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Thursday, November 9, 2023

LA VOX MALEFICARUM: LINGUAGGIO DELLE STREGHE E NON SOLO

 di Shamano Shekhinà Shekhinà

Al centro di ogni cosa esiste da sempre un grande amore per tutte le parole. Ma, prima ancora di questo, vi è un profondo interesse proprio per il Linguaggio. Ciò che incuriosisce è collegato, almeno parzialmente, dalla consapevolezza che, nonostante tutti i progressi e tutti gli studi a riguardo, ancora oggi non si è poi veramente così capaci di capire in che modo funziona effettivamente esattamente il Linguaggio. Dopo un secolo pieno di ogni tipo di linguistica, non si è diventati ancora del tutto o per niente in grado di poter spiegare le cose fondamentali del Linguaggio: come esso funziona nella propria mente, che cosa vuol dire veramente il comunicare, oppure infine se esso possieda o no una qualche particolare sua struttura totalmente nascosta.

RENDERE L’INVISIBILE VISIBILE

Esattamente, in quanto il Linguaggio può consentire di parlare e di dare un nome anche a tutto ciò che esiste nell’invisibile, dunque ai concetti di natura filosofica e soprattutto spirituale molto più astratti. Tramite la lingua si può provare a spiegare quelle cose che nessuno ha mai visto o nemmeno percepito fino ad ora. Ogni frase che si pronuncia possiede in sé il potenziale per essere questo qualcosa che nessuno ha mai sentito prima.
Detto in parole più semplici: il Linguaggio rende l’invisibile manifesto!
Basta pensare ad esempio a tutte quelle parole come “Incanto” e “Incantesimo”, dal Latino “Incantare”, formato da In - Intensivo e “Cantare”, cioè “Recitare formule magiche”, oppure anche “Maledire” e “Benedire”, letteralmente “Dire male” e “Dire bene”; poi, ancora “Invocare” ed “Evocare”, ossia “Chiamare (con la voce) da dentro”, “Chiamare da fuori”; in ultimo anche “Preghiera” la quale porta in sé la radice indoeuropea “Prach” che sta a significare “Domandare, Chiedere”.

LE PAROLE POTERE
Il Linguaggio rappresenta veramente un grandissimo dono ed è allo stesso modo un’arma davvero assai potente, ed infatti pure le Streghe ed i Maghi di qualsiasi epoca lo hanno sempre saputo. C’è stato perfino chi ha creato delle vere e proprie lingue Magiche: basta far riferimento a quello più misterioso e vale a dire il Linguaggio Enochiano.
Ma ciò che bisogna imparare e di conseguenza ri - scoprire è esattamente il quanto anche l’attuale personale Linguaggio di tutti i giorni sia così vivo, così magico e così potente. E non è un caso che tutti i propri Antenati nonchè le proprie Antenate lo sapevano molto bene.
Qui si può benissimo pensare ai Romani i quali scrivevano le loro “Defixiones” proprio utilizzando il Linguaggio quotidiano (anche di tipo colloquiale). Non c'era alcuna necessità di avere chissà quali rivelazioni misteriose, e le “Defixiones” richiedevano ben poca o perfino nessuna competenza particolare. Il creatore scriveva molto in maniera semplice e chiara tutto quello che voleva poi ottenere, oltre a sacrificare magari un animale, a pregare e a gettare le “Defixiones” in un pozzo profondo inaccessibile. Et voilà!!!!!!
Ancora ai giorni d’oggi si sa che tra le pratiche delle Streghe Moderne, si possono scrivere dei desideri o per esempio che cosa si vuole bandire su semplici pezzi di carta i quali poi vanno bruciati del tutto, si devono seppellire bene ed infine vanno chiusi in appositi sacchetti ecc…

VOCES MAGICAE E PAROLE BARBARE
Parole Magiche, nomi segreti, Linguaggi arcani e “Voces Magicae” sono pienamente parte nel popolo della Magia. Anche se la gran parte delle Streghe e dei Praticanti esegue dei rituali e delle azioni Magiche nella propria lingua madre, molto spesso, magari sempre, ci si può ritrovare ad utilizzare delle parole in alcune delle lingue straniere, o in lingue del tutto morte, ancora, in lingue Magiche oppure infine in parole delle quali non si può conoscere minimamente né l’origine nè il vero significato.

Il concetto di “Voces Magicae” affascina chiunque ne conosca l’esistenza in particolar modo.

Con la dicitura Vox Magica, anche chiamata “Parola Barbara”, si va ad indicare nella sfera della pratica Magica una quasiasi ma ben precisa parola come anche un’intera frase il cui significato letterale è statao nel tempo perduto. Nonostante questo, è abbastanza probabile che la gran parte delle Parole Barbare non abbia però nessun significato di tipo letterale.
Portano tale nome in quanto il loro significato dovrebbe essere ritrovaro in quelle lingue usate per l’appunto dai "Barbari", e cioè da tutti coloro i quali non parlavano per niente in lingua Greca nell’era in cui i Greci pensavano di aver inventato invece la civiltà. In un Rituale, tutte le parole ed anche tutti i nomi Barbari non devono per forza possedere un senso o magari essere capiti nemmeno dallo stesso ritualista.
Alcune delle Voces Magicae hanno origini Ebraiche, dell'Antico Egitto e perfino del Persiano; certe si basano sul Linguaggio Enochiano o infine su altre ancora lingue Magiche sempre scomparse.
Il più famoso esempio esistente proprio di Vox Magica è l’ABRACADABRA.
Chi inoltre leggendo la famosissima Runa delle Streghe di Doreen Valiente non è rimasto assai perplesso e allo stesso tempo così affascinato di fronte a questa misteriosa anafora la quale recita: EKO, EKO!
Secondo alcuni, la parola Eko deriva dalla stessa radice del Latino “Ecce”, "ecco/vedete/guardate” come in “Ecce Homo” vale a dire "Ecco l'uomo".
Nella Runa, Eko viene seguito da più nomi di diverse Divinità da poter poi invocare in punti cardinali partricolarmente e scupolosamente specifici:

Est: Eko Eko Azarak Eko

Sud: Eko, Eko Zomelak

Ovest: Eko, Eko Cernunnos

Nord: Eko, Eko Aradia

Saturday, October 14, 2023

AMULETI E TALISMANI: ORIGINE E DIFFERENZA E FUNZIONE - INTRODUZIONE

di Shamano Shekhinà Shekhinà


Nell’immaginario collettivo molto spesso se non sempre si tende a confondere il ruolo di Amuleti con quello dei Talismani, rischiando di fatto di travisare il loro vero significato con la conseguenza di utilizzare questi due termini come se fossero sinonimi. In realtà, però, esistono delle sostanziali differenze le quali vanno a dividere tali oggetti nell’uso magico ed in questo articolo cercheremo di fare finalmente luce sul confine presente che li separa.

I praticanti dell’epoca più antica, che possiamo ben definire come i primi Maghi, Streghe Sciamani, compresero e anche molto presto l’enorme potere di certe parole specifiche e di altrettanti gesti rituali i quali sembravano sortire un maggiore successo durante le cerimonie magiche. Allo stesso modo, essi si accorsero che, nonostante ogni oggetto naturale avesse la sua carica magica, alcuni di questi in particolare ne avevano in quantità maggiore.

All’origine di Amuleti e Talismani, allora, erano davvero molto molto spesso usate delle parti essenziali di animali davvero feroci, come ad esempio la parte del corpo che essi utilizzavano per la loro caccia, nel tentativo di simularne la stessa forza brutale. Ma Amuleti e Talismani non erano solo costituiti da parti animali, bensì potevano essere rappresentati da moltissimi oggetti diversi: dall’uso di una pietra in particolare, come le famose pietre forate, pietre scintillanti oppure ancora con dei colori e delle forme incredibili, eccezionali, ma anche misture di erbe magiche le quali, grazie alle loro proprietà che tutti oggi conosciamo, venivano viste come enormemente potenti per l’opera di creazione di Amuleti. Con il passare del tempo, poi, Amuleti e Talismani hanno subito un’evoluzione sempre più crescente, tanto che furono proprio gli antichi Egizi a sviluppare le prime forme di Amuleti artificiali: parliamo qui di statuine di animali, ciondoli particolari e medaglioni incisi con dei simboli Sacri.

COSA SONO AMULETI E TALISMANI

Cosa sono gli Amuleti ed i Talismani ed in cosa si differenziano fra loro? Questi due potentissimi oggetti magici, nonostante la loro diversità che li caratterizza, sono senza dubbio alcuno in merito essenziali e complementari allo stesso tempo. La struttura energetica dell’Amuleto favorisce in maniera particolare quella che potremmo definire una vera e propria azione di difesa: l’Amuleto, in effetti, gioca l’importantissimo ruolo della protezione di chiunque lo vada a indossare (attenzione alla presenza su esso di alcune tipologie di pietre nere!!!). Si tratta a tutti gli effetti di una specie di enorme scudo protettivo verso ogni forma di negatività, partendo dalla più comune sfortuna, passando al malocchio fino ad arrivare alle forme più avanzate di attacco magico tramite cerimoniali avanzati.

Nel campo della magia gli Amuleti si possono dividere in due grandi e distinte categorie:

1. Amuleti Personali o Individuali. Questi tipi di Amuleti sono, fondamentalmente, quelli che proteggono le persone dalla negatività, dagli attacchi, dalla malasorte. In tempi molto più antichi erano usati soprattutto contro le malattie, i pericoli quotidiani dell’epoca e anche le problematiche legate alla virilità (specialmente sapendo quanto fosse importante il valore della procreazione e l’avanzamento della propria stirpe). Gli Amuleti personali dovevano essere per forza indossati, stare a pieno contatto con la pelle oppure con una parte ben precisa del proprio corpo in relazione allo scopo di protezione per cui era stato creato l’Amuleto. Anche qui, come si può notare, la potenza e la ridondanza della magia simpatica o magia imitativa, torna a far vedere benissimo la sua estrema valenza.

2. Amuleti Generali. Questi secondi tipi di Amuleti, quelli detti appunto generali, non avevano lo scopo di protezione del singolo individuo, ma addirittura avevano un ruolo decisamente più a largo spettro. Il raggio d’azione degli Amuleti generali aveva il compito di proteggere tutti gli ambienti come per esempio la propria casa o perfino interi villaggi. Proprio grazie a questa ampia energia protettiva, gli antichi posizionavano gli Amuleti di questo tipo sulle pareti delle città o villaggi come detto in modo tale che ogni suo angolo fosse sottoposto alla benefica influenza di questi magici oggetti protettivi.

Al contrario, invece, i Talismani si comportano in modo nettamente e totalmente differente, nonostante come già sopra citato quasi sempre proprio tale differenza non è del tutto compresa, capita e questo però accade solo e soltanto nell’epoca detta moderna.

I Talismani rientrano prettamente nella sfera del favorire il completo benessere, l’amplificare qualsiasi tipologia di influenza positiva, l’aumentare ed accrescere il benessere, come anche la fortuna, il successo ed ogni forma di energia sempre a scopo ed utilità benefica. Una delle caratteristiche molto probabilmente più interessanti inerenti alla creazione dei Talismani riguarda infatti proprio l’uso di tutte influenze astrologiche. Grandissima parte dei Talismani, in effetti, viene creata tramite le corrispondenze magiche astrologiche unite a quelle planetarie: come abbiamo già discusso nell’apposito articolo ivi presentato, ogni praticante può avere grandissimo potere dalla magia dei pianeti e dei relativi spiriti reggenti, o custodi, ottenendo in tal modo la possibilità di creare Talismani per poi usufruendo delle loro peculiarità planetarie utili al proprio scopo ed obiettivo.

Per concludere il tutto. risulta quasi certo allo stesso tempo per questo che gli Amuleti ed i Talismani, nonostante tutto, siano così tanto diversi: gli Amuleti sono destinati a scopi piuttosto generici e anche limitati perlopiù a questioni della sfera di protezione; il Talismano, differentemente, potrebbe anche essere impiegato nell’utilizzo di davvero moltissimi ulteriori scopi e anche ragioni.