di Mandy Lord
Dicono che l’uomo è pura energia. Energia vitale che sfrutta l’involucro di un corpo fisico per imparare a crescere. Esistono differenti tipi di energie che si dividono per intensità e gradazione tra l’essere vivente e l’ambiente circostante. Siamo
ciò che vediamo, ma soprattutto ciò che "avvertiamo". Osserviamo con
aria contemplativa la luce energetica del sole, l'energia bianca delle
stelle e ogni forma di lucente splendore che il giorno ci offre sotto
varie forme. Ma pochi hanno veramente capito che il tesoro di luce più
grande ed infinitamente più prezioso si trova dentro di noi. Una fonte
inesauribile di energia potenziale che irradia ogni particella del
nostro corpo fisico ed astrale. Chi lo comprende nella propria
esistenza, cerca di gestire tale dono al meglio, alimentandolo con mezzi
indispensabili come l’accrescimento della propria consapevolezza
sensibile e la successiva applicazione in campo meditativo. Per
noi esseri dotati di anima, l’energia è indispensabile. Non possiamo
farne a meno, ci serve per essere. L’essere umano è la creatura più
affascinante e completa più da un punto di vista invisibile che
visibile.
“Dobbiamo ricordarci sempre che nasciamo prima essenza e dopo forma, prima Spirito e dopo mente, prima anima e dopo corpo”
Nella
filosofia Tibetana e nel Tantra esistono dieci tipi di energie vitali o
di venti sottili che scorrono attraverso i sessantaduemila canali
energetici del corpo. In questi canali simili a vene, fluiscono le
energie vitali che sostengono la vita. Tre canali principali corrono
verticalmente dalla corona della testa fino ai genitali, intersecandosi
con i cinque centri energetici (chakra) della corona, della gola, del
cuore, dell’ombelico e dei genitali. Tutti gli altri canali energetici
minori, escono da questi centri e permeano il corpo intero. A livello
più sottile, la MENTE SOTTILE e l’ ENERGIA SOTTILE sono considerate
un'unica entità. I dieci tipi di energia vitale comprendono: le cinque
energie interne che influenzano la motilità del corpo e le cinque ,
energie esterne che hanno effetti specifici sulla motilità esterne del
corpo. Le
prime cinque sono le ENERGIE VITALI associate ai cinque elementi
(terra, acqua, fuoco, aria ) e ai loro rispettivi colori e toni (
giallo, bianco, rosso, verde e blu). Le seconde comprendono il respiro
vitale, il movimento muscolare, la digestione, il movimento semiotico
vocale e il movimento legato alla riproduzione e al ricambio. Di solito
negli individui che non praticano determinate pratiche, l’energia vitale
e la mente sottile si diffondono attraverso i canali energetici destro e
sinistro e giungono a permeare l’intera rete di canali minori del
corpo. L’energia
vitale dissipata è nota come “ energia vitale delle azioni passate”
dove predomina un influenza oscura e spesso di incerta origine.
ENERGIA = USO ATTIVO DELLA FORZA
Tuttavia
quando si applicano determinate pratiche, vengono sciolti i nodi che
bloccano i vari movimenti nei centri energetici situanti nel canale
energetico centrale, e sia l'energia vitale che il corpo sottile
entrano, permangono e si dissolvono raggiungendo una saggezza o completa
fusione: la mente Buddhica. Benchè tutti gli esseri senzienti siano in
gradi di raggiungere questa perfezione, la confusione psicologica, le
illusioni mondane e le interferenze interne ed esterne, corrompono la
mente, impedendo la naturale espressione di questo potenziale innato. E’
chiaro che una volta raggiunta questa consapevolezza di se, anche a
livello fisico, se si vuole conservare una buona salute è importante,
secondo la tradizione medica tibetana, che l’energia vitale resti in
perfetto equilibrio. Le
principali energie più potenti ed intense che si possono conoscere sono
l’energia scaturita e contenuta nel sangue e l’energia contenuta ed
irradiata dall’orgasmo sessuale. La
prima se viene scoperta è perché viene innalzata e sfruttata. In campo
magico e per operazioni specifiche diventa un’arma molto diffusa dalle
usanze per esempio del popolo Maya, fino all’età moderna. Non
rappresenta un uso puro da parte dell’uomo, ma assicura quanto meno un
risultato immediato con pochissimo sforzo. Prendi da fuori quello che ti
serve (e sai di trovare) e lo incanali verso la tua volontà. La
seconda energia principale più potente, riguarda il culmine dell’atto
sessuale. L’orgasmo sprigiona naturalmente energia sessuale altrettanto
intensa da sfruttare e al servizio dei bisogni dell’uomo. Direttamente
collegato all’energia sessuale è il serpente Kundalini che dorme
attorcigliato alla base del nostro osso sacro. Si deve idealmente
immaginare in questo modo. Questa operazione di risveglio, avviene una
sola volta all’interno dell’uomo ed è indispensabile. L’energia della
Kundalini c’è per essere anch’essa sfruttata ma per se stessi, per
ascendere definitivamente nella trasformazione ultima della nostra
stessa anima.
"Ogni energia ha un destino diverso a seconda della consapevolezza individuale da cui parte in cui si trova".
Nei
secoli sul fronte occidentale la cultura della modernità non ha di
certo aiutato l'uomo a valorizzare a dovere tale ENERGIA. Questa
ricchezza interiore viene gestita a seconda degli interessi di potere
che si intrecciano, in modo molto limitante. Alla società di oggi
risulta più facile minimizzare tale argomento, far dimenticare, far
distrarre su questo tema, inserire degli strumenti modificati (yoga,
meditazione, magia) per non permettere all'uomo moderno un tassello
fondamentale per la propria evoluzione Spirituale. L’energia in nostro
possesso di manifesta nella sua massima utilità, attraverso tre
dimensioni principali;
LO YOGA:
permette all’energia di distribuirsi e circolare in modo più fluido in
ogni parte del corpo E’ indispensabile per trasformare e stabilizzare
l’intensità della bioelettricità fisica. Solo dopo la stabilizzazione
può arrivare l’accrescimento.
LA MEDITAZIONE:
serve a trasformare la sensazione e la percezione dell’energia in
concreta realizzazione personale. Con la visualizzazione puoi guarirti,
ripulirti, attivare i centri energetici dell’anima e alimentarla.
LA MAGIA:
Serve a visualizzare, innalzare e dirigere l’energia per determinati
scopi. Qui la volontà prende il dominio della gestione energetica
personale.
Colui
che riesce a ritrovare la memoria dell’ anima attraverso la piena
consapevolezza, cerca di ricostruirsi un destino quanto più possibile
degno. Ma non è compito facile. Tendenzialmente, oggi un individuo si
trova la sua energia interna, l’energia circostante e le dinamiche che
si intrecciano per permettere all’universo di mantenersi in equilibrio.
Tutte e tre queste energie hanno all’interno altre particelle di energie
ancora più sottili e differenti. L’energia interna (anima) deve
attingere dall’esterno confluendo scorrevole, ai fini del mantenimento
dello stato necessario al benessere e all’avanzamento puramente animico.
"Ad ogni luce non serve altro che la sua luce".
Un
certo tipo di uomo inconsapevole e appartenente alle religioni, viene
fin dalla nascita sapientemente sigillato sul suo lato
Animico/Spirituale, tramite sacramenti specifici. Il destino della sua
energia innata interiore quindi, prende la stessa strada che prenderebbe
il latte di una vacca, ovvero la via del suo parassita, che in breve
tempo lo priverà della sanità che la sua aura e di conseguenza il suo
corpo e la sua anima, necessiterebbero. E’ in questo memento che
l’individuo si mette in mano alla Scienza medica, cercando di curare in
un modo diverso e con un altro tipo di approccio la salute del corpo, e
rilegando in secondo piano la condizione della propria anima.
L’uomo
che si trova invece a voler alimentare la propria energia secondo
natura, cercando di gestirla al meglio, deciderà lui quale strada deve
prendere sia l’energia che contiene, sia quella che può contenere che
quella che lo circonda. Dopo
ogni esistenza, il contenitore di carne e sangue che non è più in grado
di ospitare l’energia dell’essenza dell’anima, viene abbandonato al suo
destino fisico. L’anima invece, che si è trovata per un tot di anni
dentro quell’involucro abbandona la sua vecchia casa per ritornare
sostanza sensibile. Da quel momento il suo destino dipenderà da ciò che è
riuscita a raccogliere in termini esperienza consapevole e di benessere
energetico attraverso la sua esistenza quando si trovava ancora dentro
il proprio corpo. Soltanto così la frequenza dell’anima in relazione con
la sua forza, potrà affrontare una migliore condizione. Un’anima
forte e che si è guadagnata un certo grado di sviluppo di coscienza, è
un’essenza lucida, con occhi limpidi. Un anima che non è riuscita a
costruirsi un esperienza equilibrata e completa, si troverà delle zone
di debolezza ardue da difendere. Nessuna essenza può accedere ad un più
alto grado dimensionale se non dimostra una certa completa pienezza. Serve una perfetta comunicazione tra le parti fondamentali CORPO – MENTE – SPIRITO – ANIMA,
dell’uomo. Un’aura abbastanza forte da proteggere la salute dell’anima e
un’energia che si divide, circola e nutre perfettamente. Solo così la
morte diventa il destino migliore.
"Il destino di ogni anima è direttamente proporzionale alla sua consapevolezza energetica".
Solo
quando l'uomo riuscirà in mezzo alla molta falsificazione culturale in
atto, nuovamente la BASE PURA di certi insegnamenti (Yoga, Meditazione,
Magia). La presa di coscienza raggiungerà nuovi livelli di autonomia e
questa energia potrà tornare a risplendere dentro ogni individuo libero
di scoprirsi come una stella.
Mandy Lord
Anno MMXII
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