Psychedelic Pointer 5

Pubblicità

SPONSORIZZA QUI LA TUA ATTIVITA'

EA School

Calabria Mia

Dr. X -M.G.O.-

PRIMORDIA ONLINE STORE

Mandateci i vostri articoli, li pubblicheremo sul nostro sito.
E-mail: xman777@dallasmail.com

Search This Blog

Showing posts with label sabba. Show all posts
Showing posts with label sabba. Show all posts

Saturday, October 14, 2023

STREGHE: SABBA E LA RUOTA DELL’ANNO

di Shamano Shekhinà Shekhinà

Quando si fa un tuffo nel passato e si vanno a vedere i popoli antichi facile notare una costante, perenne che li accomuna tutti: il grandissimo valore dato e affidato alla ciclicità del tempo. Fin dall’alba del primo giorno, l’essere umano ha da sempre avvertito un grande bisogno di dover controllare quell’indescrivibile dimensione del tutto astratta definita tempo, perchè fosse capace di prepararsi al meglio al ridondante incontro che la natura gli offriva volta dopo volta.

Per tale motivazione nasce l’esigenza di dover ricordare anche segnando i vari e differenti momenti salienti dell’intera vita di tutti i giorni, calcolando nei minimi dettagli quelli che in futuro sarebbero stati poi chiamati i Sabba delle Streghe. La necessità di cogliere più possibile il passare inesorabile del tempo richiese l’urgenza di seguire un vero e proprio calendario, oggi conosciuto come la Ruota dell’Anno.

La simbologia del cerchio, assai familiare ad ogni Strega, ha delle radici antichissime ma ogni volta viene legato all’eternità del tempo, non può che ricordare una civiltà ben precisa la quale, quasi sicuramente più di tutte le altre, ha saputo utilizzare tale iconografia: gli antichi Egizi.

COSA SONO NELLA PRATICA I SABBA

I popoli dell’antichità avevano perciò sviluppato e poi anche migliorato un vero e proprio personale calendario, la Ruota dell’Anno, basato totalmente o quasi principalmente sui cicli stagionali osservando di continuo l’andamento sempiterno della natura. Per poter allora capire in pieno cosa sono i Sabba delle Streghe, bisogna fare un passo indietro e così andare a scoprire di conseguenza in che modo l’idea circolare del tempo fosse stata tanto importante per gli antichi Pagani.

I cicli stagionali, dettati dai Solstizi e dagli Equinozi, avevano per primo la funzione pratica e allo stesso tempo vitale in quanto dalla corretta preparazione verso tali eventi, poteva dipendere l’intera sopravvivenza dell’Uomo. La Ruota dell’Anno, stilizzata tramite il simbolismo di un cerchio ad 8 raggi, pone le sue profonde radici utilizzando due cicli naturali: il viaggio del Sole nel cielo nel corso appunto dei solstizi e degli equinozi insieme a quello stagionale basato sul raccolto.

I Sabba delle Streghe, in effetti, avevano perlopiù due grandi interpretazioni, entrambe imprescindibili e correlate in un’unica fusione del tutto perfetta. Se da un lato i Sabba contrassegnavano i momenti più propizi per il raccolto ed il benessere di tutto il popolo, esisteva anche una profonda connessione spirituale tra l’Uomo e la Natura che lo circondava e viveva se stesso come la parte integrante dell’Universo ed infine la stessa presenza del Divino veniva vista sia come creatrice che come parte dell’Universo.

Non solamente, detto ciò, i Sabba delle Streghe rappresentavano la collaborazione tra l’Uomo e la Natura, bensì si trattava anche di intensissimi momenti nei quali se ne celebrava con immensa gratitudine la comunione magico - spirituale.

SABBA MAGGIORI E SABBA MINORI

Giunti sino a tutta la comprensione sull’argomento, nonché per concludere l’aticolo esposto, è veramente doveroso conoscere che vi è una forte differenza tra i Sabba, la quale generò la categorizzazione in Sabba Maggiori e in Sabba Minori. Si tratta in parole povere di una differenziazione basata sui ritmi della terra e sul ciclo solare. Per Sabba Maggiori si intendono le feste di Samhain, Imbolc, Lammas/Lughnasadh e Beltane, valere a dire i Sabba delle Streghe collegati al raccolto, all’agricoltura ed all’allevamento. Per Sabba Minori, differentemente, ci si riferisce alle feste correlate ai Solstizi ed agli Equinozi, cioè ai Sabba di Yule, Mabon, Ostara ed infine a Litha.



Friday, October 13, 2023

LA MAGIA CERIMONIALE: RITO O CERIMONIA

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

 

È un errore molto molto grave e piuttosto comune avere e soprattutto parlare in modo confusionale dei termini e, quando si tratta della Magia, ed in particolare di quella Magia Cerimoniale, è fondamentale fare veramente grande attenzione alle definizioni da usare. Rito e Cerimonia, per fare un esempio forse tra i più pericolosi, non sono assolutamente la stessa cosa, come quasi tutti gli pseudo esperti di turano credono!

Nella Magia Cerimoniale infatti l’enorme differenza tra il Rito e la Cerimonia rappresenta qualcosa di estremamente importante per il praticante allo scopo che egli possa eseguire tutte le sue operazioni Magiche con la massima consapevolezza proprio di quelle sue azioni, pertanto andiamo meglio a vedere insieme di cosa si tratta effettivamente.

RITO

Il dizionario della lingua italiana dichiara il Rito come “il complesso di norme che regolano le Cerimonie di un determinato Culto”: ma che cosa significa questo? Il Rito è quello che, in genere, è definito “Tradizione”; le Tradizioni, in effetti, diventano tali solo e soltanto nel momento in cui determinati Riti sono svolti abitualmente in un determinato e preciso modo, tramite delle consuetudini le quali rendono Sacra l’azione all’interno di un Culto. L’Iniziazione, ad esempio, è considerata un Rito: essa vale in tutte le religioni, a partire da quella cattolica del battesimo sino all’Iniziazione Wicca (moderno e non pienamente spirituale – magico movimento).

Ma il Rito può estendersi anche alle festività Sacre legate ai Culti più autentici, panteistici antichi come alle religioni, tipo i Sabba delle streghe e le classiche festività cristiane, che, va ben ricordato, hanno tutte origini Pagane. E che poi hanno solamente contaminato nonché deturpato qualsiasi cosa per scopi non proprio nobili.

Il Rito riguarda quell’insieme di azioni ed atti che comunemente si fanno nel corso dell’atto Magico: quindi citiamo pratiche dalla purificazione dell’ambiente all’apertura del cerchio Magico, ecc. Il Rito è “la prassi Magica” nel suo insieme.

CERIMONIA

A differenza del Rito, la Cerimonia, come anche suggerisce la parola stessa, ha inevitabilmente a che fare con qualcosa di molto più sfarzoso, elegante, formale e, per l’appunto, Cerimoniale. Mentre il cosiddetto Rito può essere effettuato anche in maniera più “sobria” e poco sfavillante, la Cerimonia è tutto quello che formalizza e ufficializza l’azione. Un esempio abbastanza pratico può essere il seguente: durante un matrimonio, il Rito è lo svolgimento suddiviso in più “momenti” (sì degli sposi, scambio degli anelli, promesse e bacio finale), mentre la Cerimonia è ogni singola azione durante tutto il Rito.

La Cerimonia è, in pratica, il cuore ed il centro stesso del Rito, la sua azione così profonda, la più intima e più connessa all’aspetto Spirituale. Un Rito senza una Cerimonia non può esistere: anche il più semplice incantesimo ha bisogno della presenza di una Cerimonia solenne.