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Saturday, October 14, 2023

ATENA: DEA DI SAGGEZZA E DEI MESTIERI

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

 

Ogni diverso momento del mito ha un correlato nella vita reale”

Atena era la Dea Greca della Saggezza e dei Mestieri, nota per i Romani con il nome di Minerva.

Come Artemide ed Estia, anche Atena era una Dea Vergine, votata alla perciò alla castità e al celibato. Imponente e splendida Dea guerriera, protettrice di eroi da lei stessa scelti e della città di Atene, era l’unica e sola Divinità Femminile dell’Olimpo raffigurata con addosso la corazza, con la visiera dell’elmo tirata all’indietro proprio a dover rivelare tutta la sua bellezza, in più uno scudo al braccio ed infine una lancia in mano.

Atena veniva altresì rappresentata al fianco di Zeus che era seduto, nella posizione di guerriera che protegge appunto il suo Re, oppure accanto ad Achille o ancora ad Ulisse, i più grandi eroi Greci dell’Iliade e dell’Odissea.

L’ARCHETIPO

Atena è un archetipo femminile che dimostra come saper pensare, come riuscire a mantenere il sangue freddo nell’incandescenza delle situazioni emotive e mettere a segno strategie adeguate nel mezzo di un qualsiasi conflitto siano dei tratti naturali innati solo per alcune donne, le quali di conseguenza ‘non si comportano come un uomo’, bensì come Atena stessa.

La Saggezza di Atena fu proprio quella del generale che schiera le sue truppe oppure del capitano d’industria che mette a punto la migliore strategia commerciale possibile. Inoltre, in quanto Dea dei Mestieri, Atena si dedicava nell’eseguire cose tanto utili quanto belle: era ben nota soprattutto data la sua abilità di tessitrice, un mestiere nel quale sia mani che mente devono lavorare insieme e in modo complementare.

Essa deve poter recuperare il suo Sé Infantile, vale a dire deve potersi accostare alla vita con gli occhioni spalancati caratteristici di un bambino dove tutto è una nuova scoperta, stupore e inoltre ridere, piangere, lasciarsi abbracciare. Poiché Atena non conobbe mai chi fosse sua madre, da un punto di vista metaforico, alla donna Atena manca quel profondo legame con l’archetipo materno (personificato dalla Dea Demetra), un legame dunque che deve arrivare a sentire solo e tanto dentro di sé, per riuscire vivere profondamente ed istintivamente la maternità nonchè il meraviglioso ruolo materno, e perché no riscoprire il rapporto col Femminile.

<< Alla donna Atena dentro ad ognuna di noi, perché possa decidere quando indossare la propria corazza>>




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