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Friday, August 29, 2025

​Controversie e Teorie

Di Stefano Scalas


Avi Loeb è un fisico teorico e astrofisico israeliano-americano, noto per la sua posizione accademica di rilievo e per le sue controverse teorie riguardanti l'intelligenza extraterrestre.
​È il Frank B. Baird Jr. Professor of Science all'Università di Harvard. Ha ricoperto la carica di presidente del Dipartimento di Astronomia di Harvard dal 2011 al 2020 ed è il direttore dell'Institute for Theory and Computation (ITC) presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

​Controversie e Teorie
​Loeb è diventato famoso al di fuori della comunità scientifica per le sue teorie provocatorie. Sostiene che l'umanità dovrebbe cercare attivamente "artefatti tecnologici" alieni nel Sistema Solare, anziché limitarsi alla ricerca di forme di vita microbica.
​'Oumuamua: Loeb ha guadagnato notorietà nel 2017 quando ha proposto che 'Oumuamua, il primo oggetto interstellare rilevato che ha attraversato il nostro Sistema Solare, potesse essere una sonda o una vela solare di origine aliena. La sua ipotesi si basa sul comportamento anomalo dell'oggetto, che ha mostrato un'accelerazione inspiegabile senza la formazione di una coda gassosa tipica delle comete. Mentre la maggior parte della comunità scientifica attribuisce l'accelerazione a fenomeni naturali, come il degassamento di idrogeno solido, Loeb ha insistito che l'ipotesi di un'origine artificiale dovesse essere presa seriamente in considerazione.
​Progetto Galileo: Per perseguire le sue idee, Loeb ha fondato il Progetto Galileo, un'iniziativa che mira a trovare prove di civiltà tecnologiche extraterrestri. Il progetto si concentra sulla ricerca e l'analisi di oggetti interstellari anomali. Nel 2023, ha condotto una spedizione nell'Oceano Pacifico per recuperare frammenti di un meteoroide interstellare, che lui ha soprannominato "IM1" (Interstellar Meteor 1), sostenendo che potessero essere detriti di una sonda aliena. Le sue affermazioni sono state accolte con scetticismo dalla comunità scientifica, in quanto la posizione di impatto si è basata su un segnale sismico che, a posteriori, è stato identificato come proveniente da un camion.
​Le teorie di Loeb hanno generato un acceso dibattito. Molti scienziati criticano il suo approccio, definendolo non scientifico e sensazionalistico. Tuttavia, Loeb difende la sua posizione, sostenendo che il dogma accademico e la paura del ridicolo frenano la ricerca di possibili prove di vita intelligente.
" Cosa dice su Atlas dicono che potrebbe essere un astronave?
Come accaduto per 'Oumuamua, anche per l'oggetto interstellare chiamato 3I/ATLAS, Avi Loeb ha sollevato l'ipotesi che possa non essere un semplice asteroide o cometa, ma un oggetto tecnologico di origine aliena.
​Le sue argomentazioni, che hanno suscitato un acceso dibattito nella comunità scientifica, si basano su alcune caratteristiche anomale dell'oggetto:
​Traiettoria e Velocità: 3I/ATLAS segue un'orbita iperbolica, il che è tipico degli oggetti interstellari che non sono legati gravitazionalmente al nostro Sistema Solare. Tuttavia, Loeb sottolinea la sua velocità elevata e la sua traiettoria "troppo precisa", quasi come se fosse intenzionale. Sostiene che il percorso dell'oggetto si allinea in modo improbabile con l'orbita della Terra intorno al Sole.
​Assenza di coda o coma visibile: Mentre le comete, come previsto, sviluppano una coda di gas e polveri quando si avvicinano al Sole, 3I/ATLAS non ha mostrato segni di degassamento, o almeno non in modo evidente e nel modo atteso. Questo lo porta a suggerire che non sia una cometa "standard".
​Composizione anomala: Loeb ha suggerito che la composizione dell'oggetto, in particolare la presunta mancanza di sostanze volatili tipiche delle comete, sia un altro indizio della sua natura non naturale.
​Per questi motivi, Loeb ha pubblicato diversi articoli scientifici e ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ipotizza che 3I/ATLAS possa essere una sonda aliena, una sorta di "visitatore" o addirittura una sonda ostile. Alcuni colleghi lo hanno criticato per queste affermazioni, definendole sensazionalistiche e prive di prove concrete, mentre lui le considera una necessaria "esercitazione pedagogica" per preparare la scienza alla possibilità di incontri con tecnologie non terrestri.
​Va sottolineato che la maggior parte della comunità scientifica ritiene che 3I/ATLAS sia semplicemente una cometa interstellare con proprietà insolite, e che le anomalie osservate possano essere spiegate da fenomeni naturali ancora non del tutto compresi. Il dibattito è in corso, e le future osservazioni da parte di telescopi come il James Webb Space Telescope potrebbero fornire dati cruciali per risolvere il mistero.
" Fonte Gemini".
"Aggiungo che anche se non sono un grandissimo esperto di UFO il fatto che si dice che potrebbe essere una sonda ostile con un po' di logica mi sembra alquanto improbabile visto che a quanto pare siamo noi fino ad ora gli ostili tra noi terrestri stessi.