Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

EA School

Calabria Mia

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Sunday, August 31, 2025

💀💀💀 UN TEMPO I NECROMANTI PIÙ TEMUTI NON ERANO UOMINI… MA DONNE 💀💀💀


Di La Necromanzia


“Cercatemi una donna che sia padrona di spiriti,e andrò da lei a consultarla.»-1 Samuele 28,7

O mio car lettore che ti accingi a legger il mio post.. ti invito a sederti e drizzar le orecchie, poiché oggi sconvolgerò il tuo modo di pensar e veder la figura del Necromante..non uomini, ma Donne.. temute da corpi vivi e non… poiché capaci di piegar persino il volere degli Dei. Non ci credi? Vieni con me.

LA STREGA DI ENDOR
La prima donna Necromante di cui si ha memoria, la troviamo nella Bibbia.
Il Primo libro di Samuele infatti, racconta di Saul, re d’Israele, disperato perché Dio non gli parla più. Decide allora di cercare una donna a Endor, una ba‘alat-’ov, cioè una “padrona di spiriti”. È lei a evocare il profeta defunto Samuele, che gli predice la sconfitta e la morte.
Saul, re unto dal Signore, si piega al potere di una figura femminile che vive ai margini, lontana dal tempio e dalle leggi ufficiali.
Dunque un re benedetto da Dio… che condanna la necromanzia, si affida poi a una Donna Necromante e non a un uomo per saper il destino che lo attendeva…

ERICHTO:LA NECROMANTE PIÙ POTENTE
Secoli dopo, Lucano ci regala la descrizione più terrificante di una necromante nell’antichità: Erichto di Tessaglia, nel VI libro della Pharsalia.
Erichto vive nei sepolcri abbandonati, si nutre di cadaveri e non esita a interrompere i funerali per strappare sangue fresco. Lucano la descrive così: magra, pallida, con i capelli raccolti da serpenti:
“così orrenda che perfino gli dèi hanno paura di ascoltare la sua voce”.
E infatti aggiunge: ”Alle prime parole della sua preghiera, gli dèi permettono qualsiasi nefandezza ed hanno paura di ascoltare una seconda invocazione.”
Erichto non serve nessuno. Costringe persino le divinità ctonie ad obbedirle.
Quando Sesto Pompeo la cerca per conoscere il futuro della guerra, lei trascina un cadavere e lo rianima con un rituale pieno di minacce: se l’anima non fosse rientrata nel corpo, avrebbe costretto le Furie con i loro veri nomi e sfidato lo stesso Ade.
Alla fine: il morto parla.
Per un lettore romano, l’idea che una donna mortale potesse piegare perfino gli dèi era l’incubo più grande.
Da qui.. l’idea che lei fosse la più potente Necromante mai esistita.

CANIDIA E LE STREGHE ROMANE
Il nostro percorso prosegue poi con Orazio che negli Epodi, ci parla di Canidia: maga di Roma che di notte scava fosse, versa sangue di agnella e invoca i Mani insieme ad altre compagne.
Sono figure che appaiono in poesia, certo, ma che riflettono credenze reali.
Anche qui, l’immagine è sempre femminile: donne che disturbano i morti, che li legano con formule e li obbligano a rispondere.

CIRCE E MEDEA
Infine ma non per ultime: Circe e Medea che, nel mito greco rappresentano Eros e Morte.
Circe infatti accoglie i viaggiatori e li trasforma in bestie; Medea conosce erbe e veleni e sa ridare vita o strapparla con i suoi intrugli.
Non sono “streghe” medievali, ma incarnano già quel timore: l’idea che il sapere femminile, legato al corpo e al sangue, potesse scavalcare i confini fissati dagli uomini e dagli dèi.

E I NECROMANTI UOMINI QUINDI?
Gli uomini necromanti esistevano: Odisseo compie la nekya nell’Odissea; Apuleio racconta del sacerdote egizio Zatchlas che resuscita un morto nell’Asino d’oro.
Ma la loro necromanzia appare tecnica, sacerdotale, inserita in rituali controllati.
Le donne, invece, appaiono libere da ogni vincolo. Agiscono ai margini, nei cimiteri, nelle notti, con il corpo e con il sangue.
È proprio questa libertà a renderle le più temute.
Ma soprattutto come amo dire io: la Donna partorisce due volte: con l’utero e con la gola.. e
quindi le donne sono più vicine ai confini tra vita e morte: il parto, il sangue mestruale, il lutto.
Le donne… loro erano e sono le più vicine all’Aldila…
E nell’Antichità, quando queste esperienze venivano traslate in magia, diventavano potere oscuro.
Ed ecco perché, nelle fonti, le necromanti femminili non sono mai figure marginali. Sono quelle che i re cercano di notte, quelle che i poeti descrivono con paura, quelle che persino gli dèi preferiscono non contraddire.
Indi per cui o tu viandante.. quando incontrerai sul tuo cammino una Necromante.. abbine timore e portale rispetto.
Perché può essere che sia “la nipote delle streghe che non siete riusciti a bruciare”.

E tu, le sapevi tutte queste cose?

 Fonti principali

•1 Samuele 28(Strega di Endor)
•Lucano,Pharsalia VI(Erichto)
•Orazio,Epodi V(Canidia)
•Omero,Odissea XI(nekya di Odisseo;Circe nel libro X)
•Euripide,Medea
•Apuleio,Asino d’oro II(Zatchlas)

Saturday, August 30, 2025

UFO NELLA BIBBIA. IL LIBRO DI EZECHIELE

Di Patty Viganò


Siamo nell'anno 484 a.C.
Ezechiele, un prete, prigioniero nella terra dei Caldei (Iraq), testimonia e descrive abbastanza bene alcuni veicoli volanti che gli appaiono. Per un uomo che ha visto solo carri trainati da buoi per veicoli, fa del suo meglio per descrivere ciò che sta vedendo.
"Un vortice uscì dal nord, una grande nuvola e un fuoco che si avvolgeva su se stesso, e attorno a esso c'era una luminosità, e fuori da esso come il colore dell'ambra, dal mezzo del fuoco."
"Anche da ciò è emersa la somiglianza di quattro creature viventi."
Riportando la parola "ambra" all'originale ebraico, scopriamo che significa "bronzo molto lucido" o "bronzo splendente".
Quindi descrive i veicoli mentre si muovono
"E andarono tutti dritti: dovunque andasse lo spirito, andarono , e non si voltarono quando andarono."
Ezechiele è abituato a vedere un carro trainato da buoi controllato e diretto usando le redini.
Questi veicoli non avevano redini, andavano come preferivano e non giravano come andavano. Quindi vede un veicolo madre e altri quattro veicoli volare in formazione.
Continua affermando che sembravano
"ruote dentro le ruote" e "quando andarono, andarono sui loro quattro lati: e non si voltarono quando andarono".
Ruote non in posizione verticale ma appoggiate in piano, ai lati.
Egli afferma inoltre,
"E le creature viventi corsero e tornarono come l'apparenza di un lampo."
Veicoli molto, molto veloci !!
Quando questi veicoli arrivano a terra sulla terra scrive Ezechiele,
"E i loro piedi erano dritti; e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e scintillavano come il colore dell'ottone brunito."
Buona descrizione delle piattaforme di atterraggio!
Il veicolo madre aveva a bordo ciò che era "la somiglianza di un trono e sulla somiglianza del trono era la somiglianza di un uomo sopra di esso."
E lui afferma,
"Ho visto come era l'aspetto del fuoco e aveva una luminosità intorno.
Come l'aspetto dell'arco che è nella nuvola nel giorno della pioggia, così è stato l'aspetto della sua luminosità intorno. Questa era l'apparizione della somiglianza della Gloria dell'Eterno ".
"E quando l'ho visto, sono caduto sulla mia faccia e ho sentito una voce di Colui che parlava.
E mi disse: 'Figlio dell'uomo, alzati in piedi e ti parlerò'."
Ezechiele fu testimone del passaggio di questi veicoli dalla cima della montagna alla cima della montagna.
"Quando quelli andarono, questi andarono; e quando quelli si alzarono, questi si alzarono; e quando quelli furono sollevati da terra, le ruote furono sollevate contro di loro: poiché lo spirito nella creatura vivente era nelle ruote."
Questi veicoli apparvero ad Ezechiele in tre diverse occasioni.
Continua a dichiarare:
"E la somiglianza del firmamento sulle teste delle creature viventi era il colore di un terribile cristallo, teso sopra le teste sopra."
Ottima descrizione della cupola o della cabina di pilotaggio.
"Quanto ai loro anelli, erano così alti che erano terribili; e i loro anelli erano pieni di occhi intorno a loro quattro."
Oblò? Le persone dentro?

In conclusione, "DIO" è venuto a visitare e parlare con Ezechiele "di persona con il suo trono a bordo il suo veicolo personale ". E c'erano altri quattro veicoli in formazione che scortavano il "veicolo di DIO" ...
Ezechiele assiste all'apparizione di questi veicoli in tre diverse occasioni. E 'DIO' ha un messaggio da portare 'personalmente' ogni volta che visita Ezechiele.
Ezechiele fa un ottimo lavoro per un uomo del 484 a.C. nel descrivere ciò a cui ha assistito.
Questi non sono UFO così come sono identificati, quindi sono IFO .
Incoraggio tutti a leggere il Libro di Ezechiele e vedere cosa dice delle sue esperienze riguardo alle "visite di DIO" ...

LA STORIA DEL SUICIDIO E DELLA FOTO POST MORTEM DI LOANA CHE CONTINUA A RAPIRE GLI APPASSIONATI DI OCCULTISMO E VAMPIRI

Di Mario Roccaraso

Tra gli appassionati di inizio ‘900 la fotografia post mortem, datata 1909, della giovane Loana (o Ioana) Constantinescu, è tra le più famose del proprio genere. La donna era conosciuta tra i suoi concittadini come “Loana la Bramasague”, e seminò inquietudine e paura tra gli abitanti di Timisoara, in Romania, all’inizio del XX secolo, tanto che venne picchiata selvaggiamente da un folla inferocita per i suoi presunti rapporti con la stregoneria, prima di commettere il suicidio.
Dalle origini incerte, Loana aveva circa 27 anni quando morì in circostanze quanto mai bizzarre.
Ella visse a Timisoara, cittadina di fede cristiana della Romania. Qui, per via dei suoi comportamenti insoliti e per le sue frequentazioni dubbie, si fece presto una cattiva fama. Presa di mira soprattutto da due ministri cristiani e dalle loro mogli, Loana cominciò ad essere etichettata come presunta strega. I due uomini sparsero la voce di un suo già instaurato rapporto con Satana e del suo legame con la corrente del Zoroastrismo.
Lo Zoroastrismo è una delle più antiche organizzazioni religiose al mondo, la quale vide gli albori nell’antica Persia. Ancora oggi conta un largo numero di adepti, numero non così diffuso nell’Europa dell’est del secolo scorso.
Per la sua presunta appartenenza all’antico culto, Loana cominciò a essere perseguitata e vessata in pubblico. La voce che ella bevesse sangue di bambini (rendendola perciò considerabile come vampiro) poté solo peggiorare la sua già pessima fama tra la comunità. Proprio la comunità, allarmata per la pericolosità della giovane e infuriata per i sonni poco tranquilli degli abitanti, implose in una furia violenta quando il 21 Ottobre 1909, si recò presso l’abitazione di Loana e la trascinò in strada.
QUI VENNE SELVAGGIAMENTE PICCHIATA E PERCOSSA DA PUGNI E CALCI.
Sopravvissuta al pestaggio ma gravemente ferita, Loana fu trasportata in ospedale, dove venne curata per le severe lacerazioni. Nonostante le sue condizioni non fossero affatto ottimali, per ragioni non meglio definite, Loana premette per venire dimessa dopo solo due giorni, e così fu.
La mattina seguente, il 23 Ottobre 1909 fu trovata morta nella sua abitazione.
Benché sorga spontaneo pensare a una morte dovuta a qualche lesione interna, per via delle percosse subite, non fu quello il motivo del decesso riportato dal medico legale. Nonostante la mancanza di un documento ufficiale che ne attesti la veridicità, pare che il medico attribuì il decesso di Loana per la perdita e l’ingestione massiccia del proprio stesso sangue.
Il gesto avrebbe comportato un grave shock interno che avrebbe causato l’arresto cardiaco.
A differenza di un vero e proprio referto medico, vi è invece la testimonianza delle autorità che trovarono il corpo della giovane. Esso venne descritto come coperto di tagli su gambe e braccia, e disteso: a fianco ad esso si trovava un calice sacramentale.
Presumibilmente, come per uno strano rituale suicida, Loana avrebbe raccolto il suo sangue nel calice e lo avrebbe bevuto per togliersi la vita.
Nella casa vennero inoltre ritrovate erbe rituali, uno strano altare celebrativo ed effigi varie.
Il fascino della storia di un presunto vero vampiro è forte e duraturo; si può però attribuire al comportamento di Loana, una sindrome psichiatrica di Renfield, la quale prevede il desiderio del soggetto di bere il proprio sangue, attraverso comportamenti autolesionisti, o quello altrui.
E nonostante la storia possa apparire a tratti lacunosa, e dalla dubbia veridicità, un inquietante fatto sembra essersi verificato realmente; i due ministri cristiani e le loro mogli, tra i più accaniti nemici di Loana, morirono realmente nel 1909.
Una coppia fu colpita da un albero durante una passeggiata, mentre l’altra perì in un incendio sviluppatosi nel loro fienile.
Che si tratti di verità o leggenda, la storia di Loana Constantinescu continua a rapire gli appassionati di occultismo e vampiri, sebbene metta ben in mostra l’assente capacità di riflessione e comprensione di chi, spaventato dalla diversità, trasforma la propria paura in odio distruttivo.

Mr. White

IL CASO DI CARLOS DIAZ

 Di Mario Roccaraso


Nelle prime ore del 23 marzo 1981 Carlos Diaz, un giovane fotografo di Città del Messico, si è addentrato nella Foresta Nazionale di Ajusco nella “zona vulcanica” a sud della capitale. Una rivista gli aveva commissionato di fotografare un'alba in montagna, e per questo ha scelto un noto punto di osservazione.
Parcheggiò la macchina, aspettò l'alba. All'improvviso vide una luce arancione brillare dal pendio di fronte a lui. Prima pensò che fosse un incendio, ma poi riconobbe una cupola giallo-arancio. Era un UFO! Immediatamente ha afferrato la sua macchina fotografica, ha scattato una prima foto, quando il disco era proprio di fronte a lui. In questo momento il motore della sua auto si è spento. Diaz ha scattato la sua seconda foto prima di saltare fuori dall'auto, solo per vedere e fotografare come il disco stesse andando via a forte velocità.
Rapporto ufficiale;
Una mattina del gennaio 1981,
il fotografo messicano Carlos Diaz
si fermò in un parcheggio deserto
ad Ajusco Park vicino a Città
del Messico. Aveva un incarico per una rivista e aveva organizzato un incontro con un giornalista che doveva ancora arrivare.
Diaz era seduto nella sua macchina, preparando la sua macchina fotografica per il lavoro che li aspettava. Sebbene fosse mattina presto, l'aria era densa di umidità che rendeva scomodo anche stare seduti.
Impaziente, Diaz iniziò a guardare l'orologio. Improvvisamente, la sua attenzione fu catturata da uno strano bagliore giallo proveniente dalla valle sotto di lui. All'inizio pensò che fosse un incendio boschivo, ma, un istante dopo, la fonte di luce si rivelò essere un grande UFO arancione di forma ovale,
che si librava lentamente
a circa 30 metri dalla sua auto.
( Simone Alfarano )

Per chi prende il sesso alla leggera...

                        Del Dr. X -M⛬ G⛬ O⛬ -

Gran Maestro dell’Ordine dei Rosa☩Croce


Per chi prende il sesso alla leggera, ecco alcune informazioni:

I Chakra si rigenerano ogni 7 anni. Quindi, se sei stato con una persona, anche solo una volta, la sua Energia ti rimarrà per 7 anni. Quando fai sesso con qualcuno, inizia un intero processo Energetico.
Principalmente, i Chakra radice (Muladhara) dei due si uniscono, e da questa intimità, le aure si mescolano, si fondono per creare una grande Energia aurica intorno ai due. Quando si separano, lasciano un'impronta Energetica e karmica.
Più relazioni hai con una persona, più profonda è la Connessione. Ecco perché a volte ti ricordi così tanto del tuo ex partner o di qualcuno con cui avevi intimità: le tue vibrazioni cambiano, crei Connessioni Energetice che ti uniscono, e poi l'Energia continua a trasmettere sottilmente.
In ogni relazione, si acquisisce un po' dell'Energia dell'altra persona.
Se hai rapporti con persone prevalentemente dense, inconsce, prive di Luce e di Amore, instabili, allora acquisisci anche questo ... Entri in un paradigma dove niente ti rende felice, anche se hai molte ragioni per esserlo. Se l'altra persona ha fatto qualcosa che ha segnato il suo karma, lo acquisisci anche tu, e questo può portare ad esperienze dolorose. Al contrario, se hai rapporti con qualcuno che è cosciente, pieno di Luce, Amore e che mantiene pulita la sua Energia, allora si genera un meraviglioso scambio di Energia positiva per entrambi gli individui. Entrambi si elevano nell'Amore e nella Coscienza. L'Energia dell'Amore e della sessualità è così grande e magica che ti fa vibrare così in alto da raggiungere uno Stato di Coscienza Espanso. Questa Energia rimane nei entrambi come nuovi Codici di Luce. Se fai sesso con qualcuno che ha già un partner, di conseguenza acquisisci l'Energia di quella persona e del suo partner (e dei partner del suo partner). Ma tutti abbiamo avuto avventure, relazioni occasionali, follie ... Tranquilli, non ci sono colpevoli, ma solo persone inconsapevoli e le conseguenze.
E poi, tutto può cambiare quando lo decidi tu. Perché attraggo nella mia vita persone ai cui rapporti con me sono vuoti, dolorosi e pesanti?

1. Prima con la vibrazione: attraiamo ciò che vibriamo.

2. Poi per insegnamento: l'altra persona è il tuo riflesso, ti mostrerà le tue ombre, così potrai riconoscerle e lavorarci.

3. Finalmente, attraverso i conflitti interni: non hai imparato ad amarti, non hai imparato a valorizzarti...
Di conseguenza, ti connetti con le persone al tuo livello vibrazionale. Puoi anche affezionarti ("innamorarti") a qualcuno così, incapace di Amarti e valorizzarti finché non ti usa. Perché vibrazionalmente percepisce il tuo bisogno di Amore. Ma riflette solo il rapporto che hai con te stesso.

Ama te stesso e amerai l'altro, e gli altri ameranno te. Questo non è un invito a non fare sesso, anzi:
FATE L'AMORE quante volte volete!

Ma prima ancora vibrate ALTO, per attrarre qualcuno con cui essere stabile e che vi aiuterà a crescere, non qualcuno che rallenterà il vostro lavoro evolutivo. Le persone che VIBRANO PIÙ IN ALTO sanno scegliere l'AMORE e la LUCE. Non andate mai a letto con qualcuno che non vogliate essere voi stessi.


Friday, August 29, 2025

Vodou: spiriti, riti e regine del mistero

 Di Riccardo Cecchini


Immagine di un Vodunsi che danza. Un vodunsi è una 
persona che appartiene alla religione vodun del popolo 
africano ed è sotto la sua completa protezione e sorveglianza, 
Nigeria. Il Voodoo è una religione sincretica nata dall’incontro 
tra le tradizioni spirituali africane e il cattolicesimo europeo 
nelle colonie caraibiche.
La parola Vodou deriva dalla parola Vodoun (voo-don, voudon). Vodoun significa, “il grande spirito”. Il Vodou ha avuto origine in Benin, Africa. Gli schiavi venivano portati dall'Africa ad Haiti, dove le pratiche religiose venivano tenute segrete.

Gli schiavi erano costretti ad essere cattolici, ma questi per poter professare ancora la loro religione pregavano le divinità (Loas)1 sotto forma di santi cattolici sicuri così da non essere scoperti dai loro padroni schiavisti. Da Haiti questa religione si è poi diffusa in New Orleans con la denominazione di Vodou joke. In questa città i seguaci sono circa l’85% della popolazione, anche se spesso i praticanti sono reticenti ad ammettere l’appartenenza alla tradizione Voodoo.
Centrale nella diffusione del Voodoo da Haiti a New Orleans è la figura di Marie Laveau che per la prima volta aprì al culto i bianchi, rivoluzionando sia la ritualistica che il credo voodoo in generale. Marie Laveau (New Orleans, 10 settembre 1804 – New Orleans, 16 giugno 1881) è stata una religiosa, maga e praticante di voodoo statunitense. La ricostruzione della vita di Marie Laveau è ostacolata dalla carenza di informazioni al riguardo, e complicata dal fatto che condivideva il proprio nome con molte delle sue figlie, tra cui Marie Laveau II, anch'essa praticante del vudù, per cui si teme che le testimonianze pervenute possano aver confuso le due figure.
Sia la figlia che la madre ebbero un'enorme influenza sui loro seguaci, composto sia da neri che da bianchi: viene riportato che nel 1874 ben 12.000 spettatori, tra bianchi e neri, affollarono le rive del lago Pontchartrain per poter assistere alla celebrazione dei suoi riti in occasione della vigilia di San Giovanni. La fama di Marie Laveau e l'alone di mistero creatosi attorno alla sua figura le hanno valso il titolo di voodoo queen (la "regina del vudù") per eccellenza creando di fatto anche il cosiddetto Hoodoo.

Hoodoo è la parte pratica (non religiosa) Voodoo, che può essere svolta anche dai profani e comprende l’utilizzo di erbe, spezie, candele, incantesimi e il sincretismo con altre religioni come la Wicca o le tradizioni degli Indiani d’America. L’Hoodoo, inoltre, prevede anche pratiche di guarigione.

I simboli nel Vodou sono chiamati Vevè, e questi sono collegati agli spiriti (LOA), o possiamo anche chiamarli “Santi”, per il loro sincretismo con i santi cattolici. I vevè possono essere equiparati ai pontos della Quimbanda o ai pentacoli evocativi della magia cerimoniale. Possono essere tracciati a terra con particolari gessi colorati, possono essere stampati su panni e oggetti o tracciati tramite particolari polveri.
Nel Voodoo esistono due categorie di spiriti: i Loa Rada e i Loa Petro. I primi sono considerati positivi e amorevoli nei confronti degli evocatori e solitamente adempiono a ruoli costruttivi. I secondi sebbene possano svolgere anche azioni concretamente positive, hanno un ruolo distruttivo e punitivo nei confronti delle persone malvagie.

Il Vudú dominicano, o Voodoo dominicano (in spagnolo: Vudú Dominicano), popolarmente noto come Las 21 Divisiones (Le 21 Divisioni), è una religione sincretica fortemente influenzata dal cattolicesimo di origine afro-caraibico che si sviluppò nell'ex colonia spagnola di Santo Domingo sull'isola di Hispaniola.

Tra le entità che non ritroviamo tra le altre forme di Voodoo vi sono:

Anaisa Pye, il loa dell'amore e della felicità. È sincretizzata con Sant'Anna, madre di Maria. La sua festa è il 26 luglio.


Balcan, il Loa della giustizia e della protezione contro i demoni. È sincretizzato con San Michele Arcangelo. La sua festa è il 29 settembre.


Candelo sé Difé, Loa del fuoco, anche guerriero e spirito protettore. Considerato uno degli Ogou, sincretizzato con San Carlo Borromeo. La sua festa è il 4 novembre.


Santa Marta Dominadora, o Filomena Lubana, si occupa del dominio sugli uomini. È sincretizzata con Santa Marta. La sua festa è il 29 luglio.


Ogun Balenyo, il Loa dei guerrieri e dei soldati. È sincretizzato con Santiago (San Giacomo). La sua festa è il 25 luglio.


Baron, il Loa della morte. È sincretizzato con San Elías (Sant'Elia). La sua festa è il 2 novembre.


Metresili, la Loa dell'amore, della bellezza e della ricchezza. È sincretizzata con la Mater Dolorosa (Nostra Signora dei Dolori).


Santa Barbara Africana o Ezili Dantor, il principale loa della famiglia Petro. È sincretizzata con la Madonna Nera.

Gli Dei del Voodoo

Marassa
Nella religione vudù, i Marassa Jumeaux sono i gemelli divini. Sono bambini, di origine più antica rispetto a qualsiasi altro Loa.
Amore, verità e giustizia. Governati dalla Ragione. Misteri di collegamento fra cielo e terra che personificano la dottrina astronomica-astrologica. Essi sintetizzano il Loa (vudù) quali personificazioni del potere divino e dell'impotenza dell'uomo. Hanno una doppia vita e un potere considerevole, che permettono loro di gestire gli individui attraverso lo stomaco. Sono i misteri bambini.
I gemelli Marassa sono in una certa maniera diversi dai Loa (vudù) standard, entrambi superiori di un livello rispetto a questi; sono due gemelli, eppure sono trini, sono maschio e femmina, e tutti e due i sessi insieme - un esempio mirabile della visione del mondo haitiana e della sua capacità di racchiudere in un'unica essenza due aspetti apparentemente contraddittori. In alcuni casi essi non vengono incanalati attraverso la possessione durante il rituale vudù, ma onorati per primi dopo Papa Legba.
I Marassa vengono comunemente sincretizzati con i santi cattolici Cosma e Damiano.

Papa Legba
Papa Legba è un Loa Rada sincretizzato con Sant’Antonio, San Pietro, San Lazzaro e San Martino. Nota che ha uno staff, animali, cani e gatti spesso lo circondano. Lui è un’entità che apre i cammini della vita e ti aiuta a trovare la tua strada e a ritrovare te stesso. Detiene le chiavi del destino ed è la guida spirituale per eccellenza. É in comunicazione con l’aldilà e come Baron può apparire in forma scheletrica. Il “Dio delle porte” deve essere sempre evocato prima di ogni rituale Voodoo. Ogni animale è sotto la sua protezione e in particolare cani, gatti e conigli.
I suoi simboli sono la croce, la chiave, il bastone da passeggio e le stampelle. I suoi colori sono il bianco, il rosso e il nero.

Dambalà
Damballa o Damballa Weddo (scritto anche Damballa Wedo, Damballa Ueddu, Damballah Weddo e Danbhala Weddo), è un loa della conoscenza nella religione vudù, simboleggiato dalla biscia o dal boa. Questo Loa appartiene alla divisione della rada. Danbalà rappresenta la saggezza. L’origine storica è nel territorio dell’antico Regno del Dahomey in Africa occidentale. È un dio serpente, che porta la vita e la forza divina.
È lo sposo di Ayida Wedo, la "signora del cielo" ed è considerato il padre di tutti gli altri loa. Fornisce e comunica le conoscenze occulte e il sapere, è un grande spirito saggio che aiuta anche ad evitare passi falsi e prendere le buone e giuste direzioni.
Rappresenta il principio del bene, e vive vicino a fiumi e sorgenti. Il suo colore è il bianco, e chiede offerte di questo colore (uova, farina). I fedeli posseduti da Damballa cominciano a sibilare a strisciare come serpenti e a nutrirsi di uova come fanno i rettili.
È associato al San Patrizio cristiano, che cacciò i serpenti dall'Irlanda, oltre ad essere considerato figlio del profeta Mosè, per la miracolosa trasformazione del bastone in serpente, eseguita davanti al faraone.

Maman Brigitte
Moglie di Baron Samedi e sincretizzata con Santa Brigida è la regina del cimitero. È raffigurata spesso come una donna bianca dai capelli rossi. Si crede sia una potente strega. Lei è chiamata non solo per le questioni amorose ma anche per proteggere la prole femminile.
I colori sono il nero e il viola e accetta con entusiasmo offerte di candele, galli neri e rum al pepe

Baron Samedì
Baron Samedi (marito di Maman Brigitte) è sincretizzato con San Martin De Porres. Bawon/Baron Samedi è il Signore dei Gede legato alla magia, al culto degli antenati e alla morte. Lui è il capo di tutti gli spiriti che aiutano a trasportare i morti negli inferi.
Solitamente raffigurato con un cappello a cilindro, frac nero, occhiali scuri e tappi di cotone nelle narici, come a somigliare ad un cadavere vestito e preparato per la sepoltura in pieno stile haitiano. Viene spesso raffigurato come uno scheletro (ma a volte ha semplicemente la faccia dipinta come un teschio). Il suo tempio è al cimitero ed è anche il signore degli zombie. Si evoca per questioni amorose e nelle operazioni rituali dove si intende avere un dominio sulle altre persone.
I suoi colori sono nero, bianco, viola e rosso- I suoi simboli: rum, sigari, cappello a cilindro, bicchieri, lapide.

Ogou
Ogou o Ogun (nel Candoblè) sincretizzato con San Giacomo. E’ il dio della guerra, il dio del ferro, il dio guerriero per eccellenza è uno spirito guerriero che aiuta le persone nei i momenti più difficili della vita. È un Loa rada ed è sincretizzato con San Giacomo. È evocato spesso per questioni lavorative o per difendersi dai nemici e le sue evocazioni avvengono talvolta nei pressi delle rotaie. A lui spesso sono dati come offerta parti di binari ferroviari o pezzi di ferro.
Il colore di Ogou è il rosso o il blu. I simboli di Ogou sono il Rum (per alleviare il dolore), la Spada (simbolo della battaglia), il Toro (forza), il Gallo (consapevolezza) e il sigaro.

Changò
Shango (trascritto anche come Sango, Xangô, Chango e in altre varianti) è un importante orisha (dio o semidio) della mitologia yoruba. È associato soprattutto con l'etnia oyo, di cui rappresenta un antenato mitico. È una divinità potente, associata al fuoco e al tuono, e ha un ruolo importante anche nei culti afro-americani derivati dalla religione yoruba, come il candomblé, santeria e vudù. In quest’ultima religione Chango è denominato Changò Macho.
La tradizione orale yoruba descrive Shango come re dell'Impero Oyo, figlio del re fondatore Oranian e di sua moglie Torosi. Da un punto di vista storico, questo collocherebbe la sua vita intorno al XV secolo. Il suo regno viene ricordato come un periodo di grande prosperità, durante il quale l'impero crebbe fino a unificare tutto il popolo yoruba. Nella trasposizione mitologica e religiosa, questa prosperità si riflette nella magnificenza tipica dei rituali del culto di Shango, ricchi di colori, forme e simboli diversi.
Shango è associato al fuoco, al fulmine e al tuono; ha un carattere violento e vendicativo, cacciatore e saccheggiatore, virile e coraggioso; è un giustiziere, e castiga i bugiardi, i ladri e malfattori. Per queste caratteristiche, sia in epoca coloniale che post-coloniale Shango è stato frequentemente considerato come il simbolo della lotta dei neri contro l'oppressione da parte dei bianchi.
A seconda delle tradizioni, Shango viene annoverato come figlio della dea-madre Yemaja o di Obatala, messaggera e intermediaria degli dèi, che lo avrebbe concepito con Aganju, signore del fiume. Ha avuto numerose mogli e amanti, fra cui spiccano le figure di Obá (la prima moglie), Oxum (la seconda) e Oya (la moglie preferita).
Shango viene spesso rappresentato con un'arma chiamata Oxê, un'ascia bipenne, che rappresenta l'azione rapida ed efficace della giustizia. Negli altari in onore di Shango compare spesso una scultura che rappresenta una donna dallo sguardo tranquillo e distaccato che dona quest'arma al dio-eroe.
Nel culto yoruba di Shango vengono spesso impiegate maschere con le sembianze di una testa di ariete. Questo elemento ha portato diversi ricercatori, fra cui Basil Davidson a postulare un legame fra la cultura yoruba e quella di Kush, presso cui l'ariete aveva un ruolo simbolico fondamentale.

Erzulie Dantor
Mama Danto è un Loa Pedro è la madre per eccellenza e rappresenta l’energia del divino femminile. Ama molto i suoi figli e li difende in maniera estrema. Lei è allo stesso tempo amorevole e feroce. È anche una dea guaritrice molto efficace nella cura dei bambini. I suoi colori sono il blu, il rosso, ma anche il rosa e il giallo. A le vengono consacrati coltelli e bambole nere. Lei è sincretizzata con la Vergine Nera di Częstochowa (Czarna Madonna oppure Matka Boska Częstochowska in polacco, Imago thaumaturga Beatae Virginis Mariae Immaculatae Conceptae, in Claro Monte, in latino) è un'icona mariana, custodita presso il santuario di Częstochowa.

Ezili Freda (Erzulie Freda)
Ezili Freda è il divino spirito femminile della sensualità, della seduzione, del romanticismo. Lei rappresenta l’amore, ma inteso anche come amore per se stessi. Aiuta le donne a riscoprire la bellezza estetica ed interiore e a riconoscere quando è presente l’amore vero. Il suo aspetto è di una bellissima mulatta contornata da fiori, bei vestiti, gioielli e profumi. I suoi colori sono il rosa e il blu. Il suo simbolo è il cuore a scacchi e una lanterna con luce bianca.

Ayido Wedo (Ayida Wedo)
Ayida Wedo sincretizzata con la Nostra Signora dell’Immacolata Concezione è la moglie di Damballà (la più importante divinità del pantheon Voodoo, considerato anche il padre degli dei). Rappresenta la connessione tra cielo e mare. Lei rappresenta la fertilità e l'abbondanza. I suoi colori sono bianco e blu. Il suo simbolo è un arcobaleno. Questo Loa è collegato alla figura del serpente, ha caratteristiche taumaturgiche e il suo aspetto è simile a quello di Marta la Dominadora, uno dei caratteristici Loa del voodoo domenicano.
Note

1 I Loas possono arrivare ad oltre 3000 nella loro totalità. In molti casi sono persone morte (reali o mitologiche) poi divinizzate come la stessa figura di Marie Laveau.


Bibliografia

Cecchini R.. Lattanzi B., La guerra magica di Marisol Contreras: Realtà occulte in un immaginario urbano, Amazon, Roma 2025.
Cecchini R., Guarire con gli antichi Dei: Il Pagan Healing, Youcanprint, Lecce 2023.
Cecchini R., Fabiani B., Federici F., Magia Africana: Culti del Madagascar, Voodoo e fenomeni culturali del Continente Nero, Amazon, Torino 2024.
Cecchini R., Rose A., Guarire con gli antichi Dei vol II, Amazon, Torino 2024.

​Controversie e Teorie

Di Stefano Scalas


Avi Loeb è un fisico teorico e astrofisico israeliano-americano, noto per la sua posizione accademica di rilievo e per le sue controverse teorie riguardanti l'intelligenza extraterrestre.
​È il Frank B. Baird Jr. Professor of Science all'Università di Harvard. Ha ricoperto la carica di presidente del Dipartimento di Astronomia di Harvard dal 2011 al 2020 ed è il direttore dell'Institute for Theory and Computation (ITC) presso l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics.

​Controversie e Teorie
​Loeb è diventato famoso al di fuori della comunità scientifica per le sue teorie provocatorie. Sostiene che l'umanità dovrebbe cercare attivamente "artefatti tecnologici" alieni nel Sistema Solare, anziché limitarsi alla ricerca di forme di vita microbica.
​'Oumuamua: Loeb ha guadagnato notorietà nel 2017 quando ha proposto che 'Oumuamua, il primo oggetto interstellare rilevato che ha attraversato il nostro Sistema Solare, potesse essere una sonda o una vela solare di origine aliena. La sua ipotesi si basa sul comportamento anomalo dell'oggetto, che ha mostrato un'accelerazione inspiegabile senza la formazione di una coda gassosa tipica delle comete. Mentre la maggior parte della comunità scientifica attribuisce l'accelerazione a fenomeni naturali, come il degassamento di idrogeno solido, Loeb ha insistito che l'ipotesi di un'origine artificiale dovesse essere presa seriamente in considerazione.
​Progetto Galileo: Per perseguire le sue idee, Loeb ha fondato il Progetto Galileo, un'iniziativa che mira a trovare prove di civiltà tecnologiche extraterrestri. Il progetto si concentra sulla ricerca e l'analisi di oggetti interstellari anomali. Nel 2023, ha condotto una spedizione nell'Oceano Pacifico per recuperare frammenti di un meteoroide interstellare, che lui ha soprannominato "IM1" (Interstellar Meteor 1), sostenendo che potessero essere detriti di una sonda aliena. Le sue affermazioni sono state accolte con scetticismo dalla comunità scientifica, in quanto la posizione di impatto si è basata su un segnale sismico che, a posteriori, è stato identificato come proveniente da un camion.
​Le teorie di Loeb hanno generato un acceso dibattito. Molti scienziati criticano il suo approccio, definendolo non scientifico e sensazionalistico. Tuttavia, Loeb difende la sua posizione, sostenendo che il dogma accademico e la paura del ridicolo frenano la ricerca di possibili prove di vita intelligente.
" Cosa dice su Atlas dicono che potrebbe essere un astronave?
Come accaduto per 'Oumuamua, anche per l'oggetto interstellare chiamato 3I/ATLAS, Avi Loeb ha sollevato l'ipotesi che possa non essere un semplice asteroide o cometa, ma un oggetto tecnologico di origine aliena.
​Le sue argomentazioni, che hanno suscitato un acceso dibattito nella comunità scientifica, si basano su alcune caratteristiche anomale dell'oggetto:
​Traiettoria e Velocità: 3I/ATLAS segue un'orbita iperbolica, il che è tipico degli oggetti interstellari che non sono legati gravitazionalmente al nostro Sistema Solare. Tuttavia, Loeb sottolinea la sua velocità elevata e la sua traiettoria "troppo precisa", quasi come se fosse intenzionale. Sostiene che il percorso dell'oggetto si allinea in modo improbabile con l'orbita della Terra intorno al Sole.
​Assenza di coda o coma visibile: Mentre le comete, come previsto, sviluppano una coda di gas e polveri quando si avvicinano al Sole, 3I/ATLAS non ha mostrato segni di degassamento, o almeno non in modo evidente e nel modo atteso. Questo lo porta a suggerire che non sia una cometa "standard".
​Composizione anomala: Loeb ha suggerito che la composizione dell'oggetto, in particolare la presunta mancanza di sostanze volatili tipiche delle comete, sia un altro indizio della sua natura non naturale.
​Per questi motivi, Loeb ha pubblicato diversi articoli scientifici e ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in cui ipotizza che 3I/ATLAS possa essere una sonda aliena, una sorta di "visitatore" o addirittura una sonda ostile. Alcuni colleghi lo hanno criticato per queste affermazioni, definendole sensazionalistiche e prive di prove concrete, mentre lui le considera una necessaria "esercitazione pedagogica" per preparare la scienza alla possibilità di incontri con tecnologie non terrestri.
​Va sottolineato che la maggior parte della comunità scientifica ritiene che 3I/ATLAS sia semplicemente una cometa interstellare con proprietà insolite, e che le anomalie osservate possano essere spiegate da fenomeni naturali ancora non del tutto compresi. Il dibattito è in corso, e le future osservazioni da parte di telescopi come il James Webb Space Telescope potrebbero fornire dati cruciali per risolvere il mistero.
" Fonte Gemini".
"Aggiungo che anche se non sono un grandissimo esperto di UFO il fatto che si dice che potrebbe essere una sonda ostile con un po' di logica mi sembra alquanto improbabile visto che a quanto pare siamo noi fino ad ora gli ostili tra noi terrestri stessi.

COS' È E A COSA SERVE UNA SEDUTA SPIRITICA...

Di Monia Mo Calli


BUONGIORNO, COS' È E A COSA SERVE UNA SEDUTA SPIRITICA...

Una seduta spiritica, o seduta medianica, è una pratica in cui un gruppo di persone tenta di comunicare con gli spiriti, spesso defunti, attraverso un medium. Lo scopo principale è ottenere risposte a domande specifiche o sperimentare fenomeni paranormali.

In dettaglio...

Cos'è:
Una seduta spiritica è un rituale in cui i partecipanti cercano di entrare in contatto con entità spirituali, in particolare spiriti di persone defunte.

Come funziona:
Di solito, la seduta coinvolge un medium, che agisce come intermediario tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti. I partecipanti si riuniscono, spesso tenendosi per mano per formare una catena, e pongono domande allo spirito che si suppone sia presente.

Scopo:
L'obiettivo principale è ottenere informazioni, risposte o esperienze paranormali dagli spiriti, che possono manifestarsi attraverso fenomeni come la levitazione di oggetti, voci, o la comparsa di ectoplasma.

Fenomeni:
Durante le sedute, possono verificarsi eventi come la levitazione di oggetti, la percezione di voci, la comparsa di ectoplasma, o il comportamento insolito del medium.

Critiche:
Le sedute spiritiche sono spesso oggetto di scetticismo e critiche, con chi le considera una forma di intrattenimento o una credenza infondata.

In sintesi, una seduta spiritica è un tentativo di comunicazione con il mondo spirituale, con l'obiettivo di ottenere informazioni o esperienze paranormali, ma è una pratica che richiede molta cautela e consapevolezza.

UN ABBRACCIO DI LUCE

Tuesday, August 26, 2025

I SEGNI DELLA STREGA NELLE MANI

Di Il Raduno delle Streghe e Ursula Larossa


E TU CHE STREGA SEI?

L'antica pratica della Chiromanzia si occupa della lettura della mano, attraverso segni e
linee del palmo.

PARLIAMO DEI 5 SEGNI DELLA STREGA NELLE MANI.

Potrebbe non essere facile "scovarli " subito, ma con molta pazienza potrete farlo.

Per le donne si valuteranno i segni della mano destra, mentre per gli uomini la sinistra.

Questi segni sono in genere chiamati Witch Marks appunto, e sono noti per indicare che è nata una strega. Sono segni spesso lasciati da vite precedenti, non occorre averli per identificarsi in una strega in quanto saremo noi stesse con il tempo a capirlo se lo siamo, ma va detto che in caso ci siano, i significati sono quelli che andrò a riportare qui sotto:


1- LA CROCE SEGRETA

Forse uno dei più potenti segni è la croce segreta.
Questo è un segno a forma di croce o X – che si trova tra la linea del cuore e della vita.

Guardate l'immagine

Le persone che hanno questo segno, sono destinate a conoscere i loro poteri magici sin dalla tenera età.

Queste persone generalmente attraggono chi e' in questo ambiente, in quanto siamo tutti collegati "spiritualmente ". Essi hanno una naturale inclinazione alle scienze occulte e alla saggezza arcana. Hanno una forte intuizione che li rende potenti.


2 - LA CROCE PSICHICA

Tra i segni, crediamo che la croce psichica sia davvero importante. Ci sono segni situati sulla radice di ogni dito. Ogni dito rappresenta un’entità .

Pensate che questo segno lo possiedono solo il 3% di persone nel mondo.

Pertanto, quando si possiede una croce psichica, dovremmo far corrispondere il dito con il pianeta appropriato e vedere cosa significa.

SE UNA CROCE PSICHICA SI TROVA:

- DITO INDICE: Questo è il dito di Giove. Pertanto, la croce psichica su questo dito significa che la fortuna di Giove è al tuo fianco. Verranno le opportunità magiche che ti aiuteranno a raggiungere il successo.
Significa inoltre, che hai una straordinaria capacità di saggezza magica. Puoi diventare molto potente dato che hai la capacità di assorbire una conoscenza potente. I maestri saggi sono attratti da te. Più tardi nella tua vita, potresti essere destinato a diventare un insegnante di Magia.

- DITO MEDIO: Questo è il dito di Saturno. Quindi, se vi si trova una croce psichica sei benedetto da Saturno, il pianeta delle Streghe.
Sicuramente sei stato benedetto da un insegnante duro e severo, ma imparerai la magia attraverso le tue esperienze. Scoprirai la tua straordinaria capacità e la tua potenza una volta che avrai trovato un po’ di tempo per te stesso. La meditazione fa miracoli, ricordalo!

- ANULARE: Questo è il dito del sole. Quindi, se vedi una croce, sei benedetto dal Sole e Apollo, il Dio della Magia e della Profezia. Hai il potere di attirare ciò di cui hai bisogno nella tua vita. Sei un incantatore / incantatrice.
Ciò significa che la tua vita amorosa può diventare un’ispirazione nelle tue attività magiche. Quando sei sessualmente attivo trovi l’illuminazione – attraverso il piacere.

- MIGNOLO: Questo è il dito di Mercurio, il pianeta associato a tutte le opere e divinazioni magiche. Fin dalla giovane età hai incontrato il mondo magico.
Quindi, se sei benedetto con questo segno, sei nato per amare la magia e per esserne un potente esponente.
Mercurio – Hermes, il Dio saggio, ha benedetto la tua nascita rendendoti un potente mago / strega. Usa il tuo cervello e il tuo cuore per sviluppare le tue abilità magiche.


3 - IL TRIANGOLO PSICHICO

Un triangolo a forma di piramide sull’anulare è il triangolo psichico.

Osserva bene la tua mano, questo segno potrebbe non essere così ovvio. I segni del palmo potrebbero essere lievi e difficili da notare.
L’hai trovato? Ciò significa che per qualche ragione hai – intenzionalmente o meno intenzionalmente - bloccato questi poteri.
A volte blocchiamo i nostri poteri magici quando abbiamo commesso “crimini magici” nelle nostre vite passate, o abbiamo usato la nostra magia per scopi oscuri. Questo è un meccanismo di difesa che ci permette di non ferire più.
Ogni volta che lanciamo un incantesimo “oscuro” per ferire qualcuno e / o per intervenire sul libero arbitrio di qualcuno, creiamo un cattivo karma. Questo cattivo karma alla fine, ritorna da noi.
Il Triangolo Psichico è una sorta di prigione psichica, è dove viene imprigionata la nostra magia.
Questo segno inoltre, può indicare che qualcun altro ha vincolato i nostri poteri. Questo probabilmente significa che abbiamo avuto alcuni nemici nelle nostre vite passate.
La chiave per sbloccare i nostri poteri, è l’amore e l’accettazione di noi stessi e degli altri. Possiamo facilmente diventare potenti streghe quando perdoniamo gli altri e noi stessi.


4 - IL MARCHIO DEL GUARITORE

Quattro o più linee parallele sul fondo, parte inferiore del mignolo, indicano un potente guaritore che ha la grande capacità di toccare il cuore delle persone e trovare il modo per guarire le loro cicatrici emotive e fisiche.
Oggi queste persone sono medici, psicologi e life coach. Hanno scelto la via della guarigione per aiutare gli altri sia per professione che per hobby.
Potremmo dire che questi marchi sulle nostre mani sono come le medaglie di Mercurio – Hermes, dio della comunicazione e guarigione.

4-5 linee indicano un potente guaritore, 6-7 linee indicano qualcuno destinato a diventare un guaritore, 8 o più linee indicano qualcuno che ha esercitato nelle vite precedenti – e probabilmente anche in questa – l’arte della Guarigione.

Naturalmente padroneggiare l’arte della guarigione, richiede pratica e un buon ascolto.


5 - LE LINEE DEL VIAGGIO ASTRALE

Sotto il Monte della Luna, questi segni indicano una naturale capacità di trascendere il tempo e lo spazio. Viaggiate sul piano astrale più di quanto immaginiate!
Indica una persona nata per viaggiare sia su piani fisici che astrali. Colui che nasce con le linee del Viaggio Astrale, ha una naturale capacità per diventare un grande mago / strega.
Sciamani, streghe e maghi, viaggiano nel piano astrale in modo che possano ottenere maggiori informazioni. Dal piano astrale, possono guarire, possono lanciare un incantesimo e chiacchierare con fate e altre entità.
Sei un mago astrale!



§§§§§§§§
AGGIUNTA DEL DR. X - M⛬ G⛬ O⛬ -

6 – IL SEGNO DELLA SHIN

Si presenta come una vena sul dorso della mano sinistra e, a volte, anche su quello della mano destra che si dirama in tre, formando qualcosa che assomiglia alla lettera dell’alfabeto ebraico Shin, cioè:" ". Se appare sul dorso di entrambe le mani è meglio ancora, anche se basta che sia presente sul dorso della mano sinistra. Questo segno indica che ci troviamo di fronte ad un Gran Maestro Spirituale dell’Occulto, del livello, così per fare un esempio, degli antichi Profeti dell’Antico Testamento, cioè Mosè, Aronne, Salomone, Abramo, Isacco, Giacobbe, Elia, ecc., ed è assai raro possedere questo segno sul dorso della mano. La lettera ebraica Shin rappresenta l’Elemento Fuoco (    ).


7 – IL SEGNO DELLA “M”

Si presenta a forma di lettera “M” ed è formata dalla Linea del Cuore che scende fino a toccare la Linea della Testa alla sua origine e dalla Linea della Vita che sale fino a toccare la Linea della Testa alla sua origine come nell’immagine qui accanto.
In genere anche questo segno si trova sul palmo della mano sinistra, ma a volte è presente sui palmi di entrambe le mani. Come per il Segno della Shin, anche il Segno della “M”, se appare sul dorso di entrambe le mani è meglio ancora, anche se basta che sia presente sul dorso della mano sinistra e, anche questo potente Segno, come nel caso del Segno della Shin, indica che ci troviamo di fronte ad un Gran Maestro Spirituale dell’Occulto, del livello, così per fare un esempio, degli antichi Profeti dell’Antico Testamento, cioè Mosè, Aronne, Salomone, Abramo, Isacco, Giacobbe, Elia, ecc., ed è assai raro possedere questo segno sul palmo della mano. La lettera “M”, in ebraico Mem cioè “  ”, rappresenta l’Elemento Acqua (  ).

Il significato dei due Opposti Shin e Mem è che, nell’Ordine Universale Perfetto, gli Opposti si trovano in Perfetto Equilibrio, e quindi l’Essere Perfetto, che è fatto ad immagine dell’ Ordine Universale Perfetto è anch’esso Perfetto, cioè viene al mondo già in uno stato di completa realizzazione sul piano animico, e colui che nasce già perfettamente realizzato è solamente l’Iniziato che ha ricevuto in dono, al momento del suo concepimento, l’Illuminazione dell’Archetipo.