di Mandy Lord
Il termine occulto deriva dalla parola latina Occultus,
che significa “nascosto” o “segreto”. Venne riferito per la prima volta
nel mondo della magia alla fine del Medioevo. Fino a tempi molto più
recenti si trattava di un aggettivo piuttosto che di un nome: il primo
utilizzo di “Occulto” come sostantivo nella lingua inglese risale al
1923. Fino ad allora la Scienza Magica e le arti correlate ad essa come
l’alchimia e l’astrologia venivano chiamate “Scienze Occulte” o
“Filosofie Occulte” intendendo semplicemente tutte quelle conoscenze
ritenute dalla maggioranza delle persone come misteriose e arcane.
Mentre,
il termine “Occultismo” entra a far parte della lingua inglese nel
1881, grazie alla mistica russa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891),
fondatrice della Società Teosofica e tra le più autorevoli pensatrici
metafisiche della storia. Il termine più antico di “Occulto” nel
significato di “misterioso” come detto all’inizio, era stato impiegato
per descrivere la magia e le arti annesse fin dal basso Medioevo, ma
nessuno prima della Blavatsky aveva pensato a far diventare le varie
tradizioni segrete di Magia, Alchimia, Astrologia e misticismo un ISMO,
ovvero un sistema di pensiero e di vita con una visione del mondo ben
più definita. In conseguenza dell’opera della Blavatsky, l’occultismo
come movimento organizzato e come corrente di pensiero si è diffuso
rapidamente in tutto il mondo. Non
esistono oggi due occultisti che concordino perfettamente su cosa sia
l’occultismo ma quasi tutte le versioni iniziano con l’idea che DETERMINATE
FORZE SPIRITUALI AGISCONO COSTANTEMENTE NEL MONDO MATERIALE E CHE GLI
ESSERE UMANI SONO IN GRADO DI IMPARARE ATTRAVERSO LA PROPRIA
CONSAPEVOLEZZA COME FARNE UN’ESPERIENZA DIRETTA. Discipline
come al Meditazione, la Magia Naturale e la Divinazione vengono
impiegate dagli stessi occultisti per mettersi in sintonia con le
dimensioni nascoste dell’esistenza, mentre lo studio della filosofia
occultista fornisce una dimensione più intellettuale. In pratica
l’occultismo è un percorso profondamente personale nel quale ogni
individuo è pienamente responsabile del proprio destino Spirituale. Teoricamente
si potrebbe parlare di una vera e propria officina dove gravitano, da
quando esiste nell’uomo una certa coscienza sapienziale, svariate
correnti di pensiero e percorsi pratici. All’interno dell’occulto o
dell’occultismo esercitato possiamo veramente trovare però solo il
meglio della conoscenza, perché derivante da quegli elementi necessari a
raggiungere un supremo obiettivo di evoluzione personale concreto. Se
ci pensiamo bene, tutto quello che serve veramente all’individuo per
capire l’ordine cosmico e naturale delle cose che lo circondano e di cui
lui stesso fa inevitabilmente parte, si trova dentro il Sapere
propriamente definito OCCULTO. Conseguentemente a questo, si è cercato
di dare nel tempo un maggiore ordine nominale a tutte queste discipline e
Scienze, suddividendole in base alle loro caratteristiche ed aree di
utilizzo.
SCIAMANESIMO: Parola proveniente dal tanguso Saman che
vuol dire tecnica dell’estasi. Indica solitamente tutti quegli
individui (eletti) che possessori di vari poteri curativi e
soprannaturali offrono la loro condizione magica a chi ne ha più bisogno
all’interno della propria comunità. Vengono da sempre considerati gli
unici intermediari tra l’uomo e il divino. La tradizione sciamanica ha
dato modo a moltissimi ricercatori dell’occulto di scoprire ed
apprezzare in tutto il suo valore, il così detto approccio naturale
legato alla propria scoperta interiore nella più profonda immersione con
la natura circostante. Esiste uno sciamanesimo Siberiano, Indonesiano,
Oceanico, Nord, Sudamericano, Cinese, Indiano, Iranico e Germanico. “La paura è il nemico naturale che l’uomo deve superare lungo la strada verso la conoscenza”- C. Castaneda (1925.1998).
NUMEROLOGIA:
Il valore segreto di un numero è dato dalla somma delle cifre che lo
compongono, cifre considerate come unità elementari, senza tener conto
del loro ordine. Questa somma dovrebbe rivelare la proprietà misteriosa
del numero in questione. E questa proprietà sarà benefica o malefica a
seconda del totale ottenuto. Quindi detto brevemente, la numerologia non
è altro che quella Scienza che ti permette di interpretare il
significato magico contenuto nei numeri. “Al suo livello più profondo, la realtà è la matematica della natura”- Pitagora (570 a.C. 495 a.C.).
ASTROLOGIA:
Una delle principali arti divinatorie che si basa sulla credenza che
gli astri influiscano sul carattere degli uomini e sugli eventi storici.
Lo zodiaco è la pista celeste ove si effettuano, a velocità diverse,
gli spostamenti dei nostri astri. Le sue divisioni corrispondono
ciascuna a trenta gradi di longitudine misurati sull’eclittica. Certi
astrologi suddividono ancora ogni segno in tre decadi (prima, seconda,
terza) di una decina di giorni ciascuna, su questo si attribuisce
l’influenza specifica. Ogni segno dello zodiaco è associato ad un
pianeta detto legislatore con il quale è in risonanza. Infine dividendo
tutto il cielo in due piani perpendicolari si ottengono quattro fasi
relative al passaggio del sole in una giornata. Dividendo ogni quarto in
tre parti uguali, si ottengono dodici sezioni chiamate “case” che
vengono messe in parallelo con i dodici segni dello zodiaco. “ Attraverso
le loro qualità comuni, i pianeti si accordano gli uni agli altri a
influire nelle cose inferiori le loro virtù su un unico soggetto – L. Raimondo (1235.1316).
GEOMANZIA: Antica arte divinatoria che si basa sulla capacità di interpretare i segni presenti sulla sabbia o sul terreno. In greco ge (terra) e mantèia (divinazione). Questa divinazione attraverso la terra si pratica in diverse maniere.
DIVINAZIONE: Capacità
di interpretare da parte dell’uomo eventi o segni che diversamente non
potrebbe sapere o capire fino in fondo. Come diceva Sesto Empirico, la
divinazione è la facoltà di vedere e di spiegare i segni che gli dei
hanno inviato agli uomini. A differenza della Magia pura e semplice, che
mira a modificare le leggi naturali e il corso degli avvenimenti, essa è
dunque volta verso l’avvenire. La Magia è essenzialmente attiva e per
di più nel suo atteggiamento fondamentale, opposta alla ragione. La
divinazione invece è rivolta verso il passato, il presente o l’avvenire,
cerca solo di conoscere e prevedere e non di modificare. Essa è
contemplativa, chiusa dentro uno schema di lettura.
ALCHIMIA:
l’antenato più diretto della moderna chimica. L’alchimia è l’arte di
trasformare tutti i metalli in oro con l’aiuto della pietra filosofale.
Oggi la chimica termonucleare riesce nell’intento di trasformazione ma
aimè il concetto contenuto invece nel mondo alchemico va ben oltre i
confini dell’oro come pietra in se. Oggi i discepoli di tale Dottrina si
possono dividere in tre tendenze principali; Quelli che perpetuano la
tradizione del Medioevo e del Rinascimento, gli scienziati che
sforzandosi di trasmutare i metalli, realizzano in un certo senso una
Iperchimica e infine ci sono i mistici dell’alchimia, per i quali la
pratica è soprattutto un’operazione analogica e simbolica in vista del
perfezionamento dell’essere. “Ho osservato tutti gli esseri: pietre,
piante e animali e mi sono sembrate come lettere sparse rispetto alle
quali l’uomo è parola viva e piena – Paracelso (1493.1541).
ERMETISMO: Ufficialmente
l’ermetismo è una dottrina mistico/filosofica tardo ellenistica,
estrapolata dai libri attribuiti direttamente ad Ermete Trismegisto. Il
più celebre di questi suoi trattati è sicuramente la Tabula Smaragdina o
Tavola di Smeraldo. Nei secoli e in diretto collegamento con le prime
traduzioni diffuse in Spagna, di scritti Alchemici criptati, l’ermetismo
diventa un modo per proteggere determinate conoscenze agli occhi dei
profani, ai quali l’uso abusivo potrebbe nuocere. Nascono dei
vocabolari alchemici riservati agli iniziati e il cui simbolismo è
spesso molto complesso.
CABALA:
Esiste una cabala ebraica (kabbala) ed una egiziana. La prima è
sicuramente la più conosciuta e secondo gli stessi rabbini
rappresenterebbe la legge orale che Mosè ha ricevuto sul monte Sinai,
insieme alle tavole della legge (Thorah). Qabbalah significa
essere in presenza di o ricevere. Servirebbe per interpretare
simbolicamente le loro sacre scritture e quindi l’intero universo. La
seconda cabala sarebbe quella egiziana, derivante dai primi sacerdoti
che tradussero il potere di vibrare per la prima volta parole e simboli
per determinati scopi Spirituali, all’interno di una sola dottrina.
Prendendo tale sapere direttamente dagli Dei bianchi di Atlantide. A
detta di molti la vera ed unica Cabala sarebbe quest’ultima, strutturata
in modo tale che chiunque, dotato delle giuste qualità personali (e non
un solo popolo “eletto”) possa teoricamente raggiungere e possedere le
chiavi della comprensione cosmica più profonda. La parola Cabala è
l’alterazione di “KA BA ANKH” dove KA vuol dire (doppio eterico) BA
(anima) ANKH (aura). Le rune nella loro forma sono molto simili ad
antiche scritture composte da lettere cuneiformi. Le linee che
compongono le lettere formano un collegamento tra i pianeti formando
delle costellazioni, ognuna in una forma specifica. Attualmente la vera
Cabala runica degli antichi sacerdoti druidi che operavano
tranquillamente attraverso la cabala delle rune è andata persa. I Druidi
sono stati tutti sistematicamente massacrati dall’inquisizione ebraica e
la pena prevista per il possesso e l’utilizzo del potere delle rune era
la morte. Tutto il sapere Spirituale su tale conoscenza è stato
sistematicamente distrutto, rimosso e sostituito dalla moderna cabala
ebraica.
SAPERE ORIENTALE: Le
principali e più conosciute discipline provenienti direttamente dai
territori orientali sono sicuramente la Meditazione e lo Hatha Yoga. La
conoscenza tibetana, è stata filtrata dalle più disparate organizzazioni
occulte del mondo. L’importanza della meditazione come strumento per
acquisire consapevolezza (Buddhismo Zen). Importanza della volontà
individuale indipendente. Rispetto incondizionato per tutto ciò che
compone la natura (Induismo). Concezione di un rapporto aperto con gli
spiriti, conoscenza profonda di se stessi, dell'universo (Scintoismo).
Ogni occidentale ha cercato di tradurre ciò che trovava delle suddette
tradizioni, svelando un’ispirazione spirituale degna di nota. La tecnica
Yoga per esempio, si scopre come una delle discipline nate
apparentemente per il corpo ma che serve in realtà a rendere l’uomo più
adeguato a scopi energetici. Attraverso un aumento di elasticità
articolare, si può far fluire meglio l’energia che serve per evolversi
animicamente. Lo yoga rafforza tutte le parti di cui è costituito l’uomo
attraverso delle posizioni mimate dal corpo. Nella Meditazione troviamo
invece il mezzo ideale per scoprirsi interiormente, nella
contemplazione di se, c’è un mondo sconosciuto di vero ed unico
potenziamento individuale.
CHIROMANZIA: Arte
divinatoria che permette di predire il futuro o riconoscere il
carattere di una persona, interpretando le linee della sua mano. La mano
a detta di molti occultisti, è lo strumento d’intelligenza per
eccellenza e si pratica fin dall’antichità. Gli zingari ripresero queste
tecniche e già nel secolo XVII tracciarono uno schema generale della
mano, mettendo in relazione le sue linee con le corrispondenze
astrologiche. Questo è un tipo di divinazione fondato
sull’interpretazione di segni impressi nella mano, segni che nessuno può
modificare e che il popolo zingaro ha studiato molto tempo prima dei
morfologi.
RADIESTESIA:
Facoltà di captare a distanza radiazioni provenienti da oggetti o da
esseri viventi, attraverso le oscillazioni di un pendolino o di una
bacchetta tenuta in mano. Questa facoltà può essere utilizzata
attraverso un bastone speciale per trovare sorgenti d’acqua, le
sorgenti, i minerali, gli oggetti perduti, i tesori nascosti o le
persone scomparse. In certe situazioni può spingersi alche oltre,
individuando problemi di salute.
CARTOMANZIA: Arte
divinatoria che basa la sua utilità sulla capacità di interpretare o
vedere eventi futuri, attraverso delle carte chiamate tarocchi. Sono 78
carte divise tra arcani maggiori e minori, dalle origini perse nel
tempo. E’ molto complesso esaminare il significato simbolico dei
tarocchi, i più accesi esperti di cartomanzia dicono che sia la bibbia
degli zingari, contiene potenzialmente tutto l’occultismo in quanto
proiezione dell’inconscio collettivo. Detto in altri termini, sarebbe
l’illustrazione di simboli accumulati attraverso le età, anche solo
inconsciamente da diversi popoli. Per altri studiosi invece
rappresenterebbe un percorso iniziatico dell’uomo dalla condizione
inconsapevole (matto/ bagatto) a quella evoluta consapevole (il mondo).
Tutto quello che bisogna affrontare allegoricamente e superare, è
esposto negli arcani maggiori. Come diceva E. Levi; “I tarocchi
sono una macchina filosofica, che evita alla mente di divagare, pur
lasciandole iniziativa e libertà; si tratta di matematica applicata
all’assoluto, l’unione di ciò che è logico con ciò che è ideale, come
una combinazione di pensieri esatti tanto quanto i numeri, forse la
concezione più semplice e più grande del genio umano.
MAGNETISMO:
Secondo Littrè il magnetismo è un sistema di operazioni grazie alle
quali si determinano nel corpo umano, dei fenomeni insoliti paragonabili
a quelli che caratterizzano la calamita. Diversi occultisti
preferiscono oggi definirlo come un’azione personale psichica o
fisiologica di un uomo su di un altro uomo. Il magnetismo può far
addormentare o provocare il sonnambulismo, ed è questo il punto di
contatto con l’ipnotismo. Paracelso parlava di magnetismo animale, una
sorta di attrazione misteriosa che poteva spiegare molti comportamenti
umani. “Il corretto funzionamento dell’organismo umano è garantito
da un flusso armonioso di un fluido fisico che lo attraversa e tale
fluido si identifica con la forza magnetica. Malattie e disfunzioni
sarebbero perciò dovute a blocchi o difficoltà di scorrimento di questo
flusso che secondo la mia teoria deve essere in armonia con quello
universale – F. Mesmer (1734.1815).
IPNOTISMO: Il termine ipnosi viene creato dal chirurgo Braid Manchester nel 1845. Dal greco Hypnos :
sonno, è uno stato simile al sonno ma caratterizzato da un’estrema
suggestionabilità e provocato artificialmente dall’ipnotizzatore.
Tramite una tecnica specializzata si cerca di guidare verbalmente il
soggetto verso la sua parte inconscia sepolta, spegnendo temporaneamente
quella conscia/razionale. L’ipnotismo sarebbe lo studio scientifico e
pratico dell’ipnosi. L’ipnosi era conosciuta fin dai tempi più antichi, è
probabile che venisse praticata già nei templi egiziani a scopo
terapeutico. Dicono sia un metodo efficace per poter parlare
direttamente con l’anima di una persona, esplorando anche le sue vite
passate o la sua salute interiore.
SPIRITISMO:
Disciplina che attribuisce i fenomeni paranormali all’intervento delle
anime dei defunti, evocati durante speciali sedute dette medianiche. Il
precursore di tale teoria fu Emanuel Swedenborg (1688-1772). Mentre lo
Spiritismo come movimento, si svilupperà ufficialmente in America dal
1847 in poi. Il primo codificatore fu Lèon Rivail, meglio noto con il
nome di Allan Kardec, Rivail procedette a un’unificazione e a una
codificazione dello spiritismo vero e proprio, fino a farne in un certo
senso una religione. Fondata come egli stesso diceva, sull’esistenza, le
manifestazioni e l’insegnamento degli spiriti. Per lui era una Dottrina
intensamente spiritualista che confermava indiscutibilmente sia
l’immortalità dell’anima che l’esistenza di Dio. Autori di riferimento:
Allan Kardec. Fulvio Rendhell.
VOODOO:
(riconosciuto anche sotto il nome di Vodun, Vudun, Vodon, Vodoun,
Voudou, vudu) Indica la tradizione religiosa autoctona specifica
derivante direttamente dalle regioni dell’Africa occidentale affacciate
sul Golfo di Guinea, in particolare l’area compresa tra la Costa
d’Avorio e la Nigeria meridionale, travasatasi in parte nelle Americhe
in seguito alla tratta negriera. Il Voodoo non è da considerarsi come un
sistema magico coerente ed omogeneo, bensì come un insieme variegato di
credenze e pratiche le quali tuttavia condividono una serie di
concezioni di fondo. Dentro tale corrente, si manifesta il più alto uso
di oggetti e ninnoli per ampliare il proprio lavoro all’ennesima
potenza. Non si può considerare una magia dai tratti elevati ma
essenziale nelle leggi stesse della sua concretezza.
FACHIRISMO:
Tecniche che racchiudono i trucchi dei maghi musulmani o induisti,
meglio conosciuti sotto il nome di Fachiri. Il termine Fachiro deriva
dall’arabo faqìr e significa povero. Tra i poteri speciali
attribuiti a queste persone, c’è la catalessi indotta da se stessi,
immobilità, insensibilità, invulnerabilità, sospensioni delle funzioni
vitali ed infine saper eseguire il celebre esperimento della corda indù.
TELECINESI:
Capacità di spostare gli oggetti a distanza senza alcun contatto. Una
di quelle arti che permette di scoprire cosa è in grado di fare il
potere del pensiero umano una volta che si dispiegano le prime ali della
forza interiore. Le potenzialità intrinseche dell’energia sprigionata
dall’impulso del pensiero umano. “La gente dovrebbe avere più timore di quello che si pensa, rispetto a quello che poi sceglie di dire – G. Rasputin (1969.1916).
PARAFISICA:
Si potrebbero definire come l’insieme dei fenomeni come la telecinesi,
la pirocinesi e la più generale psicocinesi, sottoposte dagli scienziati
alle prime ricerche ufficiali, sulla natura del fenomeno, da un punto
di vita parapsicologico.
PSICOCINESI:
Termine inventato dal professor J.B. Rhine. Apparentemente questa
parola designa l’azione diretta del pensiero o dello psichismo sulla
materia, senza intermediario materiale conosciuto. Questa azione può
compiersi per i motivi più disparati. Ma la psicocinesi racchiude più in
generale anche le potenzialità intrinseche dell’energia sprigionata dal
pensiero umano.
TELEPATIA:
Fenomeno per cui una persona sarebbe in grado di percepire i pensieri e
i sentimenti di un'altra. Una forma di telepatia spontanea dicono sia
presente in ognuno di noi, cambia solo il grado di sensibilità e
frequenza. Mentre tramite esperimenti specifici, nemmeno sotto lo stato
di trance si è trovato nulla che richiamasse tale capacità.
MAGIA:
Molto tempo fa, la Religione e la Scienza erano geneticamente una cosa
sola: LA MAGIA. Il mago era colui che, se da un lato rappresentava una
parte di quello che la Scienza oggi ha appreso, dall’altro aveva in mano
anche il potere di quello che la Religione oggi gestisce. Questo
accadeva perché le leggi che governavano il mondo, erano per quanto
ancora misteriose, le stesse che permettevano di comunicare con Dio.
L’arte della divinazione serviva per guardare in qualche modo nel
futuro, e chi se non Dio, avrebbe potuto fare una cosa del genere? Certo
per farlo era necessario conoscere le leggi che governano la magia, le
quali stranamente erano le stesse che evidentemente governavano gli Dei.
I nostri antenati leggevano con i sensi e attingevano dall’universo che
li circondava, usavano al meglio le proprie sensazioni, che servivano
per comprendere praticamente qualsiasi cosa. Il mago era colui che
sapeva fare tutto questo con abilità e quasi come un moderno sciamano,
correlarsi con la natura e quindi con del materiale Divino. Diventando
lui stesso un essere superiore. La Magia non è altro che il recupero
completo della memoria dell’anima, la sintonizzazione più alta
dell’essere in potere.
Infine citiamo la PARAPSICOLOGIA,
non catalogabile né come scienza magica né come arte oscura ma come
un’iniziativa prettamente derivante dalla moderna Scienza Ufficiale. La
parapsicologia è un Organo di studio che nasce da un’istituzione con il
compito di catalogare ogni fenomeno apparentemente inconciliabile con il
concetto di normalità comune. Tutto deve essere ripetibile o almeno
misurabile seguendo rigidamente il metodo scientifico o per loro rischia
di non esistere. Dal pensiero illuminista in poi, si è dimenticati in
un sol colpo tutta l’eredità che determinate conoscenze sotto forma di
originario sapere occulto hanno dato alla moderna Scienza. Dando spazio
ad una fede nello scetticismo, molto più simile ad una presa di
posizione che ad una scelta indispensabile. La Parapsicologia cerca di
far rientrare dentro parametri di analisi prestabiliti, tutti quei
fenomeni che al momento sono ancora rilegati sotto il nome di Pseudo
Scienza.
Questa
tendenza di distacco dal sapere più antico, vede ormai la grande massa
raggruppata dentro un sapere minuziosamente filtrato nonchè selezionato.
Dall’altro lato, si intravede invece un gruppo di persone molto meno
numeroso ma più riservato, che però detengono dello stesso sapere antico
snobbato dalla grande massa, i tratti più determinanti per la loro
posizione di predominanza culturale, che usano per alimentare le loro
istituzioni principali di riferimento (Scienza e Religione). Ma
nonostante questo, tutto parte sempre da quella che una volta veniva
identificata in una sola grande scoperta individuale, con meno categorie
da memorizzare o fenomeni da dimostrare. La Magia rappresenta questo in
fondo, la chiave dell’uomo nella ricerca di se stesso. Una volta
apertosi a se stesso, vedrà oltre la suddivisione culturale,
riconoscendo finalmente nella magia il più antico antenato.
"L'esoterismo è l'aspetto spirituale del mondo, inaccessibile all'intelligenza cerebrale" - R. A. Schwaller de Lubicz.
Il
morbo generazionale che ha sminuito sempre di più tale dimensione
Esoterica, è sicuramente indotta da millenni di accurata politica di
sfruttamento e rafforzata dalla falsa convinzione (sempre volontaria)
che il vero progresso umano passi esclusivamente dalla tecnologia e non
dall’aumento della propria coscienza individuale. La persona media si è
convinta che è giusto guardare solo là dove le viene indicato, così il
distacco con il vero sapere si troverà ad un punto di rottura tale che
il nuovo uomo macchina, senza più coscienza né anima, diventerà l’unica
amara consolazione. LA VERA EVOLUZIONE NON STA NELLA TECNOLOGIA MA NELL’ACQUISIZIONE DI COSCIENZA. Le
singole discipline, Scienze, arti e facoltà appena sopra elencate, sono
interessanti dai più vasti punti di vista ma le cose cambiano se
consideriamo l’effetto variegato che la comprensione di determinate
leggi cosmiche e ancestrali possono avere sul singolo individuo, una
volta che lo stesso si trova a codificare e decodificare determinate
nozioni dentro di se. Secondo l’esempio che la storia ci ha fino ad ora
consegnato, l’uso del sapere magico si è sempre caratterizzato di pari
passo con la corruzione o degenerazione Spirituale. La vera Scienza
dell’uomo si è sempre modellata con gli intenti che di volta in volta ha
deciso e decide il gruppo di persone che si trova a gestirla. La
Scienza Occulta nasce neutra per poi prendere le sembianze di chi la
guida attraverso determinati simboli e specifici rituali. Attualmente
il Sapere Occulto se lo dividono sul territorio mondiale i poteri forti
che sorreggono indirettamente le principali organizzazioni religiose.
Le così dette Società Segrete sono il centro di questo meccanismo
perfettamente funzionante. Da lì si gestisce tutto. Da lì si controlla
tutto. Da lì si decide TUTTO.
“Sapere
è potere” diceva Francesco Bacone, ed in effetti il potere di
modificare se stessi, ciò che ci circonda o determinati eventi mette la
nostra etica innata a dura prova. Dallo stregone al capo villaggio, dal
Re al gran Sacerdote la tendenza è sempre stata quella di mantenere la
conoscenza più importante in mano a pochi per interessi prettamente
materiali di predominio e controllo, cioè incastrate all’interno di
quella realtà (che la fisica quantistica definisce virtuale) che noi
chiamiamo più comunemente realtà fisica. Man mano che nei secoli lo
sciamano si è trasformato in un guru sempre più civilizzato gli
interessi materiali di predominio e controllo hanno reso il mondo
esoterico un ambiente inchiodato su se stesso. Tutto
si è volgarizzato sugli estremi peggiori arrivando a contestualizzarsi
nel moderno arrivismo sociale. In questo modo tutto è diventato
generalmente astratto, dentro tale calderone offerto c’è un predominio
di organizzazioni dai nomi e gli indirizzi più variegati. Si offre
apparentemente ogni possibile visione teorica e pratica, dando
l’impressione che questa congrega o quel dato maestro sia diverso dal
precedente o magari migliore, ma in ogni singola iniziativa il seme
della corruzione materialista può balenarsi in un istante. Vince solo
chi dura nel tempo mantenendo coerenza ed onestà limpide come il primo
giorno. Ci si deve alleare o quanto meno prendere il buon esempio, dalle
giuste entità guida, così il proprio viaggio di scoperta e
sperimentazione sarà protetto perché tracciato su piani maggiori di
chiara consapevolezza reciproca. Mai nessun intermediario terreno potrà
offrire più di quello che da soli si può perfettamente scoprire.
I
grandi personaggi che hanno gravitato all’interno del mondo
dell’occulto, sono numerosissimi, citarli tutti in un solo articolo
sarebbe un lavoro che rischierebbe di diventare alla lunga anche
dispersivo. Ma va detto che l’apparente notorietà di un determinato
personaggio non indica necessariamente anche il suo grado di importanza
in assoluto. Moltissimi studiosi del settore non saranno mai ricordati
da nessun libro e narrati da nessun discepolo, semplicemente perché
hanno abbracciato fin dall’inizio una condotta di vita differente,
basata sulla trasmissione celata del proprio sapere a singoli individui,
scelti secondo un preciso criterio personale. Hanno assunto una certa
importanza nel mondo dell’esoterismo, contribuendo esattamente come
altri, ma in un modo meno individuabile dalla nostra prima analisi. Il
loro contributo si fonderà per sempre in meandri sconosciuti,
esattamente come i loro colleghi più noti.
Due parole anche sulla STREGONERIA,
dato che in molti manuali che parlano di Occulto, si cita come una vera
e propria sotto categoria della pratica magica. Strega significa donna
sapiente, l’elemento del gregge convertibile solo dentro il dogma
chiamato natura. Ufficialmente si comincia a parlare di streghe fin
dall’età Classica, quando in Grecia i poteri magici convivevano ancora
in perfetta armonia con la società, successivamente nel periodo
Medievale queste stesse figure sopravvivono e si concretizzano al di
fuori del predominio Giudeo/Cristiano. Personalmente sono dell’idea che
la formazione del concetto stregonesco odierno nasca da un intento non
casuale da parte della Chiesa, di sporcare il più possibile un certo
tipo di approccio con determinate entità ormai definitivamente
demonizzate. Così anche la Magia più direttamente collegabile a quella
delle streghe doveva rispecchiare da un punto di vista iconografico gli
stessi elementi decadenti e poco invitanti. Con
la nascita del termine Stregoneria si trova il modo migliore per
dimostrare il “male” anche in ambito magico. Con questo metodo la Chiesa
rafforza la distanza timorosa verso questa grandissima dimensione
sapienziale che vede come protagoniste le donne, quali esseri liberi di
approcciarsi alla conoscenza interiore nel modo più aperto possibile.
Non esistono vere differenze tra un mago sapiente e una strega, ma solo
un differente approccio nella propria ricerca occulta.
Oggi
il Sapere Occulto sta ritornando dentro la ricerca individuale di
sempre più persone. Si dice che l’essere umano perfettamente completo,
originariamente contenesse già dentro di sé la somma di tutte le
discipline che noi consideriamo attualmente come singole arti. Un tempo
l’uomo era già un tutt’uno con la sua anima. Dopo avvenne una graduale
divisione, dovuta a delle forze esterne corruttrici dell’animo che
continuano a mantenere tale stato di cose solo perché su questa frattura
della nostra memoria si basa il loro potere. Ma ogni singolo interesse
verso l’occulto contiene già nel suo piccolo una parziale incarnazione
del cambiamento futuro, della corale reazione verso un nuovo ciclo
inevitabile. Gli antichi lo chiamerebbero; Il giusto ed inevitabile
RISVEGLIO.
Mandy Lord
Anno MMXIII
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