Giuliano Kremmerz (Ciro Formisano) in età giovanile.
Giuliano Kremmerz, all'anagrafe Ciro Formisano (Portici, 8 aprile 1861 – Beausoleil, 7 maggio 1930), è stato un esoterista, alchimista e scrittore italiano.
Biografia
Giuliano Kremmerz, semplificazione dello ieronimo J.M. KREMM-ERZ, pseudonimo di Ciro Formisano, fu uno studioso di ermetismo che a cavallo fra XIX e XX secolo ne divulgò le teorie al vasto pubblico degli studiosi di esoterismo e, per incentivarne la pratica sperimentazione, fondò la Schola Philosophica Hermetica Classica Italica - Fratellanza Terapeutico-Magica di MIRIAM (o MYRIAM),[1] costituita su modello delle antiche fratellanze isiache egiziane e degli antichi culti misterici.[2]
Il periodo da 1861 al 1895
Figlio
di Michele Formisano, modesto assistente di opere stradali, e di
Gaetana Argano di famiglia benestante, il giovane Ciro beneficiò
dell'aiuto finanziario della famiglia materna per studiare, tanto che a
soli 17 anni riuscì ad ottenere l'abilitazione per l'insegnamento di
italiano, storia e geografia[3]. Dopo aver conseguita la laurea in Lettere all'Università di Napoli, Ciro Formisano iniziò negli anni fra il 1883 e il 1885 a lavorare come insegnante al Ginnasio di Alvito (FR), poi come correttore di bozze in una tipografia di Portici. Indi, grazie alla conoscenza del suo fondatore Eduardo Scarfoglio, divenne redattore del quotidiano "Il Mattino". Sposatosi nel 1887 con Anna Beato[4], tra il 1888 e il 1893, forse a causa di problemi finanziari per alcuni[3], o per la sua sete di conoscenza per altri[5],
intraprese un viaggio all'estero, secondo certe fonti in America
latina, imbarcandosi su una nave diretta a Montevideo e rientrando nel 1893 con una nave di medesima provenienza.[6] Alcuni ritengono che in quel frangente egli sia entrato in contatto con lo sciamanesimo.[7] Secondo altri viaggiò invece in Europa, soggiornando in Francia[8] e ricevendo tra l'altro l'iniziazione al Martinismo.
Nella rivista "Nova Lux" di Roma, Kremmerz venne infatti qualificato
Superiore Incognito martinista, mentre nella rivista "O' Thanatos",
all'epoca bollettino dell'Ordine Martinista diretto dal Banti, figurava
nel comitato di redazione. Da documenti del fondo Papus di Lione risulta
che Kremmerz fu “Delegato speciale” dell'Ordine Martinista per la
Campania[9].
Sia come sia, al suo ritorno in patria lo attendevano la moglie
Anna Beato (o Petriccione) e le figliolette Gaetana e Adele nata dopo la
sua partenza.[4] Dal 1895 si trasferì con la famiglia a Napoli dando il via all'attività di scrittore e sperimentatore delle dottrine ermetiche.
Sfondo culturale e attività esoteriche
Il
segmento storico temporale in cui il personaggio Ciro Formisano si
affaccia sul proscenio esoterico-occultistico è caratterizzato dai
fermenti susseguenti al risorgimento
italiano e ai suoi epigoni, che sfociarono in quei movimenti
intellettuali e spiritualisti confluiti in particolare nelle logge
massoniche di rito egizio,[8][10] nello spiritismo kardechiano e nel revival del magnetismo animale[11] mesmeriano.[12]
Già nel 1864 erano stati pubblicati nove volumi chiamati Il Mondo Secreto, ad opera di G. De Castro, in cui erano ampiamente trattati temi collegati alle iniziazioni antiche.[13]
E proprio su queste tradizioni il Formisano si formò e, stando al parere
concorde dei ricercatori contemporanei, fu instradato all'ermetismo filosofico da Izar Bne Escur, alias Pasquale De Servis, che viveva nello stesso stabile in via della Parrocchia a Portici, ove egli risiedeva con la sua famiglia d'origine.[8]
Iniziato probabilmente da costui,[8] il giovane Ciro attinse i principi e le sue teorie filosofiche a quella tradizione ermetica che, traendo le sue lontane origini dall'Ermes Thot egizio, si diffuse nella Magna Grecia con la Scuola pitagorica e nelle terre partenopee, tant'è che ancor oggi a Napoli, nel quartiere Nilense[14], ove si insediarono coloni giunti da Alessandria d'Egitto nel III secolo a.C. si apprezzano monumenti che dimostrano l'importazione di culti egizi[15] durante l'Ellenismo, come la statua dedicata al Dio Nilo,[16] eretta dagli alessandrini nelle adiacenze di Piazzetta Nilo.[17]
Nella stessa zona della Napoli esoterica,[18] cui il Formisano farà più volte cenno nelle sue opere,[19] trova luogo la Cappella Sansevero, di più recente edificazione, nella quale il Principe Raimondo di Sangro, fece collocare alcune sue sculture dal voluto connotato misterico.[20]
Fu quindi dopo la morte di Pasquale De Servis (Izar), considerato dai più il suo "maestro",[8] e coincidente con il suo ritorno in patria del 1893, che il Formisano, con lo pseudonimo di Giuliano Kremmerz, forse ispirandosi nel titolo alla già citata pubblicazione del 1864 perseguì l'intento di risvegliare nella cultura del tempo il ricordo dell'antica sapienza mediterranea di matrice isidea,[21] iniziando dal 1897 sulla sua rivista Il Mondo Secreto la divulgazione delle basi teoriche di “magia naturale e divina”.
Parallelamente, mentre si confrontava sulla rivista con gli scritti di alcuni ben noti esoteristi, quali Papus[8], Eliphas Lévi, Stanislas De Guaita, e con le idee emergenti di Madame Blavatskij e Annie Besant,
egli gettava le basi per la successiva realizzazione del suo progetto,
cui dette il via quando, concludendo quasi bruscamente la pubblicazione
della rivista, convogliò un buon numero di lettori e sostenitori verso
un primo esperimento di Fratellanza terapica, idealmente ricollegata alle antiche Fratellanze Isiache e Rosacruciane.
Il Mondo Secreto non sparisce - egli scrive nel dicembre del 1899[22]-
ma si trasforma nella realizzazione delle teorie nebulose e comincia
l'esposizione della scienza della Medicina Ermetica, rivelazione della
sintesi terapeutica della Rosa Mistica.
Costituzione della Fratellanza di Miriam
Nel primo fascicoletto della successiva opera La Medicina Ermetica - bollettino d'istruzioni ai praticanti,[23]
fu riassunto in sette articoli, il patto fondamentale di costituzione
della sua Schola, stipulato con un certo Grande Ordine Egiziano o Egizio[21] di controversa identificazione, poiché per alcuni sarebbe stato costituito dai vertici delle logge massoniche napoletane di matrice egizia[8]
e per altri va invece considerato come un organismo iniziatico avulso
da ogni commistione socio-politica, settaria, e in particolare
massonica.[24] Ormai delineata sia nella forma che nella sostanza la Fratellanza costituita dal Kremmerz fu da lui posta, nel 1909, sotto la protezione di quest'Ordine iniziatico e statuita in 60 commi col titolo di Pragmatica Fondamentale della S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam.[25]
Egli istituì sedi operative denominate Accademie Miriamiche a Napoli, Bari, Roma, Taranto, La Spezia
deputandole, sulla base dello statuto o Pragmatica Fondamentale, alle
riunioni degli aderenti e a rappresentare all'esterno la scuola.
In base ai suoi scritti, e in particolare ai fascicoli delle Lunazioni, stampati "pro Schola" e fuori commercio fino alla fine dei suoi giorni,[26] Kremmerz può ritenersi fra gli antesignani della moderna interpretazione olistica dei fenomeni vitali e vicino all'Omeopatia di Samuel Hahnemann.[27].
Difficoltà e resistenze al suo progetto
Ma
questo suo progetto incontrò difficoltà organizzative fin da principio e
palesi resistenze da parte di ermetisti suoi contemporanei fra cui
"N.R. Ottaviano", da identificarsi per alcuni nell'islamista Leone Caetani[8] e per altri in tale ing. Koch,[28][29] che firmò con quello pseudonimo alcuni articoli di carattere pagano nella rivista Commentarium per le accademie ermetiche,
mostrando il suo disaccordo sulla volgarizzazione dei cosiddetti
"segreti ermetici" considerati patrimonio esclusivo delle società
segrete e degli "iniziati".[8][30].
Inoltre la divulgazione messa in atto da Kremmerz, sebbene
mediata dall'adattamento al contesto storico-culturale dell'epoca, si
mostrò difficile da essere pienamente compresa, e in una Circolare del 1914 indirizzata ai dirigenti delle Accademie[31] egli si adoperò per ricondurre i suoi stessi discepoli alle primitive intenzioni circa gli scopi della Schola.
Trasferimento a Beausoleil
Nel frattempo egli si era trasferito con la moglie e il terzogenito Michele prima a Camogli nel 1907, poi a Ventimiglia per stabilirsi nel 1912 definitivamente a Beausoleil, nel Principato di Monaco allontanandosi così "per ragioni momentanee"[31] dalla direzione della Schola. Ma oltre a continuare la diramazione pro Schola delle Lunazioni
e a mantenere frequenti contatti con la segreteria e i dirigenti
responsabili delle Circoscrizioni nord e sud della Fratellanza (Luciano
Galleani e Giacomo Borracci), fece frequenti viaggi in Italia ove tra
l'altro, a Bari, risiedeva la figlia Gaetanina.
Nel 1920 e 1921 soggiornò a Roma e Bari per tenere delle Conversazioni o conferenze presso le sedi delle rispettive Accademie: Vergiliana e Pitagora[32]
con l'intento di nuovamente ricondurre alla pratica della medicina
ermetica gli sforzi congiunti degli iscritti alla Schola. Ma l'incedere
del ventennio fascista (un'irruzione fascista nell'Accademia Pitagora ne
aveva causata la chiusura e la Vergiliana di Roma
aveva seguito la stessa sorte), lo costrinse a diradare i suoi viaggi
in Italia. Pertanto, egli continuò a ricevere discepoli nella sua
residenza monegasca e a mantenere contatti con la Segreteria Generale
della Schola affidata a Domenico Lombardi, fino alla sua morte avvenuta a
Beausoleil il 7 maggio 1930.
La produzione letteraria
Negli anni dal 1897 al 1900, Kremmerz pubblicò, per i tipi dell'Editrice Dekten e Rocholl di Napoli: la rivista Il Mondo Secreto,
Angeli e Demoni dell'Amore, La Medicina Ermetica (Bollettino di
istruzioni ai praticanti della Fr+Tm+di Miriam). Curò inoltre per
l'Editore Rocco di Napoli
la pubblicazione della collana "Biblioteca esoterica Italiana",
firmando prefazioni, commenti, annotazioni, ai volumetti "Storia
dell'Alchimia" di P. Bornia, "La Medicina Mistica" di S. Catalano,
"Cristo, la Magia e il Diavolo" dal "Dogma dell'Alta Magia" di Eliphas Lévi, "Il Guardiano della soglia" di P. Bornia. Sempre con l'Editore Rocco, ripubblicò Il Mondo Secreto raccolto in due volumi.
Nei primi anni del secolo scrisse articoli sulle riviste "Mondo Occulto", "O' Thanatos", "Luce e Ombra". Su quest'ultima apparve, intorno al 1909,
"I Tarocchi dal punto di vista filosofico: Il Prologo del Pazzo e Gli
Amanti"; l'Arcano "La Morte" fu aggiunto successivamente in un'edizione
postuma per i tipi di Bocca. Fra il 1910 e il 1911 fu edita da "Luce e Ombra" "La Porta Ermetica" scritta, pare, fra il 1904 e il 1905, dedicata a Maria, e fu pubblicata a Bari
la rivista "Commentarium" per le Accademie Ermetiche (S.P.H.C.I.), a
cui contribuirono, utilizzando anche degli pseudonimi, vari
collaboratori, amici e sostenitori fra i quali: L. Jesboama, G.
Catinella, P. Bornia, M. G. Paolucci, P. Clemente, N. R. Ottaviano,
Alfredo Carreras, G. Borracci.[33]
Nel 1913
egli iniziò, all'interno della Schola, la divulgazione in fascicoletti
delle "Lunazioni: Annotazioni sulle Influenze Siderali e Lunari sulle
piante, i medicamenti, le infermità del corpo umano e i prognostici di
guarigione e di morte - 1° 2° 3° Ciclo", proseguendola ininterrottamente
fino alla fine dei suoi giorni. Il Kremmerz non si è mai attribuito la
totale paternità di quest'opera citando spesso l'Anonimo Napoletano e
altre fonti della sapienza antica da cui ha attinto le notizie ivi
riportate. I "Dialoghi sull'Ermetismo" pubblicati a cura di alcuni
discepoli, in numero di sette, nel 1929 dalle Arti Grafiche Panetto e Petrelli di Spoleto, e completati dall'VIII e IX dialogo stampati postumi, costituiscono l'ultima opera pubblicata da Kremmerz.
La terapeutica ermetica
In una circolare del 1898 Kremmerz dichiara che il proprio scopo è creare una "fratellanza spiritualista magica [...] che si occupi di medicina ermetica, di terapeutica magica, di guarire o alleviare le sofferenze e le malattie"[8]
attraverso lo studio e la sperimentazione applicata alla terapeutica di
tutte le potenzialità note e ignote dell'organismo umano.[8].
Secondo il fondatore gli aderenti a questa sua scuola avrebbero dovuto
tentare la cura a distanza degli ammalati che ad essi spontaneamente[34] si rivolgevano per aiuti gratuiti.[35]
Tutto ciò senza dichiararsi in conflitto con la scienza medica delle
università del tempo, né impedendo che l'ammalato facesse comunque
ricorso al medico laureato e ai farmaci registrati nella farmacopea
ufficiale[36].
La scuola e le associazioni kremmerziane
Dopo
la morte di Kremmerz diverse associazioni si sono ispirate alla scuola
originaria di Kremmerz spesso in contrasto tra loro per ciò che concerne
l'ortodossia e la regolarità rispetto agli insegnamenti originari. Nel 2002 una sentenza affermò che la denominazione S.P.H.C.I. FRATELLANZA TERAPEUTICO MAGICA DI MYRIAM FR+ TM+ DI MYRIAM e timbri e/o sigilli
e/o abbreviazioni che a tale denominazione fanno riferimento spetta
unicamente all'associazione S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Myriam con sede in Napoli e rappresentata da Anna Maria Piscitelli[37].
Alla memoria di Kremmerz è intitolato l'album Numen Lumen degli Hautville[38].
Alla memoria di Kremmerz è intitolato l'album Numen Lumen degli Hautville[38].
Note
- ^ Dal Catechismo della Fr+Tm+Miriam: “...s'immagini Miriam o come il tipo della più benefica divinità, pulcrissima Diana, incantevole Iside miracolosa, o come il simbolo di uno stato speciale di purificazione dello spirito umano...
- ^ Nella Circolare del 26 dicembre 1898 egli dice di volere una Fratellanza“…che si occupi della sola esplicazione delle forze e dei segreti della magia in pro di tutti i sofferenti che ad essa ricorrono, così io restauro la Fratellanza terapeutico-magica di Miriam, ad esempio delle antichissime sacerdotali isiache egiziane di cui più recente e nota imitazione è la Rosacroce”.
- : Circolare, perché la Frat+ non si disperda ed entri nei definitivi confini della sua origine. ... Carissimi Fratelli, essendomi, per ragioni momentanee, ritirato dalla direzione generale della Scuola Ermetica per lasciare a voi la indipendente direzione di gruppi e circoli, desidero in poche parole farvi note alcune cose inerenti alla costruzione generale della Miriam,... in Jah-Hel (a cura di), La Pietra Angolare Miriamica. Storia documentata della Fratellanza di Miriam di Giuliano Kremmerz, Rebis, Viareggio 1989 pag. 24
- ^ Oggi in La scienza dei magi - ed. Mediterranee - Vol. III, pag. 193 e segg.: "Venendo a Bari, dopo tanto tempo, ho trovato che sulla nostra Associazione esistono delle idee non equivoche, ma imperfette, che non corrispondono interamente alle direttive che io detti alla Fratellanza al suo inizio..."
- ^ 'Commentarium' Per le Accademie Ermetiche (S.P.H.C.I.) Anno I - 1910, Anno II - 1911, 1982, Nardini Editore, FI.
- ^ Dalla terza delle Conversazioni al Circolo Virgiliano del 1921 "Guardate che noi non dobbiamo esibirci di guarire, né dobbiamo andare alla ricerca dei malati. Sono i malati che devono rivolgersi a noi. Quindi noi non facciamo opera contraria alle Leggi."
- ^ Da l Commentarium, anno 1911 “…la nostra, come ben si sa dall'organizzazione della Scuola, cui nessuno è obbligato a contribuire, è opera perfettamente gratuita…”
- ^ Dalla terza delle Conversazioni al Circolo Virgiliano del 1921; oggi in G. Kremmerz, La scienza dei magi, Edizioni Mediterranee, 3° vol. - pag. 239: "... Noi aiutiamo i malati, ma non facciamo della medicina; non ci mettiamo a far concorrenza ai medici, ... non possiamo dare medicine, perché non dobbiamo sostituirci ai medici, soltanto in alcuni casi possiamo dare dei rimedi semplici, come, ad esempio, un pizzico di sale, una mollica di pane, i quali costituiscono il veicolo della forza guaritiva. ..."
- ^ Sentenza, su studiocianciola.it. URL consultato il 21 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2016).
- ^ Hautville - Numen Lumen, su erbadellastrega.it. URL consultato il 9 febbraio 2014.
Opere
- Angeli e Demonii dell'Amore, Libreria Detken & Rocholl, Napoli, 1898
- La Porta Ermetica, Edizioni Luce e Ombra, Milano, 1910
- Avviamento alla Scienza dei Magi, Edizione fuori commercio, Bari, 1917
- I dialoghi sull'Ermetismo, (7 dialoghi), Edizioni Panetto e Petrelli, Spoleto, 1929(edizione fuori commercio)
- I dialoghi sull'Ermetismo, (9 dialoghi), Edizioni Panetto e Petrelli, Spoleto, 1931(edizione fuori commercio)
- Avviamento alla Scienza dei Magi (Elementi di Magia Naturale e Divina), Fratelli Bocca, Milano, 1940
- Opera Omnia, 3 voll., Casa Editrice Universale di Roma, Roma, 1951-1954-1957
- La scienza dei magi, 3 voll., Edizioni Mediterranee, Roma, 1975
- Commentarium 1910/1911, 2 voll., Nardini Editore, Firenze, 1980
- Il Mondo Secreto, ristampa dell'edizione degli anni 1896/97-98-99, Editrice Rebis, Viareggio, 1982
- La medicina ermetica, a cura di Vinci Verginelli, Nardini, Firenze, 1983
- I dialoghi sull'Ermetismo, Editrice Miriamica, Bari, 1991
- Lunazioni-Annotazioni sulle influenze siderali e lunari sulle piante i medicamenti le infermità del corpo umano, Editrice Miriamica, Bari, 1992
- Un secolo di missione. Avviamento alla Scienza dei Magi, rist. dell'ed. del 1917, Editrice Miriamica, Bari, 1993
- La Porta Ermetica, 2ª ed., Ed. Mediterranee, Roma, 2000
- Angeli e Demoni dell'Amore, Ed. Rebis, Viareggio, 2000
- La Porta Ermetica. La ricerca della Verità Ermetica, ristampa ed. 1910, 2ª ed., Ed. Rebis, Viareggio
Bibliografia
- U. D. Cisaria (a cura di), Dizionario dei Termini Ermetici dell'Opera Omnia di Giuliano Kremmerz, in La scienza dei Magi, 4° volume, Edizioni Mediterranee, Roma, 1975
- Gian Maria Gonella (a cura di), Giuliano Kremmerz e la Fr+ Tr+ di Myriam, Alkaest, Genova 1981
- Pier Luca Pierini (a cura di), Il Maestro Giuliano Kremmerz. L'Uomo - La Missione - L'Opera, Rebis, Viareggio (Lucca) 1985
- AA.VV., La Fenice, Rivista mensile di studi esoterici (3 fascicoli), Direzione e amministrazione Via San Francesco d'Assisi Bari, 1949- Ristampa integrale Ed.Rebis, 1987.
- AA.VV., Ibis, Rivista bimestrale di studi esoterici (6 fascicoli), Direzione e amministrazione Via Cairoli 14 Bari, 1950- Ristampa integrale Ed.Rebis, 1987.
- Iah-Hel (a cura di), La Pietra Angolare Miriamica. Storia documentata della Fratellanza di Miriam di Giuliano Kremmerz, Rebis, Viareggio 1989
- V.Bernard, "Iniziazione alla Scienza dei Magi",Editrice Rebis, Viareggio, 1991
- AA.VV., Giuliano Kremmerz-La via della Rosa, Editrice Miriamica, Montemonaco, 1999
- AA.VV., L'eredità isiaca e osiridea dell'Egitto sacerdotale, Editrice Miriamica, Montemonaco, 2000
- Gaetano Lo Monaco, L'Ordine Osirideo Egizio e la trasmissione pitagorica, 2ª ed. rivista e corretta, Letture S…consigliate, Marostica (Vicenza) 2000
- Gaetano Lo Monaco, "Giuliano Kremmerz e l'Occultismo francese della seconda metà del XIX secolo", in: Octagon. la ricerca della totalità, a cura di Hans Thomas Hakl, Gaggenau, Scientia nova, 2017, vol. 3, pp. 287–373.
- Giuseppe Maddalena Capiferro - Cristian Guzzo, L'Arcano degli Arcani Rebis, Viareggio 2005
- Oscar Maganza, "Senso e significato dell'"Eredità" Kremmeriana", in: Octagon. la ricerca della totalità, a cura di Hans Thomas Hakl, Gaggenau, Scientia nova, 2017, vol. 3, pp. 376–397.
- A.Verniero, "Giuliano Kremmerz e la sua Scuola Iniziatica", Editrice Rebis, Viareggio, 2000.
- Gianfranco De Turris, Esoterismo e fascismo, Roma, Edizioni Mediterranee, 2006, ISBN 88-272-1831-9.
- Giuseppe Maddalena Capiferro – Cristian Guzzo, Riflessi d'Iride nell'Acqua, Giordano Editore 2007
- Ugo D. Cisaria, L'ordine Egizio e la Miriam di Giuliano Kremmerz Rebis, Viareggio 2008
- AA.VV. Elixir, Scritti della Tradizione Iniziatica e Arcana, edizioni Rebis
- Piero Di Vona, "Giuliano Kremmerz", Edizioni di Ar, Padova, 2005.
- A.V., Giuliano Kremmerz. L'Ermetismo Egizio-Partenopeo nell'Italia contemporanea, numero speciale de "La Cittadella" (Anno IX, n.s., nº 35-36, MMDCCLXII a.U.c.), I Libri del Graal, Roma.
- AA. VV. (a cura di Anna Maria Piscitelli), Mito, utopia, scienza e prassi nella Schola di Giuliano Kremmerz, Bari, Edizioni Giuseppe Laterza, 2010.
- M. A. Iah-Hel (Anna Maria Piscitelli) (a cura di), La Pietra Angolare Miriamica, oltre 100 anni di storia documentata della S.P.H.C.I. Fr+ Tm+ di Miriam di Giuliano Kremmerz, 1° vol., nuova edizione rivista e ampliata, Editrice Millefiorini, Norcia, 2014. ISBN 978-88-905497-5-5
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- L'ermetismo kremmerziano sul sito del Cesnur.
- Uno strano confronto "Crowley e Kremmerz" di Aurelio Palmieri sul sito Prometeolocri.
- Il Roma Articolo su Giuliano Kremmerz e la sua Schola sul quotidiano Roma di Napoli
- Articolo critico "Alla Schola del Kremmerz" di Danilo Ausiello sul sito Alternapoli.
- Il Roma:[collegamento interrotto] E Partenope ha un cuore antico. Scientificità e attualità della scuola ermetica fondata a Napoli da Giuliano Kremmerz
- Kremmerz, una giornata di studi sul filosofo, al castello Giusso di Vico Equense. La convention - Cent'anni di storia in documenti inediti. (Umberto Celentano, Il Mattino, Napoli)
- L'Opinione[collegamento interrotto] La scuola magica napoletana - la storia miriamica di Formisano.
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