di Shamano Shekhinà Shekhinà
Thursday, November 9, 2023
MAGIA DISTRUTTIVA: ZADU E MALEFICI
Sunday, October 31, 2021
La concezione di Dio nella Via iniziatica

Michel Jarrige
Tutte le concezioni di Dio sono comprensibili e accettabili, perché corrispondono all’idea di Dio e dell’universo che ogni popolo e ogni singolo essere umano si fa in rapporto alla propria evoluzione.
Per questo la Via iniziatica non impone nessuna concezione religiosa e le accetta tutte, incluse l’agnosticismo e l’ateismo.
Le credenze e le opinioni profane, incluse quelle sui massimi sistemi, sono ininfluenti per intraprendere una Via operativa. Ciò che conta non è la speculazione filosofica o teologica, bensì la sperimentazione.
Semmai, alcuni paradigmi iniziatici – da non confondere con i dogmi – sono più utili di altri e sono presentati agli adepti come ipotesi di lavoro: ad esempio, il paradigma del Grande Architetto dell’Universo, in cuiciascuno può vedere la propria concezione della divinità.
Ancor più importante è il paradigma della Tavola smaragdina:
ciò che è in alto è come ciò che è in basso
Le leggi che governano l’universo sono le stesse che agiscono in ogni cosa esistente, inclusi gli esseri umani.
Dunque:
conosci te stesso e conoscerai il mondo e gli dei.
Illuminanti in proposito appaiono le parole apparse su ‘L’esprit des choses’, la rivista diretta da Rémi Boyer, in un passaggio dedicato all’iniziazione massonica:
Noi non vi imporreremo alcuna credenza. Ma, in contropartita di questa libertà, avete un dovere: lasciate scricchiolare le vostre concezioni, aprite le chiuse che inaridiscono il vostro universo. La vostra iniziazione di oggi vi aiuterà. Per effetto della sorpresa, essa suscita un intervallo tra i vostri pensieri, una piccola fessura nella diga. Quest’apertura è una possibilità unica. Se voi colmate immediatamente la breccia, tutto sarà perduto. Se tra dieci anni attraverserete di nuovo un rito d’iniziazione, la vostra mente avrebbe eretto una diga ancora più robusta che, stavolta, non s’incrinerebbe. La vostra mente avrebbe smorzato l’efficacia di una tale ripetizione. Che Dio o non-Dio si rivelerà quando lascerete scorrere la sorgente? Ne noi né voi lo sappiamo. La via iniziatica è così: essa apre la porta a un’iniziazione che è solo vostra.
‘Con o senza Dio? Discorso dell’Oratore per un’iniziazione’. Da ‘L’esprit des choses’ n. 2, 2007.
Una volta aperta la breccia, la meditazione e le altre pratiche operative proposte lungo il cammino iniziatico espanderanno la vostra consapevolezza oltre i condizionamenti, oltre le credenze, oltre i pregiudizi e anche oltre la vostra stessa ragione, lo strumento più formidabile posseduto dall’essere umano, ma non l’unico.
Non cercate più risposte fuori di voi, ma nel profondo di voi stessi.
E non cessate di scambiare le vostre esperienze con i vostri compagni di viaggio, quelli presenti e quelli passati, che hanno lasciato i frutti delle loro ricerche in ogni opera scritta da un essere umano: il vostro viaggio procederà più spedito e aiuterà gli altri a fare il proprio.
Questo affascinante, meraviglioso viaggio che è più prezioso della meta, e che forse coincide con la meta stessa.
EPIFISI
31 ottobre 2021
Raffigurazione della Ghiandola Pineale |
La ghiandola pineale è uno dei più grandi segreti che ci viene nascosto.
Il segreto non è che la ghiandola esiste, il segreto è la sua funzione.
Agli studenti di medicina viene detto che è un organo scartato, ma non lo è.
La ghiandola pineale è il nostro terzo occhio, è l'organo attraverso il quale sogniamo e immaginiamo qualcosa, e quando è attivata, è anche l'organo che ci collega ad altre dimensioni della realtà, h.: ci permette di vedere esseri di altre dimensioni e oltre di andare in viaggio astrale (lasciando il nostro corpo fisico per viaggiare con il nostro corpo eterico), sviluppare abilità psichiche come la chiaroveggenza o la telepatia e anche la capacità di viaggiare nel tempo per viaggiare....
Il tempio per raggiungere la connessione divina è dentro ognuno di noi....
La ghiandola pineale (conosciuta anche come ananas) ha molti significati.
Per la religione cattolica è il potere di Dio.
In Massoneria è la visione del Ciclope.
Nella tradizione egizia è chiamato l'occhio di Horus, anche nella geometria sacra vediamo che l'occhio di Horus corrisponde esattamente a tutte le trame del cervello, e nel mondo asiatico come il terzo occhio o centro di chiaroveggenza e intuizione.
Nella terminologia dell'inaugurazione, è conosciuta come la ′′ porta del cielo ′′ e anche il filosofo francese Cartesio ha suggerito che la ghiandola pineale è ciò che collega o contiene il corpo all'anima.
L'ha definita come la ′′ sede dell'anima ′′ perché secondo lui la ghiandola pineale non è presente nel corpo da entrambi i lati.
Cartesio credeva (falsamente) che fosse riservato esclusivamente all'uomo.
L'ormone melatonina prodotto dalla ghiandola pineale, la cui carenza porta all'insonnia e alla depressione, è contenuto in alcuni alimenti come avena, mais, pomodori, patate, noci, riso e ciliegie.
Negli antichi templi dei Sumeri e dei Babilonesi c'era un culto della ghiandola pineale e anche in Vaticano si può vedere una statua a forma di ananas o ghiandola pineale, che viene portata anche dai papi, e ci sono geroglifici sulle pareti delle piramidi.
La ghiandola pineale separa una sostanza chiamata DMT (dimetiltriptamina), alias la molecola spirituale, che viene rilasciata durante la fase rapida del movimento degli occhi, quindi quando sogniamo è responsabile della visualizzazione delle immagini in un sogno.
Se non c'è luce, la ghiandola pineale produce melatonina dalla serotonina.
Questo è coinvolto nella regolazione dei cicli di veglia e sonno e serve a contrastare gli effetti della sindrome da fuso orario.
La DMT è così potente che può trasportare la coscienza umana attraverso viaggi nel tempo e tra le dimensioni.
Una grande quantità di DMT viene prodotta nell'immediato stato di pre-morte, per cui le viene attribuita la capacità di entrare in dimensioni superiori di coscienza.
Raggiunge condizioni mistiche o interdimensionali ed è il più forte composto allucinogeno o entheogenico trovato in natura. Tutte le piante e gli animali (in concentrazioni variabili) hanno un effetto profondo sulla coscienza).
Ringraziamenti per il post di Alessandro Antonelli
Tuesday, June 1, 2021
Amuleti, Talismani e Pentacoli
Gli amuleti e i Talismani sono oggetti consacrati per costruire "catalizzatori di energia" attraverso i quali la forza scorre per cerare di raggiungere l'obiettivo, che colui che ha costruito l'amuleto si è prefessiato. Se portato addosso il talismano esercita sul possessore un forte influsso sia a livello protettivo che di carica personale, aiutandolo a superare le difficoltà.
Il Talismano deve essere composto di materiali "naturali" e dovrebbe essere lavorato a mano. Le forme più appropriate sono il cerchio e l'ovale, mentre i metalli più adatti, sono i metalli planetari. Quando ci si appresta alla creazione di un amuleto o talismano, bisogna aver ben chiaro lo scopo per cui lo si sta realizzando. Più il timore emotivo riguardo allo scopo è alto, meglio riuscirà l'operazione. Solitamente sul talismano va incisa un'unica parola, che deve racchiudere ed esprimere a pieno il motivo dell'esistenza del talismano stesso. Ad esempio se si crea un amuleto il cui scopo è la propria crescita spirituale, basterà incidervi sopra la Runa Mannez. Se la parola incisa sull'amuleto non è alcun simbolo esoterico, ma appartiene alla lingua comune, dovrebbe essere scritta con un alfabeto segreto in modo da non essere capita dagli altri.
Esistono alcuni antichissimi simboli che posseggono uno speciale potere:
-Delle Spirali collegate possono essere usate sui talismano che riguardano questioni karmiche o che hanno a che fare con i cicli vitali.
Una Croce a braccia uguali all'interno di un disco può essere inciso su talismani che riguardano le forze mentali.
-Un Salice o un rampicante stilizzati vengono incisi su amuleti che hanno a che fare con questioni di forze naturali.
Altri Talismani stregoneschi molto potenti sono: il Triplice Cerchio, il Pentacolo, le Falci Lunari.
Gli Amuleti andrebbero caricati ogni due mesi, ciò prevede: l'incensamento, la pulizia del talismano stesso, la benedizione e una piccola formula nella quale si rende noto lo scopo dell'amuleto.
L'uso dei pentacoli è una necessità imprescindibile. Essi incutono timore ai Demoni, e costringono gli spiriti dei pianeti che rappresentano ad obbedire in ogni modo all'officiante. Gli scrittori di occultismo mettono costantemente in guardia gli aspiranti maghi circa i tremendi pericoli che derivano dall'evocazione degli spiriti. Questi possono rispondere con falsi nomi, ingannando l'operatore; possono intervenire in forma invisibile, manifestandosi solo per punire la prima imprudenza di chi li ha evocati; possono riuscire ad attirare il mago o uno dei discepoli fuori dal Circolo Protettivo. In questo caso "le conseguenze sono generalmente mortali". Fortunatamente "la chiave" afferma nell'intestazione di questo capitolo che "se comandati dal Potere dei Talismani, tutti gli spiriti obbediranno, immediatamente e senza pericolo"; il che sembra sufficiente garanzia di sicurezza. I pentacoli, oltre ad agire come difesa contro le entità malefiche, possiedono numerose qualità magiche. Non esiste praticamente cosa, secondo la Chiave di Salomone, che non si possa ottenere attraverso ad essi. "ovunque tu vada" afferma il testo, "se li avrai con te sarai completamente sicuro per tutta la vita; sarai gradito a tutti, dominerai fuoco e acqua. Ogni cosa creata avrà terrore dei Nomi incisi su di essi, e ti obbedirà". Dato che l'obiettivo principale della magia è l'acquisizione del potere sulla natura, in una forma o nell'altra, si può dire che i Pentacoli di Salomone valgono il lavoro necessario per fabbricarli. Ed in effetti, la loro fabbricazione richiede un certo impegno da parte del mago. I pentacoli debbono essere preferibilmente di metallo, ma li si può tracciare anche su pergamena vergine. Il metallo deve essere quello associato con il pianeta cui il talismano si riferisce. I pentacoli di Saturno sono di piombo; quelli di Giove di stagno; Marte richiede il ferro; il Sole l'oro; Venere il rame; la Luna l'argento. Il pentacolo dedicato a Mercurio, che ha il potere di comandare tutti gli spiriti, deve essere, a seconda dei testi, di una lega oro-argento, o di mercurio, fissato con altre sostanze. Il metallo deve essere purificato con il fuoco e i caratteri da incidere su di esso devono essere tracciati con un Ago dell'Arte: cioè un ago mai usato prima, esorcizzato e consacrato. Se si usa la pergamena, occorre osservare le corrispondenze fra i pianeti e i colori. Di conseguenza, sul foglio di carta vergine si dovranno tracciare i segni nei colori seguenti: per Saturno, in nero per Giove, in blu-celeste per Marte, in rosso per il Sole, in oro o giallo per Mercurio, in tutti i colori o in porpora per la Luna, in argento o bianco-grigio Le "dimensioni", aggiunge "la chiave", "non hanno importanza se tutti gli altri requisiti vengono rispettati. Il capitolo del libro dedicato a questi oggetti termina con il solito avvertimento di osservare tutte le normali precauzioni ed aggiunge che i Nomi Magici da tracciare sono sacri: occorre quindi concentrarsi nell'operazione e non trattare la materia con leggerezza. I pentacoli e i loro poteri (tabella riassuntiva):
SOLE
1) per ottenere onori, gloria, poteri regali
2) per sfuggire magicamente di prigione
3) per ottenere ubbidienza da tutte le cose create
4) per essere trasportati dagli spiriti ovunque si desideri
5) per rendersi invisibili, o avere fortuna al gioco e in commercio
6) per rendere visibili gli spiriti
7) per acquistare forza
VENERE
1) per ricevere grazie, onori, ed esercitare ogni arte sotto il dominio di Venere
2) per favorire le operazioni d'amore
3) per fare innamorare un'altra persona
4) per fare innamorare una donna
MERCURIO
1) per evocare e comandare gli spiriti
2) per accrescere la comprensione metafisica
3) per accrescere le facoltà psichiche
LUNA
1) per evocare spiriti lunari ed aprire le porte chiuse
2) per avere dominio sulle acque
SATURNO
1) per evocare gli spiriti di Saturno
2) per esercitare ogni arte sotto il dominio di Saturno
3) per fare invasare dai diavoli unaltra persona
4) per provocare terremoti
5) per operazioni di distruzione e di morte
6) per proteggersi contro la morte di sabato
7) per proteggersi contro larroganza degli spiriti
8) per evocare di notte gli spiriti di Saturno
GIOVE
1) per ottenere salute, onori e ricchezze
2) per avere obbedienza da tutti i demoni
3) per evitare la povertà
4) per cercare tesori nascosti
5) per avere ricchezze
6) per aumentare la veggenza
7) per salvaguardarsi dai pericoli mortali
MARTE
1) per provocare le guerre
2) per ottenere vittoria in guerra e nei duelli
3) per costringere i demoni allobbedienza
4) per respingere ogni aggressione
5) per evocare gli spiriti di Marte
6) per provocare tempeste
7) per curare tutti i mali
I talismani sono una forma più evoluta dei pentacoli. Sono una massima protezione, quelli universali sono molto complessi in quanto servono nelle evocazioni e negli scongiuri contro gli spiriti mentre quelli misti vengono usati nelle evocazioni e dalle persone che partecipano ai rituali. I talismani personali sono quelli che devono essere sempre in contatto con l' aura vitale della persona per cui sono stati creati.
AMULETO
ASSORBE DEVIA PROTEGGE
PENTACOLO
ASSORBE DEVIA PROTEGGE DIFFONDE
TALISMANO
ASSORBE DEVIA PROTEGGE DIFFONDE EMETTE
Quadrati magici e Pentacoli
Si deve scegliere:
il tipo di influenza, la data, i geni (demoni) o intelligenze (angeli), i pianeti o segni zodiacali.
alfabeto da usare, il metallo speciale e le corrispondenze astrologiche.
il cerchio rappresenta la perfezione, simbolo naturale di protezione.
il pentagramma è l'essere umano.
l'esagramma è la fusione dei due triangoli invertiti degli elementi.
il quadrato è la stabilità.
il quadrato magico ed il sigillo planetario non andranno mai separati. Il quadrato magico da sempre la stessa somma da qualsiasi lato si legga. il numero che si ottiene sommando tutti i numeri rappresenta un nome divino ebraico.
I 7 Pianeti hanno il loro quadrato magico con numero sacro corrispondente ad un nome divino. le segnature del demoni e delle intelligenze e del pianeta (planetaria) che corrispondono alla sequenza numerica del quadrato stesso
il nome dei demoni e delle intelligenze.
Chi decide di realizzare un talismano deve concentrarsi profondamente sul suo compito. Non si tratta di una volgare esperienza di bricolage, ma di un rituale, di una cerimonia retta da norme precise che bisogna rispettare per raggiungere il proprio scopo. In genere, il talismano si compone di parecchi elementi. E' fabbricato in metallo, in una lega o in pergamena, sui quali si scrivono dei caratteri determinanti. E' necessario concentrarsi profondamente sullo scopo che si intende raggiungere, e avere una grande fiducia e una grande fede nelle capacità dell'oggetto che si sta fabbricando. Un talismano può ricevere la forma di un sigillo o di un anello. Chi lo sceglie non deve dimenticare che deve coincidere col pianeta che regge il suo segno affinchè sia favorevole ai suoi desideri e il suo potere gli permetta di raggiungere i suoi fini. Dovrà anche tener conto del colore predominante dell'oggetto. I talismani possono anche essere fabbricati per qualcun altro. Più tardi, durante la consacrazione, il talismano verrà purificato dalle energie estranee e servirà soltanto a chi lo ha ordinato.
Il talismano e l'amuleto sono due cose diverse che hanno un'unica caratteristica in comune, cioè vengono conservati con cura dal loro proprietario e mai consegnati ad altri. L'azione del talismano è attiva. Il talismano è dinamico, attivante, fortificante ed è per questo che viene paragonato ad una spada. La forza che in esso si manifesta gli è consciamente assegnata e fissata nella sua forma esteriore. Un amuleto è un oggetto che per natura possiede la facoltà di neutralizzare gli influssi malefici. Agisce in modo difensivo e protettivo, per cui viene paragonato ad uno scudo. La forza attiva del talismano attacca. L'essenza passiva dell'amuleto difende. L'uomo occidentale, estraniato dalla propria natura (spirituale), non si rende più conto dell'essenza spirituale propria al talismano e all'amuleto. Di questi ben conosce gli effetti materiali che gli capitano sotto gli occhi, ma dato che i suoi occhi spirituali sono chiusi, egli è soltanto in grado di osservare e toccar la forma. Il resto è per lui un enigma e un segreto che non gli "dice" nulla. Perciò se ne allontana, stringendosi nelle spalle. Per non rimanere del tutto senza protezione ha creato la mascotte; una trovata nata dall'ignoranza, così come la bambolina portafortuna dell'automobilista e il coniglietto-giocattolo del portiere di campo sportivo. Stolto è colui che da questi gingilli aspetta un aiuto spirituale. Infine, per comprendere la forza e l'azione del talismano e dell'amuleto c'è ancora qualcosa, che dovrebbe apparirci lampante. La semplicità è tratto distintivo del vero. E' già un'unità, così come la realtà spirituale di un individuo e la realtà materiale in cui vive. E' soltanto questa sua realtà individuale e spirituale che al di fuori di lui si materializza e si condensa in una realtà giornaliera. Ed è appunto questa realtà giornaliera, materiale, ad essere considerata dunque l'"esistenza", senza che si faccia luce la consapevolezza che questa familiare realtà materiale è soltanto un fedele riflesso dell'intima realtà individuale. Conseguenza inevitabile di questa unità è il fatto che ogni avvenimento, ogni sviluppo ed ogni (s)fortuna della vita quotidiana comune, è puro riflesso ed espressione di un avvenimento, sviluppo o (s)fortuna della propria vita spirituale. In questo modo l'essenza di un individuo viene ad esprimersi nel suo proprio destino e l'interessato può diventare cosciente della propria essenza, mediante un riflesso di quest'ultima nella realtà materiale. Un amico è la persona con cui dividete particolari scelte, gusti e probabilmente le caratteristiche. Nella vostra propria realtà individuale giornaliera, l'amico è dunque la personificazione di queste vostre scelte, gusti e caratteristiche. In lui si rispecchia una parte del vostro stesso essere e "chi si specchia in un altro si specchia con indulgenza". L'uomo è la misura di tutte le cose e tutta la natura è la proiezione vivente dell'essere umano. Gli animali perciò diventano materializzazioni, concretizzazioni, espressioni dei contenuti animaleschi dell'anima umana. Inconsciamente, ci rendiamo conto che in una lumaca si rispecchia la nostra inerzia, in una lepre la nostra paura, in un asino la nostra testardaggine.
Le persone, che non sono coscienti dell'indissolubile unità tra mondo interno e mondo esterno, sentono la realtà quotidiana come una incombenza permanente e piena di pericoli. Si ritengono "abbandonate ai capricci del destino" e non intendono che loro stesse sono questo destino. Provano a fronteggiare gli ostacoli della vita con un amuleto, quale magico strumento di difesa. Nei paesi dove regna la paura del malocchio, l'aglio è strumento di grande protezione. L'aglio è una pianta di fuoco, che sveglia la forza vitale e purifica lo spirito, dimostrando così di essere l'arma migliore contro la morte e la rovina, seminate dal malocchio. Il leone è il re degli animali, coraggioso come nessun altro. La sua forza è palese nella sua formidabile dentatura e questo spiega perchè il dente di leone sia un amuleto particolarmente apprezzato. Il leone è la personificazione naturale delle caratteristiche spirituali leonine latenti nel cuore di ogni uomo. Un dente di leone, portato come amuleto, agisce in modo da far emergere queste qualità sconosciute. L'elefante è simbolo di una materializzazione di saggezza e di sagacia, tratti dell'essere umano che nell'elefante stesso prendono forma, al di fuori dell'uomo. I peli sono espressioni materiali ella forza in crescita ed è per questo che nei paesi africani si portano anelli di setole di elefante come amuleti. Chi possiede un amuleto ignora che una parte del sue essere viene così esternata. Egli sente, in effetti, un forte legame con il suo amuleto e vi attinge sicurezza e fiducia, senza rendersi conto che si tratta di un vincolo con una base unitiva. L'amuleto è un mero prodotto della natura, che si è realizzato in modo naturale (inconscio). Un talismano è una creazione spirituale, consapevole, a cui scientemente venne data forma affinchè il contenuto spirituale si esprimesse materialmente nel modo più chiaro possibile.
La forma del talismano
Un talismano di metallo può avere le forme più svariate. La runa di congiunzione che ne costituisce la parte centrale, può essere modellata in creta, e poi, per esempio, fusa in bronzo in modo da creare una "piccola immagine" da collocare in un posto sempre visibile. Si può anche incidere la runa centrale su un anello, un braccialetto, o un pendente, di un particolare metallo, e portarlo sempre a contatto con la pelle. E' per l'appunto questo stretto contatto con la pelle che provoca una fusione del talismano "interiore ed esteriore". L'anello o il bracciale saranno volutamente portati a destra o a sinistra, a seconda che si tratti di affare di cuore (sinistra) o della mente (destra). Le dita della mano simboleggiano le idee, che vengono ulteriormente elaborate nella chiromanzia, ma di cui è bene sapere che l'indice è il dito di Giove, il medio quello di Saturno, che nell'anulare esprime la forza solare (dito di Apollo) e ne mignolo l'essenza di Mercurio. L'anulare è il dito dell'ideale e dell'arte. Un anello d'oro alla mano sinistra sarà l'espressione di un aspetto cosciente della vita affettiva. Un anello d'argento alla mano destra rappresenterà un aspetto affettivo dell'essere conscio. L'anello, per la sua forma, è simbolo dell'unità e dell'infinito, pertanto perfettamente adatto ad un talismano. Le incisioni possono trovarsi sia all'esterno che all'interno. Qualora il lato esterno dell'anello consentisse appena di incidere una runa di congiunzione e si desiderasse, per esempio, inquadrarla in un pentagramma, tale figura geometrica potrebbe a sua volta essere incisa all'interno dell'anello stesso nel punto preciso corrispondente all'incisione esterna della runa. Un talismano di metallo in forma di anello, pendente o bracciale, se viene trasmesso e portato, nel corso di alcune generazioni, da padre in figlio o da madre in figlia, accrescerà sempre più la propria forza ed accumulerà una tale quantità di energia cosmica da produrre, appena toccato, un effetto elettrizzante. Per questo è consuetudine che il talismano venga lasciato in eredità ad uno dei figli. Esistono talismani che sono stati trasmessi per centinaia di anni, di generazione in generazione.
L'efficacia di un amuleto deriva in gran parte dalla fiducia concessagli, poichè questo atteggiamento produce delle vibrazioni energetiche che facilitano la realizzazione dei desideri formulati. Il tempo e la storia hanno tuttavia operato una soluzione: tra le migliaia di oggetti che l'uomo ha impiegato per proteggersi, la maggior parte sono caduti in disuso e oggi se ne ignora la natura, ma l'efficacia degli altri li ha salvati dall'oblio facendoli trasmettere di generazione in generazione. Può trattarsi di chiavi, anelli, braccialetti o ciondoli. A volte non bisogna nemmeno metterli a contatto con la pelle, ma e sufficiente portarli con sé. Sappiamo dalla testimonianze dei rapporti tra gli uomini e le forze invisibili che gli amuleti più efficaci sono quelli elencati nella lista seguente. Sono tutti realizzabili, ma devono essere fabbricati o ottenuti senza molta fatica, poichè pensiamo che la difficoltà di preparazione ostacoli l'interesse l'interesse della loro conoscenza. Ogni amuleto possiede un segreto, un dono esclusivo che viene impiegato per un obiettivo concreto. Ecco perchè è importante conoscere esattamente i nostri desideri al momento di sceglierlo.