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Friday, July 25, 2025

🧿 MALOCCHIO, INVIDIA, PETTEGOLEZZI, CATTIVI PENSIERI: NO, NON SONO LA STESSA COSA


 Di La Necromanzia


«Confondere tutto è il primo passo per non riconoscere il veleno.
Nominarlo bene è il primo atto magico per isolarlo.»
(rielaborato da Papus, L’Envoûtement, 1898).
Giorni fa sono incappata in una diatriba sul malocchio e…siccome non sono stata capace di farmi i fatti miei, ho deciso di fare chiarezza.
C’è chi ti guarda con invidia e ti dice che “non è niente”.
C’è chi ti parla dietro e poi si mostra gentile.
C’è chi ti odia in silenzio.
C’è chi fa un rito.
Tutti ti colpiscono. Ma non allo stesso modo.
Nella vera pratica magica, nella tradizione popolare, nei testi degli esoteristi e nei culti del Volteo, ogni atto negativo ha un nome, un canale, un livello aurico, una profondità.
Non è la stessa cosa essere colpiti:
dallo sguardo
dalla voce
dal pensiero
dalla volontà ritualizzata
Ecco la verità, punto per punto.

MALOCCHIO
Richiede presenza o contatto visivo diretto.
Viaggia attraverso lo sguardo, come scarica magnetica.
È spesso involontario, ma nasce da invidia viva.
Colpisce il corpo eterico e i nervi: porta mal di testa, vertigini, tremori, insonnia, cali di energia improvvisi.
Spesso agisce come “spina invisibile” conficcata tra pelle e mente.
“Il fluido si trasmette dagli occhi:è magnetismo puro. ”(Kremmerz,Il Mondo Secreto)

FATTURA
Non serve presenza fisica.
È un atto rituale volontario ,costruito, inviato a distanza.
Usa oggetti, candele, simboli, nomi, entità.
Entra in profondità: aura emozionale, mentale, spirituale.
I suoi effetti si accumulano, si radicano, restano.
“L’envoûtement cosciente è praticato da miserabili che sperano di guadagnare denaro dall’odio altrui.”
(Papus,L’Envoûtement,1898)

NEGATIVITÀ LANCIATA
È sfogo emotivo violento: rabbia, rancore, odio lanciati.
Colpisce anche senza rito: basta l’intensità.
Si attacca al campo astrale: genera confusione,l itigi, caos.
Sporca lo spazio, l’aura, la relazione.
“La negatività si attacca se trova un varco. Non c’è bisogno di parole.”
(Dion Fortune, Psychic Self-Defense, 1930)

MALELINGUE
Le parole sono veicoli di vibrazione attiva.
Chi parla male crea una forma-pensiero parlata.
Colpisce l’aura mentale, disgrega immagine, reputazione, volontà.
Più la parola è ripetuta, più si fa egregora.
Nella tradizione si dice che le donne generano due volte: con la voce e con l’utero.
Dove c’è risonanza di corpo e parola, la creazione si imprime.
“Parlando si guarisce…o si uccide.”(Kremmerz)
“Dire del male di un assente è già un envoûtement verbale.”(Papus)

CATTIVI PENSIERI
Non si vedono né si sentono, ma si staccano dalla mente del mittente e viaggiano.
Il pensiero d’odio ripetuto diventa forma pensiero o larva.
Colpisce l’aura mentale o spirituale.
Si attacca se il bersaglio ha spiragli aperti o non è difeso.
È più lento,ma resta più a lungo.
“Pensare che arriverà del male a un essere che si trova troppo felice è un envoûtement mentale.”(Papus)
“Le forme-pensiero entrano se trovano un’eco. ”(Franz Bardon,Iniziazione all’Ermetica)

IL VOLTEO LO CONFERMA: NOMINARE È POTERE
Nella Preghiera del Volteo tramandata nei culti popolari mesoamericani, le forze non vengono confuse.
Chi opera chiede a Don Juan di rimandare indietro tutto,ma lo nomina uno per uno:

Malocchio,
invidia,
cattivi pensieri,
parole velenose,
pettegolezzi,
candele accese contro,
defunti usati nei riti,
sortilegi con le bambole,
danni visibili e invisibili,
lanciati o buttati,
da vivi e da morti.
Questa è la chiave: se non lo riconosci,non lo separi.
Se non lo separi,non lo spezzi.

QUINDI MALOCCHIO,INVIDIA, PETTEGOLEZZI E CATTIVI PENSIERI SONO LA STESSA COSA?
No. Proprio perché cambiano:
Il mezzo(sguardo,voce,pensiero,rito)
La presenza(fisica o remota)
Il campo aurico colpito
La profondità e la durata
La volontà che li genera
Il ritorno che producono
Chi non distingue,sbaglia diagnosi.
Chi sbaglia diagnosi,non guarisce.
Chi nomina bene,libera.

Fonti:
•Papus,L’Envoûtement, in Traité méthodique de Science Occulte,1898
•Giuliano Kremmerz,Il Mondo Secreto,1910
•Dion Fortune,Psychic Self-Defense,1930
•Franz Bardon,Iniziazione all’Ermetica,1956
•Tradizione orale del Volteo de Don Juan,area mesoamericana

💔❤️ LEGAMENTI D’AMORE: COSA SONO DAVVERO? RITUALI, NECROMANZIA E LE VERITÀ CHE NESSUNO TI DICE ❤️💔

 

 Di La Necromanzia


“L’amore non può essere imposto;chi tenta di legarlo lo uccide.”
Parafrasi ispirata a 1 Corinzi 13 e al Cantico dei Cantici,nella tradizione cristiana.
Un giorno, mentre colloquiavo con Francesco Bianchi (colui che detiene una conoscenza molto antica e un sapere immano), mi disse che la parola Legamento era errata.
Or su dunque,io che ho fame di apprendimento,mi misi subito alla ricerca del perché mi fu fatta tale affermazione.
Ed è per questo che oggi, ho deciso di mettere insieme tutto quello che ho scoperto e di crearne un post.
COSA DICONO LE FONTI ANTICHE?
•Nei Papiri Magici Greci e nelle defixiones romane, i legamenti (katadesmoi) erano pratiche per legare l’amore o la volontà di qualcuno, spesso usando bamboline trafitte o tavolette di piombo sepolte nei cimiteri.
•Le formule recitavano frasi come: Costringi (nome) a non mangiare,non dormire finché non sarà con me!” e invocavano spiriti dei morti (mostrando che necromanzia e legamenti andavano spesso insieme).
•Nei grimori medievali, legare un cuore implicava evocare demoni o spiriti ctoni per influenzare sentimenti, mentre in magia cabalistica si parlava di legature angeliche ,comunque tese a piegare la volontà altrui.
HO POI CERCATO RIFERIMENTI NELLA BIBBIA
•La Bibbia non menziona “legamenti d’amore” come li intendiamo oggi, ma condanna ogni pratica magica volta a controllare altri:
•”Non si trovi in mezzo a te chi pratica la divinazione,chi fa incantesimi,né chi consulta i morti…” (Deut. 18:10-12).
•”L’amore non cerca il proprio interesse”(1 Cor. 13:5).
•La Scrittura esalta un amore libero e reciproco,non imposto:il vero amore nasce senza costrizioni.
DUNQUE IL TERMINE “LEGAMENTO” È CORRETTO?
SNI.
Storicamente e tecnicamente il termine è corretto poiché è attestato in testi antichi e medievali per indicare rituali che vincolano magicamente la volontà o i sentimenti, ma nelle scuole iniziatiche (massoneria,martinismo,ermetismo) il termine è spesso considerato volgare o impreciso, perché riduttivo e legato alla superstizione popolare. In questi ambienti preferiscono espressioni come vincolo magnetico, simpatia astrale, influenza simpatetica o congiunzione magnetica, che evocano l’idea di un’attrazione sottile e armonica, senza implicare coercizione brutale.
E ALLORA MI SON CHIESTA: MA LE PERSONE LA SANNO DAVVERO LA DIFFERENZA CHE INTERCORRE TRA RITUALE D’AMORE E UN LEGAMENTO?
Dovete sapere che il rituale d’amore: propizia nuove occasioni o rafforza legami esistenti senza forzare nessuno;agisce sul praticante,non sulla volontà altrui,mentre…
il Legamento: impone un vincolo al cuore o alla mente di una persona specifica, creando dipendenza o ossessione; è un atto coercitivo,spesso associato a pratiche oscure come necromanzia o invocazione di spiriti ctoni.
In entrambi i casi,comunque si lavora con simboli d’amore (candele,miele,cristalli), ma il legamento usa strumenti vincolanti (nodi, bambole,chiodi) per “bloccare” la volontà altrui.
E IN NECROMANZIA?
Come ho già detto prima:
•Nei papiri greci e nel folklore, si seppellivano simboli dell’amato in tombe per coinvolgere spiriti dei morti, chiedendo loro di tormentare la persona bersaglio finché non cedeva.
•In tradizioni come voodoo o hoodoo,si usano cimiteri e polveri di ossa per potenziare i legamenti: segno che la morte e la coercizione amorosa sono spesso legate.
Ed è alla luce di ciò che vi chiedo: secondo voi è giusto disturbare i morti per legare a sè una persona che di voi non ne vuol sapere nulla?
“Non destate né svegliate l’amore finché non lo desidera.”

Fonti principali:
Papiri Magici Greci,defixiones,grimori medievali;Bibbia(Deut. 18,Cantico dei Cantici); testi di Eliphas Lévi, tradizioni ermetiche, studi su necromanzia e magia amorosa; riflessioni di operatori esoterici moderni e codici etici di Wicca e stregoneria contemporanea.

💀💀💀DOVE FINISCONO QUELLI CHE NÉ DIO NÉ L’INFERNO VOGLIONO?💀💀💀



 Di La Necromanzia


“Non tutti coloro che non sono saliti sono caduti. Alcuni sono rimasti nel mezzo. E da lì chiamano. “Tradizione cabalistica anonima,citata in Unquiet Voices
Tutti conoscono l’Albero della Vita.
Molti temono l’Albero della Morte.
Ma pochi sanno che esiste un Terzo Albero,e che è lì che cammina il necromante.
Non nella luce. Non nell’abisso. Nel mezzo.
IL LIMBO NON È UNA FAVOLA:È UN PIANO DI LAVORO
Il Limbo non è solo teologia. È spazio reale,vivo e attivo nei rituali.
È il luogo dove finiscono gli spiriti non saliti e non dannati,quelli rimasti in attesa,in frammenti,in fame.
Ed è proprio lì che il Terzo Albero affonda le sue radici.
Chi lo nega non ci è mai passato.
Chi lo ha attraversato…non dimentica il silenzio che ha sentito.
TRE ALBERI,TRE MONDI,MA UNO SOLO È TACIUTO
Albero della Vita:
Le Sefirot,l’ordine divino e le emanazioni superiori
Albero della Morte:
Le Qliphoth,i gusci del caos e le sfere del vuoto
Il Terzo Albero:
Quello che nessuno nomina,ma che chi pratica conosce con le ossa
Il Terzo Albero non è disegnato nei libri.
È evocato nei rituali oscuri,nei sogni spezzati,nei cimiteri dimenticati.
QUI È DOVE LAVORA IL NECROMANTE
Chi opera davvero con la morte sa che non tutti gli spiriti sono anime.
Molti sono:
•Shedim:
spiriti dell’aria,simili all’uomo ma separati dal Cielo
•Mazzikim:
entità predatorie,presenti nei luoghi maledetti
•Angeli della Distruzione:
forze cosmiche che non portano salvezza né dannazione,ma esecuzione
•Ombre Obbedienti:
presenze senza volontà,ma pronte a rispondere
•Aborti cosmici:
creature mai nate,trattenute tra due mondi
Nessuno di loro appartiene al Cielo o all’Inferno.
Appartengono a ciò che è rimasto a metà.
IL RAMO SPEZZATO DELLA CREAZIONE
Il Terzo Albero è nato dall’eccesso del Giudizio (Ghevurah) non temperato dalla Misericordia.
È un errore cosmico?
No:è una zona rimossa,un archivio vivente dove tutto ciò che è stato escluso prende forma.
Contiene potere. Ma non è per tutti.
PALAZZI CHE NON SI APRONO CON LA PREGHIERA
Nei testi dimenticati (Unquiet Voices, Heikhalot Rabbati, Dragon Rouge),si parla di Palazzi Intermedi,mai nominati nei sistemi ufficiali:
•Ofel:
Buio senza voce,dove regna la perdita
•Heikhal ha-Din:
Sala del Giudizio Silenzioso
•Sheol Astrale:
Culla degli spiriti dell’aria
•Canaan delle Ossa:
Dove i morti non sono accolti
Nessuna luce,nessuna fiamma. Solo porte chiuse che si aprono con nomi rotti.
MA ATTENTA A COSA CHIEDI
Se bussi alle porte del Terzo Albero,sappi che qualcuno risponde sempre.
E non è detto che quello che arriva lo faccia per aiutarti.
A volte rispondono gli Angeli della Distruzione.
A volte rispondono presenze che non conoscono compassione né redenzione,solo ordine freddo e implacabile.
E tu… le sapevi tutte queste cose?

FONTI
•Unquiet Voices:Spirits of the Forgotten,A.C. Avers
•Dragon Rouge:The Dark Initiatory Currents,T. Karlsson
•Sefer ha-Razim,M. Margalioth (1966)
•Heikhalot Rabbati,manoscritti Geniza
•Testamentum Salomonis,McCown ed. 1922
•Gershom Scholem,Major Trends in Jewish Mysticism
•A. Kaplan,Inner Space