere.

- MIGNOLO: Questo è il dito di Mercurio, il pianeta associato a tutte le opere e divinazioni magiche. Fin dalla giovane età hai incontrato il mondo magico.
Quindi, se sei benedetto con questo segno, sei nato per amare la magia e per esserne un potente esponente.
Mercurio – Hermes, il Dio saggio, ha benedetto la tua nascita rendendoti un potente mago / strega. Usa il tuo cervello e il tuo cuore per sviluppare le tue abilità magiche.


3 - IL TRIANGOLO PSICHICO

Un triangolo a forma di piramide sull’anulare è il triangolo psichico.

Osserva bene la tua mano, questo segno potrebbe non essere così ovvio. I segni del palmo potrebbero essere lievi e difficili da notare.
L’hai trovato? Ciò significa che per qualche ragione hai – intenzionalmente o meno intenzionalmente - bloccato questi poteri.
A volte blocchiamo i nostri poteri magici quando abbiamo commesso “crimini magici” nelle nostre vite passate, o abbiamo usato la nostra magia per scopi oscuri. Questo è un meccanismo di difesa che ci permette di non ferire più.
Ogni volta che lanciamo un incantesimo “oscuro” per ferire qualcuno e / o per intervenire sul libero arbitrio di qualcuno, creiamo un cattivo karma. Questo cattivo karma alla fine, ritorna da noi.
Il Triangolo Psichico è una sorta di prigione psichica, è dove viene imprigionata la nostra magia.
Questo segno inoltre, può indicare che qualcun altro ha vincolato i nostri poteri. Questo probabilmente significa che abbiamo avuto alcuni nemici nelle nostre vite passate.
La chiave per sbloccare i nostri poteri, è l’amore e l’accettazione di noi stessi e degli altri. Possiamo facilmente diventare potenti streghe quando perdoniamo gli altri e noi stessi.


4 - IL MARCHIO DEL GUARITORE

Quattro o più linee parallele sul fondo, parte inferiore del mignolo, indicano un potente guaritore che ha la grande capacità di toccare il cuore delle persone e trovare il modo per guarire le loro cicatrici emotive e fisiche.
Oggi queste persone sono medici, psicologi e life coach. Hanno scelto la via della guarigione per aiutare gli altri sia per professione che per hobby.
Potremmo dire che questi marchi sulle nostre mani sono come le medaglie di Mercurio – Hermes, dio della comunicazione e guarigione.

4-5 linee indicano un potente guaritore, 6-7 linee indicano qualcuno destinato a diventare un guaritore, 8 o più linee indicano qualcuno che ha esercitato nelle vite precedenti – e probabilmente anche in questa – l’arte della Guarigione.

Naturalmente padroneggiare l’arte della guarigione, richiede pratica e un buon ascolto.


5 - LE LINEE DEL VIAGGIO ASTRALE

Sotto il Monte della Luna, questi segni indicano una naturale capacità di trascendere il tempo e lo spazio. Viaggiate sul piano astrale più di quanto immaginiate!
Indica una persona nata per viaggiare sia su piani fisici che astrali. Colui che nasce con le linee del Viaggio Astrale, ha una naturale capacità per diventare un grande mago / strega.
Sciamani, streghe e maghi, viaggiano nel piano astrale in modo che possano ottenere maggiori informazioni. Dal piano astrale, possono guarire, possono lanciare un incantesimo e chiacchierare con fate e altre entità.
Sei un mago astrale!



§§§§§§§§
AGGIUNTA DEL DR. X - M⛬ G⛬ O⛬ -

6 – IL SEGNO DELLA SHIN

Si presenta come una vena sul dorso della mano sinistra e, a volte, anche su quello della mano destra che si dirama in tre, formando qualcosa che assomiglia alla lettera dell’alfabeto ebraico Shin, cioè:" ". Se appare sul dorso di entrambe le mani è meglio ancora, anche se basta che sia presente sul dorso della mano sinistra. Questo segno indica che ci troviamo di fronte ad un Gran Maestro Spirituale dell’Occulto, del livello, così per fare un esempio, degli antichi Profeti dell’Antico Testamento, cioè Mosè, Aronne, Salomone, Abramo, Isacco, Giacobbe, Elia, ecc., ed è assai raro possedere questo segno sul dorso della mano. La lettera ebraica Shin rappresenta l’Elemento Fuoco (    ).


7 – IL SEGNO DELLA “M”

Si presenta a forma di lettera “M” ed è formata dalla Linea del Cuore che scende fino a toccare la Linea della Testa alla sua origine e dalla Linea della Vita che sale fino a toccare la Linea della Testa alla sua origine come nell’immagine qui accanto.
In genere anche questo segno si trova sul palmo della mano sinistra, ma a volte è presente sui palmi di entrambe le mani. Come per il Segno della Shin, anche il Segno della “M”, se appare sul dorso di entrambe le mani è meglio ancora, anche se basta che sia presente sul dorso della mano sinistra e, anche questo potente Segno, come nel caso del Segno della Shin, indica che ci troviamo di fronte ad un Gran Maestro Spirituale dell’Occulto, del livello, così per fare un esempio, degli antichi Profeti dell’Antico Testamento, cioè Mosè, Aronne, Salomone, Abramo, Isacco, Giacobbe, Elia, ecc., ed è assai raro possedere questo segno sul palmo della mano. La lettera “M”, in ebraico Mem cioè “  ”, rappresenta l’Elemento Acqua (  ).

Il significato dei due Opposti Shin e Mem è che, nell’Ordine Universale Perfetto, gli Opposti si trovano in Perfetto Equilibrio, e quindi l’Essere Perfetto, che è fatto ad immagine dell’ Ordine Universale Perfetto è anch’esso Perfetto, cioè viene al mondo già in uno stato di completa realizzazione sul piano animico, e colui che nasce già perfettamente realizzato è solamente l’Iniziato che ha ricevuto in dono, al momento del suo concepimento, l’Illuminazione dell’Archetipo.

Saturday, August 23, 2025

Le ombre della Magia

Di Monia Mo Calli


Esplorando le tradizioni magiche: Voodoo, Hoodoo, Santería, Stregoneria, Wicca e Magia popolare.

Voodoo (Vodou)
Voodoo, o Vodou, è una religione afro-caraibica altamente organizzata che si è sviluppata ad Haiti, fondendo le tradizioni spirituali dell'Africa occidentale con le influenze cattoliche.
Centrale del Voodoo è il culto di lwa, un pantheon di spiriti che rappresentano forze naturali, antenati e aspetti specifici della vita.
I praticanti comunicano con questi spiriti attraverso danza rituale, canti, offerte e cerimonie di possesso.
Voodoo enfatizza la comunità, la guarigione e la riverenza ancestrale, con strutture formali come sacerdozio e spazi sacri.
I suoi rituali sono altamente simbolici e spesso elaborati, riflettendo una profonda connessione tra il mondo spirituale e quello materiale.

Hoodoo
Hoodoo, invece, è un sistema di magia popolare afroamericana piuttosto che una religione formale. Originario degli Stati Uniti meridionali, Hoodoo fonde tradizioni magiche africane, native americane ed europee. Si concentra su risultati pratici, come protezione, amore, successo e giustizia, utilizzando strumenti come erbe, radici, candele, oli, charms e oggetti personali.
A differenza di Voodoo o Santería, Hoodoo non prevede il culto di divinità o cerimonie religiose strutturate.
La sua forza risiede nella magia e nel rituale quotidiano, spesso tramandati oralmente o attraverso la tradizione di famiglia, rendendoli altamente personalizzati e adattabili.

Santería
Santería è una religione afro-caraibica sincretica originaria di Cuba, che combina le credenze spirituali yoruba con il cattolicesimo. I praticanti onorano gli orisha, spiriti divini che guidano, proteggono e intervengono negli affari umani.
I rituali prevedono offerte, tamburi, danza, divinazione e invocazione degli spiriti.
Come il Voodoo, Santería ha una gerarchia formale e pratiche cerimoniali ben definite, ma il suo pantheon e la sua discendenza spirituale sono più direttamente connessi alla cultura yoruba.
Il culto comunitario, il mentoring spirituale e le cerimonie di iniziazione sono fondamentali, rendendo Santería un percorso religioso profondamente personale e altamente organizzato.

Stregoneria tradizionale
Stregoneria tradizionale si riferisce alle pratiche magiche pre-moderne d'Europa, spesso trasmesse oralmente o attraverso piccole tradizioni familiari o paesane. sottolinea un legame con la natura, gli spiriti locali, gli antenati e le divinità pagane più antiche.
Le pratiche includono erboristeria, fascino, divinazione e magia rituale, spesso legata a cicli stagionali e fenomeni naturali.
A differenza della Wicca moderna, la Stregoneria Tradizionale è meno formalizzata e non vincolata da dottrine scritte, congreghe o codici etici specifici.
Il suo obiettivo è esperienziale, pratico e profondamente radicato nella terra e nel folklore della regione del praticante.

Strega Stregoneria
Strega, o stregoneria italiana, ha radici nelle tradizioni magiche popolari del sud Italia.
Combina elementi di paganesimo classico, credenze popolari locali, rituali cattolici e magia ancestrale. I praticanti usano erbe, fascini, divinazioni e incantesimi, spesso legati ai cicli della natura e alle celebrazioni stagionali.
Strega sottolinea l'esperienza personale, l'intuizione e la connessione con spiriti e tradizioni locali.
Anche se condivide somiglianze con la stregoneria tradizionale europea, Strega porta un distinto sapore culturale e mitologico italiano, con particolare riverenza per i santi italiani e le figure mitiche accanto alle divinità pagane più antiche.

Wicca
La Wicca è una religione neopagana moderna sviluppata a metà del XX secolo, ispirata in gran parte alla magia popolare europea, alla magia cerimoniale e alle antiche tradizioni pagane.
La Wicca presenta tipicamente una struttura duoteistica, venera un Dio e una Dea, e sottolinea le feste stagionali conosciute come la ruota dell'anno.
I rituali sono strutturati e spesso eseguiti all'interno delle congreghe, con pratiche magiche formalizzate, linee guida etiche (come il Wiccan Rede) e riti di iniziazione. La Wicca è esplicitamente religiosa, fonde la devozione spirituale con la pratica magica, rendendola distinta dai sistemi di magia popolare che danno priorità ai risultati pratici rispetto al culto formale.

Vecchia Magia popolare
La Magia popolare antica si riferisce ampiamente alle pratiche magiche quotidiane basate sulla comunità tramandate tra generazioni e culture.
Si sovrappone con Hoodoo, Stregoneria Tradizionale e Strega, ma si concentra principalmente su esigenze pratiche come guarigione, protezione, amore o fortuna.
Queste pratiche sono altamente localizzate e adattative, spesso incorporano erbe, fascini, preghiere e semplici rituali.
A differenza delle religioni organizzate, la magia popolare antica è flessibile, pragmatica e intimamente legata alla vita quotidiana, riflettendo la saggezza, l'ingegno e le credenze spirituali delle persone comuni.

~Damien Black Raven~

Friday, August 22, 2025

ALTA MAGIA e BASSA MAGIA

Di Alrishah Ric


Oggi spiego cosa si intende per alta o bassa magia.
C'è chi pensa sia riferito ad una distanza sociale fra ricchi e poveri. Chi pensa una sia l'arte delle élite in certi ordini e chi pensa l'altra sia stregoneria. C'è anche chi pensa di fare alta magia facendo la bassa solo xk vestito di bianco.
Facciamo chiarezza su questo punto quindi.
Innanzitutto la parola magia deriva dal latino e dal greco MAGEIA ed indica l'arte dei Magi nel culto zoroastriano.
L'arte dei magi.
Ne scrive Plinio nel 100 D.C. circa nel Naturalis Historia e descrive fra l'altro proprio Zoroastro come primo fondatore dell'arte magica intesa come mix di religione, medicina, erboristeria e rituali atti a modificare l'ambiente.
Ostane, secondo grande mago nell'impero persiano, accompagna Serse nella sua invasione greca e sparge il verbo fra gli invasi, trasferendo parte delle sue conoscenze ai greci.
È interessante come in realtà ogni grande impero abbia avuto il suo capostipite mago e così vi fu il proliferare della magia egizia, caldea, ebraica e persiana, tutte raccolte in grecia che assorbite come una spugna le nomina tutte Mageia.
Ma cos'è alta o bassa magia?
Alta magia sono tutte quelle pratiche atte all'evoluzione personale o comunitaria dell'essere umano. Quelle pratiche che puntano al divino, a divenire divino persino e a staccarsi dalla condizione materiale. Quindi per definizione può essere alta magia anche un arte molto oscura che punta all'auto divinazione senza toccare la materia.
Bassa magia sono tutte quelle pratiche atte a modificare il mondo materiale per ottenerne un vantaggio immediato. Quindi per definizione anche il mago vestito di bianco che invoca un angelo e chiede un aiuto economico a sé o ad altri sta eseguendo un opera di bassa magia.
Detto in parole new age potrebbe essere associato al concetto di alte vibrazioni e basse vibrazioni e non alla tipologia di culto.

Friday, August 15, 2025

LA MAGIA CON LE DITA

di Silvia Dallay


La magia con le dita, nel contesto della dottrina ermetica, non si riferisce a trucchi di prestigio, ma piuttosto all'uso simbolico e spirituale della mano e delle dita per manifestare volontà e realizzare determinate intenzioni.
Si tratta di una pratica che collega la corporeità fisica all'azione spirituale, utilizzando la mano come strumento di collegamento tra il mondo fisico e quello metafisico.

Spiegazione:
La dottrina ermetica, che trae ispirazione dal filosofo egizio Ermete Trismegisto, attribuisce un significato profondo a ogni parte del corpo umano, inclusa la mano.
La mano, con le sue dita, non è vista solo come uno strumento per manipolare oggetti, ma come un canale energetico capace di influenzare la realtà.
Ecco alcuni punti chiave:

• Simbolismo della mano:
La mano, nella tradizione ermetica, è spesso associata alla capacità di creare, trasformare e manifestare. Ogni dito può rappresentare un aspetto specifico dell'universo o della psiche umana.
• Magia naturale:
La "magia con le dita" potrebbe essere interpretata come una forma di magia naturale, che cerca di operare in armonia con le leggi della natura, utilizzando il corpo come strumento di manifestazione.
• Significato dei gesti:
I gesti delle dita, in contesti rituali o meditativi, possono essere usati per focalizzare l'intenzione, attivare energie specifiche o stabilire connessioni con forze invisibili.
• Mani come specchio:
La mano può essere vista come uno specchio dell'anima, riflettendo le intenzioni e le emozioni di chi la usa.
Esempi pratici (secondo la prospettiva ermetica):
• Invocazione:
Un gesto specifico con le dita potrebbe essere usato per invocare determinate energie o entità, focalizzando la propria attenzione e volontà.
• Sigilli:
La creazione di sigilli con le dita (come nel caso della mano filosofale che disegna un pesce al centro del palmo) potrebbe essere vista come un modo per sigillare un'intenzione o un desiderio.
• Creazione:
L'atto di toccare, manipolare o creare oggetti con le mani potrebbe essere considerato una forma di magia, poiché si tratta di una manifestazione fisica di un'idea mentale.
In sintesi, la magia con le dita nella dottrina ermetica è un concetto complesso che va oltre i semplici trucchi di prestigio. Si tratta di un approccio spirituale che vede la mano e le dita come strumenti di manifestazione, capaci di collegare il mondo fisico con quello metafisico, e di influenzare la realtà attraverso l'intenzione e il gesto.
Vi è anche chi esegue rituali che nessuno vede, magari trovandosi fra la folla, muovendo le dita di una mano tenuta in tasca.

Questo sistema si basa sulla corrispondenza delle cinque dita con gli elementi:

L'indice è assegnato al Fuoco.
Il pollice è assegnato all'Acqua.
Il medio è assegnato all'Akasha.
L'anulare è assegnato alla Terra.
Il mignolo è assegnato all'Aria.

La mano destra rappresenta gli elementi positivi.

La mano sinistra rappresenta gli elementi negativi.

Questo esempio può essere sufficiente.

(tratto da Introduzione alle Dottrine Ermetiche, Vol. 1 passo quarto Corpo fisico, Franz Bardon)
Questo estratto evidenzia un concetto sottile e avanzato nella pratica magica: la capacità di eseguire rituali nascosti, discreti, in luoghi comuni come una folla, attraverso gesti minimi e apparentemente invisibili.
Si tratta di una forma raffinata di magia che non richiede scenografie elaborate, ma si basa su una profonda comprensione simbolica e su una concentrazione silenziosa.
L'idea di attribuire agli elementi delle dita della mano, suddividendo la mano destra e sinistra in polarità positive e negative, riflette un principio fondamentale dell'ermetismo:
l'armonia tra le forze opposte e il controllo cosciente sugli elementi.
Questo sistema richiama la capacità del mago di manipolare gli elementi non solo attraverso il grande apparato rituale, ma anche attraverso la sua volontà interna, canalizzata mediante gesti simbolici.
Il fatto che un praticante possa eseguire rituali "nascosti", muovendo semplicemente le dita in tasca, rappresenta un livello di maestria in cui la magia diventa parte integrante della quotidianità.
L'atto magico non è più limitato al tempio o a un luogo sacro, ma può essere eseguito ovunque, poiché la vera potenza risiede nella mente e nella connessione profonda con le forze cosmiche.
Questo passaggio ci invita a riflettere su quanto sia importante imparare a collegare azioni apparentemente semplici con significati più profondi.
Le dita, ciascuna associata a un elemento, diventano strumenti attraverso cui la volontà magica si manifesta in modo concreto.
In questo senso, la magia diventa uno strumento fluido e flessibile, utilizzabile in ogni momento e circostanza, ma soprattutto invisibile agli occhi di chi non è addestrato a riconoscerla.

Avresti mai pensato che: Esistono alcune persone che hanno questa capacità e possiedono un intero cosmo all'interno delle loro mani?