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Friday, July 25, 2025

💔❤️ LEGAMENTI D’AMORE: COSA SONO DAVVERO? RITUALI, NECROMANZIA E LE VERITÀ CHE NESSUNO TI DICE ❤️💔

 

 Di La Necromanzia


“L’amore non può essere imposto;chi tenta di legarlo lo uccide.”
Parafrasi ispirata a 1 Corinzi 13 e al Cantico dei Cantici,nella tradizione cristiana.
Un giorno, mentre colloquiavo con Francesco Bianchi (colui che detiene una conoscenza molto antica e un sapere immano), mi disse che la parola Legamento era errata.
Or su dunque,io che ho fame di apprendimento,mi misi subito alla ricerca del perché mi fu fatta tale affermazione.
Ed è per questo che oggi, ho deciso di mettere insieme tutto quello che ho scoperto e di crearne un post.
COSA DICONO LE FONTI ANTICHE?
•Nei Papiri Magici Greci e nelle defixiones romane, i legamenti (katadesmoi) erano pratiche per legare l’amore o la volontà di qualcuno, spesso usando bamboline trafitte o tavolette di piombo sepolte nei cimiteri.
•Le formule recitavano frasi come: Costringi (nome) a non mangiare,non dormire finché non sarà con me!” e invocavano spiriti dei morti (mostrando che necromanzia e legamenti andavano spesso insieme).
•Nei grimori medievali, legare un cuore implicava evocare demoni o spiriti ctoni per influenzare sentimenti, mentre in magia cabalistica si parlava di legature angeliche ,comunque tese a piegare la volontà altrui.
HO POI CERCATO RIFERIMENTI NELLA BIBBIA
•La Bibbia non menziona “legamenti d’amore” come li intendiamo oggi, ma condanna ogni pratica magica volta a controllare altri:
•”Non si trovi in mezzo a te chi pratica la divinazione,chi fa incantesimi,né chi consulta i morti…” (Deut. 18:10-12).
•”L’amore non cerca il proprio interesse”(1 Cor. 13:5).
•La Scrittura esalta un amore libero e reciproco,non imposto:il vero amore nasce senza costrizioni.
DUNQUE IL TERMINE “LEGAMENTO” È CORRETTO?
SNI.
Storicamente e tecnicamente il termine è corretto poiché è attestato in testi antichi e medievali per indicare rituali che vincolano magicamente la volontà o i sentimenti, ma nelle scuole iniziatiche (massoneria,martinismo,ermetismo) il termine è spesso considerato volgare o impreciso, perché riduttivo e legato alla superstizione popolare. In questi ambienti preferiscono espressioni come vincolo magnetico, simpatia astrale, influenza simpatetica o congiunzione magnetica, che evocano l’idea di un’attrazione sottile e armonica, senza implicare coercizione brutale.
E ALLORA MI SON CHIESTA: MA LE PERSONE LA SANNO DAVVERO LA DIFFERENZA CHE INTERCORRE TRA RITUALE D’AMORE E UN LEGAMENTO?
Dovete sapere che il rituale d’amore: propizia nuove occasioni o rafforza legami esistenti senza forzare nessuno;agisce sul praticante,non sulla volontà altrui,mentre…
il Legamento: impone un vincolo al cuore o alla mente di una persona specifica, creando dipendenza o ossessione; è un atto coercitivo,spesso associato a pratiche oscure come necromanzia o invocazione di spiriti ctoni.
In entrambi i casi,comunque si lavora con simboli d’amore (candele,miele,cristalli), ma il legamento usa strumenti vincolanti (nodi, bambole,chiodi) per “bloccare” la volontà altrui.
E IN NECROMANZIA?
Come ho già detto prima:
•Nei papiri greci e nel folklore, si seppellivano simboli dell’amato in tombe per coinvolgere spiriti dei morti, chiedendo loro di tormentare la persona bersaglio finché non cedeva.
•In tradizioni come voodoo o hoodoo,si usano cimiteri e polveri di ossa per potenziare i legamenti: segno che la morte e la coercizione amorosa sono spesso legate.
Ed è alla luce di ciò che vi chiedo: secondo voi è giusto disturbare i morti per legare a sè una persona che di voi non ne vuol sapere nulla?
“Non destate né svegliate l’amore finché non lo desidera.”

Fonti principali:
Papiri Magici Greci,defixiones,grimori medievali;Bibbia(Deut. 18,Cantico dei Cantici); testi di Eliphas Lévi, tradizioni ermetiche, studi su necromanzia e magia amorosa; riflessioni di operatori esoterici moderni e codici etici di Wicca e stregoneria contemporanea.

Saturday, November 4, 2023

PRINCIPIO DELL’UNITA’ ENERGETICA

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Pranoterapia MCC e Alchimia Spirituale non sono efficaci se non c’è unita energetica: questo è il postulato di partenza per operare tali discipline in modo proficuo.
Ogni cosa proviene dallo stesso embrione ed è generata dalla stessa madre: tutto viene da una sola sorgente e l’uomo contiene la parte del mondo esteriore, l’emanazione della sua mente.
Jacob Böhme si esprime in tal senso per spiegare il principio dell’unità energetica:
“L’Anima degli uomini, degli angeli e dei demoni viene generata da una sola sorgente e, l’uomo, contiene la parte del mondo intrinseco che il demonio contiene egualmente in sé, ma in un principio differente”.
L’EMANAZIONE
La Gnosi spiegava l’unità energetica attraverso l’affermazione dottrinale dell’emanazione, sottolineando come tutte le creature spirituali fossero state emanate da una sorgente unica. (Dio/Abisso).
L’energia pranica non fa differenza: essa si manifesta per distacchi successivi delle energie seconde dalle prime, le terze dalle seconde e così via: tutto però si origina dalla Grande Forza Suprema ascrivible all’Uno Originale.
Tutto ciò che vediamo e che sentiamo in questa realtà (compresa l’energia pranica) è di origine divina anche se assoggettata ad un mondo grossolano, compromesso nelle possibilità spirituali.

Per poter avvicinarsi alla fonte divina e usufruire di tale potere illimitato, abbiamo bisogno di compiere L’Opera di Rigenerazione chiamata Reintegrazione dell’Energia Pranica.

Saturday, October 28, 2023

AFRICA E LA STREGONERIA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

In Africa la Stregoneria è parte integrante dell’intero scenario definito come supernaturale ma nonostante ciò davvero ben accettato e allo stesso tempo molto molto temuto. Di solito le Streghe sono definite dei “dottori” o degli “uomini in medicina” più che essere delle semplici Streghe. Il potere del maligno è ovunque e questo fattore gli consente di poter ottenere e poi utilizzare il proprio potere su ogni cosa come su ogni situazione, persone incluse. Il male in generale è portato fuori e potenziato dai sentimenti negativi, i Demoni del Mondo Antico, tra i quali su tutti la rabbia, l’odio, la gelosia, l’invidia e la lussuria, persino infine la stessa pigrizia.

Ogni differente tribù africana intende a suo modo la Stregoneria e questa maniera differente le contraddistingue di parecchio: gli Nyakyusa ad esempio la definiscono come “il Pitone nella Pancia” riferito agli istinti inferiori dell’Intestino (piccola testa), il (Python in the belly); la tribù Pondo invece come ”il Serpente della Donna” (cioè Snake of the woman), la tribù Xhosa a sua volta pensa che sia una grande bestia piena di peli e la chiama col nome di “Baboon”. Nella tribù Tswana poi le Streghe sono distinte in “Night Witches ” (Streghe della notte) e in “Day Sorceres” (Streghe del giorno): le Streghe del giorno utilizzano tutti i loro poteri magici per infliggere serio danno grazie all’uso delle erbe e altre medicine, le Streghe notturne, al contrario; sono di solito le più anziane e sagge donne le quali si riuniscono in piccoli gruppi e viaggiano per Stregare gli sfortunati, non vestono di certo degli abiti bensì si cospargono di ceneri bianche o del sangue di morti.

Nella cultura africana il compito degli Spiriti soprattutto quelli di genere maligno è molto forte, come anche il ruolo della morte stessa e del trapasso dello Spirito del defunto. Non tutte le tribù però danno un significato a quanto accadrà al defunto dopo il trapasso ma la loro attenzione va sempre rivolta ai presagi di morte ed alle disposizioni del morente perchè esse riguardano i sopravvissuti: nella tribù Anuak ad esempio vi sono dei segni ben conosciuti (Gavado Thou) i quali servono a ricordare della possibilità della morte e per mettere in guardia proprio da essa: insuccessi costanti nella caccia e nella pesca, la stanchezza o l’inerzia duraturi nel tempo, le apparizioni di precisi uccelli sul terreno che circonda la casa, come in particolare il gufo il quale per gli Anuak fa il verso che “tudo y bur”, vale a dire “attira verso la tomba”, e per finire che esso sia evitato dai cani.

Per concludere, in base a molti miti conosciuti, soprattutto nelle tribù in esame e cioè africane, le condizioni in cui si trovava l’umanità intera furono radicalmente cambiate da un messaggio inviato direttamente dalla Luna tramite un animale messaggero (tipo lepri, lucertole, ragni, etc.) che avrebbe dovuto proclamare agli uomini tutti che essi moriranno e poi risorgeranno ciclicamente esattamente come fa la Luna (Legge Cosmica della Ciclicità), ma che per un suo sbaglio annunciò loro invece l’opposto, il contrario: da quel momento in poi tutti gli uomini, così ignari di ciò, sono irrevocabilmente soggetti alla morte.

Tuesday, October 24, 2023

Il più grande inganno

di Massimiliano Shlomo Leonardi


Il più grande inganno è stato quello di farvi credere che il Cristo fosse ebreo.


Sul falso-messia e il famoso 666.


Il piano era geniale: diffondere una copia del Libro per ogni casa e preparare qualsiasi lettore a riconoscere il falso-messia.
Non fosse che i cristiani si sono messi a modificare il senso delle scritture e ad insegnare agli altri a non capire nemmeno quelle che leggono.


Il caso più emblematico è proprio la descrizione del falso-messia:
"Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: è infatti un numero di uomo, e il suo numero è seicentosessantasei" (Ap 13,18)


Le Scritture dicono che è calcolabile con la ragione di chi si tratta. 


Per calcolarlo non serve la ghemmatria nè servono i numeri del lotto né baggianate cabalistiche.


E' infatti sufficiente vedere in quali altri luoghi dell'Antico Testamento appare il numero 666 e vedere a chi si riferisce. Vediamo.
"Il peso dell'oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d'oro" (Re 10,14 )
"Il peso dell'oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d'oro" (Cr 9,13)
"Figli di Adonikàm: seicentosessantasei" (Esd 2,13)
Il 666 che identifica il falso messia indica pertanto Salomone. Ora, è sufficiente andare a vedere chi era Re Salomone per capire chi sarà il falso messia.
 

Re Salomone è famoso per alcune cosette: il sigillo di Salomone (la stella di Davide) che era il sigillo con cui Salomone riusciva a comandare i demoni (jinn). Non per nulla il sigillo di salomone è il simbolo dell'occultismo.
Grazie a questo potere Salomone fu in grado di accumulare oro in quantità sterminate con tutto il potere che ne derivava. "Il peso dell'oro che giungeva a Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti d'oro, senza contare quanto ne proveniva dai mercanti e dal guadagno dei commercianti, da tutti i re dell'occidente e dai governatori del territorio".


Salomone è famoso perchè progettò l'ascesa del regno di Giuda e la costruzione del Tempio.
Salomone è il simbolo del proto-sionismo e della proto-finanza.


Tradotto: il 666 nell'Antico Testamento indica qualcuno che aveva il sigillo di Salomone, aveva potere economico vastissimo grazie alla concentrazione di oro e aveva come progetto l'ascesa del regno di Giuda, di cui fece costruire il Tempio.
Il 666 indica pertanto qualcosa legato al sionismo e al potere finanziario esteso a tutto il mondo.
Il che sarebbe sufficiente per capire da che parte sarebbe arrivato.
Il 666 indica senza alcun dubbio tutto ciò che identifica Israele.
Dopotutto "Israel" è un nome d'uomo.
Dato che il potere dell'oro si fonda sull'esistenza dei prestiti con interesse, per non fare apparire il qualcuno di cui parla il 666 sarebbe stato sufficiente continuare a proibire il prestito con interesse come ha fatto l'Islam.
Mi domando: ma secondo voi i Libri per quale motivo esistono, se non per essere letti?