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Friday, July 25, 2025

💀💀💀 QUANDO UN ANIMA MUORE:LO SPIRITO CHE ACCOMPAGNA 💀💀💀

 


Di La Necromanzia


Molto spesso, quando un’anima si prepara a lasciare questa vita terrena, accade qualcosa che chi assiste non sempre riesce a spiegare: il morente guarda un punto preciso della stanza, parla con qualcuno che nessun altro vede: lo chiama per nome. Sorride. A volte si emoziona. Altre volte si tranquillizza.
E in quel momento, anche se i presenti non lo sanno, qualcuno è già arrivato per accompagnarlo.
Infatti non tutte le anime, al momento della morte, attraversano il confine nello stesso modo. Alcune vanno senza sforzo. Altre restano confuse, legate a ciò che lasciano. E poi ci sono quelle che ricevono una guida invisibile. Nessuno la vede. Ma chi ha sensibilità…la percepisce….
Questa è l’anima che Accompagna.
“Not every soul walks alone. There are those who walk the path for others, and walk it again.”
(Unquiet Voices-Essays on the Necromantic, Scarlet Imprint, p. 41)

MA CHI VIENE ACCOMPAGNATO?
Le anime sepolte da meno di 7 giorni sono ancora in fase di transizione. Non sono completamente separate dal corpo. Il loro legame con i vivi è ancora attivo.
In questa soglia, alcuni spiriti ricevono una guida rituale (una presenza discreta che le aiuta a proseguire)…
Ma tutte le anime vengono accompagnate?
No, e questo purtroppo non dipende dalla “bontà” della persona o dalla condizione del passaggio, ma, dipende da tanti fattori:
quanto è stato improvviso
quanto dolore è rimasto
quanta luce ha lasciato chi se ne è andato
MA CHI È LO SPIRITO CHE ACCOMPAGNA?
Nelle tradizioni necromantiche e spirituali viene descritto come:
un animale come un cane nero, un orbettino, una civetta
una brezza che passa accanto alla bara
Nel Voodoo è Ghede Nibo
Nel Cultus Sabbati è il Serpente d’Ombra
Nel Sud Italia è la presenza muta che precede il feretro e spegne i lampioni
“They are not protectors.They are guides. And if needed, they are weapons. ”The Dragon Book of Essex.

E CHI NON VIENE ACCOMPAGNATO?
Alcune anime, come quelle colpite da morti improvvise, violente o traumatiche, potrebbero non ricevere subito una guida. Questo non è una condanna. È solo un percorso più complesso, che richiede più tempo, più gesti, più amore da parte dei vivi.
In molti casi, è proprio chi resta (i figli,fratelli,amici) a diventare luce per quel passaggio.
Una preghiera sincera, un bicchiere d’acqua, un candela accesa…possono chiamare la guida dove prima non c’era.
“Some paths are darker, but they are not closed. ”Unquiet Voices".
Dunque, non tutti i morti camminano da soli, e anche quando sembra che l’oscurità abbia preso tutto, una guida può ancora arrivare.
Perché non c’è morte che non meriti passaggio. E nessun amore che venga ignorato dai Guardiani.
Infine ma non per ultimo:
“Per te che porti chi deve andare, senza nome, senza peso. Che ogni passo sia ricompensato, e che tu abbia pace quando tutto tace.”

FONTI:
•Unquiet Voices -Essays on the Necromantic,Scarlet Imprint
•The Dragon Book of Essex,Andrew D. Chumbley
•Tradizione sincretica Ghede~Baron Samedi(rituali di passaggio e sepoltura)
•Necromanzia popolare italiana(psicopompi animali,novenari,gesti d’accompagnamento postumi)

💀💀💀 E TU LO SAI PERCHÉ LA BIBBIA CONDANNA LA NECROMANZIA?? 💀💀💀


 Di La Necromanzia


O tu che leggi…
sei pronto a conoscere cose che non ti verranno mai dette nei corsi patinati e spiritualoidi da 99 euro?
Quando dico che la Necromanzia non è per tutti, è perché richiede studio, tempo, domande e contatto diretto col Mistero e con l’Ombra.
Altro che libri new age e incensi alla lavanda.
Dunque sei pronto per questa rivelazione? Siediti e leggi, poiché, questa è la verità che non troverai nei soliti corsi spirituali da social.

“Non c’era nessun mago, nessun sapiente, nessun ḥarṭummîm…
solo Daniele sapeva rispondere.
Ma non era lui.Era Dio.
Così dissero.” Daniele 2,27-28 (traduzione rivelata)
Lo sa bene Francesco Bianchi, che nel suo saggio La magia degli altri (Velletri,2016) lascia cadere una bomba silenziosa:
I profeti della Bibbia erano necromanti mascherati.
Usavano le stesse tecniche degli stregoni…ma le facevano passare come “volontà divina”.

5 VERITÀ CHE SOLO CHI CAMMINA TRA I MORTI PUÒ COMPRENDERE

DANIELE LEGGE NEI SOGNI CHE NON VENGONO DETTI
Il re tace. Ma Daniele lo vede tutto.
Questa è medianità pura, accesso al campo sottile mentale.
È una forma di necromanzia notturna in stato di veglia.

GIUSEPPE INTERPRETA I SOGNI DI CHI È GIÀ OLTRE
I carcerati sono condannati. I sogni sono messaggi da anime già passate oltre.
Giuseppe li riceve. Li legge. Li “traduce”.
È un ponte tra vivi e morti. Ma nessuno lo chiama così.

LA BIBBIA CONDANNA LA NECROMANZIA SOLO PER TENERE IL POTERE
In Deuteronomio si vieta “chi consulta i morti”.Ma poi i profeti continuano a farlo…
Solo che dicono: “Non sono io. È Dio”.
I ḥarṭummîm NON SONO STREGONI: SONO SACERDOTI FUNERARI
Il termine ebraico viene dal titolo egizio ḥry-tp,usato per esperti del culto dei morti.
Daniele li batte…usando le stesse arti.
Solo che lui prega.Gli altri no.

IL PROFETA È IL NECROMANTE CHE HA IMPARATO A NASCONDERSI
Il profeta sente, vede, riceve segni. Ma li traveste da rivelazione divina.
Il necromante no: chiama i morti con il loro nome. E ascolta davvero.

CHI SONO DANIELE E GIUSEPPE
Giuseppe, figlio di Giacobbe, venduto dai fratelli, finisce in Egitto come schiavo.Ma ha un dono: interpreta i sogni.
Quando il Faraone sogna sette vacche grasse e sette magre, solo lui riesce a spiegarne il significato. Viene premiato, diventa visir (nessun mago d’Egitto ci era riuscito).
Daniele, deportato a Babilonia, è un giovane ebreo scelto per servire alla corte del re. Anche lui ha un dono: vede i segreti nei sogni.
Quando Nabucodonosor ha un sogno che nessun indovino sa spiegare, Daniele lo racconta senza nemmeno farselo dire prima, in questo modo i maghi caldei vengono svergognati. Ma lui viene elevato.

Dunque,alla luce di ciò,
O Tu che lavori coi morti,
tu che senti le voci nel sonno,
tu che ti svegli sapendo cose che non puoi spiegare…
sappi che non sei malata.
Non sei pazza.
Non sei “troppo sensibile”.
Sei una di quelle che sanno.
E adesso sai anche questo:

I primi a parlare con i morti… sono stati quelli che hanno scritto la Bibbia.

Solo che hanno tolto le ossa e messo l’oro.

Fonte iniziatica:
Francesco Bianchi,La magia degli altri,in Magia. Costruzione e percezione del mondo magico,Velletri, 2016.

💀💀💀 E SE TI DICESSI CHE: POVERTÀ, SFORTUNA, FAME E CAOS SONO DELLE ENTITÀ? 💀💀💀

 


Di La Necromanzia


(…e che non si combattono tutte allo stesso modo?)

Non sempre ciò che viviamo è solo una “fase”.
A volte è una presenza. Invisibile, ma viva.
La Povertà che ti bussa alle porte non è solo un conto in rosso.
La Fame non è solo mancanza di cibo,ma assenza di nutrimento spirituale.
Il Caos non è disordine:è entità frammentante.
La Sfortuna? È un cavaliere in sella che porta rottura a chi incrocia la sua strada.

LA CATTIVA SORTE CAMMINA
Ha un cavallo nero e non scende mai. Chi la guarda negli occhi, dimentica la strada di casa.”
(Appunto rituale tramandato tra donne rom Kalé, raccolta orale 1963)

4 ENTITÀ 4 NATURE 4 LIGNAGGI MAGICI
FAME: la bocca che non si sazia
Magia necromantica:è lo spettro dei morti non nutriti (vedi Unquiet Voices), gli affamati dell’aldilà che consumano la vitalità dei vivi.
Tradizione asiatica e hoodoo: gli spiriti affamati (pretas/gaki) o gli antenati dimenticati provocano impoverimento e malessere.
Rimedi rituali: nutrirli. Offerte, libagioni, preghiere di nutrimento. Non si combatte: si placa.

POVERTÀ: la voce che ti dice “non puoi”
Hoodoo: non è solo condizione ma maledizione energetica. Si rompe con Uncrossing,Van Van, Salmo 23.
Magia popolare slava: si evita prendendo tutto in contanti. I debiti aprono varchi.
Si espelle. Si paga simbolicamente (13 monete, pane duro, straccio legato).
CAOS: il vortice che non ha intenzione
Tradizione necromantica: è il vuoto tra i cerchi, lo spirito dell’inversione. Va chiuso.
Hoodoo: si può anche invocare per confondere un nemico (papavero, senape nera).
Zigana: lo spirito confondente si manifesta in sogni o ombre nei crocicchi. Si tratta con oggetti specchianti e nodi.

SFORTUNA: la freccia sbagliata lanciata bene
Magia zigana: la Cattiva Sorte è un cavaliere nero. Vaga. Non colpisce per scelta, ma per “vicinanza”. Si “distrae” o si spezza. Mai affrontarla direttamente
Hoodoo: bad luck causata da crossing,jinx,evil eye. Va spezzata con uncrossing bath, candela nera, Van Van oil.
Ed è questa la verità che non si dice:
“Ciò che chiami ‘periodo sfortunato’ ha un nome, una bocca, un volto e a volte anche una sella. E se non lo riconosci, si siede al tuo tavolo per cena.”

E tu le sapevi tutte queste cose?


Fonti (rituali,folkloriche,etnografiche)
•Unquiet Voices,Rob & Nonie Douglas (2024)-sul nutrimento dei morti e gli spiriti affamati.
•Red Book of Appin(raccolte orali scozzesi)-potere su fortuna/sfortuna tramite grimori negromantici.
•Hoodoo Herb and Root Magic,Catherine Yronwode-rituali contro povertà e malasorte.
•Master Book of Candle Burning,Henri Gamache-uncrossing e inversione della malasorte.
•Hoodoo Deluxe,Mario Oberon-bagni di basilico e riti di prosperità.
•Raccolte Zigane orali (Slovacchia,Andalusia, Ucraina):storia della Cattiva Sorte a cavallo (fonte:archivio orale Slovacchia,1963-Kalé, trad. M. Džovanová).

💀💀💀PERCHÉ I RITUALI NON FUNZIONANO: IL TRIANGOLO CHE NESSUNO VUOLE VEDERE💀💀💀


Di La Necromanzia


Lo sapete che io sono quella che va sempre controcorrente e..dico le cose come stanno.

Il committente pretende e poi non paga.
Bene. Il rituale non andrà mai in porto.

Sapete perché? Ve lo spiego di seguito.
Tutti danno la colpa a:
-materiali sbagliati
-committente scettico
-operatore incapace.
Io vi dico che è molto più complesso: il rituale è un triangolo energetico: –operatore-committente-bersaglio e se uno solo di questi tre vertici è squilibrato, tutto fallisce…o torna indietro.
Ma sono io a dirlo? ovviamente no ed ecco la verità (con radici nei testi antichi,che nessuno vi spiega).

1) IL PAGAMENTO È UN PATTO: BLOCCARE I SOLDI BLOCCA L’ENERGIA
Un rituale non è un servizio commerciale: il pagamento è lo scambio che sigilla l’energia.
•Se pensi: “Prima voglio vedere i risultati, poi pago”, manifesti la sfiducia e trattieni le energie.
•Se paghi e subito ti ossessioni con “Voglio vedere i risultati ora!”, ritiri a te le energie appena scagliate.
Pietro d’Abano (Heptameron): ”Nessun spirito obbedisce senza compenso.”
Papus: ”Ciò che si riceve va restituito,o si rompe l’armonia.”

2) IL PENSIERO FISSO DEL COMMITTENTE È LA TRAPPOLA PIÙ PERICOLOSA
Subito dopo il rito, la mente del committente diventa un magnete: se si fissa,l ’energia viene risucchiata.
•Dire: ”Voglio vedere subito! Voglio capire se funziona!”
•Angosciarsi sul mago, sul bersaglio, sulla tempistica.
Queste ossessioni creano un effetto calamita che ritira indietro le energie, le fa tornare verso chi le ha commissionate.
Eliphas Lévi: “La volontà è spada: se dubiti, fendi te stesso.”
Regola d’oro: fai e dimentica.

3) IL TRIANGOLO OPERATORE–COMMITTENTE–BERSAGLIO: COME SI ROMPE
Quando si fa un rituale si forma un triangolo energetico:
•Operatore: canalizza e dirige le energie.
•Committente: fornisce l’intento, le emozioni, il desiderio.
•Bersaglio: riceve e subisce l’energia.
Se uno di questi tre ha un vizio energetico, l’energia si inceppa:
•L’operatore è sporco, instabile, o opera con lunazioni/materiali sbagliati ➔ le energie tornano a lui.
•Il committente si ossessiona ➔ richiama a sé ciò che aveva ordinato contro il bersaglio.
•Il bersaglio ha protezioni, mente forte o uno scudo spirituale ➔ l’energia rimbalza su chi l’ha inviata, quindi l’operatore.
Agrippa (De Occulta Philosophia): ”In ogni atto magico è necessaria una triplice armonia: la mente del mago, la virtù del mezzo, la disposizione dell’oggetto.”

4) QUANDO VIENE COLPITO IL COMMITTENTE
Il committente non viene colpito solo se non paga, ma anche quando:
•Pretende, impone condizioni all’operatore, si crede in diritto di comandare le energie.
•Si agita e alimenta paure, ansie, dubbi ➔ queste emozioni diventano richiami energetici che attirano a sé il rituale.
•Non rispetta il patto magico ➔ l’energia cerca un punto di sfogo e può colpirlo in modo diretto (incidenti, rotture, perdite).

5) QUANDO IL BERSAGLIO HA UN MURO
Il rituale non funziona nemmeno quando il bersaglio:
•È mentalmente saldo, praticante, devoto ➔ la preghiera crea un cerchio protettivo.
•Ha ricevuto benedizioni, indossa amuleti o sigilli ➔ secondo il Grimorium Verum, i segni divini rendono vano l’attacco (ecco perché la prima cosa che si fa è rompere le protezioni del bersaglio).
•Fa uso di droghe pesanti o alcol ➔ la sua aura è alterata,l’energia non trova un appiglio o si disperde nel caos.
In tutti questi casi, le energie restano “in sospeso” e possono tornare all’operatore (è lui che ha maneggiato energie in maniera errata, non calcolando i pericoli: la magia non è un gioco).

6) LA TEMPISTICA: LA VERA MALEDIZIONE RICHIEDE TEMPO
Un rituale serio non è mai immediato: l’energia deve muoversi, aprire varchi, trovare il bersaglio, lavorare sulla sua mente o sulla sua vita.
•La tradizione insegna che i risultati si vedono da uno a tre mesi. (Iniziano a vedersi, ma talvolta è necessario più tempo anche da uno a tre anni. Il Dr. X -M⛬GO-)
Clavicula Salomonis: “Ogni operazione ha il tempo stabilito dalle stelle.”

7) MALOCCHI VELOCI? SONO LARVE, NON MAGIA PURA
Se un maleficio dà risultati istantanei, spesso è perché si sono generate larve astrali: entità parassite che colpiscono subito ma portano caos incontrollabile.
•All’inizio sembrano alleate, ma poi si nutrono di chi le ha evocate, alimentando incidenti, depressione, confusione nel committente (io accolgo la tua richiesta ma dopo ti chiedo il prezzo più alto perché voglio più energie).
Franz Bardon:”Le forme-pensiero parassitarie drenano la forza vitale e portano rovina.”
Paracelso:”Elementari corrotte nascono da volontà distorta, colpiscono e poi corrompono tutto.”

INFINE MA NON PER ULTIMO…
Un rituale è come un colpo di cannone: se non hai la canna pulita, se chi lo ordina sbaglia le parole,se il bersaglio ha corazza… il colpo può esplodere tra le tue mani.
La magia è un gioco di equilibrio tra volontà, fiducia e rispetto. Non è un servizio da supermercato, o una bacchetta magica, né tantomeno una scorciatoia per dominare la realtà senza pagare il giusto prezzo.
E chi vuole vedere i risultati subito o non paga tutto il compenso richiesto: SI AUTOFATTURA.
Non diamo la colpa all’operatore.
Se questo sbaglia avrà il suo colpo di ritorno.
Ma se nulla colpisce il ritualista…evidentemente c’è un BLOCCO importante da parte del committente o del bersaglio (ecco il perché dei famosi Rinforzi).
Perché parliamoci chiaro…anche solo accendere una candela con intenzione è smuovere energie…e queste energie da qualche parte devono pur andare.

Fonti classiche integrate
Cornelius Agrippa,De Occulta Philosophia
Pietro d’Abano, Heptameron
Eliphas Lévi,Dogma e Rituale dell’Alta Magia
Grimorium Verum
Clavicula Salomonis(Key of Solomon)
Franz Bardon,La Pratica della Magia Evocatoria
Paracelso,testi sulla magia naturale