“L’amore non può essere imposto;chi tenta di legarlo lo uccide.”
Parafrasi ispirata a 1 Corinzi 13 e al Cantico dei Cantici,nella tradizione cristiana.
Un giorno, mentre colloquiavo con Francesco Bianchi (colui che detiene una conoscenza molto antica e un sapere immano), mi disse che la parola Legamento era errata.
Or su dunque,io che ho fame di apprendimento,mi misi subito alla ricerca del perché mi fu fatta tale affermazione.
Ed è per questo che oggi, ho deciso di mettere insieme tutto quello che ho scoperto e di crearne un post.

•Nei Papiri Magici Greci e nelle defixiones romane, i legamenti (katadesmoi) erano pratiche per legare l’amore o la volontà di qualcuno, spesso usando bamboline trafitte o tavolette di piombo sepolte nei cimiteri.
•Le formule recitavano frasi come: Costringi (nome) a non mangiare,non dormire finché non sarà con me!” e invocavano spiriti dei morti (mostrando che necromanzia e legamenti andavano spesso insieme).
•Nei grimori medievali, legare un cuore implicava evocare demoni o spiriti ctoni per influenzare sentimenti, mentre in magia cabalistica si parlava di legature angeliche ,comunque tese a piegare la volontà altrui.

•La Bibbia non menziona “legamenti d’amore” come li intendiamo oggi, ma condanna ogni pratica magica volta a controllare altri:
•”Non si trovi in mezzo a te chi pratica la divinazione,chi fa incantesimi,né chi consulta i morti…” (Deut. 18:10-12).
•”L’amore non cerca il proprio interesse”(1 Cor. 13:5).
•La Scrittura esalta un amore libero e reciproco,non imposto:il vero amore nasce senza costrizioni.

SNI.
Storicamente e tecnicamente il termine è corretto poiché è attestato in testi antichi e medievali per indicare rituali che vincolano magicamente la volontà o i sentimenti, ma nelle scuole iniziatiche (massoneria,martinismo,ermetismo) il termine è spesso considerato volgare o impreciso, perché riduttivo e legato alla superstizione popolare. In questi ambienti preferiscono espressioni come vincolo magnetico, simpatia astrale, influenza simpatetica o congiunzione magnetica, che evocano l’idea di un’attrazione sottile e armonica, senza implicare coercizione brutale.

Dovete sapere che il rituale d’amore: propizia nuove occasioni o rafforza legami esistenti senza forzare nessuno;agisce sul praticante,non sulla volontà altrui,mentre…
il Legamento: impone un vincolo al cuore o alla mente di una persona specifica, creando dipendenza o ossessione; è un atto coercitivo,spesso associato a pratiche oscure come necromanzia o invocazione di spiriti ctoni.
In entrambi i casi,comunque si lavora con simboli d’amore (candele,miele,cristalli), ma il legamento usa strumenti vincolanti (nodi, bambole,chiodi) per “bloccare” la volontà altrui.

Come ho già detto prima:
•Nei papiri greci e nel folklore, si seppellivano simboli dell’amato in tombe per coinvolgere spiriti dei morti, chiedendo loro di tormentare la persona bersaglio finché non cedeva.
•In tradizioni come voodoo o hoodoo,si usano cimiteri e polveri di ossa per potenziare i legamenti: segno che la morte e la coercizione amorosa sono spesso legate.
Ed è alla luce di ciò che vi chiedo: secondo voi è giusto disturbare i morti per legare a sè una persona che di voi non ne vuol sapere nulla?
“Non destate né svegliate l’amore finché non lo desidera.”
Fonti principali:
Papiri Magici Greci,defixiones,grimori medievali;Bibbia(Deut. 18,Cantico dei Cantici); testi di Eliphas Lévi, tradizioni ermetiche, studi su necromanzia e magia amorosa; riflessioni di operatori esoterici moderni e codici etici di Wicca e stregoneria contemporanea.